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Documento di Valutazione dei Rischi


Giordy

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Siccome sto eseguendo queste pratiche ne volevo parlare un pò con voi...

 

Allora, in teoria ogni azienda (di qualsiasi tipo, ridurremo in questa sede la trattazione alle sole aziende agricole) deve avere, nel mare di carte che la complessa burocrazia italiana ci impone, anche questo particolare documento, chiamato DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).

Nella sua forma più semplice è un documento che analizza la situazione lavorativa aziendale, identificando i rischi connessi all'utilizzo delle varie attrezzature, identificando le misure da porre in atto per ridurre questi rischi (DPI in particolare). Per la parte agricola, con il recente cambio normativo (si dice sempre la 626, ma attualmente fa fede il d.l. 81/08 e la modifica col d.l. 106/09) le attività agricole sono confluite nel settore ATECO 2.

Se non erro in base a questo documento devono anche essere "nominati" i responsabili del servizio di prevenzione e protezione, l'addetto antincendio e l'addetto al primo soccorso.

 

Sempre se non erro i coltivatori diretti e i soci di società semplici sono parzialmente esonerati da questo compito, in quanto ricadono sotto l'articolo 21 del d.l 81/08, che prevede solo l'utilizzo di DPI, utilizzo di attrezzature conformi, etc.

 

Se invece è presente un rapporto di lavoro subordinato si ricade nell'applicazione completa del d.l. 81/08.

 

Il DVR, redatto da persona competente, deve contenere:

 

  • una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza durante l'attività lavorativa
  • l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei DPI individuali consegnati ai dipendenti
  • Eventuali migliorie alla sicurezza da applicare, con un programma temporale di applicazione
  • L'individuazione delle procedure di cui sopra
  • L'individuazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e degli altri addetti (incendio, soccorso)
  • l'individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici e che richiedono adeguata formazione
  • il documento deve rispettare le indicazioni previste dalle specifiche norme dei vari rischi specifici indicati nel d.l. 81/08 e individuati in azienda

 

Personalmente, consigliato dalla stessa associazione e da alcuni rappresentanti del mondo dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione, ho preferito comunque dare il via a queste pratiche. Sono venuti oggi a fare un controllo, abbiamo controllato assieme tutti i fabbricati e le attrezzature. Hanno dato vari consigli sugli stoccaggi di fitosanitari, di oli e oli esausti, sulla cartellonistica da applicare (vietato l'ingresso, DPI obbligatori, etc.).

Successivamente eseguiranno anche un rilievo fonometrico, per l'utilizzo di motofalciatrici, motocoltivatori, trattori e motoseghe (non è obbligatorio se la macchina è dotata di certificazione di conformità, ma avendo motofalciatrici degli anni 60 è un pò dura).

 

Qualcuno di voi ha esperienza in questo campo?

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Miglior contributo in questa discussione

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Siccome sto eseguendo queste pratiche ne volevo parlare un pò con voi...

 

Allora, in teoria ogni azienda (di qualsiasi tipo, ridurremo in questa sede la trattazione alle sole aziende agricole) deve avere, nel mare di carte che la complessa burocrazia italiana ci impone, anche questo particolare documento, chiamato DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).

Nella sua forma più semplice è un documento che analizza la situazione lavorativa aziendale, identificando i rischi connessi all'utilizzo delle varie attrezzature, identificando le misure da porre in atto per ridurre questi rischi (DPI in particolare). Per la parte agricola, con il recente cambio normativo (si dice sempre la 626, ma attualmente fa fede il d.l. 81/08 e la modifica col d.l. 106/09) le attività agricole sono confluite nel settore ATECO 2.

Se non erro in base a questo documento devono anche essere "nominati" i responsabili del servizio di prevenzione e protezione, l'addetto antincendio e l'addetto al primo soccorso.

 

Sempre se non erro i coltivatori diretti e i soci di società semplici sono parzialmente esonerati da questo compito, in quanto ricadono sotto l'articolo 21 del d.l 81/08, che prevede solo l'utilizzo di DPI, utilizzo di attrezzature conformi, etc.

 

Se invece è presente un rapporto di lavoro subordinato si ricade nell'applicazione completa del d.l. 81/08.

 

Il DVR, redatto da persona competente, deve contenere:

 

  • una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza durante l'attività lavorativa
  • l'indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei DPI individuali consegnati ai dipendenti
  • Eventuali migliorie alla sicurezza da applicare, con un programma temporale di applicazione
  • L'individuazione delle procedure di cui sopra
  • L'individuazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e degli altri addetti (incendio, soccorso)
  • l'individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici e che richiedono adeguata formazione
  • il documento deve rispettare le indicazioni previste dalle specifiche norme dei vari rischi specifici indicati nel d.l. 81/08 e individuati in azienda

 

Personalmente, consigliato dalla stessa associazione e da alcuni rappresentanti del mondo dei responsabili del servizio di prevenzione e protezione, ho preferito comunque dare il via a queste pratiche. Sono venuti oggi a fare un controllo, abbiamo controllato assieme tutti i fabbricati e le attrezzature. Hanno dato vari consigli sugli stoccaggi di fitosanitari, di oli e oli esausti, sulla cartellonistica da applicare (vietato l'ingresso, DPI obbligatori, etc.).

Successivamente eseguiranno anche un rilievo fonometrico, per l'utilizzo di motofalciatrici, motocoltivatori, trattori e motoseghe (non è obbligatorio se la macchina è dotata di certificazione di conformità, ma avendo motofalciatrici degli anni 60 è un pò dura).

 

Qualcuno di voi ha esperienza in questo campo?

 

non so di che dimensioni sia la tua azienda...hai lavoratori a carico??

ti spiego...se la tua ditta è azienda semplice o al massimo s.s. con lavoratori stagionali...hai fatto malissimo a chiamare l'azienda che ti ha fatto l'ispezione...ora ti saranno sul collo a vita con una spesa che è fuori dal comune!!

ti dico così perchè io ho una s.s. con 3 lavoratori stagionali oltre alla mia famiglia...per legge uno dei titolaro o il titolare dell'azienda deve tenere dei corsi...nella mia azienda ho fatto tutto io...i corsi OBBLIGATORI son 1 antincendio 2 primo soccorso e 3(FONDAMENTALE)rspp...ovvero diventi in materia il responsabile sulle assunzioni in azienda da parte dei lavoratori e più sei responsabile della sicurezza aziendale!

quindi una volta consegnuito questo "diploma"(15 ore di lezione)tu devi prendere un pezzo di carta...qialsiasi anche carta igienica per capirsi!devi fare una valutazione dove possono essere i rischi per la sicurezza nel lavoro e devi avvisare tutti i tuoi dipendenti dei vari rischi e far firmare sta carta in modo che hai la certezza xhe loro siano al corrente della situazione aziendale!

TUTTO QUESTO è OBBLIGATORIO!

ti puoi avvalere di ditte come hai fatto tu...ma fermati subito digli che ti farai sentire perchè son peggio di sanguisuge!!!

meglio che ti arrangi tutto tu per compilare due carte e storie varie!

senti i tuoi sindacati che ti avvisano per fare sti corsi...

poi un altro pacco è metter l'azienda a norma con tutto l'occorrente es. magazzino stoccaggio fitofarmaci,concimi,cardani in regola..prodotti infiammabili...ma questa cosa è di routine e tutti dovrebbero sapere...

l'importante e che non ti fai venire in casa ste ditte che iniziano a dirti bisogna metter questo e quello perchè hai finito di vivere...

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non so di che dimensioni sia la tua azienda...hai lavoratori a carico??

ti spiego...se la tua ditta è azienda semplice o al massimo s.s. con lavoratori stagionali...hai fatto malissimo a chiamare l'azienda che ti ha fatto l'ispezione...ora ti saranno sul collo a vita con una spesa che è fuori dal comune!!

ti dico così perchè io ho una s.s. con 3 lavoratori stagionali oltre alla mia famiglia...per legge uno dei titolaro o il titolare dell'azienda deve tenere dei corsi...nella mia azienda ho fatto tutto io...i corsi OBBLIGATORI son 1 antincendio 2 primo soccorso e 3(FONDAMENTALE)rspp...ovvero diventi in materia il responsabile sulle assunzioni in azienda da parte dei lavoratori e più sei responsabile della sicurezza aziendale!

quindi una volta consegnuito questo "diploma"(15 ore di lezione)tu devi prendere un pezzo di carta...qialsiasi anche carta igienica per capirsi!devi fare una valutazione dove possono essere i rischi per la sicurezza nel lavoro e devi avvisare tutti i tuoi dipendenti dei vari rischi e far firmare sta carta in modo che hai la certezza xhe loro siano al corrente della situazione aziendale!

TUTTO QUESTO è OBBLIGATORIO!

ti puoi avvalere di ditte come hai fatto tu...ma fermati subito digli che ti farai sentire perchè son peggio di sanguisuge!!!

meglio che ti arrangi tutto tu per compilare due carte e storie varie!

senti i tuoi sindacati che ti avvisano per fare sti corsi...

poi un altro pacco è metter l'azienda a norma con tutto l'occorrente es. magazzino stoccaggio fitofarmaci,concimi,cardani in regola..prodotti infiammabili...ma questa cosa è di routine e tutti dovrebbero sapere...

l'importante e che non ti fai venire in casa ste ditte che iniziano a dirti bisogna metter questo e quello perchè hai finito di vivere...

 

Sui corsi hai perfettamente ragione, ma da quel punto di vista siamo quasi a posto (manca l'rspp che temporaneamente è coperto da quest'azienda a un costo irrisorio (15€ al mese!))...per quanto riguarda antincendio e primo soccorso siamo a posto (io sono soccorritore 118 e mio padre istruttore antincendio rischio elevato).

Per il corso rspp lo farò attraverso coldiretti...

la ditta l'ho chiamata solo per il DVR, cioè mi produce questo documento e basta, non è una consulenza continuativa (salvo per rspp temporaneo!).

per come dici te per l'azienda normale il fatto di dover produrre un DVR è abbastanza discutibile (non sembrerebbe obbligatorio!), ivnece i soci delle s.s. sono assimilati ai dipendenti, quindi devi produrre un DVR...consigliato anche da RSPP di aziende con 2000 dipendenti ho preferito dare il mandato ad una ditta esterna...infatti lo puoi benissimo fare anche te, però se sbagli qualcosa poi si rifaranno su di te...e in caso di infortuni c'è sia civile che penale...quindi non è solo una multa!!!

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Molto interessante...

Bravo Tex il documento che hai postato è una buona guida per potersi redarre il documento da soli; tuttavia sarebbe bello poter leggere un DVR già redatto in modo da capire, a grandi linee, quali sono come vanno elencati i vari rischi. Magari mettendone più di uno in base alle caratteristiche dell'azienda es. Azienda cerealicola, azienda zootecnica-allevamento. Occultandone, ovviamente, i dati sensibili.

 

So che sono esigente:fiufiu: ma sicuramente farebbe comodo a molti...

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Attenzione! Il documento indicato da Tex non è più attualmente valido, in quanto è in conformità alla norma 626/94 e successiva, mentre attualmente vige il d.l. 81/08 e integrazioni...quindi anche se molto probabilmente la struttura rimane simile questo fac-simile non penso sia più valido!

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Attenzione! Il documento indicato da Tex non è più attualmente valido, in quanto è in conformità alla norma 626/94 e successiva, mentre attualmente vige il d.l. 81/08 e integrazioni...quindi anche se molto probabilmente la struttura rimane simile questo fac-simile non penso sia più valido!

 

 

Grazie della segnalazione Giordy, mi documenterò meglio ed eventualmente posterò il nuovo modello aggiornato!

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Grazie della segnalazione Giordy, mi documenterò meglio ed eventualmente posterò il nuovo modello aggiornato!

 

Di niente! Penso che siano quasi uguali, però visto che la 81/08 è diventata la legge quadro del settore sicurezza non vorrei che abbia cambiato un pò di roba!

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il pdf che ha messo tex va bene anche se fa parte della 626...il procedimento è lo stesso...

giordy lo so che ce il rischio penale,io sono il rappresentante legale della mia s.s....con i corsi fatti e vari procedimenti visti non mi sono appoggiato all'azienda perchè son cose semplicissime e fattibili,anche quando cera la 626 c'erano tutte queste cose...non erano così fiscali con corsi e storie varie però se succedeva qualcosa il responsabile era sempre il titolare...non è cambiato niente,hanno solo rotto le balle più marcatamente con sta burocrazia che ti fa diventar solo matto!!tutto qui...

poi per esperienza personale ho visto aziende uscire addette per la sicurezza per le aziende agricole,chi è stato sveglio le ha per fargli descrivere quello che non va,chi ce cascato come un però ha cominciato comprare e a metter a norma con queste ditte...risultato che ce li ha sempre in casa e che ogni mese devi prender questo e quello...non lasciandoti più lavorare!

e ripeto tutte queste cose c'erano anche prima,e quindi come responsabile si ha l'obbligo di tener tutto in ordine,se no è meglio neanche avere un'impresa!

cambia solo ste due scatole di burocrazia di far corsi su corsi che ogni tanto scadono e via dicendo...

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il pdf che ha messo tex va bene anche se fa parte della 626...il procedimento è lo stesso...

giordy lo so che ce il rischio penale,io sono il rappresentante legale della mia s.s....con i corsi fatti e vari procedimenti visti non mi sono appoggiato all'azienda perchè son cose semplicissime e fattibili,anche quando cera la 626 c'erano tutte queste cose...non erano così fiscali con corsi e storie varie però se succedeva qualcosa il responsabile era sempre il titolare...non è cambiato niente,hanno solo rotto le balle più marcatamente con sta burocrazia che ti fa diventar solo matto!!tutto qui...

poi per esperienza personale ho visto aziende uscire addette per la sicurezza per le aziende agricole,chi è stato sveglio le ha per fargli descrivere quello che non va,chi ce cascato come un però ha cominciato comprare e a metter a norma con queste ditte...risultato che ce li ha sempre in casa e che ogni mese devi prender questo e quello...non lasciandoti più lavorare!

e ripeto tutte queste cose c'erano anche prima,e quindi come responsabile si ha l'obbligo di tener tutto in ordine,se no è meglio neanche avere un'impresa!

cambia solo ste due scatole di burocrazia di far corsi su corsi che ogni tanto scadono e via dicendo...

 

è vero che c'era anche prima, ma il 626 era molto meno burocratico come d.l....il dl 81/08 se non hai anche solo una carta a posto in caso di incidenti (si spera sempre che non accadano mai) vai dalla parte del torto molto facilmente...

poi che un RSPP con il corso base sia in grado di fare un DVR per un'azienda agricola ho qualche dubbio...si sarà in grado di metter giù un DVR partendo dai prestampati basilari nei quali si mettono le crocette, si scrivono due cose e bon così...ma un DVR reale, con un'attenta analisi dei rischi aziendali è duro da fare...sopratutto nelle moderne aziende agricole, che con tutte le attrezzature che si utilizzano si porta ad un aumento dei rischi esponenziale...

 

Poi per carità ci sono consulenti che su queste cose ci marciano ampiamente, facendoti comprare magari dal loro fornitore o chissà chi...a me han fatto le verifiche, mi hanno consigliato un paio di acquisti (semplicemente un contenitore a norma per l'olio esausto e qualche cartello (vietato ingresso, utilizzo DPI, etc.))...certo la spesa c'è (mi devono fare anche la valutazione fonometrica per la BCS che non ha dati di emissione sonora), però son tranquillo!

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è vero che c'era anche prima, ma il 626 era molto meno burocratico come d.l....il dl 81/08 se non hai anche solo una carta a posto in caso di incidenti (si spera sempre che non accadano mai) vai dalla parte del torto molto facilmente...

poi che un RSPP con il corso base sia in grado di fare un DVR per un'azienda agricola ho qualche dubbio...si sarà in grado di metter giù un DVR partendo dai prestampati basilari nei quali si mettono le crocette, si scrivono due cose e bon così...ma un DVR reale, con un'attenta analisi dei rischi aziendali è duro da fare...sopratutto nelle moderne aziende agricole, che con tutte le attrezzature che si utilizzano si porta ad un aumento dei rischi esponenziale...

 

Poi per carità ci sono consulenti che su queste cose ci marciano ampiamente, facendoti comprare magari dal loro fornitore o chissà chi...a me han fatto le verifiche, mi hanno consigliato un paio di acquisti (semplicemente un contenitore a norma per l'olio esausto e qualche cartello (vietato ingresso, utilizzo DPI, etc.))...certo la spesa c'è (mi devono fare anche la valutazione fonometrica per la BCS che non ha dati di emissione sonora), però son tranquillo!

 

dipende dall'azienda che hai e dal suo indirizzo....io parlo per la mia...ovvio che se hai un'azienda controterzi ci son un bel po di casini in più e li avrei anch'io paura di analizzare l'azienda...parlo della mia di 15 ha a indirizzo frutticolo (pesche e vigneto) e poco seminativo...poi io già essendo inserito nei disciplinari di produzione ho i controlli di enti e quindi son sempre aggiornato!

dipende dai rischi che hai...io nella mia ce ne son ben pochi anche perchè quei 4 operai che ho devono solo stare attenti a non picchiare la testa contro i rami di pesco...

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  • 1 anno dopo...
qualcuno può aiutarmi nel capire se una azienda agricola con operai stagionali è tenuta alla redazione del dvr?

esiste un fac-simile ?

 

In teoria nel momento in cui assumi operai sei tenuto alla redazione del DVR...sull'esistenza di un fac-simile si ne esistono...però da quanto ho capito per poterlo firmare dovresti avere almeno il corso da RSPP aziendale...il mio consiglio è (almeno in queste questioni di sicurezza) affidarsi a professionisti...c'è il costo, però c'è anche la garanzia di avere un prodotto "valido" in caso di controlli, contestazioni o altro...

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  • 1 anno dopo...

Salve a tutti, a breve costituirò una società semplice con un amico attraverso la quale prenderemo in affitto un oliveto di 6 ettari e le attrezzature compresi i trattori (questi ultimi in concessione d'uso gratuito). Entrami svolgeremo i lavori in campo e non ci saranno lavoratori dipendenti. Detto questo vorrei sapere come mi devo comportare per quanto riguarda gli obblighi inerenti la sicurezza e inoltre vorrei sapere se come società siamo tenuio alla redazione del documento valutazione dei rischi.

Grazie

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Salve a tutti, a breve costituirò una società semplice con un amico attraverso la quale prenderemo in affitto un oliveto di 6 ettari e le attrezzature compresi i trattori (questi ultimi in concessione d'uso gratuito). Entrami svolgeremo i lavori in campo e non ci saranno lavoratori dipendenti. Detto questo vorrei sapere come mi devo comportare per quanto riguarda gli obblighi inerenti la sicurezza e inoltre vorrei sapere se come società siamo tenuio alla redazione del documento valutazione dei rischi.

Grazie

 

Si. Siete tenuti. Potreste limitarvi alla redazione di una autocertificazione il che però presuppone che uno dei due (il legale rappresentante) abbia il titolo per farlo.

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I titoli sono anche che devi aver sostenuto un corso di RSPP....Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione......in una società è come se fosse il datore di lavoro + 1 operaio.

 

Comunque, apro una parentesi per chi fosse intenzionato a sostenere il corso da RSPP....fino la 30 luglio il corso sarà ancora di 16 ore dopo di che se non erro dovrebbero raddoppiare....i corsi in genere vengono finanziati dalle Regioni ma vengono fatti di rado e in periodi in genere scomodi (almeno per me giugno/settembre).....si possono sotenere anche corsi chiamati " a distanza" ....dove viene inviato un CD con tutto il programma del corso e con esame finale da sotenere per poter stampare un Report da inviare alla ditta che ha fornito il corso su Cd, la quale provvede a spedire l'attestato di superamento del corso valevole in tutta Italia. Oltre al prezzo più basso di un qualsiasi corso con frequenza, resta molto comodo per il semplice fatto che ognuno può gestirlo come e quando vuole...Io ho aderito a quello di www.infoservicenovara.it

Modificato da SAN64
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Per l'autocertificazione servono ben più di 16 ore già ora.

 

Sui corsi online nulla so ma mi sento di dare un consiglio specie a chi si avvale di collaboratori. Affidate queste incombenze ad un esterno. Io ho seguito, perchè in parte già obbligatorio avendo una cantina, questi corsi (o qualcosa di similare) già con la 626 e anche nel 2009 ho seguito un corso specifico in tema di sicurezza promosso dal mio sindacato (confagricoltura) e quindi in realtà potrei autocertificarmi parzialmente.

 

Ho preferito però affidare l'imcombente a un professionista individuato assieme ad altre aziende (cantine private) della zona. Il fatto di aver fatto gruppo ha avuto il suo ritorno anche economico.

 

Ricordo che finchè tutto va bene siamo tutti amici per la pella, appena succede qualcosa l'imprenditore è la parte debole anche se si può permettere l'avvocato più capace del mondo e risparmiare qualche migliaio di euro per spenderne poi qualche decina in un colpo solo non è proprio un bel risparmio. Vi ricordo inoltre che l'assicurazione aziendale non vi copre in caso di deficienze in ambito di sicurezza tanto meno se si dovessero ravvisare profili di responsabilità penale.

 

:fiufiu:.

 

:n2mu:

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Ma guarda che una volta fatto il DVL (e giustamente se lo fà una ditta specializzata è meglio) devi comunuqe fare RSPP ( e anche questo lo può fare uno esterno a pagamento che non è che costi poco)...e poi?.....se succcede comunuqe qual cosa di grave, il respondabile è sempre il datore di lavoro perche è lui che coordina la valutazione rischi ed è lui che nomina l'RSPP quindi comunuqe sia il primo responsabile di ogni atività è sempre il datore di lavoro

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Ma guarda che una volta fatto il DVL (e giustamente se lo fà una ditta specializzata è meglio) devi comunuqe fare RSPP ( e anche questo lo può fare uno esterno a pagamento che non è che costi poco)...e poi?.....se succcede comunuqe qual cosa di grave, il respondabile è sempre il datore di lavoro perche è lui che coordina la valutazione rischi ed è lui che nomina l'RSPP quindi comunuqe sia il primo responsabile di ogni atività è sempre il datore di lavoro

 

Certo che si. Ma quando sono assicurato e allega un certicazione fatta da un professionista sono molto più parato rispetto ad un autocerficazione che dal lato dell'assicurazione è carta straccia.

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IO ho frequentato un corso dove ci è stato rilasciato un attestato sulla sicurezza e l'Ing. docente responsabile provinciale dei controlli ci ha assicurato che in caso di autocertificazione eravamo a posto rendendoci edotti su cosa bisognava mettere nella valutazione dei rischi e come andava fatta.

Cosa che ho fatto. Logicamente se si è di fronte a realtà più complesse affidarsi a persone specializzate è auspicabile.

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L'unico titolo di cui dispongo è la laurea in geologia, che non credo sia sufficiente ai fini della redazione del documento di valutazione dei rischi. In ogni caso cercherò di conseguire il titolo di rspp al più presto. Chiedo a chiunque fosse disponibile se è possibile condividere in rete un esempio reale di documento di valutazione dei rischi (omettendo i dati sensibili) da cui trarre spunto (le mie attività riguardano la conduzione di un oliveto di 6 ettari).

Grazie a tutti per la disponibilità

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alfieri le mie domande, rivolte a voi che sicuramente avete più esperienza di me, derivano dai vari colloqui tenuti con i tecnici della coldiretti, i quali non sono riusciti a fornirmi risposte certe (forse è da fare se avete dipendenti, forse no, queste sono le loro risposte), insomma se voglio fare agricoltura ci sono delle norme da seguire, semplicemente le voglio conoscere e se aspetto risposte dai i tecnici della coldiretti sto fresco..

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Io sò che se uno ha una società e non ha dipendenti è tenuto a fare tutto come se avesse dipendenti.....perche un sociò sarà di sicuro amministratore e quindi figurerebbe come datore di lavoro nei confronti dell'altro

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