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Minima lavorazione e semina su sodo


Gian81

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L'orzo non ama le argille dove i grani vanno benissimissimo, l'orzo non ama particolarmente i terreni dove non riesce ad allungare le radici e patisce molto il pestato e il ristagno anche se breve. Non ama l'acido e poco lo zolfo quindi sull'orzo è buona coas il mitrato ammonico magari con un po' di calcio o magnesio.

Beh di orzo in questi terreni ne ho sempre fatto (l'ultimo anno è stato il 2012 con 90 q/Ha). Magari con queste piogge si riprende. Comunque son terreni ben drenanti e porosi, poi l'anno scorso ruotate zero quindi non è stato pestato.

 

Liquame su orzo lo vedi molto.

Anche il mio è fermo, tranne dove era stato dato un anno fa del digestato.

 

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Volevo passare anche questo appezzamento ma con la scusa che in estate non era mai piovuto, a metà ottobre ero rimasto senza liquame.

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@pello97

 

iniziato nel lontano 2008 a fare sodo su sodo su una prova di 10 ha (metà sodo su sodo e metà aratura su aratura), biennale grano, cover crop e primaverile (alternando una volta girasole e una volta sorgo), dopo 10 anni presenza nel campo di loietto resistente al gliphosate che ha comportato l'abbandono della prova.

 

Terreno migliorato molto dal punto di vista della struttura, sostanza organica ecc, ma quando c'hai loietto resistente al gliphosate tutti questi vantaggi te li puoi andare a far friggere, quest'anno sulla parte sodiva a causa del loietto resistente sono dovuto entrare con il chisel e menomale che ha fatto una settimana di tramontana che me l'ha fatto seccare, poi appena seminato pre-emergenza a dosi da cavallo e ora il grano è abbastanza pulito.

 

Quindi la nostra prova aziendale ha dimostrato che il sodo continuativo nel nostro areale con le nostre colture dimostra i suoi limiti nel lungo periodo, ad altri invece sta funzionando (es l'amico granturco saraceno nella zona di Biella), lui fa molte più primaverili (dove i diserbi di post emergenza soprattutto sul mais funzionano alla grande), riesce a fare anche cover estive perchè piove, terreno sempre coperto, lui ha 70 ha di sodo continuativo (tutta la sua azienda) e non tornerebbe più indietro. Esempio lampante che il sodo continuativo non è sbagliato a prescindere ma ci sono zone dove va bene e altre invece dove non è applicabile, per cui in queste zone fare una cosa mista dove si alternano minime, sodo e magari ogni tanto un'aratura leggera, permettono di andare avanti senza dover rendere felici le aziende che vendono agrofarmaci e perdere in produzione.

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Diciamo che tu hai fatto da cavia perche,non potevi pensare che dopo 10 anni loietto potesse resistere al glifhosate!

Quindi secondo me è difficile far capire alla gente che la terra se fai sodo rende come se lavori,perche anche se perdi di produzione hai meno spese,pero devi conoscere bene la tua zona non puoi improvvisare!

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Perfettamente d'accordo con voi. Nel mio paese ci sono quattro colleghi che la fanno e la hanno fatta. Uno penso anche per causa di una maccina ( Sfoggia ) che non lavora proprio su terra umida , l ha abbandonata perchè non voleva più diserbare con il glifo obbligatoriamente, un'altro si è aggiunto l'anno scorso però non sta ottenendo grossi risultati un pò perchè è al secondo anno ed un pò perchè fa sodo ( grano per ora ) anche quando il terreno è umido ma gli altri due la fanno da venti e trenta anni in maniera cntinuativa e con risultati a mio parere ottimi uno e molto buoni l'altro. Uno ha terreni argillosi e a corpo unico praticamente e fa dal trifoglio alla medica grano orzo loietto e forse mais ma non ne sono sicuro e obbiettivamente non gli ho mai visto un terreno seminato male. Con quattro trattori e tre operai si gira circa 200 ha e l'altro magari qualche campo gli viene male ( io li lavorerei un anno dato che sono sempre gli stessi ) però con un solo operaio si gira circa 120 ha suoi più terzismo che non sono in grado di dire. Per ora non so di erbe resistenti. Da me il problema grosso è la centaurea su favino però quel mio collega che ha abbandonato il sodo fino a quando lo faceva non aveva problemi ma ora che ha lavorato i terreni ( con il vibro o estirpatore ) non se ne libera. QUindi se uno sa cogliere l'attimo per me conviene il sodo. Si risparmia tempo, gasolio, lavoro e mezzi. Le rese alla fine le fa il meteo solo che risparmiare 100-150 euro/ha di lavorazioni incide.

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@pello97

 

iniziato nel lontano 2008 a fare sodo su sodo su una prova di 10 ha (metà sodo su sodo e metà aratura su aratura), biennale grano, cover crop e primaverile (alternando una volta girasole e una volta sorgo), dopo 10 anni presenza nel campo di loietto resistente al gliphosate che ha comportato l'abbandono della prova.

 

Terreno migliorato molto dal punto di vista della struttura, sostanza organica ecc, ma quando c'hai loietto resistente al gliphosate tutti questi vantaggi te li puoi andare a far friggere, quest'anno sulla parte sodiva a causa del loietto resistente sono dovuto entrare con il chisel e menomale che ha fatto una settimana di tramontana che me l'ha fatto seccare, poi appena seminato pre-emergenza a dosi da cavallo e ora il grano è abbastanza pulito.

 

Quindi la nostra prova aziendale ha dimostrato che il sodo continuativo nel nostro areale con le nostre colture dimostra i suoi limiti nel lungo periodo, ad altri invece sta funzionando (es l'amico granturco saraceno nella zona di Biella), lui fa molte più primaverili (dove i diserbi di post emergenza soprattutto sul mais funzionano alla grande), riesce a fare anche cover estive perchè piove, terreno sempre coperto, lui ha 70 ha di sodo continuativo (tutta la sua azienda) e non tornerebbe più indietro. Esempio lampante che il sodo continuativo non è sbagliato a prescindere ma ci sono zone dove va bene e altre invece dove non è applicabile, per cui in queste zone fare una cosa mista dove si alternano minime, sodo e magari ogni tanto un'aratura leggera, permettono di andare avanti senza dover rendere felici le aziende che vendono agrofarmaci e perdere in produzione.

 

Ho Capito.. Sicuramente ogni a zona ha la propria caratteristica. Credo anche che una rotazione lunga aiuti molto di più nel controllo delle infestanti. Ho un appezzamento che sono 7 anni che non viene arato e problemi di infestanti per ora non ne ho, l'unica che rompe un po' è la gramigna ai bordi.

 

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Dj ma facendo cover crops sulle primaverili (magari terminandole meccanicamente), non fa in modo che le infestanti si riducano e si riesce meglio a tenerle a bada?

 

Innanzitutto tutto per tenere a bada le infestanti con la cover devi anche riuscire a farla nascere bene ovunque.

Poi comunque il loietto scappa sempre.

In più devi lottare per seminare la coltura principale in mezzo la cover e farla germinate bene, litigando con le limacee(perché si crea un ambiente ideale per loro) e la filatura delle Plantule germinate.

 

Le cover offrono notevoli vantaggi..... Forse però sarebbe meglio abbinarle ad un Ecoarato.

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Sono ormai 5 anni che facciamo 8 ettari di cover di senape, semina a ottobre, in questi giorni passaggio di frangizolle e rotante. Poi si semina mais o soia. Terreno drenaggio meglio, soffre meno il caldo, terra più facile da lavorare, nessun problema di ricacci, coltura più bella e Produttiva, nessun problema anche su sarchiatura su coltura successiva, meno infestanti.

 

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Sono ormai 5 anni che facciamo 8 ettari di cover di senape, semina a ottobre, in questi giorni passaggio di frangizolle e rotante. Poi si semina mais o soia. Terreno drenaggio meglio, soffre meno il caldo, terra più facile da lavorare, nessun problema di ricacci, coltura più bella e Produttiva, nessun problema anche su sarchiatura su coltura successiva, meno infestanti.

 

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La senape dopo cosa? Lavorazioni prim della semina?

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Ho Capito.. Sicuramente ogni a zona ha la propria caratteristica. Credo anche che una rotazione lunga aiuti molto di più nel controllo delle infestanti. Ho un appezzamento che sono 7 anni che non viene arato e problemi di infestanti per ora non ne ho, l'unica che rompe un po' è la gramigna ai bordi.

 

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Occhio che c'è differenza abissale tra fare minima ripetuta e sodo ripetuto, ho campi in minima continuativa da 20 anni che hanno molti meno problemi che su sodo continuativo.

 

Inoltre la tua non penso che sia minima (in quanto la VERA minima è profondità massima 15 cm ovvero erpice a dischi o al massimo chisel) se uno ripunta a 30 40 cm non sta facendo minima sta solamente non arando O0

Modificato da DjRudy
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La senape dopo cosa? Lavorazioni prim della semina?

 

Senape dopo primaverile o grano, dipende dalla rotazione. Ripper o estirpatore pesante combinato con frangizolle, rotante e semina con seminatrice da grano o con strigliatore e spandi pneumatico.

 

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Innanzitutto tutto per tenere a bada le infestanti con la cover devi anche riuscire a farla nascere bene ovunque.

Poi comunque il loietto scappa sempre.

In più devi lottare per seminare la coltura principale in mezzo la cover e farla germinate bene, litigando con le limacee(perché si crea un ambiente ideale per loro) e la filatura delle Plantule germinate.

 

Le cover offrono notevoli vantaggi..... Forse però sarebbe meglio abbinarle ad un Ecoarato.

Io intendevo fare un passaggio di trinciastocchi e poi seminare son una seminatrice a dischi...non so, sono solo idee per usare il meno possibile la chimica...comunque qui di loietto non ce n'è su terra non nuda lasciata ferma fino a primavera. Solo infestanti a foglia larga e qualche cespuglio di avena.

 

Sono ormai 5 anni che facciamo 8 ettari di cover di senape, semina a ottobre, in questi giorni passaggio di frangizolle e rotante. Poi si semina mais o soia. Terreno drenaggio meglio, soffre meno il caldo, terra più facile da lavorare, nessun problema di ricacci, coltura più bella e Produttiva, nessun problema anche su sarchiatura su coltura successiva, meno infestanti.

 

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Ecco, io la senape la vedo ben indicata per il mio caso, magari insieme a del trifolgio. Quanto costa di seme ad ettaro?

E alternando minima/strip/sodo? Dite si possa fare abbandonando l'aratura?

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Il vantaggio agronomico meccanico della senape sono: pianta fittonante, fa da ripuntatori naturale. Poca massa da interrare nonostante visivamente faccia un'altra impressione. Buona copertura del terreno. Lo stelo da discare o devitalizzare, è sottile e fragile, facile da gestire.

Sul costo a seme, non è a buon mercato, ma lo prendo certificato per la misura del psr. Non vorrei dire una cavolata, controllo e ti dico.

Andrebbe bene anche distribuito con lo spandi su residui di mais o soia e poi farci nulla. Ha un seme molto fino, e nasce con niente. Basta una pioggia. Dosi da 12 a 15 kg ha.

 

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Occhio che c'è differenza abissale tra fare minima ripetuta e sodo ripetuto, ho campi in minima continuativa da 20 anni che hanno molti meno problemi che su sodo continuativo.

 

Inoltre la tua non penso che sia minima (in quanto la VERA minima è profondità massima 15 cm ovvero erpice a dischi o al massimo chisel) se uno ripunta a 30 40 cm non sta facendo minima sta solamente non arando O0

Solo minima in quel appezzamento con un maag edx stile spedo, disco ancora disco, anche perché non ha mai visto bietole.

 

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Modificato da Pello97
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Il vantaggio agronomico meccanico della senape sono: pianta fittonante, fa da ripuntatori naturale. Poca massa da interrare nonostante visivamente faccia un'altra impressione. Buona copertura del terreno. Lo stelo da discare o devitalizzare, è sottile e fragile, facile da gestire.

Sul costo a seme, non è a buon mercato, ma lo prendo certificato per la misura del psr. Non vorrei dire una cavolata, controllo e ti dico.

Andrebbe bene anche distribuito con lo spandi su residui di mais o soia e poi farci nulla. Ha un seme molto fino, e nasce con niente. Basta una pioggia. Dosi da 12 a 15 kg ha.

 

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Hai delle foto di come si presentava l'appezzamento appena prima di terminarla?

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Anche io faccio cover di senape da 2 anni, sono abbastanza contento del risultato sulla coltura successiva, anno scorso mais e quest'anno sarà sorgo.

In base al rivenditore del seme la varietà che mi aveva dato avrebbe dovuto essere geliva, ma l'anno scorso (poco freddo) con il freddo se ne è bruciata poca, e quest'anno (abbastanza più freddo) se ne è bruciata ancora meno, per cui sono sempre intervenuto con il Glyphosate appena inizia a fiorire.

Quest'anno non la disco, e provo a seminare sorgo sulla senape terminata dal Round Up direttamente a righe con la Rapid;

per non interferire troppo con la struttura del terreno vorrei provare a non usare il carrier, ma usare solo i dischi di semina e quelli del concime.

Quest'anno ho seminato anche avena come cover; ha fatto una discreta massa, anche se ha sofferto un po' il freddo. Ho usato avena zootecnica, e a livello di costo è molto più economica della senape, però ho un po' paura che mi possa fare da ospite per malattie per il sorgo che la seguirà.

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Anche il mio vicino ce l'ha in fioritura, ma è in miscuglio con altre mille specie...è alta attorno al metro? Passando con un trinciastocchi poi ricaccia?
Quest'anno meno di un metro, colpa del freddo. Se no arriva anche a 130-140cm.

Col trincia stocchi non saprei. Ma l'anno scorso, non è stata discata ma rotante diretta, qualche pianta si era salvata ma col pre-emergenza da mais sono sparite

 

 

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Quest'anno meno di un metro, colpa del freddo. Se no arriva anche a 130-140cm.

Col trincia stocchi non saprei. Ma l'anno scorso, non è stata discata ma rotante diretta, qualche pianta si era salvata ma col pre-emergenza da mais sono sparite

 

 

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La fai da tanti anni? Costo del seme al Kg o Ha te lo ricordi?

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