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Minima lavorazione e semina su sodo


Gian81

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semina su sodo e bio non vanno proprio d'accordo

come fai a pulire la terra se semini su sodo visto che non puoi usare glyfosato?

e la vedo dura pure in minima lavorazione purtroppo......

In minima è più semplice.. Però dipende sempre dalla tipologia di terreno e dal seedbank

 

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Ci sono dei prodotti e il pirodiserbo ma gli acidi lasciano la so, il piroddiserbo o il debbio bruciano parte della so, non sono totalmente sistemici per cui il sodo lascia qualche problema di erbe perenni ma in terreni fortemente erosivi e il biologico non sempre va bene, si tende a fare prato-pascolo ma non si può lasciare tutto a prati o a riserve naturali come vogliono fare in molti.

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Salve vorrei porvi delle domande riguardo la semina su sodo e minima lavorazione e il controllo delle infestanti..sono da pochissimo tempo entrato in agricoltura e possiedo un azienda biologica con suini e vacche allo stato brado..dal momento che sto per attrezzarmi per evitare le lavorazioni conto terzi volevo capire quali siano i mezzi più adatti..allora in una parte di azienda circa 20 ha dovrei seminare per il pascolo del bestiame e per la successiva fienagione mentre nell'altra parte di circa 30 ha dovrei seminare es. Trifoglio rosso sempre per fienagione e una parte orzo per i suini in tutti e due gli appezzamenti avevo preso in considerazione la semina su sodo..il punto è questa seminatrice è adatta per questo tipo di coltivazioni dato che leggendo qua e la vedo che viene utilizzata per lo più per mais soia girasoli ecc.? E nel caso fosse adatta come andrebbero svolte le lavorazioni, ossia i terreni andrebbero prima trinciati o lavorati minimamente? Per quanto riguarda invece le infestanti essendo in biologico avrei questo problema per l orzo o anche per le foraggere e di quali attrezzature avrei bisogno nel caso andassero estirpate? Mi scuso già ora per le numerose domande e per la mia ignoranza in tutti ciò ma come già detto ho iniziato da poco arrivo da tutt'altro mestiere e non ho nessuno da cui poter apprendere determinate informazioni

 

Per le foraggere il problema è minore in quanto sfalciandole per la fienagione via via le infestanti avventizie diminuiscino. Chiaramente per questo motivo si preferiscono prati di lunga durata. Un altra azione di controllo è rappresentata dalla combinazione prato e pascolo che deve essere fatta in maniera oculata in base alle zona pedoclimatica. Per il sodo coniugato al bio per le colture a semina primaverile con l'uso del roller climber + seminatrice da sodo si ottengono buoni risultati. già documentati ampiamente. Per quanto riguarda i cereali autunno-vernini su sodo in bio tecnicamente sono più difficili, ci sono vari esperimenti in Italia sia di agricoltori che istituzionali tra cui quello in Sicilia chiamato "1a prova parcellare di semina diretta in regime biologico". Sarebbe interessante conoscere in dettaglio i protocolli. Invece già con la minima lavorazione il lavoro diventa più facile sia per impiantare i prati, sia per i cereali sia per eventuali rigenerazione e/o trasemine dei prati-pascoli degradati.

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Dalle mie parti in molti fanno una passata di frangizolle e poi seminano con spandiconcime senza ricorrere a diserbi...in questo caso non hanno problema di infestanti?

 

Dipende dalla coltura precedente e da quanto è "sporco" il terreno. Con rotazioni dedicate e lavorazioni del terreno oculate, fatte apposta per tenere "pulito" il terreno in bio, si ottengo buoni risultati produttivi.

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Io vorrei provare con la minima...però con la medica mi consigliano di arare per toglierla e anche prima di Seminarla....poi c'è il problema della trebbiatura Ke crea canali Ke non so se senza arare posso ristoppiare

 

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Dalle mie parti in molti fanno una passata di frangizolle e poi seminano con spandiconcime senza ricorrere a diserbi...in questo caso non hanno problema di infestanti?

 

Unica cosa che puoi fare in minima con il bio sono prodotti per fare fienagione: loietto, avena, trifoglio ecc tutto da affienare.

 

Qualsiasi altra coltura da fare per trebbiarla in bio va fatta l'aratura, anche leggera a 20 cm ma va arata, c'è poco da fare, aratura unita a rotazioni lunghe e intelligenti permettono di ottenere qualcosa di buono in bio, altrimenti porti a casa ben poco.

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Eh lo so sono 15 anni in bio...Ho sempre arato 25/30 cm faccio 5/6 anni medica poi frumento e orzo Ke uso poi per il bestiame e dove non passa la trebbiatura faccio loietto o avena...Alcuni usano ripuntatore...ma il problema rimane...montagne di pietre da raccattare

 

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Il contributo c'è per il solo biologico e quello della minima/sodo non è comulabile a quello del bio (almeno così è in Lombardia, mi pare di aver capito).

Già il mio vicino in bio con le infestanti fa fatica a controllarle arando, in minima non penso cosa venga fuori...forse solo qualche vernino dopo medica può venir bene, ma c'è il problema della medica residua...

Per me in questo caso l'aratura, anche 20-25 cm, è la miglior strada che si possa scegliere.

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Per poter applicare già la minima lavorazione c'è bisogno di una rotazione più ampia con colture da rinnovo a semina primaverile e inserimento di colture di copertura intercalari. Invece anche per semplificare la gestione e il parco macchine la stragrande maggioranza delle aziende zootecniche bio (molte si trovano anche in zone marginali non irrigue) adottano rotazione semplice cereali-medica con aratura per rottura prato.

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Quindi escludendo la seminatrice su sodo dite che neanche la minima lavorazione, per esempio con qualidisc della kverneland sia adatta per la semina di foraggere?

 

Dipende dal tipo di terreno e dal suo stato attuale. Un conto è impiantare le foraggere dopo una stoppia di cereali già gestita con una rottura delle stoppie un conto è impiantare dopo un incolto dove hai proliferato il mondo.

Come puoi vedere se scarichi l'opuscolo pdf della qualidisc della kverneland la semina e la gestione dele cover crop è importante e viene messa in risalto. Per avere un terreno pulito e spendere pochi tempo e pochi solidi (ci deve essere un reale risparmio rispetto alle tecniche tradizionali altrimenti non ha senso) le finestre di intervento sono molto ristrette. Soluzioni di ripiego temporanee possono essere lavorazioni superficiali ripetute nel tempo stile falsa-semina fino a giungere ad una situazione "accettabile". Chiaramente bisogna fare una valutazione tempi e costi rispetto a un classico intervento di aratura tradizionale.

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Dipende dagli ettari, comunque conviene affidare le lavorazioni di impianto e semina delle foraggere a contoterzi ed eventualmente vedere di farsi da solo la fienagione valutando per esempio macchine usate. Per evitare le lavorazioni profonde si può usare il ripper.

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