CultivarSé Inviato 10 Agosto 2018 Condividi Inviato 10 Agosto 2018 si può vige la politica dell'alternanza sempre che non cadano le colline, dove c'è tanta erosione forse meglio la conservativa poi dipende i pianura ha poco senso ma in certi casi se si continua è valida. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 http://www.ilnuovoagricoltore.it/la-parola-agli-agricoltori-con-laratro-in-soffitta-migliorano-fertilita-e-produzioni/ Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Le solite barzellette di Bartolini che da ormai 2 anni ho smesso di leggere... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Non esagerare Dj! L articolo e’ sicuramente superficiale e di certo non e’ rivolto ad agronomi laureati, ma ricordiamoci che in italia ci sono ancora persone che arano a 50 cm dopo girasoli per fare grano, quindi Bartolini fa bene a lanciare provocazioni! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Anche nella mia azienda l'aratro lo usiamo poco, (più per scelta di mio padre in verità) come raccolto siamo li, non di più ma a parità ci sono meno spese. E' vero che non tutte le condizioni permettono questa tecnica ma parlando per esperienza l'ostacolo maggiore sono le infestanti. Bisogna seguire molto di più i terreni mai lasciarli in abbandono se si cercano i risultati, altrimenti meglio usare l'aratro se non si ha tempo e voglia di seguirli. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pello97 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Anche nella mia azienda l'aratro lo usiamo poco, (più per scelta di mio padre in verità) come raccolto siamo li, non di più ma a parità ci sono meno spese. E' vero che non tutte le condizioni permettono questa tecnica ma parlando per esperienza l'ostacolo maggiore sono le infestanti. Bisogna seguire molto di più i terreni mai lasciarli in abbandono se si cercano i risultati, altrimenti meglio usare l'aratro se non si ha tempo e voglia di seguirli. Al di là della minima lavorazione o aratura vedo nella mia zona una maggiore quantità di perennanti, convolvolo che spicca, negli ultimi anni. Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Al di là della minima lavorazione o aratura vedo nella mia zona una maggiore quantità di perennanti, convolvolo che spicca, negli ultimi anni. Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk ciò che contribuisce che non tutti diserbano come si deve,i terreni vengono trascurati nelle lavorazioni e cresce l'impossibile e ognitanto c'è qualche tentativo di fare biologico... poi le trebbie fanno il resto. il problema è quando saltano fuori erbe difficilmente controllabili che partono con delle chiazze qua e la Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Le solite barzellette di Bartolini che da ormai 2 anni ho smesso di leggere...Ma è quello che lavora anche per la kneverland? Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 ciò che contribuisce che non tutti diserbano come si deve,i terreni vengono trascurati nelle lavorazioni e cresce l'impossibile e ognitanto c'è qualche tentativo di fare biologico... poi le trebbie fanno il resto. il problema è quando saltano fuori erbe difficilmente controllabili che partono con delle chiazze qua e la Concordo. Io ormai aro solo i terreni per i carciofi perchè lo richiede la coltura. Non ha senso arare per fare grano a meno che non si abbiano "eco-aratri". Parlo almeno per le mie zone. Con favino infestato di centaurea che in trebbiatura viene sparsa dappertutto per me arare è un suicidio come lo è fare minima lavorazione senza diserbare. Anche da me si stanno vedendo chiazze di gramigna sempre maggiori che anche se diserbi bene l'anno successivo le vedi sempre più grandi e di sicuro prima o poi si dovrà fare una bella aratura in asciutta per cercare di bloccarla definitivamente. Nell'aricolo non fanno riferimento a infestanti resistenti. Loro evidentemente sono più fortunati di noi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Ma è quello che lavora anche per la kneverland? Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk È un portale realizzato in collaborazione con kverneland Italia (battini-agri), infatti se ci fate caso parlano solo di attrezzature del marchio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 È un portale realizzato in collaborazione con kverneland Italia (battini-agri), infatti se ci fate caso parlano solo di attrezzature del marchio.Certo, kvernerland punta sulla minima lavorazione e paga Bartolini per raccontare le storielle... Ma è una storia vecchia Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john4055 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Poi leggendo l'articolo la prova Dell università assegna un guadagno economico di 70 €/ha mentre la loro prova in collaborazione con. Frascarelli assegna 480 & /ha. Magari avessero ragione...... Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fiat766dt Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Io preferisco l aratura al diserbo chimico.. Inviato dal mio FIG-LX1 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Beh che Bartolini sia di parte mi pare evidente. Comunque io ho un appezzamento testimone al terzo anno in minima e problemi particolari di infestanti non ne ho. Vedo che anche chi ara, diserba esattamente come me...quindi non vedo differenze. Ora vedremo il mais come si comporterà, dato che quest'anno l'aratro è stato fermo nel capannone. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pello97 Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Beh che Bartolini sia di parte mi pare evidente. Comunque io ho un appezzamento testimone al terzo anno in minima e problemi particolari di infestanti non ne ho. Vedo che anche chi ara, diserba esattamente come me...quindi non vedo differenze. Ora vedremo il mais come si comporterà, dato che quest'anno l'aratro è stato fermo nel capannone. Stessa situazione, vedo che pre e post in generale lo fanno tutti! Inviato dal mio LLD-L31 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 26 Novembre 2018 Condividi Inviato 26 Novembre 2018 Concordo. Io ormai aro solo i terreni per i carciofi perchè lo richiede la coltura. Non ha senso arare per fare grano a meno che non si abbiano "eco-aratri". Parlo almeno per le mie zone. Con favino infestato di centaurea che in trebbiatura viene sparsa dappertutto per me arare è un suicidio come lo è fare minima lavorazione senza diserbare. Anche da me si stanno vedendo chiazze di gramigna sempre maggiori che anche se diserbi bene l'anno successivo le vedi sempre più grandi e di sicuro prima o poi si dovrà fare una bella aratura in asciutta per cercare di bloccarla definitivamente. Nell'aricolo non fanno riferimento a infestanti resistenti. Loro evidentemente sono più fortunati di noi Ma quali eco-arartri, non esistono se si segue bene il terreno e non si ha un'argilla da paura si usano benissimo gli aratri che usiamo nodi da 40 anni, dagli anni 60 non si ara più a 60 ma perché allora non c'erano le cavallerie ne i ripuntatori moderni, la potenza massima erano i cingolati di allora che massimo aravano da scasso per i pioppi o per le opere pubbliche. Si va tranquillamente a 30 cm specie con terreno in tempra si tira un trivomere o un quadrivomere, se hai terrette come le mie vai anche col pentavomere e si fanno bene ortaggi e sarchiate. La doppia lavorazione è molto meglio della singola aratura. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 Ma quali eco-arartri, non esistono se si segue bene il terreno e non si ha un'argilla da paura si usano benissimo gli aratri che usiamo nodi da 40 anni, dagli anni 60 non si ara più a 60 ma perché allora non c'erano le cavallerie ne i ripuntatori moderni, la potenza massima erano i cingolati di allora che massimo aravano da scasso per i pioppi o per le opere pubbliche. Si va tranquillamente a 30 cm specie con terreno in tempra si tira un trivomere o un quadrivomere, se hai terrette come le mie vai anche col pentavomere e si fanno bene ortaggi e sarchiate. La doppia lavorazione è molto meglio della singola aratura. Si per "eco-aratri" intendevo degli aratri che ti fanno lavorare 15-20 cm di terra. Poi non so se una profondità simile può essere definita minima lavorazione . Io ad esempio piuttosto che fare due passaggi con coltivatore ad ancore entro con il ripper a 20-25 cm massimo e poi preparo il letto di semina. Questa è la mia minima lavorazione. Però se ho terreni sporchi di erba diserbo e se so che si sporcheranno, aspetto che inerbiscano e diserbo. Buttare sotto miliardi di semenze non mi va bene perchè tanto sono sicuro che a distanza di anni verrebbero fuori comunque. Tanto la maggior parte delle infestanti le secco con 2 litri di glifosate e per le altre la lavorazione è sufficiente. Comunque non capisco come facciano a dire in un articolo del genere che un disavanzo di 70 euro per ettaro sia sufficiente a spingere gli agricoltori verso la minima lavorazione e guida di precisione. Ma qunte centinaia di ettari ci vogliono per ripagarti dell'investimento? Io ho visto come lavorano con lo strip-tillage e personalmente non mi pare adatto alle mie zone. Non so però per certe colture o sodo o minima lavorazione ma sempre di 15-20 cm almeno. Per le foraggere magari si strip-tillage o vibro ma a quel punto devi avere il terreno pulito da residui colturali. Da me chi si può permettere un tri o quadri vomere sono poche aziende . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 lo strip lo vedo bene nel caso in cui si hanno terreni con poca portanza, sempre freschi sotto. il vantaggio è la portanza del terreno quando vai a raccogliere specie in annate umide o con colture tardive ,ma devi sempre stare attento coi diserbi altrimenti se scappa l'erba sei fritto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 27 Novembre 2018 Condividi Inviato 27 Novembre 2018 lo strip lo vedo bene nel caso in cui si hanno terreni con poca portanza, sempre freschi sotto. il vantaggio è la portanza del terreno quando vai a raccogliere specie in annate umide o con colture tardive ,ma devi sempre stare attento coi diserbi altrimenti se scappa l'erba sei fritto Certo. Anche io la vedo così. Strip o anche sodo se possibile. Dovrei fare dei lavori ad un mio amico e lui vorrebbe che gli lavorassi i terreni per seminare lui mentre io insisto per farli seminare ad un terzista con una raciti idraulica che fa un lavoro simile al sodo ( sono terreni soffici e che sono sempre umidi sotto e spesso anche in superficie ) ma riesce a scaricare i residui da giungla che ha lasciato crescere e che non ho ancora trinciato per impraticabilità dicampo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pello97 Inviato 19 Dicembre 2018 Condividi Inviato 19 Dicembre 2018 Anche se in bassa qualità.. Inviato dal mio RNE-L21 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 19 Dicembre 2018 Condividi Inviato 19 Dicembre 2018 Un bel combinato ma non è certo minima lavorazione Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pello97 Inviato 19 Dicembre 2018 Condividi Inviato 19 Dicembre 2018 Un bel combinato ma non è certo minima lavorazione Simil spedo, le ancore fanno 18/20 cm Inviato dal mio RNE-L21 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
minifarm Inviato 20 Dicembre 2018 Condividi Inviato 20 Dicembre 2018 Grano duro seminato su sodo a fine Ottobre, centro Umbria Non mi sembra malaccio. Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sphinx90 Inviato 1 Gennaio 2019 Condividi Inviato 1 Gennaio 2019 Salve vorrei porvi delle domande riguardo la semina su sodo e minima lavorazione e il controllo delle infestanti..sono da pochissimo tempo entrato in agricoltura e possiedo un azienda biologica con suini e vacche allo stato brado..dal momento che sto per attrezzarmi per evitare le lavorazioni conto terzi volevo capire quali siano i mezzi più adatti..allora in una parte di azienda circa 20 ha dovrei seminare per il pascolo del bestiame e per la successiva fienagione mentre nell'altra parte di circa 30 ha dovrei seminare es. Trifoglio rosso sempre per fienagione e una parte orzo per i suini in tutti e due gli appezzamenti avevo preso in considerazione la semina su sodo..il punto è questa seminatrice è adatta per questo tipo di coltivazioni dato che leggendo qua e la vedo che viene utilizzata per lo più per mais soia girasoli ecc.? E nel caso fosse adatta come andrebbero svolte le lavorazioni, ossia i terreni andrebbero prima trinciati o lavorati minimamente? Per quanto riguarda invece le infestanti essendo in biologico avrei questo problema per l orzo o anche per le foraggere e di quali attrezzature avrei bisogno nel caso andassero estirpate? Mi scuso già ora per le numerose domande e per la mia ignoranza in tutti ciò ma come già detto ho iniziato da poco arrivo da tutt'altro mestiere e non ho nessuno da cui poter apprendere determinate informazioni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
casemx240magnum Inviato 1 Gennaio 2019 Condividi Inviato 1 Gennaio 2019 semina su sodo e bio non vanno proprio d'accordo come fai a pulire la terra se semini su sodo visto che non puoi usare glyfosato? e la vedo dura pure in minima lavorazione purtroppo...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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