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Abbattitrici


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Da grande appassionato di macchine agricole e macchine boschive volevo conoscere il funzionamento di una abbattitrice visto che da noi non ne ho mai vista una.

per esempio la testata in teoria taglia la pianta e toglie i rami,questa testata puo essere sostiuita con una gru per caricare una cippatrice?,oppure si puo attaccare la testata trinciafossi?.

ho visto che hanno motori oltre i 200 cv come mai tutta questa potenza?,hanno un costo molto elevato ,cosa fa lievitare il prezzo,ho visto della macchine di due tre anni superare benissimo i 330.000 euro

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sercondo me é xke ne vendono poke..comunue o visto una testata ke abbatteva e sramava attaccata ad un trattore ,se si diffondessero sui trattori il numero aumenterebbe enormemente(almeno quello delle testate)e il prezzo scenderebbe

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Cominciamo a parlare della testa abbattitrice della macchina, detta anche testa Harvester.

 

i2600_testa4.jpg

 

Si dividono principalmente in 2 classi:

Piccole, sono macchine che pesano circa 400kg, e lavorano su diametri massimi di 35cm.

Grandi, macchine fino a 2000kg di peso, per tagli fino a 65cm

 

L'organo di taglio, è generalmente una sega a catena ad alimentazione idraulica, con barra di lunghezza variabile dai 40 ai 90cm, passo 0.404 e velocità molto elevata, più di 40 m/s. Il tendicatena è automatico. La barra è provvista di un dispositivo che ne inverte il movimento subito dopo il taglio per limitarne il funzionamento al minimo indispensabile, così da evitare il contatto con eventuali oggetti posti oltre la pianta, e velocizzare il rientro della barra evitando che questa possa essere schiacciata da un eventuale scivolamento del tronco.

i2597_1000350.JPG

Se l'organo di taglio, è una sega circolare, si parla di "felle buncher".

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Cominciano a sviluppare anche i primi modelli con cesoia idraulica.

i2596_1000368.JPG

 

La macchina viene alimentata da rulli o cingoli. Nella maggioranza delle macchine, sono 2 rulli contrapposti, ma cominciano a prendere piede i sistemi multi rulli, con magari 1 rullo in più integrato nel telaio della macchina, per esempio.

I rulli sono di diversi materiali, per esempio in acciaio, gomma, o con la gomma posta tra 2 cerchi di acciaio.

i2599_testa5.jpg

 

I coltelli sramatori, sono minimo 3, 2 mobili (solidali al movimento di apertura e chiusura dei rulli di alimentazione) e 1 fisso, ma normalmente ne hanno 5, 3 mobili e 2 fissi, e altri 2, (1 mobile e 1 fisso) montati prima del sistema di alimentazione. Esistono diversi profili per i coltelli, ad arco stretto, ad arco larco, e a profilo variabile.

i2601_testa3.jpg

 

Tutto i funzionamento della macchina, vengono comandate dal softwer dedicato del computer di bordo, precedentemente programmato dall'operatore. Come in qualunque programma, esistono le versioni più semplici, e le più sofisticate. Le più semplici, si limitano a misurare la lunghezza del fusto da segare, mentre quelli più sofisticati, automatizzano molto di più il lavoro, scegliendo la lunghezza del toppo da sega in base al diametro, calcolo del quantitativo lavorato ogni ora, individuazione di malfunzionamenti, sgancio automantico del cimale non lavorabile, livellamento macchina, ecc.

 

Come motrice, si può utilizzare qualsiasi macchina capace di azionare una gru idraulica a braccio articolato. I modelli col miglior rendimento, sono le motrici dedicate.

Ma vengono anche usati escavatori cingolati o gommati, escavatori ragno, o trattori forestali.

i2598_Escavatore.bmp

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i2593_Hangunten.jpg

 

I prezzi per una singola testa, variano dai minimo 25000 euro per le macchine più piccole e semplici, fino a oltre i 100000 euro per le macchine più grosse ( Keto 500HD, John Deere 616HW......). I prezzi per una trattrice dedicata invece, superano i 300000 euro. Oltre al costo eccessivo delle macchine (nei primi anni, per incominciare a ripagarsele, bisogna preventivare almeno 2000 ore di lavoro annue), il problema principale, è l'assortimento del legname. Sono macchine svilluppate per lavorare su conifere, sulle latifoglie non vanno bene. Nei pioppeti, normalmente, la macchina effettua solo l'abbattimento, e la sezionatura, ma solo dopo che un operatore con la motosega ha effettuato la sramatura.

Sull'arco alpino, dove per il maggior numero di conifere, ne giustificherebbe l'impiego, sono un pò limitate per le pendenze. Molti, lasciano l'harvester montato su un escavatore cingolato, allo scarico della teleferica, ma c'è molto tempo morto tra uno scarico e l'altro.

Personalmente, ritengo più interessante la macchina montata su un escavatore regno, sia per la maggior versatilità della macchina, sia per la maggior pendenza superabile (anche 70%)

 

Spero di essere stato abbastana chiaro. Per altri dubbi, chiedi.

 

(dai un occhiata anche quà http://www.deere.com/en_US/cfd/forestry/deere_forestry/videos/index.html)

Modificato da Tommy372
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Praticamente al interno della cabina hanno una strumentzione come quella di un aereo,da quel che ho capito la abbattitrici possono tagliare conifere,ma non esistono testate da applicare al trattore e usarle come una motosega,ad esempio che tagliano la pianta senza sramarla,cosi che con la stessa pinza si possa tagliare e alimentare la cippatrice?

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Praticamente al interno della cabina hanno una strumentzione come quella di un aereo,da quel che ho capito la abbattitrici possono tagliare conifere,ma non esistono testate da applicare al trattore e usarle come una motosega,ad esempio che tagliano la pianta senza sramarla,cosi che con la stessa pinza si possa tagliare e alimentare la cippatrice?

 

La prima parte è vera. Secondo studi, il grado di stress e di attenzione di un operatore di harvester, è pari a quello di un pilota di caccia.

Sulla seconda parte, hai un pò di confusione. Confondi le teste harvester, con le pinze con motosega

 

i2759_Pinzamotosega.jpg

 

Ci sono delle differenze. Nelle pinze con motosega, pochi modelli sono in grado di abbattere, e si tratta di pinze che lavorano diametri molto piccoli.

 

i2760_aaaa.JPG

 

Il prezzo, è molto più contenuto, non hanno sistemi di alimentazione, quindi bisogna lasciare e riprendere il legno ad ogni taglio. E richiedo meno olio a meno pressione di un harvester per funzionare.

 

Complimenti a Tommy per il bel resoconto, chiaro e dettagliato.

Grazie a nome di tutti!

Di niente! Quando posso, mi rendo utile

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Immagino anche che l'addestramento di un operatore non sia poi così immediato.

Quanta automazione c'è per le fasi di taglio nelle moderne havesters ?

 

Mi sembra di aver letto, non ricordo dove ma si parla di paesi scandinavi, che spesso sono collegate ad internet per essere in diretto contatto con la basa di lavorazione. Può essere ?

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Il livello di automazione, dipende dalla macchina su cui è montata la testa, e dal softwer.

I corsi che stò valutando io, per operatori di harvester, sono superintensivi di 4 giorni, e coprono tutto, teoria, programmazione softwer, manutenzione, addestramento al simulatore, pratica, ecc

Non sò niente riguardo a collegamenti a internet. Sò che si scaricano i dati giornalmente tramite pc portatile, e che hanno un collegamento gps. Ciò non esclude che ci possa essere anche un collegamento via internet

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Adesso ho capito le pinze con motosega come quelle che hai postato nella seconda foto le costruisce per caso la cranab come la pinza con motosega.

Un'altra cosa a che cosa serve quel gigante monitor al centro della cabina dell'abbattitrice semovente,visto che se esperto in questo settore,quando legname puo lavorare l'abbattitrice in una giornata

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Quella della 2° foto, è una Nisula (Nisula Forest Oy - Tuotteet). Quella della prima foto, è una Cranab, modello GSK, e che io sappia, è l'unico modello con motosega che producono, e non fà abbattimento (Cranab | Gripare)

Il quantitativo lavorato, varia a seconda del tipo di intervento, del diametro delle piante, conformazione del terreno, ecc. In pioppeto, si lavorano circa 250 piante/giorno. In boschi alpini, la produttività è circa di 6-7 m³/ora, 10-12 m³/ora nei tagli a buche, e 15-20 m³/ora nei tagli a raso.

Lo schermo, serve a vedere tutte le informazioni che passa il softwer, cartografia del lotto, consumi della macchina, diametro pianta, lunghezza di taglio, eventuali malfunzionamenti, ecc.

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Il termine corretto non è anche processatrice ? Mi sbaglio ?

Quante macchine semoventi ci sono in Italia ?

 

Comunemente vengono chiamati in entrambi i modi, anche se questa è un'abbattitrice propriamente detta:

 

t2929_Abb.jpg

 

In Italia non sono molto diffuse come macchine, da padrone fà il marchio Timberjack (adesso Johndeere) venduto esclusivamente (:muro:) dall'importatore unico Monchiero di Cuneo, poi c'è qualche Valmet, forse degli Ecolog (Cat), e infine degli escavatori adattati...

 

Praticamente al interno della cabina hanno una strumentzione come quella di un aereo

Quanta automazione c'è per le fasi di taglio nelle moderne havesters ?

La prima parte è vera. Secondo studi, il grado di stress e di attenzione di un operatore di harvester, è pari a quello di un pilota di caccia.

 

L'automazione non è così spinta e i comandi non sono cosi tanto diffusi e complicati...l'operatore ha sempre il suo bel da fare!

Come diceva Tommy, il computer fornisce le informazioni sullo stato della macchina e ti permette di tarare tutti i sistemi al meglio in base al lavoro che si deve fare (forse la fase più impegnativa è proprio la programmazione ottimale), ma per il resto avanti con i joistik e i pulsanti, la concentrazione dell'operatore deve essere sempre massima!

C'è da dire però che una volta fatta la mano si apprezzano per essere veramente delle macchine eccezionali, specialmente i Timbejack...

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  • 1 anno dopo...

Una precisazione Tommy, da che ne so io in Italia le prime testate vendute furono le 2 a cesoia acquistate presumo verso la fine degli anni 70 dalla SAF, e se non mi sbaglio furono usate nell'azienda di Grosseto ed in quella in Sicilia.

 

Principalmente in Italia vengono usate testate a sega e poche con il disco.

Penso che attualmente sono solo due i feller buncher (inteso come macchina semovente completa ) presenti da noi. E sono entrambi in Toscana ed entrambi Timbco (venduta poi alla Valmet ed ora acquistata dalla Komatsu).

 

Un bel filmato lo potete trovare qua:

http://timberpro.com/history.html

 

A prima vista un feller buncher sembra uguale ad un escavatore, la differenza sostanziale sta nella motorizzazione che, a parita' di peso e' nettamente superiore, e nella diposizione dell'impianto idraulico.

Argon, se proprio non vai d'accordo con Monchiero, vai a fare un giretto a Klagenfurt ove esiste un rappresentante Timberjak.

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e che ne pensate?

 

penso che se devi abbattere un frutteto (quindi piante con un diametro di fusto abbastanza contenuto, nel video per la maggiore si vedeva pulizia di sottobosco) può anche andar bene, se però poi devi dividere il "grosso" dalle ramaglie allora devi comunque mettere in conto qualcuno con la motosega che esegua ciò, a quel punto bisognerebbe vedere conti alla mano quanto converrebbe andare a noleggiare o ad acquistare un attrezzo simile; se invece abbatti e poi passi con una trincia forestale per macinare tutto allora sicuramente sei più veloce che una motosega.

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e che ne pensate?

 

Non la vedo molto sensata come macchina. Cioè, per il costo di acquisto, per una macchina che fà solo abbattimenti così piccoli... poi non mi sembra abbia grandi guadagni di tempo. Se poi tanto le piante le devi lavorare per sramatura, ecc, meglio fare tutto a motosega. Per pulizia incolti, meglio una trincia forestale. Per lavori dove poi quello che tagli, và cippato per fare biomassa (tipo SRF per intenderci) esistono teste feller buncher da applicare sempre agli skidster. Il vantaggio, è che ciò che tagli, lo puoi già anche accatastare. Per intenderci, ti posto un video di un feller buncher grosso (non ne ho trovati di piccoli)

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  • 11 mesi dopo...

...a forza di girare in questo forum mi sto quasi appassionando :fiufiu:

 

re-inserisco la domanda qui (@Tommy), nel caso il messaggio non arrivi...

 

 

Sto cercando la definizione corretta per un attrezzo che probabilmente non esiste ancora in Italia (?).

 

Si tratta di una macchina per la raccolta di legname (Harvester) montata su un veicolo di base. Esegue il taglio con una sega a catena, ma dispone anche di un aggeggio che in tedesco si chiama ZOPFSÄGE, letteralmente =sega a treccia

Si vede qui PROZESSOR ZBH70

e qui, sulla 3. pagina

http://www.fafoherbert.de/PDF/KESLA_harvesters_GER.pdf

 

il problema è.. come si potrebbe chiamare questa ZOPFSÄGE in italiano?

 

Grazie anticipate....

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