Matteo1986 Inviato 2 Giugno 2016 Condividi Inviato 2 Giugno 2016 Il problema è che anche con questi impianti pensate di competere con il prezzo dell'olio africano?? Prima servono controlli sulla'origine dell'olio poi si può pensare al resto! Finché il petrolio viene venduto come extra vergine ITALIANO si può pretendere ben poco Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mareziano Inviato 2 Giugno 2016 Condividi Inviato 2 Giugno 2016 (modificato) Se c'è la prova provata che questi impianti rendono di più dovremmo tenerne conto, naturalmente è una somma da fare negli anni quindi aspetteremo i risultati poi vedremo. Da noi il prodotto migliore lo danno le piante di 60-70 anni quindi ancora c'è da aspettare. Per il fatto dell'olio africano meglio sorvolare, è scandaloso.[ATTACH]30272[/ATTACH] Modificato 2 Giugno 2016 da mareziano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DSimone Inviato 2 Giugno 2016 Condividi Inviato 2 Giugno 2016 Certo l olio africano è una piaga ,ma almeno si cerca di fare quel poco che si può Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mareziano Inviato 2 Giugno 2016 Condividi Inviato 2 Giugno 2016 Ho sentito una dichiarazione del ministro dell'agricoltura sulla splendida trovata dell'olio proveniente dalla Tunisia, bene la sua affermazione parlava che in Italia mancano circa 200mila quintali di olio all'anno per il nostro fabbisogno nazionale ed era per questo che era stato aperto il mercato africano. Non so se è vero o una semplice scusa, ma non era forse meglio incentivare la coltivazione nazionale dando un aiuto a chi fa nuovi impianti e ad incentivare mercato e qualità..... .[ATTACH]30274[/ATTACH] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DSimone Inviato 2 Giugno 2016 Condividi Inviato 2 Giugno 2016 E poi chi ci pensava a mettere in difficoltá gli olivicoltori italiani Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mareziano Inviato 3 Giugno 2016 Condividi Inviato 3 Giugno 2016 (modificato) [ATTACH]32951[/ATTACH][ATTACH]32952[/ATTACH] E poi chi ci pensava a mettere in difficoltá gli olivicoltori italiani Ce ne erano già tante di difficoltà, in primis la stagione, le malattie, anche quest'anno scarsa allegagione dopo tre giorni di tramontana vanificata la splendida fioritura, costo irrisorio del prodotto al contrario dei nostri costi di produzione e pratiche burocratiche che sono sempre più alti .[ATTACH]30315[/ATTACH] Modificato 24 Novembre 2017 da mareziano Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 24 Novembre 2017 Condividi Inviato 24 Novembre 2017 Cosa si dice in giro di questi impianti super intensivi?! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mareziano Inviato 24 Novembre 2017 Condividi Inviato 24 Novembre 2017 Cosa si dice in giro di questi impianti super intensivi?! Quì in maremma si parla di impianti di 500 ettari, manca circa il 40% di prodotto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 24 Novembre 2017 Condividi Inviato 24 Novembre 2017 Conosci aziende che hanno impianti?di quanti ettari !? Ci interessa conoscerle! Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 (modificato) Io vorrei farlo un intensivo a filare per autoconsumo , ma so che è impegnativo per i primi anni perchè bisogna irrigare spesso d'estate. Farei un sesto di 1,7m X 3,0 m per il Tosca07 Modificato 25 Novembre 2017 da Argilloso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Considerando che gli oliveti intensivi non danno gran qualità di olio, che senso ha fare un intensivo per autoconsumo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
njoule Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Semplice, prima per autoconsumo e poi per "auto-vendita"...... Faremo la fine della Spagna... poche cultivar a cespuglio e raccolta con vendemmiatrice modificata e le qualita' nostrane vanno a perdersi a favore del guadagno...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Comunque io ho girato tutto il sud della Spagna quest'anno e di superintesivi non ne ho visti, tutti oliveti 6x6 e ben tenuti, poi se ci siano i superintesivi al nord della Spagna non so, ma al sud di certo no. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Considerando che gli oliveti intensivi non danno gran qualità di olio, che senso ha fare un intensivo per autoconsumo? La valutazione della qualità degli oli extra vergini estratti da oliveti superintensivi ha evidenziato un significativo effetto geografico, come ci si aspettava, ed un inatteso giudizio positivo sulle caratteristiche chimiche ed organolettiche. Le varietà e gli oli sono nostrani se le olive vengono raccolte in Italia, quindi è distruttivo questo atteggiamento nei confronti della ricerca di nuove varietà. Inoltre il superintensivo ha bassi costi di produzione rispetto al tradizionale. Altrimenti posso comprare olio da chi fa oliveto tradizionale e mi risparmio un sacco di costi e di tempo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Comunque io ho girato tutto il sud della Spagna quest'anno e di superintesivi non ne ho visti, tutti oliveti 6x6 e ben tenuti, poi se ci siano i superintesivi al nord della Spagna non so, ma al sud di certo no.Ragazzi gli oliveti super intensivi o intensivi lasciamoli fare al marocco alla tunisia e alla spagna, coltiviamo le nostre cultivar con i sesti d impianto che dice dj, io ho un oliveto a 6 x 7 con eta di 20 anni ed e un piacere coltivarlo. Ovviamente x autoconsumo e negli anni con picchi di produzione ne vendo anche un po. Riguardo alla qualita, tra i nostri frantoi, morelli, pendolini ,leccini e le qualita spagnole tipo arbequina o altro, scusate ma nn c e storia... poi ognuno la pensi come vuole....... Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Lo stesso atteggiamento antinnovativo lo si ha in tutto il mondo agricolo, basta vedere la campagna mediatica e senza senso fatta contro le varietà OGM. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Lo stesso atteggiamento antinnovativo lo si ha in tutto il mondo agricolo, basta vedere la campagna mediatica e senza senso fatta contro le varietà OGM. Io nn sono antinnovatino,anzi ma a livello di qualita organolettiche dell olio tra il sistema tradizionale e quello intensivo nn c e paragone. Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Capisco la bellezza del tradizionale oliveto italiano. Poi se bisogna valutare le qualità dell'olio, lo si faccia assaggiandolo. Il fatto secondo me è che qualunque oliveto coltivato in Italia produrrà olio più buono, perchè l'Italia ha una diversità geografica che nessun altro paese mediterraneo possiede. Se ce la faccio a metterlo su poi lo assaggeremo insieme tra qualche anno. Tu invece lo hai già gustato l'olio extra vergine italiano da oliveto superintensivo? C'è un autoreferenzialità relativamente al buon olio che fa paura! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Capisco la bellezza del tradizionale oliveto italiano. Poi se bisogna valutare le qualità dell'olio, lo si faccia assaggiandolo. Il fatto secondo me è che qualunque oliveto coltivato in Italia produrrà olio più buono, perchè l'Italia ha una diversità geografica che nessun altro paese mediterraneo possiede. Se ce la faccio a metterlo su poi lo assaggeremo insieme tra qualche anno. Tu invece lo hai già gustato l'olio extra vergine italiano da oliveto superintensivo? C'è un autoreferenzialità relativamente al buon olio che fa paura! Quanto pensi di metterne? Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo89 Inviato 25 Novembre 2017 Condividi Inviato 25 Novembre 2017 Comunque io ho girato tutto il sud della Spagna quest'anno e di superintesivi non ne ho visti, tutti oliveti 6x6 e ben tenuti, poi se ci siano i superintesivi al nord della Spagna non so, ma al sud di certo no. 6 x 6 oppure 7 x 7, per me sono i migliori sesti di impianto, cultivar locali e salvaguardiamo la qualità e il patrimonio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Benvenutialsud Inviato 26 Novembre 2017 Condividi Inviato 26 Novembre 2017 Ciao a tutti io parlo della mia esperienza in campo e da letteratura. I miei sesti sono 6x6 6,5x6,5 7x7 8x8 9x9. Quintali ad ettaro massimo 90 fatti nel 9x9, minimo zero. Resa in olio massima 28 , minima 14,6. Per i nuovi impianti i sesti 6x6 riescono a far pareggiare il bilancio dell'investimento prima dei sesti più larghi, ma i sesti più larghi producono più olive ad ettaro. Questo è quello che posso affermare per diretta esperienza oltre ad averlo letto tempo fa in una ricerca. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 26 Novembre 2017 Condividi Inviato 26 Novembre 2017 Quanto pensi di metterne? un ottantina di piante Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 26 Novembre 2017 Condividi Inviato 26 Novembre 2017 un ottantina di pianteSei deciso per l intensivo? Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Toso Inviato 26 Novembre 2017 Condividi Inviato 26 Novembre 2017 Ciao a tutti io parlo della mia esperienza in campo e da letteratura. I miei sesti sono 6x6 6,5x6,5 7x7 8x8 9x9. Quintali ad ettaro massimo 90 fatti nel 9x9, minimo zero. Resa in olio massima 28 , minima 14,6. Per i nuovi impianti i sesti 6x6 riescono a far pareggiare il bilancio dell'investimento prima dei sesti più larghi, ma i sesti più larghi producono più olive ad ettaro. Questo è quello che posso affermare per diretta esperienza oltre ad averlo letto tempo fa in una ricerca. Riesci a mettere foto impianti 9x9?! Piante grandi possono anche produrre tanto ma poi per gestirle come fai?! potatura raccolta sicuramente sei in pianura! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 26 Novembre 2017 Condividi Inviato 26 Novembre 2017 (modificato) L'intesivo(o superintensivo) se lo si fa e per meccanizarlo...... e il discorso cambia....... Modificato 26 Novembre 2017 da carvigna Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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