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Il glifosate dato lungo le strade fa ammalare di cancro!!


giovanniv

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paolosame, i siti che devi guardare quando devi farti delle opinioni scientifiche finiscono in .edu o iniziano con "uni", tutto il resto e' wanna marchi

Aggiungo qualsiasi studio sia guardare riferimenti bibliografici, pubblicazioni su riviste scientifiche, presenza di grafici e anche il tono della pubblicazione è importante non deve avere parole del tipo 'temibile' 'big Pharma' per fare due esempi. Altra cosa deve comparire l'autore dell'articolo con una breve biografia.

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Aggiungo qualsiasi studio sia guardare riferimenti bibliografici, pubblicazioni su riviste scientifiche, presenza di grafici e anche il tono della pubblicazione è importante non deve avere parole del tipo 'temibile' 'big Pharma' per fare due esempi. Altra cosa deve comparire l'autore dell'articolo con una breve biografia.

E' tutto inutile Caro Landini. I complottisti hanno un'impostazione mentale che, se anche avessero le basi tecnico-scientifiche per approcciare ad un argomento, continuerebbero a cercare risposte con il solo scopo di alimentare la loro interiorità a discapito di qualsiasi verità scientifica verificabile.

E' un po' come una religione, non esistono argomenti razionali che possano contrastare un bisogno interiore ancestrale.

Non che sia una novità, è sempre stato così solo che adesso i nuovi mezzi di comunicazione danno voce a tutti soprattutto a chi strepita più forte.

Non so se essere preoccupato come lo sei tu di certo sono incazzato, perché ormai non esiste occasione conviviale dove non si debba stare ad ascoltare o peggio, non ci si debba confrontare, con questi esperti di irragionevolezza:muro:

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Aggiungo qualsiasi studio sia guardare riferimenti bibliografici, pubblicazioni su riviste scientifiche, presenza di grafici e anche il tono della pubblicazione è importante non deve avere parole del tipo 'temibile' 'big Pharma' per fare due esempi. Altra cosa deve comparire l'autore dell'articolo con una breve biografia.

 

Era x farti vedere le condanne visto che non le trovavi.all interno ci sono entrambe. Mi chiedete di postare i link dove trovare le sentenze e poi mi criticate xe lo faccio?

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E' tutto inutile Caro Landini. I complottisti hanno un'impostazione mentale che, se anche avessero le basi tecnico-scientifiche per approcciare ad un argomento, continuerebbero a cercare risposte con il solo scopo di alimentare la loro interiorità a discapito di qualsiasi verità scientifica verificabile.

E' un po' come una religione, non esistono argomenti razionali che possano contrastare un bisogno interiore ancestrale.

Non che sia una novità, è sempre stato così solo che adesso i nuovi mezzi di comunicazione danno voce a tutti soprattutto a chi strepita più forte.

Non so se essere preoccupato come lo sei tu di certo sono incazzato, perché ormai non esiste occasione conviviale dove non si debba stare ad ascoltare o peggio, non ci si debba confrontare, con questi esperti di irragionevolezza:muro:

Nemox tanto rispetto x le tue idee e molta "vergogna" per la mia ignoranza, non voglio entrare nel merito della discussione ma(solo ironicamente) voglio farti una domanda: chi ha firmato in Italia per vietare l'uso del glifosate nei luoghi pubblici, chi sono e soprattutto, in materia sono ignoranti anche loro? Modificato da Elsi
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Sono preoccupato e incazzato allo stesso tempo perché questa è arretratezza mentale e non vedere le cose per come sono.

Paolo io in internet usando Google come motore di ricerca sulla Monsanto ho trovato sentenza sul glyphosate in francese non riesco a caricare il pdf. Comunque la condanna è amministrativa di 15.000euro e riguarda il prodotto hobbistico per una pubblicità ingannevole. Onestamente la condanna è giusta perché faceva passare il prodotto come se fosse un abbronzante e per qualsiasi prodotto ci vogliono i Dpi, del resto, la gran parte delle pubblicità sono in gran parte ingannevoli. E sono dell'idea che ci vuole una formazione minima per qualsiasi prodotto anche per i prodotti domestici. Resta il fatto che hai detto che era una condanna sulla biodegradabilità e questo non è vero.

Elsi la politica è dettata dal consenso e ciò che porta il consenso si fa a meno di non essere dei politici autorevole ma i vari Churchill, Roosevelt o De Gasperi non ci sono più...

Ps:visto che ho studiato e do di quello che parlo sentirmi dare della Vanna Marchi non mi stà affatto bene porto un link che spiega la biodegradabilità https://ecozema.com/focus/biodegradabilita-e-compostabilita/

Modificato da landini 13500 C
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Sono preoccupato e incazzato allo stesso tempo perché questa è arretratezza mentale e non vedere le cose per come sono.

Paolo io in internet usando Google come motore di ricerca sulla Monsanto ho trovato sentenza sul glyphosate in francese non riesco a caricare il pdf. Comunque la condanna è amministrativa di 15.000euro e riguarda il prodotto hobbistico per una pubblicità ingannevole. Onestamente la condanna è giusta perché faceva passare il prodotto come se fosse un abbronzante e per qualsiasi prodotto ci vogliono i Dpi, del resto, la gran parte delle pubblicità sono in gran parte ingannevoli. E sono dell'idea che ci vuole una formazione minima per qualsiasi prodotto anche per i prodotti domestici. Resta il fatto che hai detto che era una condanna sulla biodegradabilità e questo non è vero.

Elsi la politica è dettata dal consenso e ciò che porta il consenso si fa a meno di non essere dei politici autorevole ma i vari Churchill, Roosevelt o De Gasperi non ci sono più...

Ps:visto che ho studiato e do di quello che parlo sentirmi dare della Vanna Marchi non mi stà affatto bene porto un link che spiega la biodegradabilità https://ecozema.com/focus/biodegradabilita-e-compostabilita/

Landini, perdonami ma da uno come te che scrive conosco la materia e ho studiato e pensi che questa scelta sia errata mi sarei aspettato descrivere i politici che han votato questa legge in altro modo....
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Non ti pare che vietare un uso del glyphosate come il pre-raccolta sui cereali in Italia sia propagandistico? Era già esclusa come pratica agronomica senza senso visto che non c'è bisogno. Mentre per l'essicazione per le sementi di erba medica è consentita... Un grande spot, sarebbe come vietare l'irrigazione del mais in pre-raccolta per evitare sprechi di acqua... E non ti pare che pensare di abolire un prodotto che l'istituto superiore della sanità pone come tossicità inferiore non indicando come pittogramma nessuno Clp (se non per effetti per l' ambiente) mentre la candeggina ha il pittogramma con il punto esclamativo quindi è pericoloso sua una manovra propagandistica?

Voglio dire che sarebbe il caso allora di eliminare tutti i prodotti e parlo di tutte le sostanze usate non solo in agricoltura...che hanno una classe tossicologica superiore. Perché lo stato non elimina allora il tabacco o perlomeno non smette di lucrarci sopra con l'ente tabacchi?

Ripeto bisognerebbe avere un rapporto distaccato e oggettivo in questi argomenti. Per me l'agricoltura rimane una. Occorre un'approccio critico nei confronti delle multinazionali della chimica non lasciandoli libertà di fare ciò che vogliono ma anche nei confronti delle nuove lobbies che troppo spesso si fa finta di non vedere, una di queste è quella della nascente agricoltura biodinamica (che tanto nuova poi non è...) che come l'omeopatia confusa con la fitopatia viene vista come un'agricoltura 'naturale' è invece è dettata da credenze...perché un conto è parlare degli effetti benefici del letame che sono avvalorata da conoscenze millenarie e da studi scientifici un conto é usare corna di bue macinare è distribuirle nel campo...sono manovre commerciali di puro marketing comprensibili a livello commerciale, ma la salute è la salvaguardia ambientale si ottengono con un approccio e un metodo molto più complesso a meno che non si voglia ritornare all'agricoltura per rivoluzione industriale ma per farlo lo stile di vita dovrebbe essere lo stesso dell'epoca pre-industriale in tutto (non si può pensare di parlare di salvaguardia ambientale e poi avere in casa un Porsche Cayenne :2funny: ovviamente è un un'assurdità che però capita di vedere...)

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Sono preoccupato e incazzato allo stesso tempo perché questa è arretratezza mentale e non vedere le cose per come sono.

Paolo io in internet usando Google come motore di ricerca sulla Monsanto ho trovato sentenza sul glyphosate in francese non riesco a caricare il pdf. Comunque la condanna è amministrativa di 15.000euro e riguarda il prodotto hobbistico per una pubblicità ingannevole. Onestamente la condanna è giusta perché faceva passare il prodotto come se fosse un abbronzante e per qualsiasi prodotto ci vogliono i Dpi, del resto, la gran parte delle pubblicità sono in gran parte ingannevoli. E sono dell'idea che ci vuole una formazione minima per qualsiasi prodotto anche per i prodotti domestici. Resta il fatto che hai detto che era una condanna sulla biodegradabilità e questo non è vero.

Elsi la politica è dettata dal consenso e ciò che porta il consenso si fa a meno di non essere dei politici autorevole ma i vari Churchill, Roosevelt o De Gasperi non ci sono più...

Ps:visto che ho studiato e do di quello che parlo sentirmi dare della Vanna Marchi non mi stà affatto bene porto un link che spiega la biodegradabilità https://ecozema.com/focus/biodegradabilita-e-compostabilita/

 

Se non trovi le condanne non è colpa mia.e riguardavano la non biodegradabilita del prodotto.infatti. non lo è a differenza di quello che dicevano sulle etichette del roundup. Prima sostenevate che si biodegradava in 3 giorni ma le condanne di new york e francia dimostrano il contrario e vietano il contrario.

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Paolosame sei veramente convinto di quello che scrivi o credi a tutto quello che leggi dai blog? Questo accanimento ingiustificato nei confronti del glyphosate sta rasentando il redicolo e dimostra la preoccupante ignoranza e stupidità delle masse. Tra qualche anno ci ritroveremo ad usare una nuova molecola, possibilmente tossica ( al contrario del glyphosate) e più costosa , per ottenere lo stesso risultato. Ed in più ingrasseremo la multinazionale di turno che brevetterà per prima la molecola, alla faccia dei complottisti ed anticapitalisti.

E da quanto assurda è questa faccenda mi resterà sempre l'assurdo dubbio che la barzelletta non sia stata pianificata dalla stessa Monsanto, che dopo la caduta del brevetto sicuramente non guadagna più come quando aveva il monopolio per la produzione.

Altra assurdità, da poco in provincia di Treviso, zona Prosecco docg, è stato vietato l'uso di glyphosate nei vigneti, della serie rame, fungicidi potenzialmente cancerogeni e insetticidi fosforganici si, ma stop al "mostro" glyphosate (che tra l'altro veniva applicato solamente sull'erba lungo il filare) cosi l'imbecille opinione pubblica è contenta e per un po' non rompe i c....i.

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Ecco il vero nocciolo del problema. Nessuno dice che sia acqua di rose ma non è nemmeno il nemico pubblico numero uno della salte umana. Soprattutto spiegatemi che senso ha impedire l'uso agricolo qui in italia con le nostre norme che comunque vietano certe pratiche , impedirne luso anche extra agricolo ( che io personalmente dalle mie parti non vedo ) ma poi importare prodotti alimentari che lo contengono perchè costano meno e ingerirlo tranquillamente nel pane e nella pasta ( e noi ne mangiamo ) e berlo pure nella birra tetesca e nel caffè brasiliano. Cioè alla fine si rompe per il glifosatte nelle falde perchè inquina quello americano o canadese nella pasta? Ma chi firma le petizioni no glifo cosa mangia?

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Paolosame sei veramente convinto di quello che scrivi o credi a tutto quello che leggi dai blog? Questo accanimento ingiustificato nei confronti del glyphosate sta rasentando il redicolo e dimostra la preoccupante ignoranza e stupidità delle masse. Tra qualche anno ci ritroveremo ad usare una nuova molecola, possibilmente tossica ( al contrario del glyphosate) e più costosa , per ottenere lo stesso risultato. Ed in più ingrasseremo la multinazionale di turno che brevetterà per prima la molecola, alla faccia dei complottisti ed anticapitalisti.

E da quanto assurda è questa faccenda mi resterà sempre l'assurdo dubbio che la barzelletta non sia stata pianificata dalla stessa Monsanto, che dopo la caduta del brevetto sicuramente non guadagna più come quando aveva il monopolio per la produzione.

Altra assurdità, da poco in provincia di Treviso, zona Prosecco docg, è stato vietato l'uso di glyphosate nei vigneti, della serie rame, fungicidi potenzialmente cancerogeni e insetticidi fosforganici si, ma stop al "mostro" glyphosate (che tra l'altro veniva applicato solamente sull'erba lungo il filare) cosi l'imbecille opinione pubblica è contenta e per un po' non rompe i c....i.

 

Semmai la vostra che non leggete le sentenze.va beh inutile star a questionare.se vi va leggetevi le sentenze se no andate avanti a credere alla storiella dei zero residui...tanto il tempo darà le risposte...e in parte le sta gia dando visti i primi divieti.non x opera di ignoranti come me ma di gente esperta che si appoggia a studi di esperti.buon anno a tutti

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Le condanne le ho trovate ma non riguardano quello che dicevi tu...io ho ricercato come dicevi sulla biodegradabilità poi però andando a scartabbelare bene ho trovato le sentenze ma riguardano la pubblicità ingannevole che ho anche visto su you tube e onestamente non doveva nemmeno essere consentita.

Gli argomenti vanno sviluppati e discussi e come dice il detto non si butta via il bambino assieme all'acqua sporca, come non si mischiano le pere con le mele. In altri post quando Dj Rudy faceva notare che certi prodotti biologici come rame e zolfo sono peggiori del glyphosate tu hai affermato che non tutti in agricoltura biologica usano questi prodotti. Ma questo dipende dalle colture alcune colture, esempio il farro o il trifoglio si fanno nella medesima maniera sia in bio che in convenzionale cioè non si adottano pratiche di difesa perché non sono necessarie come fare colture minori come Kaki o piccoli frutti anche in convenzionale non sono necessari trattamenti fitosanitari. Ma una vite è tanto impattante in convenzionale che in bio, per non parlare del pesco che in bio diventa arduo non potendo usare i prodotti rameici essendo fitotossici. Vi sono colture rustiche e altre meno e quello che occorre per ogni coltura è un approccio integrato usando le varie tecniche agronomici e chimiche assieme perché la chimica ha un problema che è la resistenza piante, insetto, funghi ecc...che bisogna evitare. Per questo io sono contrario all'agricoltura conservativa spinta che usa per controllare le erbe infestanti solo col glyphosate, se si crea resistenza come si fa dopo!!! Non si fa tutto con la chimica di sintesi ma è un mezzo di aiuto come al giorno d'oggi non si può pensare di tornare a controllare le erbe nel grano con la zappa come si faceva un tempo. Il sistema produttivo è radicalmente cambiato e può andare bene al massimo per gli orti famigliari o colture altamente specializzate e con un'alta redditività per ettaro.

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A parte che mi pare diverso essiccare per produrre alimenti che farlo per sementi....

Mi pare anche non aver avuto risposta alla mia domanda.

Perché dare dei deficienti e ignoranti(questo lo scrivo x chi lo fa) e magari va a votare i politici che vietano l'uso del glifosate nei luoghi pubblici?

Con questo chiudo perché avevo specificato di non voler prendere parte alla decisione e vedo che si stiamo andando un bel po' OT

Scusate, non ho quotato ma è in risposta al msg 108 di Landini

Modificato da Elsi
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Io mi chiedo ma dove ho detto che sia uguale!!! Ho detto che vietare una cosa che già non viene fatta nella pratica sia solo propaganda, perché se era così dovevano vietare l'acquisto del grano anche estero. Invece quello arriva, è la stessa storia degli ogm si vieta la coltivazione ma ogni giorno gli mangiamo e li mangeremo nei prosciutti, nelle uova o ci vestiremo con ogm... Propaganda e basta. Detto questo, come diceva Nemox inutile parlare con chi ha idee fondamentaliste e non valuta i fatti i modo oggettivo. Auguri a tutti!!!

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Riguardo al caso francese del bimbo c'è una cosa che nessuno ha notato ma che rivedendo il servizio delle Iene è visibile

'L’etichetta è per metà stracciata (normale dopo nove anni), ma si intuisce che il prodotto è il Glyper, ossia questo. Un prodotto a base di glifosate prodotto dall’azienda irlandese Barclay: azienda di proprietà familiare. Al minuto 6:40 della trasmissione delle Iene spiegano che è il bambino di nove anni che ha deciso di fare causa a Monsanto che faceva pubblicità al RoundUp e non a chi ha prodotto il flacone. Sorprendente. Tra l’altro la ripresa avviene davanti a un camino dove sta bruciando legna, ossia emissioni in categoria 2A.' cit. https://www.scienzainrete.it/articolo/effetti-destabilizzanti/roberto-defez/2018-01-07

Questo il link delle Iene https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10156132956245530&id=48166220529

http://www.florol.fr/1419-d-sherbant-syst-mique-glyper-1-litre-capiscol.html (ben visibile che il barattolo in mano all"inviato delle Iene non è il Roundup della Monsanto.

Tanta, troppa confusione

Modificato da landini 13500 C
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