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perchè non parlare anche delle seminatrici da sodo per frumento

qua la maggioranza sono john deere ma ci sono anche delle gaspardo

 

il mio capo ha 2 jd una 750 e una 750a

macchine veramente ottime precise veloci e richiedono poca potenza

 

le gaspardo come vanno?

le jd sono ancora importate?

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In azienda abbiamo una JD 750 da 3 metri con doppia tramoggia seme e concime. La usiamo con il 6620 ma volendo si può tirare anche con il TL 100.

 

SEMINATRICI JOHN DEERE

 

Tra i punti forti di JD:

 

  • Bassa potenza richiesta (forse la più bassa in assoluto per le seminatrici in linea da sodo)
     
  • Facilità di regolazione della profondità di semina (grazie alle ruote in gomma che non sono solidali con il disco quindi cambiare la profondità di semina per passare da una coltura all'altra è un'operazione facile e veloce (10 minuti), con la Gaspardo e la Semeato occorre cambiare tutte le ruote di profondità le quali sono solidali ai dischi.
     
  • Ottimo interramento del seme e profondità di semina costante.
     
  • Grazie ai dischi sottili ottima capacità di penetrazione anche i terreni particolarmente secchi e tenaci.
     
  • Semplicità costruttiva tipica del costruttore americano.

 

Svantaggi:

 

Unico svantaggio che ha rispetto alla concorrenza (Semeato e Gaspardo) l'impossibilità di lavorare su terreno molto umido.

 

Le ruote di profondità non avendo raschiaterra quando il terreno è umido le ruote di profondità tendono bloccarsi perchè si riempiono di terra. Questo è sicuramente uno svantaggio rispetto alla concorrenza ma è anche un vantaggio agronomico, mi spiego meglio: con la JD da sodo si va in campo e si lavora solo quando il terreno è in tempera da seminare in poche parole quando si fa un bel lavoro e quindi probabilmente un ottimo raccolto. Con le altre si riesce a seminare anche in condizioni limite ma in quel caso sarebbe meglio stare a casa dato che seminare su sodo con terreno bagnato è la cosa più sbagliata che ci sia.

 

Elemento di semina delle seminatrici JD da sodo:

 

i3354_jd750A.jpg

 

La gamma 750 era composta dai seguenti modelli (Jd Fan correggimi pure se sbaglio) cambiava il distributore ma l'elemento di semina era identico per tutti i modelli:

 

750 meccanica con tramoggia in linea:

 

3 m

4 m

 

750A pneumatica:

 

3 m

4 m

6 m

 

Il nostro 6620 Premium e JD 750 (doppia tramoggia seme/concime) semina di grano su sodo dopo colza su stocchi trinciati.

 

t3289_P10100101024x768.JPG

 

ed ecco Terratech: 6920S e JD 750A 4 m (con microgranulatore)

 

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t3291_750a1.jpg

 

t3351_750a2.jpg

 

Purtroppo dal 2000 al 2008 le seminatrici da sodo JD non sono più state importate in Italia, ma dal 2009 la gamma delle seminatrici 750 A è di nuovo commercializzata in Italia ecco le caratteristiche tecniche della gamma:

 

t8424_jd750.jpg

 

6820 autotrack + JD 750 A da 6 metri

 

YouTube - 6820 AUTOTRACK UNIVERSAL + 750A 6M

 

7700 autotrack + JD 750 A da 4 metri

 

YouTube - AUTOTRACK IÑAKI 7700 750A 4M

 

SEMINATRICI GASPARDO

 

Seminatrici sviluppate in collaborazione con L'università di Pisa (Centro Avanzi) sul mercato da oltre 15 anni.

 

Tra i punti forti di Gaspardo abbiamo:

 


     
  • Possibilità di lavorare anche su terreno non in tempera grazie ai raschiaterra presenti sui dischi.
     
  • Ottimo interramento del seme e profondità di semina costante.
     
  • Grazie ai dischi sottili ottima capacità di penetrazione anche i terreni particolarmente secchi e tenaci.
     

 

Svantaggi:

 

  • Maggiore potenza richiesta rispetto a JD ma comunque rimane sempre una richiesta limitata, con un 120 cv si riesce a lavorare a buona velocità con una macchina da 3 metri.
     
  • Minore capacità di penetrazione su terreni molto secchi (i dischi hanno uno spessore maggiore rispetto a JD)
     
  • Per cambiare la profondità di lavoro bisogna sostituire tutte le ruote di profondità che sono solidali ai dischi operazione che necessita di oltre un'ora. Di solito la macchina viene acquistata con 2 ruote di profondità: 4 cm per la semina dei cerali, e 2 cm per la semina di semi minuti come colza ecc.

 

Elemento di semina delle Gaspardo da sodo:

 

i3355_Gasp1.jpg

 

La gamma di seminatrici da sodo Gaspardo è composta da svariati modelli:

 

Direttissima 250

 

Seminatrice da sodo meccanica con tramoggia in linea portata larghezza di lavoro 2,5 metri

 

DTS_f01G%20350.jpg

 

Directa 300

 

Seminatrice da sodo meccanica con tramoggia in linea disponibile sia in versione portata che trainata, larghezza di lavoro 3 metri.

 

DIR_f02G%20350.jpg

 

Directa 300 P

 

Seminatrice da sodo pneumatica disponibile solo in versione trainata larghezza di lavoro 3 metri.

 

Ecco quella di Terratech dotata di coltivatore a dischi anteriore (optional) attaccata al 6420

 

t3350_P10100891024x768.JPG

 

t3352_JD6420dp300.jpg

 

t3353_JohnD6420dp300.jpg

 

Gigante da 400 e 600

 

Seminatrici pneumatiche da sodo trainate larghezza di lavoro da 4 a 6 metri con chiusura idraulica larghezza di trasporto 3 metri.

 

GIG_r01G%20350.jpg

 

Infine i top gamma che vista la larghezza di trasporto non sono certo per il mercato italiano:

 

Gigante 900

 

Seminatrice pneumatica da sodo trainata larghezza di lavoro di 9 metri con chiusura idraulica larghezza di trasporto 5,4 metri.

 

GI9_f01G%20350.jpg

 

Elefante

 

Seminatrice pneumatica da sodo trainata larghezza di lavoro di 12 metri

 

ELF_f01G%20350.jpg

 

Per altre info sulle seminatrici Gaspardo: MASCHIO Group

 

Seminatrici SEMEATO

 

Le seminatrici Brasiliane SEMEATO uniscono i vantaggi della Gaspardo e della John Deere, in che modo? Il sistema Brevettato dei dischi Semeato, anzichè avere un unico disco inclinato di 7 gradi (JD) o 9 gradi (Gaspardo), ogni elemento Seminante è composto da 2 dischi inclinati uno rispetto all'altro 1 grado ciascuno.

La regolazione della profondità avviene come nel caso della Directa Gaspardo sostituendo il ruota di profondità legata ad ogni disco.

Anche in questo caso ogni ruota di profondità ha il relativo raschiaterra che consente di lavorare anche in condizioni di bagnato.

La limitata inclinazione dei dischi e il loro limitato spessore (simile a quello dei dischi JD) garantisce una capacità di penetrazione anche su terreni particolarmente duri.

 

Sforzo di trazione paragonabile (o forse anche qualcosa meno) a quello delle seminatrici JD.

Unico punto a sfavore è che non esistono modelli con disturibuzione pneumatica del seme, ma comunque compensata da una grande capacità delle tramogge in linea.

 

Ecco la gamma:

 

TDNG 300E Seminatrice trainata larghezza di lavoro 2,90 metri, disponibile sia solo con tramoggia cereali (1600 litri) e microgranulatore, oppure la tramoggia può essere equamente divisa tra concime e cereali oltre sempre al microgranulatore da 80 litri.

 

t8117_TNDG300.jpg

 

17 file distanziate 17 cm.

 

Caratteristiche tecniche:

 

t8113_TNDGinfo.jpg

 

TD TRONIC 300

 

Seminatrice trainata larghezza di lavoro 3 metri, con elevata capacità di serbatoio sia per cereale sia per il concime. Macchina unica nel suo genere.

 

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Caratteristiche tecniche:

 

t8114_TDtronic.jpg

 

TNDG 320-420-520

 

Seminatrici in linea trainate con ruote laterali con possibilità di trasporto stradale a 3 metri.

 

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Caratteristiche tecniche:

 

t8111_TNDG320rtre.jpg

 

Video TNDG 420 su Mais (in fondo al video vi è anche l'emergenza del grano).

 

 

 

Sito ufficiale: Máquinas Agrícolas, implementos agricolas - Semeato

 

Importatore Italiano: default

 

Seminatrice ItalPollina PEGASO e Tonutti QUASAR

 

Un'altra tipologia di seminatrice che si adatta a lavorare sia su terreno sodo che su terreno semilavorato.

 

Prova fatta 01/10/2007 al centro interdipartimentale Enrico Avanzi dell'Università di Pisa.

 

Dopo la prova è stata fatta anche una riunione tecnica dove i prof. Marco Mazzonicini, e Andrea Peruzzi hanno illustrato i vantaggi del regime sodivo, tecnica usata da oltre 20 anni nel centro di ricerca Pisano.

 

Questa seminatrice nasce dall'invezione di un Terzista di Udine (Collovati) che nel 2000 progetta e realizza il primo prototipo chiamato Cerere. Dopo alcune evoluzioni la versione definitiva è commercializzata in Italia sia dalla ditta ItalPollina, sia dalla ditta Tonutti.

 

Le versioni sono 3:

 

3 metri fissa

4,5 metri richiudibile idraulicamente a 3 metri

6 metri richiudbile idraulicamente a 3 metri

 

Per tutte serbatoio da 1800 litri diviso a metà tra concime e sementi.

 

Terreno medio impasto, coltura precendente mais da trinciato.

 

New Holland TM 190 e seminatrice da sodo Pegaso 4,5 m, tramoggia da 1800 litri, divisa a metà: Seme, e Concime, peso della macchina a circa 32 q.li, potenza richiesta almeno 160 cv, in collina almeno 200.

 

Ideale per tutti i cereali, può seminare anche mais, girasoli, soia ecc a 45 o 75 cm, ma chiaramente non avendo i dischi come una pneumatica da precisione, semina si le giuste quantità di seme esempio nel mais o girasole 75000 semi/ha, ma non garantisce la precisione di distanza esempio: seme ogni 18-20 cm (proprio perchè negli assolcatori non ci sono i dischi di una seminatrice di precisione) quindi con le colture sarchiate si ottengono le file di 45 o 75 cm, ma non si ottiene l'uniformità di distanza lungo la fila.

 

Velocità di lavoro 10-12 km/h.

 

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Ecco come viene disposto il seme e il concime (anche organico in pellet, non a caso la commercializza l'Italpollina, infatti il progetto originale che si chiamava Cerere è di un agricoltore/artigiano di Udine che si chiama Collovati):

 

t8107_concimazione1.jpg

 

La figura indica il taglio orizzontale praticato dalla zappetta, la deposizione del concime e del seme, lo scasso centrale effettuato dal puntale (a diversa profondità). La zappetta permette la deposizione del seme fra due strati di terreno, mentre i residui rimangono in superficie.

 

Regolando la portata dell’aria, è possibile distribuire il seme su tutta la larghezza della zappetta (semina a banda) oppure lanciare il seme fino all’estremità della stessa (semina a righe).

 

t8108_concimazione2.jpg

 

La profondità di semina si regola con le ruote anteriori, e la fila di ruote posteriori che funzionano da rullo, le grosse ruote posteriori (da 600 su cerchi da 22,5) in lavoro appoggiano appena sul terreno, infatti come si può vedere dalla foto non fanno ruotate, esse servono per alzare la macchina in testata per fare manovra e per il trasporto.

 

Qui da noi un agricoltore la usa da 6 anni ormai, e vedo sempre che ha un'uniformità di nascita perfetta, anche dove ci sono i segni delle gomme, indice che non pestano il terreno mentre la macchina lavora, (cosa che si può costatare dal vero provando a smuovere il terreno dove c'è la ruotata).

 

Altro vantaggio, il peso della tramoggia non grava direttamente sopra gli organi lavoranti, che sono tutti indipendenti e montati su 3 sotto-telai indipendenti da 1,5 metri ciascuno, ogni assolcatore è dotato di molla a parallelogramma, e bulone di sicurezza per preservare gli organi meccanici in presenza di sassi.

 

Scheda tecnica:

 

http://www.italpollina.it/htmlita/Sc...ica_PEGASO.pdf

 

video:

 

http://www.italpollina.it/servlet/pa...25&vm_sx=87984

 

La versione commercializzata da Tonutti si chiama QUASAR: Tonutti Group

Modificato da DjRudy
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  • 1 mese dopo...

credo faresti una mezza porcata, non sò se tali macchine possono seminare sul soffice.

anche se i dischi hanno una limitazione alla profondità di semina se il terreno non è abbastanza tenace non credo che i dischi abbiano una portanza sufficente

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credo faresti una mezza porcata, non sò se tali macchine possono seminare sul soffice.

anche se i dischi hanno una limitazione alla profondità di semina se il terreno non è abbastanza tenace non credo che i dischi abbiano una portanza sufficente

 

Mauro ma te pensi che ha seminare ora sul sodo il grano viene uguale come aver seminato due mesi fa? Io parlo su terreno che cè stato i girasoli.

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Seminare su sodo ora si può anche ma il terreno non deve essere particolarmente argilloso, e comunque si rischia di fare delle profonde ruotate con il trattore, e con una seminatrice che piena pesa più di 30 q.li si costipa parecchio il terreno. Tutto si fa (soprattutto con le Gaspardo e le Semeato) che permettono di seminare anche con terreni bagnati ma poi se i risultati produttivi sono mediocri non andate in giro dicendo: " sai ha fatto 20 q.li/ha perchè è stato seminato su sodo..."

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Ma se io usassi la seminatrice da sodo sul terreno preparato faccio una portcata? O faccio senza rullare?

 

se il terreno è molto secco viene un lavoro buono quasi come se fosse stato seminato con una seminatrice normale

se c'è il terreno anche solo umido viene una porcata assurda rutate,terreno pestato.....

quest'anno che il terreno era molto secco dal mio capo abbiamo seminato con le john deere da sodo anche sul lavorato ed è venuto un buon lavoroO0

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Eccovi un'altra tipologia di macchina da sodo made in Italy....

 

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Di frabbricazione Tonutti, ha elementi a falcioni stile Horsch.....qualcuno di voi l'ha vista lavorare qui in Italia?

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Eccovi un'altra tipologia di macchina da sodo made in Italy....

 

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Di frabbricazione Tonutti, ha elementi a falcioni stile Horsch.....qualcuno di voi l'ha vista lavorare qui in Italia?

La Tonutti ha (penso) comprato il brevetto da un artigiano (e terzista) che ha praticamente inventato questa seminatrice. Infatti i primi modelli gialli ed erano marchiati Tecnoagricola.

Nella mia zona ce n'è qualcuna (un terzista del mio paese ne ha due) questo molto probabilmente perchè le costruiscono qui in zona (a 2 km da casa mia).

La scorsa estate un mio confinante ha fatto seminare la soia di secondo raccolto con questa seminatrice e nonostante ci fosse molta paglia per terra non ha avuto problemi e l'emergenza della soia è stata ottima, inoltre ho visto anche del frumento seminato sugli stocchi del mais con la stessa macchina.

Domani scannerizzo il depliant (quello della prima versione gialla) e lo postoO0.

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come dice filippo quella seminatrice è nata da collovati, che poi ha fatto un accordo con italpollina per darla in comodato d'uso con obbligo di seminare con il concime italpollina.

infine è passata a tonutti.

 

la seminatriche ha un suo perchè e permette molti tipi di semina, a detta del produttore anche girasole e mais.

Modificato da puntoluce
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la seminatriche ha un suo perchè e permette molti tipi di semina, a detta del produttore anche girasole e mais.

 

Quindi può essere predisposta per l'invio di semi singoli ad una distanza come sulle varie seminatrici di precisione????

 

mmmmm...questo nn lo sapevo, percaso si riesce a capire come potrebbe essere il funzionamento?:cheazz::cheazz::cheazz::cheazz:

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non sò come sia la trasformazione, ma credo che basti tappare le uscite dal fungo come sulle normali pneumatiche.

 

in più sulle calate dei tubi, in corrispondenza delle ancore, sono presenti dei sensori per poter controllare l'otturazione e l'uniformità di semina

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Ok capito, però rimane il fatto che seminando il mais a 70cm, mi rimangono gl'altri elementi, che pur non dosando il seme lavorano lo stesso....:cheazz::cheazz::cheazz:....o a meno che non si possano togliere?

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Come avevo detto metto la scansione del deplian della seminatrice Tonutti nella prima versione (quando era ancora Collovati)t8021_2001.jpg

Confermo avendolo visto di persona che con la stessa seminatrice (modificando gli elementi di semina) si può seminare sia cereali autunno-vernini che mais, soia o girasoli.

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magari hanno visto che messa dietro da piu uniformità al lavoro fatto dai falcioni(cosi che si chiamano) . a me sembrano i bracci del grubber. alla fine come sistema non è neanche complesso, per esempio quelle con i dischi mi fanno venire il mal di testa con tutte quelle leve ,levette e via dicendo.

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