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Consiglio trattore 110-130 cv 4 cilindri


lorenzozall

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  • 3 settimane dopo...

Scusate l'introduzione: ci sono stati proposti due trattori usati da utilizzare in zona collinare-montana (principalmente lavori di aratura prof. media cm.30, erpicatura, fresatura, 1° lavorazione, concimazione con spargi letame, trinciare gli stocchi del mais, semina, trasporto legname, mais, sacchi o casse di patate, di frutta e lavori di fienagione). I trattori in questione sono un Landini mod. 5H 110 (il mod. vecchio, non quello nuovo) anno 2013 con 200 ore di lavoro (E. 26.000) luce da terra cm. 45, ed un trattore Mc Cormick MC 130, anno 2013 con 1150 ore di lavoro (E. 35.000) luce libera da terra cm. 40 (questo MC ha anche il sollevatore ant. + il doppio impianto frenante olio-aria per rimorchio carico 200 q.li, ovvero è più accessoriato), entrambe gommati 90 % e comunque tenuti davvero molto bene. Poichè negli spostamenti siamo sempre in due (io e mia moglie "tarchiatella..") noi preferiremmo il Mc Cormick sia per la cabina molto più spaziosa ma anche per la maggior potenza di HP e peso macchina che riteniamo migliore per i lavori più impegnativi. Poichè il MC 130 è largo attualmente cm. 240 in quanto monta gomme post. misura 600, pensiamo acquistare un kit ruote più stretto (4 cerchi e 4 pneumatici) per ridurre l'eventuale volume d'ingrombro e passare nei punti più stretti di alcune stradine larghe in ogni caso a terra circa cm. 240>250. Entrambe questi trattori montano lo stesso tipo di motore Perkins 4400 cc / 4 cilindri: noi coltiviamo circa 30 ettari di terreno, ed acquistiamo le varie attrezzature (trattore compreso) non per convenienza, ma soltanto per motivo di comodità, ovvero per fare un'agricoltura "comoda" e " pratica", il meno possibile impegnativa fisicamente per noi: le attrezzature devono lavorare per noi. Questi terreni li abbiamo per lo più ereditati da molti anni qui in Romania dove viviamo e non vogliamo buttarli via anche se potremo vivere bene lo stesso senza pensare ai campi. Diciamo che è diventato un nuovo hobby, un "passatempo" (io sono in pensione), ma per il quale chiediamo il Vostro cortese consiglio. Premettiamo che per entrambe i trattori l'officina autorizzzata più vicina a noi si trova a Cluj Napoca (130 km.) mentre la concessionaria è ad Arad o Timisoara (circa 500 km.) oppure a Bucarest (700 km.): quindi in ogni caso per le manutenzioni ci dobbiamo arrangiare da soli appoggiandoci ad un meccanico generico locale "preso in prestito" da qualche officina locale, totalpiù prelevato da un'altra officina di trattori di un'altra Casa (Jhon Deer, se ce lo danno, di Baia Mare - 60 km.) o di Satu Mare (120 km,). Vi ringraziamo nuovamente e congratulazioni per questo Forum che di tanto in tanto seguiamo con vivo interesse. Maramures.

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Sai anche il tipo di cambio che montano le.due macchine? Perché se si tratta di cambi powershift e con componenti elettroniche avere delle.noie li e dover fare 500 km non mi sembra conveniente,

 

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Grazie Mirko per il tuo graditissimo interessamento: sì hanno entrambe l'inversore elettro idrualico semi powershift.; il MC 130 ha anche i sollevatori ant. e post. elettronici. Pensi che questi possano dare problemi ? Quando avevamo chiesto circa appunto le parti elettoniche, entrambe i proprietari ci hanno detto di non aver mai avuto noie ai "sistemi elettronici": nell'eventualità potesse accadere è facile riparare il guasto ? E' sufficiente cambiare una elettrovalvola o qualcosa di simile ? Un meccanico qualsiasi potrebbe intervenire e sistemare l'inconveniente ? Sono necessarie appareccjature particolari ? Possiamo eventualmenye comperare anzitempo alcuni pezzi di ricambio inerenti l'elettronica più "fragile" e portarli qui con noi da utlizzare in caso di necessità. Diversamente tu soca feresti ? Qual'è il tuo consiglio ? I mezzi verranno utilizzati soltanto da me e da mia moglie, non abbiamo dipendenti e neppure presteremo il mezzo a terzi. Grazie mille. Maramures

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Grazie Mirko per il tuo graditissimo interessamento: sì hanno entrambe l'inversore elettro idrualico semi powershift.; il MC 130 ha anche i sollevatori ant. e post. elettronici. Pensi che questi possano dare problemi ? Quando avevamo chiesto circa appunto le parti elettoniche, entrambe i proprietari ci hanno detto di non aver mai avuto noie ai "sistemi elettronici": nell'eventualità potesse accadere è facile riparare il guasto ? E' sufficiente cambiare una elettrovalvola o qualcosa di simile ? Un meccanico qualsiasi potrebbe intervenire e sistemare l'inconveniente ? Sono necessarie appareccjature particolari ? Possiamo eventualmenye comperare anzitempo alcuni pezzi di ricambio inerenti l'elettronica più "fragile" e portarli qui con noi da utlizzare in caso di necessità. Diversamente tu soca feresti ? Qual'è il tuo consiglio ? I mezzi verranno utilizzati soltanto da me e da mia moglie, non abbiamo dipendenti e neppure presteremo il mezzo a terzi. Grazie mille. Maramures

 

Io stavo già per proporti uno scambio di gomme e cerchi, a me interessano le 600 e ti darei le 540, ma siamo troppo distanti l, peccato.

In ogni caso andrei direttamente sul Mc cormick

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Scusa Mirko gli errori di ortografia scritti per la fretta di risponderti, ed esattamente nei punti termini: "elettroniche... apparecchiature... eventualmente... utilizzare... cosa faresti..." Parlando di trattori crediamo che oramai quasi tutti quelli di ultima generazione abbiano componenti elettronici per agevolare l'operatore, chi più chi meno. Se abitassimo vicino ad una buona Concessionaria affidabile compreremo sicuramente da loro il trattore di quella marca per essere certi che poi ci faranno loro le manutenzioni ecc., ma purtroppo qui dove abitiamo noi non è ancora così; pensa che tuttora in alcune lavorazioni abbiamo i vicini (come del resto anche la maggior parte della gente del villaggio) che anche per le nostre lavorazioni impiegamo ancora il cavallo (aratura e sarchiatura in mezzo alle patate ed al mais) e la coppia di cavalli o di bufale per portare fuori e stendere il letame, portare a casa il carro di legno stracarico di fieno, le zucche, di mais, legna per il fuoco nelle stufe, andare al mercato, portare in corteo la salma al Camposanto oppure recarsi in Chiesa la Domenica ecc.). Sono pochi gli agricoltori che possono permettersi un trattore (buono poi.......lasciamo perdere....... !! tutti catorci vecchissimi che sembrano residuati bellici imbullonati o saldati alla meno peggio, qualche volta verniciati a mano sulle lamiere contorte e per mascherare i buchi "mangiati" dalla ruggine ...).. un salto davvero molto, molto lungo nel passato.... e lo Stato finora non fa nulla per aiutarli un poco .... fanno quello che possono e le donne ed i bambini talvolta lavorano nei campi al pari o più degli uomini anche fino a notte fonda... qui tutto è obbligatoriamente .... biologico .... ma i prodotti che cosumi sono davvero gustosi e naturali, quello sì: la frutta ha spesso qualche "inquilino" ma è profumata e dolce....

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Grazie Fabio per la tua opinione: se fossimo più vicini si potrebbe fare volentieri lo scambio delle gomme. Vedo che abiti in Puglia: negli anni 1979-80 io sono stato per un certo tempo (periodo di ferie) a Gallipoli, S. Maria di Luca, Torre S. Giovanni (persone molto cordiali e mare stupendo!), Alberobello ecc., terra famosa per l'alta qualità e profumo dell'olio di oliva. Ho tuttora due cugine ormai anziane che credo abitano ancora nella zona di Tuglie. A quel tempo mio zio aveva un trattore, mi sembra un Same non cabinato del quale ne andava orgoglioso, ne elogiava le doti di praticità e lo utilizzava con altre persone sopratutto in mezzo agli ulivi. Successivamente a Rodi Garganico, Vieste, Mattinata, S. Margherita di Savoia.... bei tempi.... adesso da anni viviamo definitivamente qui in Romania, regione Maramures (ecco perchè ci siamo dati lo pseudonimo di "Maramures", titolo che abbiamo per così dire "preso in prestito" dal nome della Jurisdizione che ci ospita (confine con l'Ukraina). Quattro bei passi dalla Puglia ......

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  • 2 settimane dopo...

Rico 91: scusa, ma il tuo Landini è un mod. 5H 110 anno 2013 (cc 4400) Techno Top ? Da quanto tempo lo stai utilizzando e quante ore di lavoro hai fatto finora ? E' il mod. con inversore di marcia elettroidraulico che ha pure le mezze marce con pulsante sul pomello ? Il tuo sollevatore è idraulico ? Come ti trovi con questo tuo mezzo, ovvero che impressioni ne hai ? La tua opinione obiettiva (come del resto quella di altri utenti che abbiano lo stesso tipo di trattore) m'interessa davvero molto. In una tua risposta precedente ho appreso con piacere che non hai mai avuto noie con la centralina elettronica (quindi interpreto neppure noie con l'inversore elettro idraulico). Grazie . Maramures

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  • 3 settimane dopo...

Con Fendt prendi un'ottima macchina. Poi però dipende dal budget e dall'utilizzo annuo che ne vuoi fare. Per far 500 ore/anno non ha economicamente senso l'acquisto di un Fendt. Poi con i propri soldi si fa quel che si vuole, ma i conti devon tornare.

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  • 1 anno dopo...

Buongiorno a tutti. Vorrei un vostro parere e spero possiate chiarirmi le idee.

La mia azienda agricola ha una estensione di 135 ha e coltivo cereali e leguminose. Tutte le lavorazioni vengono fatte dai contoterzisti. Vorrei dotarmi di un parco macchine per poter fare i lavori direttamente, innanzitutto per non dipendere dalle tempistiche dei contoterzisti, e secondo per iniziare ad adottare quelle tecniche di agricoltura 4.0 poco applicate nella mia zona. La mia idea è quella di acquistare un trattore di circa 120 cv per fare semina, concimazione e diserbo, mentre le lavorazioni del terreno (aratura, ripasso) le continuerebbe a fare il terzista. In pratica voglio acquistare un trattore per usare quelle macchine dotate di tecnologia che qui in zona i contoterzisti non hanno.

Il parco macchine da acquistare dovrebbe essere composto da:

- Spandiconcime da circa 1500litri,

- Botte del diserbo trainata da circa 2000/2200 litri con barra da 18metri (voglio uniformare i cantieri di lavorazione per passare nelle stesse carreggiate con concime e diserbo - magari non seminare proprio le carreggiate con la seminatrice Isobus - e una barra da 15 metri mi sembra piccola),

- Seminatrice pneumatica: tramoggia frontale con barra di semina posteriore (per distribuire meglio i pesi, ma sto notando che la cosa è un po’ difficile da fare) da 4 metri con elementi di semina a disco e ruotino di profondità.

 

Il trattore a cui stavo pensando è un 120cv con un peso di 45/50 quintali. Ho fatto finora dei preventivi per un New Holland T5.120 e per un Deutz-Fahr 5125. Ho circa 40 ettari collinari, di cui 5 o 6 davvero difficili (si raggiunge il 30% di pendenza). Per dare un ordine di grandezza: il John Deere 6510 con seminatrice pneumatica Accord 4 metri riesce a salire nei punti più impegnativi, ma è al limite; il terzista che fa i trattamenti in pianura usa il John Deere 6210 con botte trainata da 2800 litri e barra da 21 metri, mentre negli appezzamenti più scomodi deve usare il John Deere 6620 per riuscire a trainare l’irroratrice in salita.

 

Il dubbio è se basta un trattore da 50 quintali per trainare la botte del diserbo e la seminatrice almeno in collina, e magari continuare a far lavorare quei pochi ettari difficili ancora al terzista, oppure devo salire di categoria con un trattore da 60 quintali e 10-20 cv in più (per esempio New Holland T6.165). Ma preventivi alla mano la spesa aumenterebbe di circa 15.000 euro.

Sono indeciso quindi se prendere un trattore leggero, risparmiare soldi, e avere la sicurezza di entrare in condizioni di terreno bagnato (con almeno 10 quintali in meno ho maggior probabilità di entrare con campi non in perfette condizioni – negli anni passati mi è capitato di non poter dare il concime o dover rimandare perché il trattore del contoterzista era troppo pesante, mentre il vicino con un trattore più piccolo non sprofondava affatto), oppure acquistare un trattore più grande, poter fare tutti i lavori con tranquillità anche nelle parti più scomode, ma spendere di più per una macchina che tutto sommato sarebbe sovradimensionata per la maggio parte della mia azienda.

Grazie

Modificato da Titiro
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Buongiorno a tutti. Vorrei un vostro parere e spero possiate chiarirmi le idee.

La mia azienda agricola ha una estensione di 135 ha e coltivo cereali e leguminose. Tutte le lavorazioni vengono fatte dai contoterzisti. Vorrei dotarmi di un parco macchine per poter fare i lavori direttamente, innanzitutto per non dipendere dalle tempistiche dei contoterzisti, e secondo per iniziare ad adottare quelle tecniche di agricoltura 4.0 poco applicate nella mia zona. La mia idea è quella di acquistare un trattore di circa 120 cv per fare semina, concimazione e diserbo, mentre le lavorazioni del terreno (aratura, ripasso) le continuerebbe a fare il terzista. In pratica voglio acquistare un trattore per usare quelle macchine dotate di tecnologia che qui in zona i contoterzisti non hanno.

Il parco macchine da acquistare dovrebbe essere composto da:

- Spandiconcime da circa 1500litri,

- Botte del diserbo trainata da circa 2000/2200 litri con barra da 18metri (voglio uniformare i cantieri di lavorazione per passare nelle stesse carreggiate con concime e diserbo - magari non seminare proprio le carreggiate con la seminatrice Isobus - e una barra da 15 metri mi sembra piccola),

- Seminatrice pneumatica: tramoggia frontale con barra di semina posteriore (per distribuire meglio i pesi, ma sto notando che la cosa è un po’ difficile da fare) da 4 metri con elementi di semina a disco e ruotino di profondità.

 

Il trattore a cui stavo pensando è un 120cv con un peso di 45/50 quintali. Ho fatto finora dei preventivi per un New Holland T5.120 e per un Deutz-Fahr 5125. Ho circa 40 ettari collinari, di cui 5 o 6 davvero difficili (si raggiunge il 30% di pendenza). Per dare un ordine di grandezza: il John Deere 6510 con seminatrice pneumatica Accord 4 metri riesce a salire nei punti più impegnativi, ma è al limite; il terzista che fa i trattamenti in pianura usa il John Deere 6210 con botte trainata da 2800 litri e barra da 21 metri, mentre negli appezzamenti più scomodi deve usare il John Deere 6620 per riuscire a trainare l’irroratrice in salita.

 

Il dubbio è se basta un trattore da 50 quintali per trainare la botte del diserbo e la seminatrice almeno in collina, e magari continuare a far lavorare quei pochi ettari difficili ancora al terzista, oppure devo salire di categoria con un trattore da 60 quintali e 10-20 cv in più (per esempio New Holland T6.165). Ma preventivi alla mano la spesa aumenterebbe di circa 15.000 euro.

Sono indeciso quindi se prendere un trattore leggero, risparmiare soldi, e avere la sicurezza di entrare in condizioni di terreno bagnato (con almeno 10 quintali in meno ho maggior probabilità di entrare con campi non in perfette condizioni – negli anni passati mi è capitato di non poter dare il concime o dover rimandare perché il trattore del contoterzista era troppo pesante, mentre il vicino con un trattore più piccolo non sprofondava affatto), oppure acquistare un trattore più grande, poter fare tutti i lavori con tranquillità anche nelle parti più scomode, ma spendere di più per una macchina che tutto sommato sarebbe sovradimensionata per la maggio parte della mia azienda.

Grazie

 

 

Servirebbe un trattore leggero come dici te ma con più cavalli di quelli che dici, almeno saresti leggero ma tranquillo nel fare i terreni in salita.

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Buongiorno a tutti. Vorrei un vostro parere e spero possiate chiarirmi le idee.

La mia azienda agricola ha una estensione di 135 ha e coltivo cereali e leguminose. Tutte le lavorazioni vengono fatte dai contoterzisti. Vorrei dotarmi di un parco macchine per poter fare i lavori direttamente, innanzitutto per non dipendere dalle tempistiche dei contoterzisti, e secondo per iniziare ad adottare quelle tecniche di agricoltura 4.0 poco applicate nella mia zona. La mia idea è quella di acquistare un trattore di circa 120 cv per fare semina, concimazione e diserbo, mentre le lavorazioni del terreno (aratura, ripasso) le continuerebbe a fare il terzista. In pratica voglio acquistare un trattore per usare quelle macchine dotate di tecnologia che qui in zona i contoterzisti non hanno.

Il parco macchine da acquistare dovrebbe essere composto da:

- Spandiconcime da circa 1500litri,

- Botte del diserbo trainata da circa 2000/2200 litri con barra da 18metri (voglio uniformare i cantieri di lavorazione per passare nelle stesse carreggiate con concime e diserbo - magari non seminare proprio le carreggiate con la seminatrice Isobus - e una barra da 15 metri mi sembra piccola),

- Seminatrice pneumatica: tramoggia frontale con barra di semina posteriore (per distribuire meglio i pesi, ma sto notando che la cosa è un po’ difficile da fare) da 4 metri con elementi di semina a disco e ruotino di profondità.

 

Il trattore a cui stavo pensando è un 120cv con un peso di 45/50 quintali. Ho fatto finora dei preventivi per un New Holland T5.120 e per un Deutz-Fahr 5125. Ho circa 40 ettari collinari, di cui 5 o 6 davvero difficili (si raggiunge il 30% di pendenza). Per dare un ordine di grandezza: il John Deere 6510 con seminatrice pneumatica Accord 4 metri riesce a salire nei punti più impegnativi, ma è al limite; il terzista che fa i trattamenti in pianura usa il John Deere 6210 con botte trainata da 2800 litri e barra da 21 metri, mentre negli appezzamenti più scomodi deve usare il John Deere 6620 per riuscire a trainare l’irroratrice in salita.

 

Il dubbio è se basta un trattore da 50 quintali per trainare la botte del diserbo e la seminatrice almeno in collina, e magari continuare a far lavorare quei pochi ettari difficili ancora al terzista, oppure devo salire di categoria con un trattore da 60 quintali e 10-20 cv in più (per esempio New Holland T6.165). Ma preventivi alla mano la spesa aumenterebbe di circa 15.000 euro.

Sono indeciso quindi se prendere un trattore leggero, risparmiare soldi, e avere la sicurezza di entrare in condizioni di terreno bagnato (con almeno 10 quintali in meno ho maggior probabilità di entrare con campi non in perfette condizioni – negli anni passati mi è capitato di non poter dare il concime o dover rimandare perché il trattore del contoterzista era troppo pesante, mentre il vicino con un trattore più piccolo non sprofondava affatto), oppure acquistare un trattore più grande, poter fare tutti i lavori con tranquillità anche nelle parti più scomode, ma spendere di più per una macchina che tutto sommato sarebbe sovradimensionata per la maggio parte della mia azienda.

Grazie

Con 135 ha da coltivare sicuramente hai convenienza ad attrezzarti.

Se hai la qualifica di giovane agricoltore e ti finanziano i macchinari con il psr a maggior ragione.

Per consigliarti al meglio però servirebbe sapere la tessitura della terra.

Visto che parti da 0 e hai voglia di sperimentare cose nuove non hai preso in considerazione la semina su sodo? In questo caso il parco macchine sarebbe più ristretto.

Per il trattore se lo prendi sui 120 cv potresti usarlo per fare tutte le lavorazioni e sicuramente lo sfrutteresti a dovere. Io personalmente per gli ha che hai ne prenderei uno sui 100 hp tuttofare e uno più grande sui 160-180 hp per le lavorazioni pesanti.

P.S.

Se sono tuoi i terreni visto che dovresti partire da 0 e visto gli attuali prezzi del grano e compagnia bella secondo me dal punto di vista economico sarebbe più vantaggioso affittare la terra. Almeno qui nella mia zona, li nel tavoliere non so che prezzi girano per l' affitto dei terreni.

Modificato da jd3130
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Servirebbe un trattore leggero come dici te ma con più cavalli di quelli che dici, almeno saresti leggero ma tranquillo nel fare i terreni in salita.

Mmmm insomma più leggero di 45 q.li? Per un 120 cv sono già pochini al limite per non sprofondare mette gomme un pò più larghe

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Per restare in casa deutz, se hai il concessionario vicino, potresti valutare anche il 6140 che è più potente del 5125, anche se più pesante. Sarebbe utile sapere anche quali sono i concessionari più vicini a te.

 

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Se vuoi restare in SDF vai con deutz 5125 e gommalo dietro con le 710/60/30 come ho fatto io con il 5115 e vedrai che non cè salita che resiste....completo di sollevatore avanti+ pto + ponte ammortizato la macchina pesa circa 47ql ....io ci mando una seminatrice mais 8 file che pesa 14ql circa ed ho tutta collina anche superiore al 30% [ATTACH]33334[/ATTACH]

Modificato da SAN64
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Se vuoi restare in SDF vai con deutz 5125 e gommalo dietro con le 710/60/30 come ho fatto io con il 5115 e vedrai che non cè salita che resiste....completo di sollevatore avanti+ pto + ponte ammortizato la macchina pesa circa 47ql ....io ci mando una seminatrice mais 8 file che pesa 14ql circa ed ho tutta collina anche superiore al 30% [ATTACH]33334[/ATTACH]

 

Bellissimo il tuo deutz San!

Però se deve diserbarci anche il grano con le ruote strette è punto e accapo!

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Bellissimo il tuo deutz San!

Però se deve diserbarci anche il grano con le ruote strette è punto e accapo!

 

Ho capito che vuol lasciare le tramline. In questo caso che ruote si usano? Io ho visto in francia trattori ben gommati fare i trattamenti.

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Se vuoi restare in SDF vai con deutz 5125 e gommalo dietro con le 710/60/30 come ho fatto io con il 5115 e vedrai che non cè salita che resiste....completo di sollevatore avanti+ pto + ponte ammortizato la macchina pesa circa 47ql ....io ci mando una seminatrice mais 8 file che pesa 14ql circa ed ho tutta collina anche superiore al 30% [ATTACH]33334[/ATTACH]
Davvero bello il deutz San! Come ti trovi per ora?

 

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Mi sembra che dovrebbe fare 1 anno a metà/fine marzo e ho superato le 900 ore e per ora problemi zero.....ha un ponte sospeso che è una favola....e posso dire di essere soddisfatto....ha fatto lavori di falciatura con 2 falci una davanti e una dietro...pressatura....spandiconcime ....semina con seminatrice 8 file....trasporti .... rippatura in vigna.

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Grazie per le risposte. Cerco di rispondere a tutti:

1 – Proprio per il prezzo del grano così basso non posso continuare a gestire l’azienda come ho fatto finora. Le soluzioni erano due: affittare tutti gli appezzamenti e pensare solo ad intascare l’affitto, oppure acquistare un parco macchine. Dato che c’è la passione e la voglia di gestire l’azienda, ho scelto di iniziare ad acquistare macchinari, anche sfruttando i Psr e bandi regionali.

 

2 – La semina su sodo richiede una conoscenza agronomica e una esperienza che io non ho, e in zona non ho trovato nessuno che possa seguirmi passo passo. Troppo rischioso quindi. Piuttosto sto cercando di convertire l’azienda alla minima lavorazione.

 

3 – Acquistare due trattori sarebbe una spesa troppo alta, preferisco investire sulle macchine isobus. La mia idea è quella di andare ad acquistare macchine tecnologiche che non ho trovato dai contoterzisti nella mia zona. Non ho alcuna intenzione di acquistare un aratro oppure un erpice a dischi, per quelli posso sempre chiamare il terzista. La mia priorità sono la dose variabile, la bordatura e la chiusura delle sezioni (visto che ho campi irregolari, confinanti con canali e in alcuni casi con una variazione di tessitura all’interno dello stesso appezzamento non indifferente). E soprattutto la pesa elettronica perché ogni volta per regolare lo spandiconcime italiano del terzista è un’impresa.

 

4 – Ho fatto il preventivo anche per un Deutz 6130, e rispetto al 5125 costa 13.000 euro in più. Una somma non indifferente per un trattore più grosso che credo sarebbe sovradimensionato per la maggior parte degli appezzamenti. Il concessionario più vicino è quello SDF. Un po’ più distanti ci sarebbero New Holland, Valtra, Claas e Massey Ferguson.

 

5 – La scelta del trattore inizialmente era caduta su un 120cv con un peso di 45/50 quintali. Ma nel momento in cui ho iniziato a trattare con i concessionari irroratrice e seminatrice sono iniziati i dubbi.

Per un trattore di quella categoria mi hanno proposto solo attrezzature entry level sprovviste di funzionalità isobus oppure ne hanno solo alcune e non tutte quelle che mi interessano. Da qui è iniziata l’idea di dover valutare l’acquisto di un trattore di categoria superiore. Per fare un esempio: la botte del diserbo da 1000 litri e barra da 18 metri con peso a vuoto di 13 quintali è troppo grande per un Deutz 5125 oppure per un New Holland T5 da utilizzare anche solo in pianura? Una botte trainata da 2000 litri circa (penso alla Amazone UG2200, che è la più piccola delle straniere) è proporzionata per questa categoria di trattori e può essere tirata sulle salite meno impegnative? Riesco ad utilizzare una seminatrice pneumatica con tramoggia da 1500 litri e barra di semina da 4.5/5 metri? O meglio una tramoggia anteriore con una barra di semina posteriore?

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