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Io ho provato 2 anni fà in romania, seminato dopo metà ottobre, ma non ha resistito all ' inverno , nel mese di marzo era tutto terreno nero, tutto bruciato dal freddo

 

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In tradizionale qui si semina 100-110 kg/ha, quindi già 130 sono tanti.

 

Seme va nel secco quindi non parte, e non sono previste piogge per altri 15 giorni, quindi quando si deciderà a piovere nascerà e non sarà più presto, ma ora viene un bel lavoro e non seminare sarebbe da scemi soprattutto in bio dopo aver fatto un'ottima falsa semina (con erpice a dischi appena dietro la trebbiatura del farro) ora tutta la flora infestante (nata con la prima pioggia venuta 1 mese fa) viene eliminata con passaggio di vibro 2-3 giorni di questa ottima tramontana per farla seccare e poi semina in combinata.

Modificato da DjRudy
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l'anno scorso i primi li ho seminati il 30 ottobre e sono nati a metà-fine novembre. Effettivamente con assenza di pioggia non parte nulla. ho fatto anch'io falsa semina dopo trebbiatura e ho affinato con francizzolle ulteriormente 15 giorni fa mi sa che tra 7-8 giorni con il secco previsto semino. Io non ho esperienza con favino, l'anno scorso è stato il primo anno, ho messo in media 230kg/ha e non mi è piaciuto come è nato (forse il seme era deteriorato e non è nato). Quest'anno vado con 250kg/ha e vedo come va, spero non venga troppo fitto. Seme protabat69 autoprodotto in regime bio svecciato

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Io non so i climi ed i terreni quanto possano variare sulla dose di semina, ma 250 kg mi sembrano veramente troppi, io e il mio terzista sono 3 anni che favciamo provedi diverse dosi dai 200kg agli 80 con seme autoriprodotto e alla fine siano giunti che la migliore soluzione é circa 100 kg a 25cm cioè chiudendo una riga si ed una no nella seminatrice.

Quest'ultima soluzione non è che ci ha dato differenze produttive, anche perché io resto dell'idea che la produione sul favino la fa il meteo nei 15 gg prima e dopo la fioritura, comunque abbiamo notato con questa distanza una espansione migliore della pianta rispetto a tutte le righe aperte.

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In biologico un più fitto bisogna andare. L'anno scorso grazie allandamento siccitoso le infestanti non sono date e dove sono andato con 220kg/ha circa ho fatto 26 q.li/ha. Le nascite mi sembravano rade. Probabilmente non è nato tutto quello che ho seminato

 

Io non so i climi ed i terreni quanto possano variare sulla dose di semina, ma 250 kg mi sembrano veramente troppi, io e il mio terzista sono 3 anni che favciamo provedi diverse dosi dai 200kg agli 80 con seme autoriprodotto e alla fine siano giunti che la migliore soluzione é circa 100 kg a 25cm cioè chiudendo una riga si ed una no nella seminatrice.

Quest'ultima soluzione non è che ci ha dato differenze produttive, anche perché io resto dell'idea che la produione sul favino la fa il meteo nei 15 gg prima e dopo la fioritura, comunque abbiamo notato con questa distanza una espansione migliore della pianta rispetto a tutte le righe aperte.

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Giusta considerazione ma se non piove nemmeno a novembre siamo fottuti. L'anno scorso quelli che seminai a dicembre seguiti da una pioggia di 8mm non sono nati. Sono nati a fine gennaio dopo il gelo. Ogeni annata è diversa ma il favino se non prende 20-25mm non nasce

 

occhio a seminare sul secco....

se fa una buona pioggia ok... ma se fa una pioggia soltanto sufficente per fare germinare la pianta e poi viene giorni di asciutto... sono caxxi amari....

da me il favino é l untima cosa che si semina.....

Modificato da marvi1
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In biologico un più fitto bisogna andare. L'anno scorso grazie allandamento siccitoso le infestanti non sono date e dove sono andato con 220kg/ha circa ho fatto 26 q.li/ha. Le nascite mi sembravano rade. Probabilmente non è nato tutto quello che ho seminato

ripeto io parlo per le mie esperienze ed il mio clima, e magari mi sbaglio io però una semina a dose piu bassa la proverei anche su un pezzettino, ma la proverei

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dj rudy per fare biologico no ari? fai solo minima? poi come fai con le infestanti che nascono nel favino fino a trebbiatura

 

No qui faccio solo conto terzi ecco cosa come è stato gestito quel terreno in bio negli ultimi anni:

 

5 anni di medica --- >aratura grano duro ---> aratura farro ---> minima favino

 

A mio parere è un errore in bio fare minima, ma i proprietari hanno voluto così e io lego l'asino dove vuole il padrone, ma almeno ho cercato di fare il più possibile la falsa semina per ridurre il problema infestanti, vedremo come andrà a finire.

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Ecco spiegata la differenza di seme con il vesuvio. 1000 semi di vesuvio pesano 350gr mentre 1000 semi di protabat69 pesano 450-550gr. Oggi ho pesato 100 semi e mi pesavano 58gr ovvero 1000 semi mi pesano 580gr. Con il mio favino per avere 40 semi/mq mi servono 230kg/ha.

http://www.sisonweb.com/images/allProdotti/vesuvio%202015.pdf

Modificato da marvi1
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Io uso il mio seme autoriprodotto...lo pulisco e gli dó una passata di rame in polvere...ormai sono 5 anni che faccio il mio e non ho notato differenze produttive rispetto a prima che usavo quello certificato anche se non avendo fatto prove ufficiali non posso affermarlo con certezza...Comunque inizialmente usavo prothabat...per il resto ti consiglio di metterlo su terreni che tengono bene una eventuale siccità a aprile e maggio

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Ragazzi ho seminato il favino oggi.. se domani co sta "bruscia" (siccità) do l' oklahoma funziona lo stesso o devo aspettare che arrivino le piogge? naturalmente prima che nasce...

Se il terreno è umido la mattina ma bene lo potresti anche dare ma poi serve l'acqua almeno entro una settimana. Non so da te che intervallo di tempo c'è per l'emergenza del favino( da me con terreno umido temperature intorno ai 16 C° ci vogliono 15 giorni per vedere emergenza ) ma se è molto secco è meglio se aspetti ancora un pò. Solo che con questo caldo quanto ci mette ad uscire?

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Grazie Superbilly.. la mattina c'è molta rugiada e c'è molto sbalzo termico tra notte e giorno, si arriva a 12-13 gradi di differenza.. credo che al massimo in 7-8 giorni di solito nasce... domenica mette un bel temporale... aspetto oggi e domani e giovedì dò il diserbo.

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Sì è ossicloruro di rame quello che passa nel bio anche se non è un buon prodotto ma per il favino e le malattie del favino va bene, da meno problemi che non nei cereali, servono dose basse e se possibile va mescolato con zolfo o altri prodotti che mitighino il rilascio di rame intorno al seme con una concia slurry e ben asciugato. Il rame non va dato per immersione ma deve essere dato bene e uniforme con prodotti bassi di p.a. perché comunque il rame disturba la germinazione. In bio non c'è una specificità di concianti sui legumi, su grano ci sono alternative più testate e sicure es. vari batteri e funghi.

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