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rame in polvere sulle sementi l'utente giordyjoy93 dice che gli da una passata di rame in polvere sulle sementi prima della semina

Mai fatto nè mai sentito. Anche perchè non ho mai visto problemi sul favino in germinazione. Solo un anno su terreni sporchi di avena ( che si ammalò di septoria ruggini &co ) si ammalò di ruggine quando era appena passata la fioritura. Quelle zone ovviamente andarono a schifo.

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Ma resistere anche a - 35 gradi sotto zero ce la fà

 

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Ma il Prothabat a resistere anche a - 35 gradi sotto zero ce la fà ?

 

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Modificato da Toso
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Un saluto a tutti.

Dalle mie parti, nel foggiano, qualcuno azzarda ad effettuare un diserbo con glifosate a bassissimi dosaggi (50/70 cl per Ha) in post emergenza.

Pare si riescano a controllare le infestanti con un impatto minimo sul favino.

Pare funzioni, salvo essere precisi nel non accavallare le passate. In quel caso dosaggio raddoppiato e favino in sofferenza.

 

Qualcuno di voi ha mai sperimentato una pratica del genere?

Modificato da Paz78
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Ho notato l'anno scorso l'attidudine del favino a non seccare con il gllfosate. In che staadio della pianta viene eseguito il trattamento?

 

Un saluto a tutti.

Dalle mie parti, nel foggiano, qualcuno azzarda ad effettuare un diserbo con glifosate a bassissimi dosaggi (50/70 cl per Ha) in post emergenza.

Pare si riescano a controllare le infestanti con un impatto minimo sul favino.

Pare funzioni, salvo essere precisi nel non accavallare le passate. In quel caso dosaggio raddoppiato e favino in sofferenza.

 

Qualcuno di voi ha mai sperimentato una pratica del genere?

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Per esperienza personale lo scorso anno dovevo seminare grano su minima lavorazione e ho dato glifosate a 3 kg a ettaro, risultato erba secca e favino rinato dalla precedente coltura bello verde, ed era alto circa 20 cm. Per quanto riguarda la fioritura penso non succeda gran che in quanto in un terreno che poi non ho seminato e ho trovato dei baccelli, quindi se si fanno micro dosi da meno di un litro a ettaro non troppo avanti nello stadio vegetativo del favino, penso non ci siano problemi. Quest'anno se riesco a seminarne faccio una prova in qualche striscia di terra, per vedere differenze sullo stesso campo

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Il Protabat a -17C° ce la fa benissimo se fosse anche resistente naturalmente al glyph... che colpo. Le microdosi di glyph non sono uno scherzo si usano per le orobanche anche a dosi ripetute.... selezionare resistenze no ma è ben altro l'effetto diserbante, solitamente serve per eliminare le fanerogame e rincretinire le infestanti sotto ma chi lo fa fatto su vere piante ha più una funzione nanizzante per poi sarchiarle o far coprire il terreno fino a stagione favorevole per i veri post. Se ci fosse davvero il favino natural resistent sarebbe una scoperta enorme.... sogno di inizio autunno... non sarebbe da scartare.

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Se ci fosse davvero il favino natural resistent sarebbe una scoperta enorme.... sogno di inizio autunno... non sarebbe da scartare.

 

Esiste così come la sulla a 1 kg/ha di gliphosate non muore, però fai cosi 2-3 anni di fila e selezioni loietto e falaridi resistenti al gliphosate così poi non muoiono più nemmeno con 4-5 kg/ha, cosa già successa nella mia zona.

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Le phalaridi e i loietti sono già naturalmente selezionati alla resistenza al glyphosate anche perché fanno semi a pioggia per cui non sono da mettere in bilancio in una foraggera, nelle foraggere sono ottime piante da foraggi nei prati da seme chiaramente no ma sono piante ormai molto resistenti se non piante che sono normalmente selettive per molti graminicidi tipo Accasi. Il Loietto ha pochi graminicidi davvero attivi su leguminose o dicotiledoni è a tutti gli effetti una brutta bestia specie nel centro Italia.

 

Tenente via il favino resistente.....

Modificato da Toso
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sentito dire anche io ma mai fatto

quello che so per certo é che il favino fino alla dose di 1.2/1.5 ettaro non muore.. però non so se intacca la fioritura....

 

Un bel sistema per far nascere le resistenze al gliphosate nelle infestanti.

Da noi lo si pensava per cercare di debellare la centaurea diluta aiton o fiordaliso del nord africa. solo che a seconda delle annate può essere necessario passare con il favino in fiore proprio e poi non so se le microdosi sono letali per quella maledetta. Alla fine se hai campi veramente infestati è più opportuno sfalciare tutto e dare per le pecore anche se il favino non è maturo bene. I terreni infestati sono la rovina delle mietitrebbie

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Posto che vai infestante che trovi da me è la Matricaria e le varie camomille che sono molto tolleranti ma veri trattamenti col glifosate in coltivazione da me mai fatti, erano in uso più o meno tollerati e autorizzati solo sulle orobanche che sono la disgrazia di fava, favino, tabacco nel centro sud.... al nord la fanerogama peggiore è la cuscuta ma non dappertutto fa danni. In effetti molte volte lo sfalcio è l'unico sistema specie sulle infestanti annuali.

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Da noi esiste la misura 10.1 o qualcosa di simile nota come difesa del suolo per la quale devi alternare leguminosa da granella a cereale. In teoria anche se sfalci la granella c'è già ( io l'anno scorso ho sfalciato a maggio ) solo che ovviamente le rotopresse le prendono solo le pecore . Poi non so se entrare in un campo con la trebbia con la quasi certezza di usurare cinghie e puleggie sia fondamentale per la difesa del suolo. Ame il campo è venuto perfettamente pulito. Tieni presente che a maggio l'infestante è in genere ancora verde per cui nel terreno non spargi i semi però non so se nel bocciolo sono già maturi. Poi il punto del glifo sul favino è che non si sa se e quanto residuo possa esserci nella granella finale se il trattamento viene fatto sul favino già bello grande. Eh non è che per noi non vale quello che si dice per cerealicoltori canadesi....

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Fatto sulla soia, residuo niente, il favino ha il bacello carnoso che è più protettivo e poi se piove il glif in superficie si decompone.

Fino a qualche anno fa da me a maggio il favino si trinciava o si fasciava per qualunque ruminante ed aveva la granella dura e una buona ss non serve affienarlo ..... anzi e fuori dal campo in due gg.

Il divieto del glifosate in raccolta di per se è una cagata, voglio vedere chiunque in annate piovose e peronosporate a raccogliere le patate o la soia.... tecnica non burocrazia e leggi ad caxxxxem.

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Fatto sulla soia, residuo niente, il favino ha il bacello carnoso che è più protettivo e poi se piove il glif in superficie si decompone.

Fino a qualche anno fa da me a maggio il favino si trinciava o si fasciava per qualunque ruminante ed aveva la granella dura e una buona ss non serve affienarlo ..... anzi e fuori dal campo in due gg.

Il divieto del glifosate in raccolta di per se è una cagata, voglio vedere chiunque in annate piovose e peronosporate a raccogliere le patate o la soia.... tecnica non burocrazia e leggi ad caxxxxem.

Be sul grano rimane. Sapevo del seccante sulle patate ma non sulla soia anche perchè da me quando la hanno provata veniva anche troppo secca. Sul favino non potrebbe arrivare al bacello se fatto subito dopo la fioritura? O anche prima della fioritura a seconda delle temperature e della piovosità.Di fatto è un sistemico per cui sei sicuro che ad esempio, se fatto a marzo o a febbraio non lasci residui sulla granella? Sempre ammesso ovvvimente che dosi sotto il litro ad ettaro siano suficienti a distruggere l'infestante allo stadio di plantula. Altrimenti come dice Dj corrimao il rischio di avereinfestanti resistenti al glifo. Quell'erba è maledetta sul trifoglio la ho dovuta sfalciare due volte...

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Sul litro no poi il glifosate è fosfato di glicina in pratica un amminoacido modificato. Dipende dal tempo trascorso, dopo più di un mese a basse dosi non c'è ma se va avanti così il Glifosate non ci sarà più.

Non sono le infestanti ad essere sempre resistenti ma il glyph ad essere selettivo perché alcune piante resistono più di altre in natura ovvio poi che prendono piede quelle più resistenti che fanno più figli-fitness.

Sicuramente usare sempre lo stesso prodotto è decisamente sbagliato ma chi glielo dici a i nostri governanti che hanno tolto o fanno fatica a autorizzare nuove e vecchie molecole.... o ad abbassare il costo del gasolio se tanto vogliono la lotta meccanica..... la pioggia di accise se la tengano loro.

Sulle nuove infestanti manca ricerca o meglio sperimentazione..... mancano spesso prodotti..... figuriamoci se si degnano di autorizzare quello che c'è e funzionerebbe. Anche perché poche paroline in etichetta costano moltissimo e noi siamo legati a quei pochi nomi su un flacone..... e costi al via....

Modificato da CultivarSé
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Io mi riferivo alla possibilità di effettuare un trattamento in post emergenza quando il favino è alla seconda/terza foglia.

Il basso dosaggio era anche in funzione di infestanti appena germogliate.

E' chiaro che parliamo di un impatto del glifosate trascurabile perchè utilizzato 5/6 mesi dalla ipotetica trebbiatura.

Preciso che l'ipotesi dell'utilizzo del glifosate è solo ed unicamente motivato dall'abbattere il più possibile il costo del trattamento.

A 500/700 gr a Ha parliamo di un costo di Euro 2,00/3,00 di prodotto per Ha.

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Io mi riferivo alla possibilità di effettuare un trattamento in post emergenza quando il favino è alla seconda/terza foglia.

Il basso dosaggio era anche in funzione di infestanti appena germogliate.

E' chiaro che parliamo di un impatto del glifosate trascurabile perchè utilizzato 5/6 mesi dalla ipotetica trebbiatura.

Preciso che l'ipotesi dell'utilizzo del glifosate è solo ed unicamente motivato dall'abbattere il più possibile il costo del trattamento.

A 500/700 gr a Ha parliamo di un costo di Euro 2,00/3,00 di prodotto per Ha.

Prova allora. Io in genere faccio pre-emergenza che in teoria ti tiene al riparo dalle infestnti fino a gennaio poi se il favino è alto copre quasi tutto ma non questa centaurea che se vede la luce ha l'imput a raggiungere atezze di 3 Metri!

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Io mi riferivo alla possibilità di effettuare un trattamento in post emergenza quando il favino è alla seconda/terza foglia.

Il basso dosaggio era anche in funzione di infestanti appena germogliate.

E' chiaro che parliamo di un impatto del glifosate trascurabile perchè utilizzato 5/6 mesi dalla ipotetica trebbiatura.

Preciso che l'ipotesi dell'utilizzo del glifosate è solo ed unicamente motivato dall'abbattere il più possibile il costo del trattamento.

A 500/700 gr a Ha parliamo di un costo di Euro 2,00/3,00 di prodotto per Ha.

 

Si ma quando ti trovi le infestanti resistenti poi quello che hai risparmiato prima lo ripaghi alla grande con gli interessi dopo.

 

A mio parere nel favino va fatto il pre-emergenza a base di 2.5 litri/ha di Avadex Factor + 2 litri/ha di Stomp Aqua e hai favino perfettamente pulito da tutto fino a trebbiatura.

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Si ma quando ti trovi le infestanti resistenti poi quello che hai risparmiato prima lo ripaghi alla grande con gli interessi dopo.

 

A mio parere nel favino va fatto il pre-emergenza a base di 2.5 litri/ha di Avadex Factor + 2 litri/ha di Stomp Aqua e hai favino perfettamente pulito da tutto fino a trebbiatura.

 

 

Non sapevo di questa miscela! Migliora il controllo delle graminacee immagino rispetto al bismark. Si può fare anche su pisello?

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Si ma quando ti trovi le infestanti resistenti poi quello che hai risparmiato prima lo ripaghi alla grande con gli interessi dopo.

 

A mio parere nel favino va fatto il pre-emergenza a base di 2.5 litri/ha di Avadex Factor + 2 litri/ha di Stomp Aqua e hai favino perfettamente pulito da tutto fino a trebbiatura.

 

 

Costi per HA?

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30 € di avadex e 10 € di stomp.

 

Si può fare anche su pisello, ma avadex factor va scaricato sul grano perchè non è registrato sulle leguminose.

 

Avadex factor viene venduto in combi pack con il pressing, ovviamente il pressing non va dato al favino o ai piselli.

Modificato da DjRudy
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