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Radicchio


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A Chioggia i terreni non ne possono più, sabbie che vedono solo radicchio 2/3 volte all' anno da 50 anni, in più questi caldi sopramedia non aiutano, ogni volta che passo di là vedo sempre gli scoli quasi a livello rive, basta una pioggia e si va a fondo,inutile continuare così, le terrette argillose tengono molto meglio.

Dispiace parecchio perché ho molti amici chioggioti.

 

Mettici poi che magari si usa seme autoprodotto............

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Il seme autoprodotto in certi casi da eccellenti risultati, come vi ho mostrato tempo fa. Ora c'è il problema della reperibilità.. Con la primavera che c'è stata, poca roba è stata tenuta da seme. Non vanno di certo ad inquinarsi la selezione dopo duri anni di lavoro :asd:

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L'ortofrutta corre questi rischi perché gli ortaggi non sono colture da monosuccessione seppur ci si impegna a disfare il terreno con fumiganti e Dazomet, non che le cerealicolture specializzate siano meglio es. riso, già solo dopo qualche anno di rotazione vedi la differenza. Il problema di Chioggia è l'estrema sabbiosità e salinita e risalita salina che ne limita la possibilità di rotazione. I prezzi certamente non invogliano a cambiare ma diventa sempre più un rischio produrre anche perché prodotti fitosanitari sempre meno e patogeni sempre di più e sempre più tolleranti o resistenti o sfuggenti i trattamenti.

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A Chioggia ci sono veri e propri maghi del seme, Ortolani maestri che quando parli di Leonardo ti guardano storto e ti dicono " ci ha rovinato" ed hanno ragione, seme casareccio che come produzione fa un baffo agli ibridi, il problema spiegato da cultivarse purtroppo e reale, non si può fumigare ogni anno per far lattuga, i terreni sono letteralmente agri.

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Ancora buono io li chiamerei terreni morti, non sminuirei il radicchio a lattuga. Noi con la lattuga non siamo andati benissimo e siamo ripiegati sulla zootecnia ma il perché è che quando è troppo è troppo e gli ortomercati sono navi senza nocchiero, non che gli altri siano meglio ma sono un po' o fin troppo stabili. I fumiganti effettivamente tutti gli anni fanno danni e urge più che la rotazione la sospensione delle orticole e anche di piante affini. Purtroppo dove l'agricoltura non si integra con zootecnia o entra in un sistema zootecnico o differenziato si vedono tantissimi o troppi problemi. Vediamo quest'anno con l'alternanza a legumi parlo per me perché nelle mie terre è giunto il momento di staccare con le graminacee.

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Cambierebbe si, sono d'accordo con te, l hai mai sentita la storia di quando avevano fatto i quantitativi per famiglia per tenere un minimo di guadagno?

Bè, gli Ortolani hanno scritto pure i morti per portarne di più, ahahah storie vere.

Quante riunioni fatte in passato dove si parlava bene ma poi il giorno dopo era tutto uguale se non peggio, e brutto da dire ma bisognerebbe essere molto più cattivi, adesso si sono messi pure i marocchini a fare la rosa di Chioggia :ave:

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  • 1 mese dopo...

A xe Marchi-ni, cugino d'America :asd: In questi giorni tra ibrido e non siamo sui 0,20 poco più, una disfatta. Più di qualcuno non pianta più roba fino a tardi. Lo stesso succederà con le serre..con le varietà che sfornano dura tanto in cella, vedi Raffaello con foglie dure come plastica e spettacolarmente corposo

Modificato da daniel5720
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Speriamo che mi lasci l eredità quando muore hihihihi.

Cultura finita, e inutile lavorare come schiavi a fare serre in inverno sperando di fare radicchio ad aprile quando l ho puoi piantare ad agosto/settembre ed averlo lo stesso ad aprile dopo un mese di cella.

Oggi un commerciante mi diceva 0.15€ ma solo per non umiliati non comprandolo,io così mi sento ancora più umiliato, però al Lando meno di 2€ non lo trovi.

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Mah, io non vedo tutto questo catastrofismo, settembre ottobre siamo andati bene. Ad Avezzano in estate sono andati discretamente, prodotto in bins non sono mai scesi sotto i 0,5€/kg. Adesso il prezzo è calato, ma è comunque più alto rispetto all'anno scorso. Adesso ci sarà un po' di confusione perché con il caldo il Chioggia 4 sta scoppiando, e gli ibridi stanno anticipando, ma dopo si rischia un buco di produzione.

Che dopo l'areale di Chioggia stia andando fuori mercato è vero, fino al 2016, eravamo costretti a comprare radicchio tondo ai primi di settembre al mercato di Chioggia, mentre adesso riusciamo entrare in produzione al 6-7 settembre anche noi.

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Da 0,10 a 0,20 è quasi irrilevante dai! Che la situazione abbia preso questa piega non è roba da poco, potenziali acquirenti che si allontanano. L'ho visto cavare come mussi e buttarlo in motta a fine giornata

Modificato da daniel5720
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Produzione fuori controllo, bisognerebbe stabilire una quota per aziende, non è possibile che uno butti giù anche 30 ettari così a fare ridere ed oltretutto su terreni quasi tutti in nero perché il contadino di turno ha raccolto orzo,grano e altri 500€ per ettaro gli stanno bene in tasca, tanto se non mette soia la terra rimane libera fino a primavera per mais.

Se queste grosse estensioni non ci fossero il piccolo che ne mette qualche ha sopravviverebbe, ma poi che te l ho dico a fa, sono cose dette e ridette.

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Che te lo dico a fa...Donnie Brasco è dietro la tastiera :2guns:

È più forte di noi ogni tanto tornare su questi punti. Tutta la roba andrebbe ridotta. Per di più sempre meno giovani continuano questa strada...Quelli che restano non fanno altro che ingrandirsi. La società è cambiata e non riusciamo ad accettarla pienamente

Modificato da daniel5720
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I giovani vogliono il Fendt, al radicchio serve la serie oro, mani nere e puzza di gasolio.

La produzione di piantine in serra a rovinato tutto, l autoproduzione del seme, la semina fitta, il trapianto aumentavano il lavoro e dimezzavano gli ettari di rosa chioggiotta.

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