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stalle e razze per bovini da carne


fiat 540 c

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ciao a tutti

in questo forum c'è qualcuno che possiede una stalla con razza marchigiana o alttre razze....... ??

Ho apro questo 3d per scrivere le nostre opinioni sulle stalle e sulle razze di bovini da carne..... io vorrei fare una stalla e metterci circa 100 capi di bestiame di razza marchigiana e chianina che ne pensate ??

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Ho da poco iniziato l'allevamento di vacche nutrici da carne. Nella fase di transizione, passaggio dall'allevamento di vitelli da carne a quello di vacche, ho 11 capi, divisi fra Marchigiane, Brune e Pezzate rosse. Successivamente conto di mantenere solo le Marchigiane e togliere le altre razze.

Ho costruito una stalla aperta con 24 posti autocatturanti (tipo "con corna") all'interno di 4 recinti per un totale di circa 4 ettari.

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Ho costruito una stalla aperta con 24 posti autocatturanti (tipo \"con corna\") all'interno di 4 recinti per un totale di circa 4 ettari.

 

ciao a tutti

quindi hai la stalla aperta... ma conviene riguardo al guadagno.. ?? e c'è un a cosa che non ho mai capito... ma quei quattro ettari che hai recintato non li pulisci ?? e e non li pulisci non produci letame....

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Nei recinti, a rotazione, semino prato stabile. Il letame recupero quello della stalla togliendolo con la lama.

Per quanto riguarda il guadagno per ora non c'è, ma conto che in futuro qualcosa potrebbe uscire fuori oltre gli investimenti, per altro non notevolissimi, visto che ho tenuto 5 manze ed i maschi li cresco. In futuro conto di vendere vitelle e vitelli da ristallo. Concludendo, anche se il margine non è molto, ho abbattuto sicuramente le spese di manodopera riuscendo, da solo, a gestirla dedicandogli non troppo tempo.

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Gli allevameti a stabulazione libera, come giustamente afferma il nostro amico Fra, permettono un notevole abbattimento della manodopera, ma purtroppo forniscono un guadagno modesto, poichè ad esempio una stabulazione fissa con delle buone pezzate rosse, permette di allevare anche 3 vitelli con una sola vacca. Quindi i ristalli si comprano e non si vendono a prezzi che purtroppo per le nostre realtà sono bassi consideriamo che un bell'esemplare di chianino maschio di 8-10 mesi non supera i 1000-1100 euro. L'allevamento aperto con la vendita di ristalli, quindi risulta una buona scelta per integrare i guadagni di una azienda che magari ha come fornte di guaagno principale altre attività.

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L'ingrassamento infatti non si fa in stalla aperta. Anche per i capi che vengono allevati in azienda fino alla mattazione devono, almeno nel periodo di finitura, essere messi in box o altro.

Ha ragione ilmarronaro a dire che il guadagno è modesto, ma meglio che niente!!! Poi la passione per gli animali viene soddisfatta comunque senza essere troppo vincolati alla stalla stessa. Anche se c'è da dire che dalle nostre parti c'è la riscoperta del piccolo allevamento per uso casalingo. Molti allevano 2 o 3 capi l'anno essenzialmente per il fabbisogno della famiglia e questi, nell'acquisto del vitello o vitella già svezzati, non badano all'euro!

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Se invece intendevi il guadagno complessivo nell'arco dell'anno, devi considerare che rispetto all'investimento la resa non è altissima. Le nutrici svezzano, mediamente, un vitello l'anno. Quindi il conto è presto fatto! Aggiungi poi gli imprevisti che sono sempre in agguato, tipo aborti, incidenti, malattie, ecc. Rimane comunque l'unico sistema per allevare bovini senza avere molto tempo da dedicargli.

Saluti....

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Il mio sogno e' quello di vendere dove sono che sono allo stretto e di sposatarmi in un posto dove allargare la stalla

 

ora come ora , ho lo stabile dell'ingrasso che tra autoalimentatori e asporta letame non mi da molto lavoro , ma è dove ho le fattrici che ho sfruttato ogni cmq di stalla , e nella stagione invernale , quando ho la maggioranza delle nascite devo fare lo slalom con i box provvisori

 

se le rifaccio penso di farle , con la ceria coibentata sopra zincata e smaltato sotto , schiuma poliuretanica da 5 cm in mezzo e grecata sopra , struttura portante in ferro , e muri in blocchetti 20x20x50 faccia vista , e box , corsie di alimentazione , e di corridoi di servizio , piu paddox verso sud aperto con staccionata intorna e concimaia al fondo

 

se devo sognare almeno lasciatemi sognare alla grande....

Modificato da Johndin
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Il mio sogno e' quello di vendere dove sono che sono allo stretto e di sposatarmi in un posto dove alalrgare la stalla

 

ora come ora , ho lo stabile dell'ingrasso che tra autoalimentatori e asporta lemane non mi da molto alvoro , ma hdove ho le fattrici che ho sfruttato ogni cmq di stalla , e nella stagione invernale , quando ho la maggioranza delle nascite devo fare lo slalom con i box provvisori

 

se le rifaccio penso di farle , con la ceria coibentata sopra zzinc

 

se devo sognare almeno lasciatemi sognare alla grande....

 

ciao tutti

sogni alla grande ...O0 io invece sogno la stalla che ho detto nel primo discorso .... ma riguardo allo svezzamento avete immagini sui attrezzi da utilizzare ??

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Io son stato in francia , a vedere gli allevamentoi charolle , a nord di amcom, e li son veramente stalle fatte spendendo il meno possibile, ben orientate, e di legno

 

IO ingrasso , ma vendo i vitelli a 16 mesi a 6 quintali , perche piu grossi non li vogliono

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  • 3 settimane dopo...

in pratica mi capita sovente d'inverno , quando con lalimentazione secca il altte della fttrice diventa un po spesso , e i vitelli entro il mse di vita stentano un po a digerire

 

ora dopo 2 cicli di sospensione, e aver speso un po di veterinario con antibiotici , gli ho dato un po di fermenti lattici , e stasera ha ripreso a ruminare e a mangiare fieno

 

tanti problemi li ho gia risolti da quando ho tolto l'insilato di mais dalla razione, e do2kg mangime e fieno a volonta alle fattrici

 

 

e poi al mese di ottobre vaccino le vacche contro alcuni virus , che possono dare problemi anche di diarrea sui vitelli

 

Appena nati faccio una passati di halocur , per evitare l'insorgenza di alcuni batteri che colpiscono i primi giorni di vita, e curo molto l'igene del box dei vitelli , oltre la disinfezione dell'ombellico nei prii giorni e la raschiatura degli zoccoli appena nato

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il vitello appena nato , in pratica si munge la vacca e se ne da il piu possibile , entro le 6 ore almeno 3 litri , coicche' passa dalal vacca al vitello una sorta di vaccinazione colostrale , e anche per reidratarlo

 

poi a seconda se la razza e' da carne o da latte , i destini dei vitelli si dividono

 

per quelle da latte , si mette in un box individuale , con il portasecchio a biberon , e 2 volte al giorno si munge la vacca e si danno dai 2 ai 3 litri di colostro la priam settimana per poi arrivare fino ai 5 litri a fine svezzamento di latte in polvere

 

mentre per la vacca nutrice , si aiuta il vitello a poppare da solo , fino a quando riesce a farlo da solo , per 3 volte al giorno i primi 7 giorni ogni 8 ore circa, e poi ogni 12 fino a fine svezamento , che avviene in genere quando il vitello ha 3/4mesi

quando ha dai 25 ai 35/40gg , il vitello inizia a mangiare fieno e il rumine inizia le sue funzioni ,

in questo caso un buon fieno di polifita va a doc, importante cambiare il fieno non mangiato tra un pasto e l'altro e iniziare con il mangime da svezzamento

 

che i vitelli siano animali sociali si vede in questo periodo , in quanto tendono a imitare i comportamenti dei vitelli piu grandi di qualche settimana , cosi se un vitello di un mese e' con uno di 2 ,appena vede l'altro che mangia gli viene voglia di mangiare anche lui , idem per l'abbeveratorio a paletta ,

verso i 3 mesi , a seconda del soggetto , si inizia lo svezzamento in pratica il vitello poppa 1 volta al giorno ogni 24 ore , anche per agevolare la fecondazione della vacca , che sentendo meno lo stimolo della poppata , ha un calore piu fertile

 

sulla fertilita , poi ognuno ha le sue teorie, questa mi sembra la piu accettata da me

 

verso i 4 mesi lo si sposta dalal stalla delle fattrici a quello di ingrasso e avanti si inizia l'ingrasso vero e proprio

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il vitello appena nato , in pratica si munge la vacca e se ne da il piu possibile , entro le 6 ore almeno 3 litri , coicche' passa dalal vacca al vitello una sorta di vaccinazione colostrale , e anche per reidratarlo

 

poi a seconda se la razza e' da carne o da latte , i destini dei vitelli si dividono

 

per quelle da latte , si mette in un box individuale , con il portasecchio a biberon , e 2 volte al giorno si munge la vacca e si danno dai 2 ai 3 litri di colostro la priam settimana per poi arrivare fino ai 5 litri a fine svezzamento di latte in polvere

 

mentre per la vacca nutrice , si aiuta il vitello a poppare da solo , fino a quando riesce a farlo da solo , per 3 volte al giorno i primi 7 giorni ogni 8 ore circa, e poi ogni 12 fino a fine svezamento , che avviene in genere quando il vitello ha 3/4mesi

quando ha dai 25 ai 35/40gg , il vitello inizia a mangiare fieno e il rumine inizia le sue funzioni ,

in questo caso un buon fieno di polifita va a doc, importante cambiare il fieno non mangiato tra un pasto e l'altro e iniziare con il mangime da svezzamento

 

che i vitelli siano animali sociali si vede in questo periodo , in quanto tendono a imitare i comportamenti dei vitelli piu grandi di qualche settimana , cosi se un vitello di un mese e' con uno di 2 ,appena vede l'altro che mangia gli viene voglia di mangiare anche lui , idem per l'abbeveratorio a paletta ,

verso i 3 mesi , a seconda del soggetto , si inizia lo svezzamento in pratica il vitello poppa 1 volta al giorno ogni 24 ore , anche per agevolare la fecondazione della vacca , che sentendo meno lo stimolo della poppata , ha un calore piu fertile

 

sulla fertilita , poi ognuno ha le sue teorie, questa mi sembra la piu accettata da me

 

verso i 4 mesi lo si sposta dalal stalla delle fattrici a quello di ingrasso e avanti si inizia l'ingrasso vero e proprio

 

ciao a tutti

e per le razze da carne ??

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