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Macchine movimento terra d'epoca


Filippo B

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Non ho mai capito per quali motivi, almeno nel nostro Paese, le macchine movimento terra d'epoca non abbiano un seguito come hanno le macchine agricole d'epoca.

Non ho mai sentito parlare di manifestazioni a loro dedicate, anche se ci sono comunque parecchi appassionati.

Forse il motivo risiede nel fatto che nel settore industriale il ricambio mezzi è sempre stato più veloce che in quello agricolo, e di riflesso praticamente buona parte delle macchine sono finite in fonderia, a differenza delle molte macchine agricole d'epoca giunte fino a noi, conservate sotto un portico od addirittura ancora utilizzate nonostante i 50 e più anni di carriera.

 

Credo comunque che, volendo, ci sia in giro ancora parecchio "materiale", vedasi apripista cingolate, pale caricatrici, grader, scraper (sia motorizzati sia a traino) forse anche qualche escavatore a funi.

 

Mi piacerebbe davvero molto presenziare ad un eventuale manifestazione in Italia, per caso sapete dell'esistenza di qualcosa del genere?

 

In altri Paesi vi sono molte manifestazioni dedicate, sul solito youtube è possibile vedere qualcosa in merito:

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Filippo B
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ciao filippo, qui da me non c'è una, ma ben due, camion americani residuati bellici con montati dei retroescavatori,uno era normale vederlo girare per strada e lavorare fino ai primi anni 90,poi sono state demolite le targhe, ma grazie a dio è stato salvato dalla demolizione da un mio amico che se lo è messo nel suo capannone(tra l'altro è appassionato anche lui di trattori, ha due 70, un'oto e tantissimi altri trattori..), mentre l'altro fino a poco tempo fa era conservato all'aperto sotto un'albero, se c'è ancora in questi giorni vedo di fare un giro e fotografarlo(mio tempo e tempo metereologico permettendo..)ciao

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Interessante discussione Filippo O0 un mio conoscente, qualche anno fa aveva usato una Ruston Bucyrus per fare lo scavo delle fondamenta di casa sua, peccato che non l'ho vista da vicino e quando l'ho vista la casa era già finita :fiufiu: mi aveva detto che l'ha usata parecchi anni dove costruivano dighe e visto che per portagliela avrebbero dovuto smontare il braccio, perchè non passava sotto un ponte ferroviario, finito il lavoro gliel'avrebbero regalata e lui non avendone piu' bisogno, l'avrebbe tagliata con il cannello e venduta nel rottame :AAAAH: circa 2 anni fa, c'era ancora.

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Tonino mi raccomando foto! Se possibile anche dell'esemplare dentro il capannone.....

 

Centauro il Tuo Amico andrebbe tagliato col cannello pure lui :asd: come si fa a macellare un pezzo di storia del genere? Ti ricordi il modello?

 

Precisazione: l'argomento è un tantino fuoritema rispetto agli argomenti normalmente trattati su Tractorum, è però pur vero che le macchine movimento terra sono strettamente imparentate con quelle agricole per vari motivi; ad esempio molte mmt nascono proprio da trattori ai quali vengono aggiunti apparati specifici per impiego industriale (vedasi le terne, nate appunto dall'unione di benna e retroescavatore ad un comune trattore), oppure i primi motorscraper appunto utilizzando trattori quali veicoli motrici in testa al convoglio, oppure apripista cingolate etc etc.

Inoltre, molti lavori di movimento terra hanno avuto scopi agricoli, vedasi bonifiche, risistemazioni fondiare, sbancamenti etc etc.

Beh insomma, mi pare che siamo in tema, no?

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per l'esemplare dentro al capannone è un pò problematico, nonostante sia un mio carissimo amico è una persona molto riservata, un tentativo lo faccio volentieri, ma non garantisco nulla...l'altro, se è ancora dove l'ho visto l'ultima volta, si vede tranquillamente dalla strada, quindi non dovrei avere problemi....se non nevica in questi giorni spero di potervi aggiornare.ciao

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Hai fatto bene ad aprire l'argomento, tra l'altro la differenza tra una Fiat 70c e una AD7 c'è n'è ben poca, un po' di più con le FL8 o FR8, ma siamo sempre attorno ad un nucleo centrale ambivalente, e questo vale per molti modelli.

Io un po' di depliant li ho, che faccio, ne posto alcuni? (anche compressori stradali? grue a fune?dumper? anglidoozer?caricatori gommati?vibratori...:cheazz:[intendo i rulli vibranti compattatori!:2funny:].

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Centauro il Tuo Amico andrebbe tagliato col cannello pure lui :asd: come si fa a macellare un pezzo di storia del genere? Ti ricordi il modello?

Spero non l'abbia ancora fatto, qualche giorno che sono in zona vado a vedere se c'è ancora, il modello non lo so, perchè l'ho visto da lontano, però sono sicuro chè è a fune e come dimensioni è molto grande O0

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Centauro se puoi scatta qualche foto cosi vediamo di cosa si tratta. Certo che gli escavatori a fune hanno un grande fascino e contemporaneamente un senso di macchina piuttosto complessa da usarsi, roba da uomini col pelo sullo stomaco insomma......

Penso che il nostro Amico Junker ci potrà dire qualcosa in merito....

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Ottimo argomento Filippo, le Mmt storiche sono indubbiamente affascinanti!

Concordo in Italia hanno scarso interesse, il che è molto strano se ricordiamo che il primo escavatore idraulico è stato inventato dagli italiani (fratelli Bruneri)!!

I Ruston Bucyrus sono macchine molto interessanti:

Di sicuro Junker di questo argomento ne sa a bizzeffe:ave::)

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A proposito di Bruneri, l'anno scorso ne ho vista una da un rivenditore di MMT simile (se non uguale) a questa

t75092_y35-yumbo-cingolato.jpg

la prima cosa che ho notato, è che ci sono pochi tubi flessibili, la maggior parte sono in ferro e l'olio passa al centro dei perni di snodo del braccio, con dei raccordi girevoli :perfido:

Ho molte foto trovate sul web, posso postarle qui?

Modificato da Centauro
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Scusate una cosa , non ne so molto di ste macchine ,quella del video di Matteo , non è la "draga" usata anche per pulire il fondo dei laghetti?

Mi ricordo quando ero piccolo andavamo a fare un giro a castel dell'alpe , dalle parti di Monghidoro dove c'è un gran bel lago e una draga puliva dentro ....faceva delle onde d'acqua che avevo paura :asd:

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pict00022l.th.jpg

 

ecco la foto di un'escavatore su base residuato bellico americano(chiedo scusa in primis per la qualità della foto, scattata di sfuggita, e anche del fatto che ho usato imageshak, ma con xtremeshack mi chiedeva di ridimensionare l'immagine, e non sono buono...)

un pò di storia dei due camion in oggetto:la torretta con retroescavatore montata sul camion fotografato in origine era montata sull'altro camion, poi la vendette al vecchio proprietario di questo camion perchè comprò una torretta con rotazione di 360 gradi(in questa gira solo il braccio di 180 gradi, la torretta è fissa), in origine era stata montata su un 3 assi americano, sostituito poi da questi due assi(i camion sono tutti e due uguali, solo nell'altro è stata tagliata la cabina per farci passare il braccio a riposo, purtroppo..)ciao

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Con il braccio articolato molto probabilmente Bruneri ( quello della foto ha la benna, usata in tal concezione anche successivamente da tantissime altre marche, ma che ancora ricalca lo scarico delle benne dei vecchi frontali a fune) è davvero il primo se non tra i primi costruttori di escavatori idraulici anche se il primato, pur con altro modo di cinematismo, sicuro è della Gradall.

Gradall Hydraulic Excavators | Construction Equipment | History

Di converso forse abbiamo nella nostra storia uno dei pochi esempi di diversificazione all'inverso della produzione originaria; mentre ( Cat, Allis etc. etc.) quasi tutti gli altri produttori iniziarono prettamente con il produrre macchinari agricoli poi si svilupparono nel ramo mmt, la Luigi Vender, poi Vender, iniziò ai principi del 900 producendo esclusivamente macchinari industriali mentre nel dopoguerra i cavalli di battaglia e di quasi esclusiva loro produzione furono i trattori agricoli ( anche se ovviamente o direttamente dalla casa o da allestitori privati su alcuni di essi venivano installati apparati per i lavori di sbancamento).

Significativo poi fu anche il fiorire nel dopoguerra di tante aziende, alcune destinate a sparire presto, alcune che divennero grandi realtà, che attigendo nei campi ARAR ove confluivano tutti i residuati bellici ex Allied Forces i trattori cingolati ( che in maggioranza non differivano punto se non per particolari secondari tipo verricello da quelli in commercio negli stati d'origine per uso agricolo) ed addattando ad essi impiantistica mmt iniziarono la loro carriera.

Modificato da Junker
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Anche io adoro le vecchie macchine movimento terra, in particolare quello postato da Centauro è proprio il primo tipo di Bruneri Yumbo, con cingoli piatti e trasmissione a catena, motorizzato deutz A3L514. Prossimamente può essere che ne rimetta in funzione uno, vi farò sapere.

L'applicazione di cantatore che trasformava il major in una pala gommata sfruttava un braccio identico a quello dell'escavatore Yumbo...

Lo Yumbo sarà poi la base per il Simit 50 (motore deutz A4L514 o Perkins) e l'Hydromac HYD 4

 

Mi piacerebbe anche trovarne uno per me, se qualcuno ne vedesse uno in mezzo ai rovi......

Modificato da Carraro turbo
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Eh, si Carraro, la classica traslazione a catene tipica dei fune.

E quando si affossavan eran guai grossi.

Lo yumbo si poteva aiutare con il braccio; quelli a corde ricordo in fiume che si sganciava la benna e si filava corda fino a caposaldo ( anche camion carichi posti sul solido) e poi con l'argano ( e badilli) ci si cavava d'impaccio.

Ora le cose si sono invertite; vediamo nella foto escavatore idraulico con spostamento mutuato dai precedenti escavatori, adesso gli escavatori a corde, pressochè invariati nel tutto pur se continuamente aggiornati hanno però il carro a trasmissione idraulica.

Oltre ai classici argani è stata impiantata pompa oleodinamica e motori traslazione ed il risultato è straordinario.

Scrivo questo a mio parere perchè se il punto debole degli escavatori a fune era lo spostamento, ora che tale problema è stato eliminato, per determinati lavori rimangono insostituibili.

Ovvio che ognuno ha la sua nicchia specifica; per alcuni lavori una tipologia è improponibile mentre per altri non è necessario ma indispensabile l' altra.

Inoltre a favore del corde, e non è male d'ora con il gasolio ad 1€ , ai consumi si è sempre guardato, provate a pensare un fune ed un idraulico in carico.

Ad ogni passata di benna l'idraulico deve erogare energia per sollevare tutto il peso del braccio, benna e materiale scavato; il fune solo il peso benna, materiale estratto ed il poco peso delle corde.

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Per le tante ditte storiche e consolidate mezzi come quello postato da RossoRiccardo sono state parte di una evoluzione che tuttora continua.

Per tanti altri, all'epoca piccolissime realtà quando non createsi ex novo, la bandiera a scacchi per lanciarsi in un attività che li ha portati a fruttuosi risultati.

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Girovagando per raduni di trattori d'epoca l'estate passata ho notato questo particolare escavatore.Chiedendo informazioni mi è stato detto che è stato assemblato,in esemplare unico,sfruttando la meccanica di un Fiat 52 C ,abbastanza evidente,più una ralla presa da un carro armato e,per il braccio,ricalcando le caratteristiche di una macchina Laltesi.

Di certo la postazione di comando non è delle più comode tuttavia mi è stato assicurato che ha funzionato perfettamente,e lo farebbe ancora,per molti anni.

 

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