alefriuli Inviato 10 Luglio 2017 Condividi Inviato 10 Luglio 2017 Come siete con la botrite? In Friuli causa grandine e successive continue piogge si osservano diversi focolai e il Pinot Grigio ancora non ha iniziato l'invaiatura qua. Speriamo nel tempo, ma fino alla vendemmia è lunga... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 10 Luglio 2017 Condividi Inviato 10 Luglio 2017 Come siete con la botrite? In Friuli causa grandine e successive continue piogge si osservano diversi focolai e il Pinot Grigio ancora non ha iniziato l'invaiatura qua. Speriamo nel tempo, ma fino alla vendemmia è lunga... Purtroppo dopo temporale distruttivo del 28 giugno non è caduta più una GOCCIA. Tutti nel ravennate abbiamo trattato...ma poi con 37 gradi zero umidità. ...quando si tratta una volta ogni 15 gg è sufficiente. ...io ho viti in letargo...non spampanare per non esporrle alla calura torrida Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
M@tteo Inviato 10 Luglio 2017 Condividi Inviato 10 Luglio 2017 (modificato) Io sto facendo l'ultima potatura verde negli impianti più vigorosi, il Sangiovese inizia ad invaiare, l'uva è complessivamente sana, a parte qualche acino con oidio in recessione, ma è proprio sporadico. L'irrigazione per il momento l'ho portata a circa 12 litri al giorno per pianta, visto che oltre al caldo c'è anche lo scirocco, speriamo bene. Sono preoccupato per i nuovi impianti perché ci sono viti già ammalate, tra virus del Pinot Grigio, Legno Nero e Flavescenza Dorata. E sono impianti di due-tre anni. Ho come il sospetto che ci sia poca serietà da parete dei vivaisti. Modificato 10 Luglio 2017 da M@tteo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 E un sospetto. ...che non sveleranno mai. ... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 Queste sono le viti incriminate. In questo caso lo stadio della malattia è medio. Ne ho completamente secche e anche con poche foglie che si stanno ammalando. http://www.xtremeshack.com/image/274871 Io ho finito di fresare oggi. A giorni innaffio almeno una innaffiata di soccorso. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 Queste sono le viti incriminate. In questo caso lo stadio della malattia è medio. Ne ho completamente secche e anche con poche foglie che si stanno ammalando. http://www.xtremeshack.com/image/274871 Io ho finito di fresare oggi. A giorni innaffio almeno una innaffiata di soccorso. Pianta del 2* anno o rimpiazzo dalla mazza ma non capisco il criterio di allevamento usato. Hai cimato i futuri capi a frutto e/o il cavo destinato a diventare il cordone permanente. Mal dell'esca o similare. Infatti si salvano solo le femminelle per il momento. Estirpa. Puoi dare tutta l'acqua che vuoi ma questa è una situazione irrecuperabile. A vederla così diffusa parrebbe un rimpiazzo dalla mazza :cheazz: La pianta confinante non sembra per nulla assetata, anzi. Il verde è un verde carico e le foglie non mi sembra abbiano assunto strane gobbe ma bisognerebbe vederle nel tardo pomeriggio. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 E un sospetto. ...che non sveleranno mai. ... Se il sintomo (virosi/mal dell'esca) si manifesta entro l'anno i dubbi sull'origine del problema è certa. L'evidenza è ancor più evidente in caso di messa a dimora in modo meccanico. Tra il 2009 e il 2013 sul mercato è arrivato di tutto e di più. Oggi le cose sono un pò cambiate. Le botte di provvisionali pagate da certi vivaisti hanno consigliato a tutto il sistema una selezione del materiale di moltiplicazione meno discrezionale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leo89 Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 Fatta seconda fertirrigazione, nella prima ho usato solfato ammonico, ora ho usato akaphos violeta della compo...nell'alto tavoliere non vediamo una goccia d'acqua da 2 mesi, speriamo che quando pioverà, non farà danni Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Francesco F. Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 Se il sintomo (virosi/mal dell'esca) si manifesta entro l'anno i dubbi sull'origine del problema è certa. L'evidenza è ancor più evidente in caso di messa a dimora in modo meccanico. Tra il 2009 e il 2013 sul mercato è arrivato di tutto e di più. Oggi le cose sono un pò cambiate. Le botte di provvisionali pagate da certi vivaisti hanno consigliato a tutto il sistema una selezione del materiale di moltiplicazione meno discrezionale. è già dall'inizio del 2000 che questi problemi sono moolto diffusi dai vivaisti! avevo fatto anche analisi dna e pcr a suo tempo per capire che alcune piante nello stesso vigneto avevano legno nero, altre flavescenza. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 11 Luglio 2017 Condividi Inviato 11 Luglio 2017 (modificato) Pianta del 2* anno o rimpiazzo dalla mazza ma non capisco il criterio di allevamento usato. Hai cimato i futuri capi a frutto e/o il cavo destinato a diventare il cordone permanente. Mal dell'esca o similare. Infatti si salvano solo le femminelle per il momento. Estirpa. Puoi dare tutta l'acqua che vuoi ma questa è una situazione irrecuperabile. A vederla così diffusa parrebbe un rimpiazzo dalla mazza :cheazz: La pianta confinante non sembra per nulla assetata, anzi. Il verde è un verde carico e le foglie non mi sembra abbiano assunto strane gobbe ma bisognerebbe vederle nel tardo pomeriggio. Cosa è un rimpiazzo dalla mazza? La vigna la ha piantata mio padre nel 2003 mi sembra e non ha mai rimpiazzato nulla quindi sono tutte le piante originali. Ora non ricordo se ero nella parte della bianca o della nera ma mi sembra che è della bianca. Normalmente si cima tutta la pianta per non far venire fuori troppe femminelle. La lego perchè è un impiato messo con paletti in cemento e due fili per cui se voglio tenere la fila ordinata per le lavorazioni ed i trattamenti lego e cimo in punta. La bianca in genere si pota a guyot con un solo cordone che viene tolto ogni anno però lo lascio ( o meglio lo faccio lasciare perchè non poto io ) a 6-7 nodi a seconda della robustezza. La innaffio per maturarmi meglio l'uva non per il mal dell'esca. Per inciso ho iniziato da due anni a fare il trattamento in potatura con il patriot dry perchè avevo ogni anno una decina di piante seccate per il mal dell'esca vabè che anche nella brochure c'era scritto che i vantaggi si vedono dal terzo-quarto anno e che nei primi due anni ci poteva essere perfino un aumento dei ceppi colpiti, ma quest'anno sono triplicati mannaggia.... come fertirrrigazione ora cosa potrei usare? Dare potassio per avere un pò di grado in più oppure un npk standard? Secondo voi è meglio posizionare l'ala gocciolante proprio sotto la vite in prossimita del tronco oppure di lato dove passando con il trattore lavorerei il terreno per eliminare erba che sicuramente nascerà? Modificato 11 Luglio 2017 da superbilly1973 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 12 Luglio 2017 Condividi Inviato 12 Luglio 2017 Cosa è un rimpiazzo dalla mazza? La vigna la ha piantata mio padre nel 2003 mi sembra e non ha mai rimpiazzato nulla quindi sono tutte le piante originali. Ora non ricordo se ero nella parte della bianca o della nera ma mi sembra che è della bianca. Normalmente si cima tutta la pianta per non far venire fuori troppe femminelle. La lego perchè è un impiato messo con paletti in cemento e due fili per cui se voglio tenere la fila ordinata per le lavorazioni ed i trattamenti lego e cimo in punta. La bianca in genere si pota a guyot con un solo cordone che viene tolto ogni anno però lo lascio ( o meglio lo faccio lasciare perchè non poto io ) a 6-7 nodi a seconda della robustezza. La innaffio per maturarmi meglio l'uva non per il mal dell'esca. Per inciso ho iniziato da due anni a fare il trattamento in potatura con il patriot dry perchè avevo ogni anno una decina di piante seccate per il mal dell'esca vabè che anche nella brochure c'era scritto che i vantaggi si vedono dal terzo-quarto anno e che nei primi due anni ci poteva essere perfino un aumento dei ceppi colpiti, ma quest'anno sono triplicati mannaggia.... come fertirrrigazione ora cosa potrei usare? Dare potassio per avere un pò di grado in più oppure un npk standard? Secondo voi è meglio posizionare l'ala gocciolante proprio sotto la vite in prossimita del tronco oppure di lato dove passando con il trattore lavorerei il terreno per eliminare erba che sicuramente nascerà? I vantaggi del trattamento per il mal dell'esca li vedi sul lungo periodo. Se inizi fin dal secondo anno di impianto (prima potatura) li vedi bene. Ci sono stagioni particolarmente secche (ci saranno altre condizioni a me sconosciute..) che favoriscono il mal dell'esca. Se la vigna ha un tronco particolarmente robusto e i germogli non sono totalmente secchi, prova a spaccare il tronco appena sopra l'innesto creando un vero e proprio buco e piazzando un sasso al centro del buco per fare in modo che i due "semi-tronchi" non di tocchino. Da me funziona spesso. Le piante guariscono o perlomeno tirano avanti bene altri 4/5 anni. Se ho occasione posto una foto del sistema. Sembra una cazzata, quando me l'hanno detto ero molto scettico, ma per provare non costa nulla. Infatti ho provato e son stato soddisfatto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CBO Inviato 12 Luglio 2017 Condividi Inviato 12 Luglio 2017 I vantaggi del trattamento per il mal dell'esca li vedi sul lungo periodo. Se inizi fin dal secondo anno di impianto (prima potatura) li vedi bene. Ci sono stagioni particolarmente secche (ci saranno altre condizioni a me sconosciute..) che favoriscono il mal dell'esca. Se la vigna ha un tronco particolarmente robusto e i germogli non sono totalmente secchi, prova a spaccare il tronco appena sopra l'innesto creando un vero e proprio buco e piazzando un sasso al centro del buco per fare in modo che i due "semi-tronchi" non di tocchino. Da me funziona spesso. Le piante guariscono o perlomeno tirano avanti bene altri 4/5 anni. Se ho occasione posto una foto del sistema. Sembra una cazzata, quando me l'hanno detto ero molto scettico, ma per provare non costa nulla. Infatti ho provato e son stato soddisfatto. La dendrochirurgia. Uno dei ragazzi si e' fatto il corso. Anche da noi si usava fare poi e' caduto in disuso perche' con certi cloni di glera si genera nannismo dei germogli e quindi posticipi solo l'estirpo. Se proprio dovessi preferirei allevare un pollone che nel giro di due anni ti da gia' una resa discreta e hai comunque un cordone nuovo. Noi facciamo due tratramenti con il patriot nonostante il costo in parte recuperato con i Friuli. Il primo anno ce l'hanno quasi omaggiato: 2011. Non avevamo grossi problemi di mde. Anzi. Ma la nostra politica e' sempre stata quella di prevenire visto che attorno molti colleghi sono molto ma molto meno fortunati. Fino al 2016 su impianti rinnovati ex novo del 1998/2004 avevamo si e no 2//3 rimpiazzi/anno spesso con allevamento da pollone stagionale. Nel 2016 invece abbiamo avuto una vera e propria epidemia: 2800 e passa estirpi (c.a. 53 ettari) con oltre 1/5 di dissecamento totale. Giravi per i vigneti il lunedi', il giovedi' passava mio padre e porconava perche' non eta stata segnata a pianta e il filare e nel giro di 10 giorni l'apoplessia del vegetale era bel che fatta. Siamo andati avanti cosi' fino ai primi di ottobre. Perche? E chi lo sa. A livello di allevamento non abbiamo cambiato nulla. Siccita'? Abbiamo speso una fortuna come ho scritto altrove per garantire in certi momenti anche 3 turni settimanali dopo un maggio/meta' giugno tutt'altro che siccotosi. Quest'anno abbiamo rarissime spie concentrate per lo piu' sul singolo capo a frutto, tipico del glera. Per capire se e' dovuto alla gelata di aprile che ha scaricato molte piante dobbiamo aspettare il 2018. Il 2016 comunque rimarra' un anno da ricordare per l'mde. Certi colleghi con impianti maturi hanno consumato scatole di nastro da cantiere. Ps. Da noi qualcuno ha trattato per la cinese. Oggi vado a vedere gli effetti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 12 Luglio 2017 Condividi Inviato 12 Luglio 2017 (modificato) Dendrochirurgia è una parola grossa per quel che faccio io. Mica divento matto con la motosega come Simonit! Semplicemente con delle grosse tenaglie spacco il tronco e metto un sassolino perche resti aperto lo spacco. Mai provato su Glera però, li non ho problemi, ho sempre fatto il Remedier. Piuttosto qualche rara apoplessia ma ci sta, rarissime piante con virosi del P.G. e basta. Diciamo che su 10 piante spaccate 7 sopravvivono e di queste sette 3 ripresentano il problema a 4/5 anni di distanza. I rimpiazzi sono una noia..su sylvoz preferisco di gran lunga allungare il cordone. Su doppio capovolto tiro il capo a frutto sul secondo filo e trasformo la pianta in un ibrido tra sylvoz e doppio capovolto. Su impianti molto giovani i rimpiazzi li faccio, ma con i barbatelloni. Per la cinese io ho fatto i miei due canonici clorpirifos e non ne vedo più una. Evidentemente torneranno, non mi illudo. Certo che nella bassa friulana e veneto può diventare il problema dell'anno....l'altro giorno ad un convegno Terziariol (se non sbaglio), tecnico della DOC Prosecco, parlava di atomizzatori a recupero intasati..grappoli con punture...robe da matti. Modificato 12 Luglio 2017 da alefriuli Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 12 Luglio 2017 Condividi Inviato 12 Luglio 2017 inizio ad avere dubbi sui pali in metallo , una bella soffiata di vento et voilàà .....tanti pali piegati e snervati Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 12 Luglio 2017 Condividi Inviato 12 Luglio 2017 Se si prende ( per risparmiare ) pali di millimetri inferiore a 1,5...... o li di posizionamento a sei metri fra loro. ..può capitare. ....o non li si è messi almeno ottanta cm sotto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 13 Luglio 2017 Condividi Inviato 13 Luglio 2017 inizio ad avere dubbi sui pali in metallo , una bella soffiata di vento et voilàà .....tanti pali piegati e snervati Ieri ero nel faentino....uno di 4 ettari ne son rimasti 1,5.........son dubbi fondati....distanza fra pali 4mt....diametro non lo so... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 13 Luglio 2017 Condividi Inviato 13 Luglio 2017 So che molti decantati tecnici fanno usa pali da 2,50m a un massimo di 60 cm di profondità. ....cosa per me sbagliata. ...da me si usano (anche molte porcherie sotto i 4 euro. ..)con altezza di 2.70. ..a una profondità di minimo 80....personalmente li metto a 90.... I problemi si sin viste con trombe d'aria in piena vegetazione. ....ma sempre con messa in posa da far schifo. ....profondità e distanza tra loro. .... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 13 Luglio 2017 Condividi Inviato 13 Luglio 2017 profondità 80 , diametro 2,5 ma non ci giuro i testicoli , diastanza 4,80 ... cmq a sentire in giro nella bassa romagna il vento ha fatto disastri che raramente accadono PS: DISTANZA non diastanza Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alefriuli Inviato 14 Luglio 2017 Condividi Inviato 14 Luglio 2017 L'anno scorso in zona è passata una tromba d'aria. Sono andati giù solo gli impianti in cemento e due impianti in ferro con determinati pali (non mi va di parlar di marchi..) piegati a filo di terra. Personalmente uso solo spessore 1.8+zinco a non più di 5mt uno dall'altro e prima di sceglierli ho fatto qualche prova torsionale. C'erano parecchie differenze tra pali apparentemente simili. Non mi piace per nulla il Corten ma devo ammettere che la mia sola esperienza, peraltro di 10 anni fa, non può essere significativa. Per il resto non ho dubbi: ferro tutta la vita, ha una capacità di ammortizzare i colpi che non hanno altri pali. Certo bisogna piantarli con un minimo di criterio e tener presente che per l'impianto, in generale, di un vigneto, non val la pena inseguire il risparmio a tutti i costi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 14 Luglio 2017 Condividi Inviato 14 Luglio 2017 Non piove dal 28/6.....ho trattato il 30-6 con forum mz + tebuconazolo... piogge previste nulle fino a 26 luglio.....tratto lo stesso, magari nel week che le temperature sono solo sui 30gradi, mentre da martedì si vola a 35.... che dite ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 14 Luglio 2017 Condividi Inviato 14 Luglio 2017 Non piove dal 28/6.....ho trattato il 30-6 con forum mz + tebuconazolo... piogge previste nulle fino a 26 luglio.....tratto lo stesso, magari nel week che le temperature sono solo sui 30gradi, mentre da martedì si vola a 35.... che dite ? Io sto irrigando oggi. Passando per mettere l'ala gocciolante ho visto oidio....e da fuori è perfetta la vigna. Per me sono le giornate di vento umido e la rugiada che anche se poi fa caldo over 30°C comunque diffondono oidio. Non so cosa dire se non di girartela un pochino e vedere come stanno i grappoli sotto le foglie. Se vedi qualche principio tratta oppure potresti aspettare. Non so quanto devi trattare però. Io ho la vigna per casa e ci metto due ore viaggio incluso a fare un trattamento, tra l'altro quest'anno aspetto a sfogliarla ma devo dire che la tentazione di farlo la ho già da ora così poi trattamento bello diretto ai grappoli. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
martinaz Inviato 14 Luglio 2017 Condividi Inviato 14 Luglio 2017 Non piove dal 28/6.....ho trattato il 30-6 con forum mz + tebuconazolo... piogge previste nulle fino a 26 luglio.....tratto lo stesso, magari nel week che le temperature sono solo sui 30gradi, mentre da martedì si vola a 35.... che dite ? non tratti per l'odio almeno ogni 15 giorni ? non fai l'insetticida (dursban) contro lo scafoideo ? occhio che quest'anno l'uva la pagano bene , ricordalo , stai dal canto del frumentone detta alla vecchia maniera Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 15 Luglio 2017 Condividi Inviato 15 Luglio 2017 non tratti per l'odio almeno ogni 15 giorni ? non fai l'insetticida (dursban) contro lo scafoideo ? occhio che quest'anno l'uva la pagano bene , ricordalo , stai dal canto del frumentone detta alla vecchia maniera Vero vero...lunedì sera tratto...finisco forum mz e do zolfo.....poi ci penseremo:asd:...magari un po di dentifricio per tignola...non si sa mai... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 15 Luglio 2017 Condividi Inviato 15 Luglio 2017 Qua Sannio sono più di due mesi che non piove. ....e un mese che non tratto. ....fine maggio inizio giugno c'è stato un attacco di oidio. ..ma l ho combattuto bene. ..visto che non se ne vede. ..oltretutto nemmeno l'ombra della rugiada. . Anche in pianura. .. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT 27C DIESEL Inviato 16 Luglio 2017 Condividi Inviato 16 Luglio 2017 Purtroppo venerdì la grandine mi ha colpito... Ieri ho trattato con swich e vitene triplo, e zolfo... Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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