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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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Stamattinasorpresa, ieri sera una Matiz ha tentato di buttar giù la vigna , 2 pali di cemento sbriciolati, 3 della recinzione,......se usciva 10mt prima c era traliccio Enel. ...

comunque andato dai vigili ho verbale,.:cheazz:lei ospedale ma gli è andata bene.

 

[ATTACH]34152[/ATTACH]che botta[ATTACH]34153[/ATTACH]

 

Prima o dopo succede a tutti quelli che hanno vigneti lungo una strada. A volte sono persone terze altre volte parenti che su una strada che hai consumato e quindi sai che e' o meglio era (con il rinnovo degli impianti ho sbancato e allargato notte tempo) molto ma molto pericolosa mio zio ha demolito un lancia tema turbo (macchina non da poco allora) su 5 testate. Io era piccolo e non mi ricordo ma dicono che alla sesta sarebbe rimasto vedovo ... Io ho il pieda pesante e sono onesto sul retilineo che porta a quella stradina ci do giu' spesso e volentieri ma non ho ancora capito come abbia fatto a fare quel macello.

 

https://video.repubblica.it/sport/rally-finisce-fuori-strada-ma-non-si-ferma-vigneto-distrutto/107063/105443?refresh_ce

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Prima o dopo succede a tutti quelli che hanno vigneti lungo una strada. A volte sono persone terze altre volte parenti che su una strada che hai consumato e quindi sai che e' o meglio era (con il rinnovo degli impianti ho sbancato e allargato notte tempo) molto ma molto pericolosa mio zio ha demolito un lancia tema turbo (macchina non da poco allora) su 5 testate. Io era piccolo e non mi ricordo ma dicono che alla sesta sarebbe rimasto vedovo ... Io ho il pieda pesante e sono onesto sul retilineo che porta a quella stradina ci do giu' spesso e volentieri ma non ho ancora capito come abbia fatto a fare quel macello.

 

Porca zozza:2funny:

https://video.repubblica.it/sport/rally-finisce-fuori-strada-ma-non-si-ferma-vigneto-distrutto/107063/105443?refresh_ce

Una trebbia

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Ho notato anch'io, quest'anno è un massacro il mal dell'esca, ho un vigneto che compie 30anni quest'anno che il poverino è decimato :(

Io non facevo pulizia da anni , ne avevo 7 in mezzo ettaro, non un dramma, ma ora ne ho viste almeno altre 4 malate, niente di drammatico ma preferisco pulire. Le barbatelle di garganega piantate tra le vecchie, in sostituzione delle fallanZe, sOn meravigliose.

non c'è niente da fare, se pianto le barbatelle presto, fine dicembre inizio gennaio, nel mio terreno non se ne secca unaO0

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Una trebbia

A me più che una trebbia sembrava una di quelle trivelle da miniera! :asd:

 

Oggi notavo,in zona un boom del Mal dell Esca e della FD. ....

ci sono vigne massacrate.

le vigne mature 10/25 anni le più colpite .

Ah pensavo che fosse colpa di non avere fatto il patriot in potatura ed invece vedo che il mal dell'esca ha fatto danni dappertutto....Io ne ho una ventina di ceppi secchi in 20 giorni eh già legati e con uva . Ed ho solo 50 are lì. FD che cosa è ?

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A me più che una trebbia sembrava una di quelle trivelle da miniera! :asd:

 

 

Ah pensavo che fosse colpa di non avere fatto il patriot in potatura ed invece vedo che il mal dell'esca ha fatto danni dappertutto....Io ne ho una ventina di ceppi secchi in 20 giorni eh già legati e con uva . Ed ho solo 50 are lì. FD che cosa è ?

 

Flavescenza Dorata. Non manca neppure da me. Alla fine della fiera devo dire che la peronospora é forse stato il problema più facilmente controllabile quest'anno. Tra Esca incontrollabile , insetti con voli scalari e bombe di grandine forse peronospora e oidio sono ancora le problematiche più gestibili, per quanto impegnative.

Una domanda: qual'e' il sintomo più evidente e che lascia pochissimi dubbi riguardo alla flavescenza? Io guardo le foglie piegate ai bordi, germogli "croccanti" , colore degli stessi un po' più opaco e assenza o quasi di uva. L'altro giorno un agronomo mi dice che il sintomo per eccellenza, che la distingue dal legno nero, è il fatto, oltre a quel che ho già scritto, che i germogli saltino via dal tronco come li tocchi. Voi su cosa vi basate per riconoscerla?

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Le piante malate col mal dell'esca le estirpo, catena e via sotto col mini per lavorare la terra e tirare via le radici vecchie.

 

La flavescenza per fortuna ce l'ho solo in un pezzettino dove un agronomo geniale (purtroppo da inesperto gli ho dato retta e abbiamo messo sei porta innesti diversi in un ettaro, gli ho fatto da campo prova) mi ha fatto mettere un portainnesto che non va e quindi da quest'anno devo togliere una fila alla volta e ripiantare, fortuna sono poche.

 

Per i trattamenti io sono a 14

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ciao,

qualcuno mi saprebbe dire quale carenza è quella nella foto? non riesco a riconoscerla

grazie

[ATTACH]34157[/ATTACH]

 

 

Da cosa deduci che e' una carenza? Mi sembrano piante giovani (2017/16) sensibili agli sbalzi termici.

 

Fai delle fotine della pianta e dici l'origine di quella necrosi.

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Stamattina ho fatto il 7 trattamento..rame e tebel top x l'oidio ( è abbastanza sana la mia vigna ma quella confinante è piena di oidio e ho preferito usare un prodotto sistemico)

X fare il trattamento ho usato acqua di una botte che puzzava di marcio con alghe verdi in mezzo visto che hanno chiuso l'acqua x guasti all'acquedotto..usando acqua ferma come ho fatto può ridurre l'efficienza dei prodotti?

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Stamattina ho fatto il 7 trattamento..rame e tebel top x l'oidio ( è abbastanza sana la mia vigna ma quella confinante è piena di oidio e ho preferito usare un prodotto sistemico)

X fare il trattamento ho usato acqua di una botte che puzzava di marcio con alghe verdi in mezzo visto che hanno chiuso l'acqua x guasti all'acquedotto..usando acqua ferma come ho fatto può ridurre l'efficienza dei prodotti?

 

Piu' che sistemico vai di solferina che si sanifica anche il terreno.

 

Piu' che i prodotti mi sarei preoccupato dei filtri. Comunque no.

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Le piante malate col mal dell'esca le estirpo, catena e via sotto col mini per lavorare la terra e tirare via le radici vecchie.

 

La flavescenza per fortuna ce l'ho solo in un pezzettino dove un agronomo geniale (purtroppo da inesperto gli ho dato retta e abbiamo messo sei porta innesti diversi in un ettaro, gli ho fatto da campo prova) mi ha fatto mettere un portainnesto che non va e quindi da quest'anno devo togliere una fila alla volta e ripiantare, fortuna sono poche.

 

Per i trattamenti io sono a 14

 

E siamo alla prima decade di luglio? Ci avviciamo ai numeri del 2014. Intanto per non saper ne leggere ne scrivere varie regioni hanno disposto una deroga ai quantitativi di rame metallo (sottolineo il metallo) per i signori bio.

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Oggi notavo,in zona un boom del Mal dell Esca e della FD. ....

ci sono vigne massacrate.

le vigne mature 10/25 anni le più colpite .

 

Te l'avevo fatto notare da un po' ma tu non mi leggi e mi quoti e basta:2funny:

 

300 piante capitozzate e il bello arrivera' con le calure se arriveranno.

 

Ne parlavamo a cena una decina di giorni fa con il compare di mio fratello che e' socio di una societa' di consulenza della zona. Credevo fosse una mia sensazione (come ho scritto fino al 2015 l'mda nei nostri vigneti faceva si e no 3/4 vittime/ettaro. Nulla rispetto a molte realta' locali. Nel 2016 un esplosione: oltre 1700 piante estirpate. 2017 tranquillo molto tranquillo. 2018 sulla falsariga del 2016.

 

Dicevo credevo fosse una mia sensazione ma ho trovato conferma in chi di ettari ne vede molti ma molti di piu': l'mda degli ultimi tempi e' molto piu' aggressiva rispetto al passato. Mi chiedo e ho chiesto anche ad amici che lavorano al Cerletti se ci sia una correlazione con l'uso di fosfonati. Il dubbio mi e' venuto perche' negli ultimi anni grosse novita' a livello agronomico in azienda non ci sono state se non un uso sempre piu' elevato di fosfonati nelle varie declinazioni (nel 2017 per esempio ne ho usati molto pochi). Mi hanno ri graziato per lo spunto ma pure loro viaggiano alla cieca.

 

Da non dimenticare che trattasi di vigneti maturi (1997/2002).

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Piu' che sistemico vai di solferina che si sanifica anche il terreno.

 

Piu' che i prodotti mi sarei preoccupato dei filtri. Comunque no.

 

Si son sarebbe male riprendere fuori il solforatore..

X i filtri si erano riempiti x bene ma dato l'esiguo pezzo da trattare e il volume di acqua hanno fatto il loro dovere. Cmq grazie cbo

Ps io ho molte viti con il mal dell'esca in versione apoplettica...tutte belle secche! In 2500 metri quadri di vigna saranno 6-7 e altre con i primi sintomi.

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Te l'avevo fatto notare da un po' ma tu non mi leggi e mi quoti e basta:2funny:

 

300 piante capitozzate e il bello arrivera' con le calure se arriveranno.

 

Ne parlavamo a cena una decina di giorni fa con il compare di mio fratello che e' socio di una societa' di consulenza della zona. Credevo fosse una mia sensazione (come ho scritto fino al 2015 l'mda nei nostri vigneti faceva si e no 3/4 vittime/ettaro. Nulla rispetto a molte realta' locali. Nel 2016 un esplosione: oltre 1700 piante estirpate. 2017 tranquillo molto tranquillo. 2018 sulla falsariga del 2016.

 

Dicevo credevo fosse una mia sensazione ma ho trovato conferma in chi di ettari ne vede molti ma molti di piu': l'mda degli ultimi tempi e' molto piu' aggressiva rispetto al passato. Mi chiedo e ho chiesto anche ad amici che lavorano al Cerletti se ci sia una correlazione con l'uso di fosfonati. Il dubbio mi e' venuto perche' negli ultimi anni grosse novita' a livello agronomico in azienda non ci sono state se non un uso sempre piu' elevato di fosfonati nelle varie declinazioni (nel 2017 per esempio ne ho usati molto pochi). Mi hanno ri graziato per lo spunto ma pure loro viaggiano alla cieca.

 

Da non dimenticare che trattasi di vigneti maturi (1997/2002).

 

Ti leggo ti leggo....

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Te l'avevo fatto notare da un po' ma tu non mi leggi e mi quoti e basta:2funny:

 

300 piante capitozzate e il bello arrivera' con le calure se arriveranno.

 

Ne parlavamo a cena una decina di giorni fa con il compare di mio fratello che e' socio di una societa' di consulenza della zona. Credevo fosse una mia sensazione (come ho scritto fino al 2015 l'mda nei nostri vigneti faceva si e no 3/4 vittime/ettaro. Nulla rispetto a molte realta' locali. Nel 2016 un esplosione: oltre 1700 piante estirpate. 2017 tranquillo molto tranquillo. 2018 sulla falsariga del 2016.

 

Dicevo credevo fosse una mia sensazione ma ho trovato conferma in chi di ettari ne vede molti ma molti di piu': l'mda degli ultimi tempi e' molto piu' aggressiva rispetto al passato. Mi chiedo e ho chiesto anche ad amici che lavorano al Cerletti se ci sia una correlazione con l'uso di fosfonati. Il dubbio mi e' venuto perche' negli ultimi anni grosse novita' a livello agronomico in azienda non ci sono state se non un uso sempre piu' elevato di fosfonati nelle varie declinazioni (nel 2017 per esempio ne ho usati molto pochi). Mi hanno ri graziato per lo spunto ma pure loro viaggiano alla cieca.

 

Da non dimenticare che trattasi di vigneti maturi (1997/2002).

Certo che c'è una correlazione ma non per il prodotto, riduci riduci tutti i trattamenti riduci i prodotti, riduci rame e zolfo (se le temperature lo permettono ma a 35C° tanto vale) chiarissimo che ti ritrovi, sicuramente la bis bis nonna Eutypa lata, le altre te li da il vivaista una parte e il resto i potatori .... il restante le potatrici e le vendemmiatrici meccaniche.

Mda è a trasmissione meccanica, mettici poi gli anni di gelate e siccità capisci perché è eplosa mda sapendo benissimo che sono 4 funghi che convivono allegramente.

I fosfonati non agiscono come induttori di resistenze su tutte le malattie etylen fosfito di alluminio è già più generalistico ma trattandosi di malattie del legno è la parte morta delle piante. le piante reagiscono ma i funghi si trovano nella terra di nessuno e fan quel che vogliono.

Ci sono poi altri funghi della carie anche quella bruna dei pali e del legno da opera e attacca sempre legno morto e produce tossine di certo non sono aggredibili con i trattamenti.

Non torniamo a credere ai miracoli, alla pulizia e ai potatori sì, la potatura è un atto chirurgico quello che ho sempre detto, le piante malate e le vicine vanno segnate anche con la vernice e poi si vedrà, il miracolismo della capitozzatura non sempre da buoni risultati. Ho provato e visto il Tellus della Basf ma è chimico e va fatto subito non protegge dalle infezioni avvenute seppur protegge il taglio ma in molte zone meno di 6 mesi.... se la pianta non rimargina sono razzi nucleari.

Francamente vedere le potature in pieno inverno o a novembre non si possono vedere!!!! Fretta e mentalità da catena di montaggio sono stati i migliori alleati del Complesso dell'mda che suona sempre più musica pesante!!!

In Piemonte è pesantissima, in Abruzzo assai distruttiva non ha fatto pochi danni ma ha superato la FD, BN, un colpo di forbici fa ben più danni degli insetti da notare che veniamo da anni di lotta su altre malattie da forbice come il la gigantiasi, il colpo apoplettico del kiwi, il PSA il batterio dei kiwi, il colpo di fuoco batterico indem anche lui favorito dalle forbici e dalle povere api. Dii similitudini ce ne sono a quintali

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Mah. Posto che il mal dell'esca l'ho visto fin da bambino far grossi danni, mi son convinto che le lavorazioni meccaniche non incidano così tanto nella sua trasmissione. Son più propenso a pensare che sia, ormai, quasi "endogeno" alla vite e che i recenti cambiamenti climatici (in particolar modo partenze molto spinte e/o improvvisi sbalzi termici) ne favoriscano il manifestarsi. Oppure (ipotesi peggiore), che vi siano tante concause, ciascuna con un peso simile, che portano al manifestarsi del fungo, peraltro in modi anche molto diversi. I colpi apoplettici di metà giugno e anche prima, secondo me erano tutti riconducibili al complesso del mal dell' esca.

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