Quando si comincia con i trattamenti ??

anche qua in Valdichiana da zona in zona cambia molto.

Per esempio a pochi km da qui per piogge abbondanti il 7 maggio e temperature più alte si è osservato un'altra infezione primaria, ma ancora c'è da attendere per trattare la seconda volta perchè l'infezione non è ancora in pieno sviluppo..credo di trattare con un rameico di contatto lunedì 15 maggio

non il solito rame:

http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2014/07/18/tri-base-non-il-solito-rame/38923

sembra meno dilavabile

Oggi faccio il terzo trattamento nel bombino bianco, previn top 2,5 kg/ha, fosfito di potassio 1litro ettaro , zolfo bagnabile 3kg ettaro e penconazol 0,5 litri ettaro

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trattamento fatto ieri con R6+Folpan e Score....oggi pioggia..domani e dopodomani uguale:AAAAH:

Mi sa che ripeto dimetomorf e poliram più fosfito

 

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Anch'io resto su prodotti di copertura + endoterapici non sistemici. Le piante qua da noi fanno 1, max 2 foglie a settimana, non reputo opportuno far sistemici adesso. Li farò in prefioritura e fioritura, quando tra l'altro le temperature saliranno e comincerà a svilupparsi velocemente la vegetazione e i grappoli.

Ma argilloso cosa vuol dire"si. Osserva un infezione ma si aspetta a trattare" quando ci si becca la peronospora non re la cavi. Ce da correre per cercare di frenare la malattia

Oggi ho visto grappoli di sangiovese fioriti

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Oggi ho visto grappoli di sangiovese fioriti

 

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Io invece ho visto sporadiche macchie di botrite su foglia..

Ma argilloso cosa vuol dire"si. Osserva un infezione ma si aspetta a trattare" quando ci si becca la peronospora non re la cavi. Ce da correre per cercare di frenare la malattia

alfieri vuol dire che impiego in modo razionale l'uso dei fitofarmaci, come mi hanno insegnato ed è il motivo per cui possiedo il patentino:

- intervengo solo al superamento della soglia di intervento (es. criterio economico di gestione dell'infezione)

- riduco al minimo l'uso dei prodotti chimici

- riduco il rischio della mia salute visto che il mio vino è prodotto per mio autoconsumo, ma anche per la salute di chi lo vuole assaggiare...

- riduco al minimo l'impatto sugli organismi ausiliari

Se in questo periodo vedi delle macchie e ti metti a fare il "filosofo" hai del coraggio, buon per te. A me è successo nel 2013 e per cavarmela limitando i danni ho trattato anche sotto la pioggia.

Non è questione di fare il filosofo, se devi avere il patentino per utilizzare gli agrofarmaci un motivo ci sarà di certo non filosofico, poi ogni vigneto ha una sua storia. Macchie ne ho quante ne vuoi, acari pure, ma non tali da comprometter ele piante e la loro produzione.

Qualunque persona ha delle macchie sulla pelle, ma non per questo si deve prendere un medicinale per questo motivo.

Anche la biosfera ha delle proprie difese e la selezione naturale è il miglior modo per avere un vigneto sano in futuro.

Ho fatto un solo trattamento martedì 9 maggio e a fine aprile io non avevo tralci di 10 cm come voialtri causa gelata del 21 aprile.

L'unico motivo per cui dobbiamo avere il patentino è per foraggiare i parassiti che vivono sulle spalle di chi lavora, con la scusa che lo fanno per il nostro bene. Se così non fosse non si spiega come mai all'ultimo "aggiornamento" il "libro di testo" era identico (compresa la data) a quello di cinque anni prima, identiche anche le minchiate raccontate dall'incompetente di turno, di solito uno del sindacato o di qualche cooperativa creata a proposito. Vogliamo poi parlare dell'esame finale suggerito ad alta voce a tutti? Una pagliacciata per promuovere chiunque. Quando ho consegnato il test: "Posso andare?" -"Hai pagato?" -"Si" -"Allora puoi andare". Questo è il vero e unico motivo per cui siamo lì, e vale anche per tutti gli altri corsi. Hai mai sentito parlare della "casta dei corsi?" E' il business del momento, un vero affare, sono soldi facili, con poca fatica e zero responsabilità.

non so che corso hai fatto, l'agronomo che era lì al mio corso insegnava ad adottare la lotta integrata.

Quello che hai scritto sopra è una storia vecchia , io sto solo parlando di ciò che di buono viene detto al corso, per le minchiate ormai ho il filtro dalla nascita.

I ladrocinii di cui parli si fanno quotidianamente in tutti i settori...una novità?

Non è questione di fare il filosofo, se devi avere il patentino per utilizzare gli agrofarmaci un motivo ci sarà di certo non filosofico, poi ogni vigneto ha una sua storia. Macchie ne ho quante ne vuoi, acari pure, ma non tali da comprometter ele piante e la loro produzione.

Qualunque persona ha delle macchie sulla pelle, ma non per questo si deve prendere un medicinale per questo motivo.

Anche la biosfera ha delle proprie difese e la selezione naturale è il miglior modo per avere un vigneto sano in futuro.

Ho fatto un solo trattamento martedì 9 maggio e a fine aprile io non avevo tralci di 10 cm come voialtri causa gelata del 21 aprile.

Quindi tu ti basi sui modelli previsionali per fare i trattamenti?

Quindi tu ti basi sui modelli previsionali per fare i trattamenti?

no, dove l'hai letto? ripeto osservare vite per vite pianta per pianta vuol dire osservare, controllo integrato vuol dire dalla parola stessa controllare e poi prendere una decisione:

- intervengo solo al superamento della soglia di intervento (es. criterio economico di gestione dell'infezione)

- riduco al minimo l'uso dei prodotti chimici

- riduco il rischio della mia salute visto che il mio vino è prodotto per mio autoconsumo, ma anche per la salute di chi lo vuole assaggiare...

- riduco al minimo l'impatto sugli organismi ausiliari

Io invece ho visto sporadiche macchie di botrite su foglia..

per me sporadico ha un valore e magari per te ne ha un altro, ognuno poi agisce secondo la propria esperienza.

Argilloso produce x autoconsumo con priorità chiare.

altri me compreso massima resa minima spesa

altri con mezzi e prodotti top per uve e mercati esigenti...

si è viticoltura. .ma sono sport diversi:leggi:

si puo pescare con la canna...con il trabucco...o con la volante da 2000cavalli.....

Sto rifacendo il corso per il patentino. ...ed anch'io ho sentito dire al tecnico che spiega" soglia d'intervento "...in quel momento gli faccio la domanda ;ma se mi faccio prendere dalla peronospora non ne esco. .....la risposta. ? Per la peronospora non vale. ........

no, dove l'hai letto? ripeto osservare vite per vite pianta per pianta vuol dire osservare, controllo integrato vuol dire dalla parola stessa controllare e poi prendere una decisione:

- intervengo solo al superamento della soglia di intervento (es. criterio economico di gestione dell'infezione)

- riduco al minimo l'uso dei prodotti chimici

- riduco il rischio della mia salute visto che il mio vino è prodotto per mio autoconsumo, ma anche per la salute di chi lo vuole assaggiare...

- riduco al minimo l'impatto sugli organismi ausiliari

 

per me sporadico ha un valore e magari per te ne ha un altro, ognuno poi agisce secondo la propria esperienza.

La mia era solo una domanda, non capisco a cosa ti riferisci con "soglia di intervento", visto che l'infezione è in atto e non tratti. Se poi hai germogli a meno di 5 cm ci sta, altrimenti ti rifai ad altri parametri che non conosco. Comunque non è che pensi alla salute tua e degli altri solo tu. Ti garantisco analisi alla mano che la mia uva , prima della vendemmia può mangiarla anche un bambino senza problemi.

non capisco a cosa ti riferisci con "soglia di intervento", .

è la mia soglia di intervento che riguarda il tipo di strategia di difesa adottata, il mio criterio benefici/costi ecc. è dagli anni'70 che il vigneto produce e il vino non manca.

Sto rifacendo il corso per il patentino. ...ed anch'io ho sentito dire al tecnico che spiega" soglia d'intervento "...in quel momento gli faccio la domanda ;ma se mi faccio prendere dalla peronospora non ne esco. .....la risposta. ? Per la peronospora non vale. ........

non è che non vale, questa domanda significa che ignori la differenza fra l"otta a calendario" e "lotta integrata".

A calendario si fa trattamento anche se il vigneto non ha infezioni e questo è un criterio che esclude ogni considerazione economica.

Immettere xenobiotici a caso non è il massimo della salute per l'ambiente del vigneto.

E' come se una persona si prendesse un antibiotico senza alcuna diagnosi che ne accerti la necessità dell'assunzione.

Foglie accartocciate e bollate, a cosa può essere dovuto, peronospora o vento forte e freddo?[ATTACH]32087[/ATTACH]

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non è che non vale, questa domanda significa che ignori la differenza fra l"otta a calendario" e "lotta integrata".

A calendario si fa trattamento anche se il vigneto non ha infezioni e questo è un criterio che esclude ogni considerazione economica.

Immettere xenobiotici a caso non è il massimo della salute per l'ambiente del vigneto.

E' come se una persona si prendesse un antibiotico senza alcuna diagnosi che ne accerti la necessità dell'assunzione.

E chi sta parlando di lotta a calendario. ..te dici che un pò di peronospora ci può stare. ....io (non sono il solo pare..)no. ....ti faccio un esempio. ..sono dodici giorni che non tratto è non mi passa nemmeno per la testa farlo ...previsioni di bora per almeno 3 giorni e se non è prevista pioggia non lo farò. ...ma al cotrario se nello stesso periodo c'erano state può oggetto magari avevo trattato 3 volte

Foglie accartocciate e bollate, a cosa può essere dovuto, peronospora o vento forte e freddo?[ATTACH]32087[/ATTACH]

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Sembra reazione a qualche prodotto, il freddo un po fa ingiallimento, ma non così. ...in che zona sei...?

Intanto oggi 26 gradi, segnalato volo tignola in Romagna da 17/23maggio....

oggi fatto quinto trattamento con tiosol zolfo, antracol probineb, aliette fossetil+sumialfa echo esfenvalerate piretroide x tignola, +0,3kg urea sciolta x hl

vigna che cresce a vista d occhio...fra 7gg ripeto anche contro tignola con forum mz o folpet al posto del probineb

Foglie accartocciate e bollate, a cosa può essere dovuto, peronospora o vento forte e freddo?[ATTACH]32087[/ATTACH]

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Guardato meglio...molto simili a danni da gelo, forse anche qualche macchia di peronospora

Ognuno a casa sua fa come crede ed è sempre giusto. Argillosi avrà un microclima particolare. Ti assicuro che in pianura padana se vedi delle macchie sei in croce per tutta la stagione è devi trattare a calendario con prodotti tosti. Altrimenti si fa come dice carvigna si tratta se piove se non piove si tira a avanti. Ah. Ti volevo rammentare che la peronospora e l oidio sono funghi, naturali, come le micotossine ma se non si tratta fanno più male di residui sottosoglia di un agrofarmaco

Sembra reazione a qualche prodotto, il freddo un po fa ingiallimento, ma non così. ...in che zona sei...?

 

Intanto oggi 26 gradi, segnalato volo tignola in Romagna da 17/23maggio....

oggi fatto quinto trattamento con tiosol zolfo, antracol probineb, aliette fossetil+sumialfa echo esfenvalerate piretroide x tignola, +0,3kg urea sciolta x hl

vigna che cresce a vista d occhio...fra 7gg ripeto anche contro tignola con forum mz o folpet al posto del probineb

Qua sta facendo sui 30°C da quasi una settimana quindi penso che tignole siano già belle svolazzanti non ho capito però perchè dare insetticida ora? Dove potrebbero deporre le uova in questo periodo se sta iniziando ora la fioritura?