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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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CIao

dopo la vendemmia appena iniziata vorrei fare un trattamento per pulire tutto da eventuale malattie si insomma se esiste vorrei fare una sorta di sterilizzazione:)))

cosa potrei usare ???

qualcuno per preservare le foglie fa rame in posto raccolta....

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CIao

dopo la vendemmia appena iniziata vorrei fare un trattamento per pulire tutto da eventuale malattie si insomma se esiste vorrei fare una sorta di sterilizzazione:)))

cosa potrei usare ???

qualcuno per preservare le foglie fa rame in posto raccolta....

Rame e urea e/o npk, ma più per reintegrare le risorse spese.

le malattie son sempre fisiologiche dell annata

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Secondo voi un concime ternario dato o nel sottofila oppure via fogliare con fosforo da anidride fosforica, può causare problemi di residui di acido fosforoso e quindi tutto quello che che deriva alla raccolta?

No perché su quali basi? Il fosforo viene metabolizzato presto e non lascia residui o viene legato con metalli anche nelle piante. Non esiste mai in natura acido fosforico libero o fosforo libero. Non è che ti confondi con lo zolfo e i solfiti vari? Che tra l'altro sono trasformati e prodotti dagli lieviti stessi.

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No perché su quali basi? Il fosforo viene metabolizzato presto e non lascia residui o viene legato con metalli anche nelle piante. Non esiste mai in natura acido fosforico libero o fosforo libero. Non è che ti confondi con lo zolfo e i solfiti vari? Che tra l'altro sono trasformati e prodotti dagli lieviti stessi.

No no non mi confondo, ormai c'è la paranoia su acido fosforico, il fatto sta che ho acquistato una partita di Golden residuo zero ed è risultato dall'analisi sui campioni prelevati nell'appezzamento, chiaramente fuori limite, il dubbio mi è sorto perché dall'analisi non risulta derivare da un trattamento di fosetil alluminio come giustamente riferitomi dal produttore (in quanto non smesso dal disciplinare) allora mi è venuto il dubbio che avesse distribuito concimazioni particolari, anche io ero sicuro che il fosforo da concime minerale non potesse trasformarsi in acido fosforoso, evidentemente ha fatto un trattamento con fosfiti , purtroppo con il limite di acido fosforoso a 0,9 la sua partita verrà declassata ad industria convenzionale, in quanto l'anidride fosforica non può trasformarsi in acido fosforoso.

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No no non mi confondo, ormai c'è la paranoia su acido fosforico, il fatto sta che ho acquistato una partita di Golden residuo zero ed è risultato dall'analisi sui campioni prelevati nell'appezzamento, chiaramente fuori limite, il dubbio mi è sorto perché dall'analisi non risulta derivare da un trattamento di fosetil alluminio come giustamente riferitomi dal produttore (in quanto non smesso dal disciplinare) allora mi è venuto il dubbio che avesse distribuito concimazioni particolari, anche io ero sicuro che il fosforo da concime minerale non potesse trasformarsi in acido fosforoso, evidentemente ha fatto un trattamento con fosfiti , purtroppo con il limite di acido fosforoso a 0,9 la sua partita verrà declassata ad industria convenzionale, in quanto l'anidride fosforica non può trasformarsi in acido fosforoso.

Golden ma cos'è un'uva da tavola? Forse mele ma hai sbagliato allora treat! Sicuramente chi concima adesso è fuori di testa su foglia e frutto mi giunge anche nuova, con coltura in raccolta almeno un mese ci vuole. Comunque declassare una partita di frutta per 0,9 di fosforo o acido fosforico è una barzellette una cosa che non si può sentire .... allora la CocaCola dove andrebbe??? Ahhh sì in officina ok.:2funny::2funny::2funny:

Sono cose che non si possono sentire perché tra tutti i contaminanti è quello più inspiegabile dopo anni decenni di formaggini ai polifosfati e ac. fosforico nei conservanti... su frutta fresca ancora peggio .... nessuno mangia 1 Kg di uva o mele, solo con l'uva ti storta prima il picco glicemico se se ne mangia 1Kg alla faccia delle ADI. Questi regolamenti sono autotutele o cosa... mi sembra un copione di Zelig!

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Golden ma cos'è un'uva da tavola? Forse mele ma hai sbagliato allora treat! Sicuramente chi concima adesso è fuori di testa su foglia e frutto mi giunge anche nuova, con coltura in raccolta almeno un mese ci vuole. Comunque declassare una partita di frutta per 0,9 di fosforo o acido fosforico è una barzellette una cosa che non si può sentire .... allora la CocaCola dove andrebbe??? Ahhh sì in officina ok.:2funny::2funny::2funny:

Sono cose che non si possono sentire perché tra tutti i contaminanti è quello più inspiegabile dopo anni decenni di formaggini ai polifosfati e ac. fosforico nei conservanti... su frutta fresca ancora peggio .... nessuno mangia 1 Kg di uva o mele, solo con l'uva ti storta prima il picco glicemico se se ne mangia 1Kg alla faccia delle ADI. Questi regolamenti sono autotutele o cosa... mi sembra un copione di Zelig!

 

Hai ragione ho sbagliato sezione, quando all'ultimo convegno a Norimberga (dove si svolgono gli incontri tra chi confezione, produttori e industrie di trasformazione) è stato stabilito da queste ultime che specialmente per il prodotto destinato a baby food, che sia esso certificato biologico o in produzione a residuo zero o controllato che non avrebbero ritirato merce con analisi di acido fosforoso superiore allo 0.01 e ricordo che il limite di legge per tale residuo è 0,1 quindi per cui assolutamente fuori parametro, quando mandi copia di analisi a un quindici di clienti italiani e europei e ti dicono di tenertela percorri l'ultima strada diponibile, la Germania non vuole residui sopra lo 0,01 nemmeno sul convenzionale, la lydl ha respinto due camion di nettarine ad un mio collega questa estate, oltre 2000 qli di pere sono state declassate da bio a consenzionale all'op a cui sono socio, dato che è un problema immenso per tutti almeno frutticolo, prima di dire che è una barzelletta è meglio essere informati

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Hai ragione ho sbagliato sezione, quando all'ultimo convegno a Norimberga (dove si svolgono gli incontri tra chi confezione, produttori e industrie di trasformazione) è stato stabilito da queste ultime che specialmente per il prodotto destinato a baby food, che sia esso certificato biologico o in produzione a residuo zero o controllato che non avrebbero ritirato merce con analisi di acido fosforoso superiore allo 0.01 e ricordo che il limite di legge per tale residuo è 0,1 quindi per cui assolutamente fuori parametro, quando mandi copia di analisi a un quindici di clienti italiani e europei e ti dicono di tenertela percorri l'ultima strada diponibile, la Germania non vuole residui sopra lo 0,01 nemmeno sul convenzionale, la lydl ha respinto due camion di nettarine ad un mio collega questa estate, oltre 2000 qli di pere sono state declassate da bio a consenzionale all'op a cui sono socio, dato che è un problema immenso per tutti almeno frutticolo, prima di dire che è una barzelletta è meglio essere informati

Ti eri dimenticato di dire Baby Food e questo è una cosa fondamentale, io avevo riso cristallino adatto a farine per l'infanzia (creme di riso) e ne so bene cosa vuol dire conferirlo a Baby food mi hanno fatto 7+5 campionamenti perché per la Germania non andava bene a per l'Italia siì. Una parte l'anno ritirata e l'altra è andata in Portogallo a fare riso da massa da paellia. I parametri italiani e il recepimento italiano non è così restrittivo come alcuni paesi eruropei, il baby food è una cosa a se. Ac. fosforico-fosforoso è più sensibile il bambino. Lidl è un acquirente difficilissimo quasi tutte le centrali di acquisto sono particolari, sui residui c'è una guerra del nord europa molto commerciale e molto filo-spagnola.

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Hai ragione ho sbagliato sezione, quando all'ultimo convegno a Norimberga (dove si svolgono gli incontri tra chi confezione, produttori e industrie di trasformazione) è stato stabilito da queste ultime che specialmente per il prodotto destinato a baby food, che sia esso certificato biologico o in produzione a residuo zero o controllato che non avrebbero ritirato merce con analisi di acido fosforoso superiore allo 0.01 e ricordo che il limite di legge per tale residuo è 0,1 quindi per cui assolutamente fuori parametro, quando mandi copia di analisi a un quindici di clienti italiani e europei e ti dicono di tenertela percorri l'ultima strada diponibile, la Germania non vuole residui sopra lo 0,01 nemmeno sul convenzionale, la lydl ha respinto due camion di nettarine ad un mio collega questa estate, oltre 2000 qli di pere sono state declassate da bio a consenzionale all'op a cui sono socio, dato che è un problema immenso per tutti almeno frutticolo, prima di dire che è una barzelletta è meglio essere informati

 

Premetto che non sono del ramo ma chiedo solo per curiosità : Si riesce a fare un prodotto per la grande distribuzione a residuo "0" ? Cioè qualcuno ci riesce?

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Premetto che non sono del ramo ma chiedo solo per curiosità : Si riesce a fare un prodotto per la grande distribuzione a residuo "0" ? Cioè qualcuno ci riesce?

 

Allora il residuo zero o controllato per il 95 % è destinato alla trasformazione ( all'interno di questa fetta viene diviso in base alla qualità se prodotto da crema, succo o aceto oppure baby food) per la restante parte si riesce a fare qualcosa sulle mense agli asili o mense generali ma tutto extra Italia, non ho mai ricevuto richieste dalla gdo su queste linee per prodotto da fresco. Nella mia zona non sono poche le aziende che producono residuo zero.

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Premetto che non sono del ramo ma chiedo solo per curiosità : Si riesce a fare un prodotto per la grande distribuzione a residuo "0" ? Cioè qualcuno ci riesce?

Residuo "0" non esiste da nessuna parte, residuo sotto i limiti sì esistono i limiti a BabyFood sono strettissimi come giustamente si diceva soprattutto per Svizzera e Germania ma non so come facciano a preferire il prodotto Spagnolo che è esiguo a metalli pesanti ma alto di residui di vari fitofarmaci ma ciò è un mistero. Sul residuo di un singolo composto ce ne è da dire anche solo per parlare delle fonti.

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  • 5 mesi dopo...

Ciao ragazzi. Oggi ero da un mio cliente che come me ha un po' di vigneto. Stava svuotando il suo atomizzatore dall'antigelo e quindi ho visto che montava augelli diversi dai miei che sono quelli tradizionali. I suoi erano di colore rosso e avevano il marchio art 80. Mi diceva che li usa da 3 anni e dai 10/11 hl/ha e' passato a 550/600 litri/ha a 5.6/5.7 km/h e con meno di una botte fa tutto contro le 3 di prima. Piu' o meno come me. Avete esperienze con questi augelli? A che velocita' e pressione viaggiate durante l'anno? Purtroppo da quest'anno i trattamenti li faro' io e quindi vorrei capirne di piu'. 

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Esistono  da più di 15 anni ormai...... ce una scala con i vari consumi e i diversi colori servono proprio  a differienzare  questo..... massimo  vanno usati a 15 bar  e ti permettono di fare medio e basso volume  con ottiimi risultati... però  bisogna  avere  un buon flusso d'aria  per un ottimo  funzionamento 

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2 ore fa, Maurizio Caniato dice:

Ciao ragazzi. Oggi ero da un mio cliente che come me ha un po' di vigneto. Stava svuotando il suo atomizzatore dall'antigelo e quindi ho visto che montava augelli diversi dai miei che sono quelli tradizionali. I suoi erano di colore rosso e avevano il marchio art 80. Mi diceva che li usa da 3 anni e dai 10/11 hl/ha e' passato a 550/600 litri/ha a 5.6/5.7 km/h e con meno di una botte fa tutto contro le 3 di prima. Piu' o meno come me. Avete esperienze con questi augelli? A che velocita' e pressione viaggiate durante l'anno? Purtroppo da quest'anno i trattamenti li faro' io e quindi vorrei capirne di piu'. 

Io li ho montati  in un vecchio vulcano del 1984 con ventola da 90 se non erro maggiorata . Vado a meno di 500lt ETTARO....ed ho la vigna alta 5mt....me ho messi di 3 colori con portate diverse per altezza

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18 minuti fa, ALAN.F dice:

Io li ho montati  in un vecchio vulcano del 1984 con ventola da 90 se non erro maggiorata . Vado a meno di 500lt ETTARO....ed ho la vigna alta 5mt....me ho messi di 3 colori con portate diverse per altezza

Il patriot dry o comunque i bacilli colonizzatori li posso dare anche dopo una decina di giorni la potatura?

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40 minuti fa, superbilly1973 dice:

Il patriot dry o comunque i bacilli colonizzatori li posso dare anche dopo una decina di giorni la potatura?

Vanno dati durante la fase del pianto, perlomeno il Remedier. Il Patriot mi pare uguale. Leggi bene l'etichetta, scrivono anche come preparare la miscela.

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9 ore fa, alefriuli dice:

Vanno dati durante la fase del pianto, perlomeno il Remedier. Il Patriot mi pare uguale. Leggi bene l'etichetta, scrivono anche come preparare la miscela.

Ok. Quindi mi tocca dare un'occhiata alla vigna sempre. Quando potrebbe accadere questa fase del pianto? Io pensavo che la vite "piangesse" solo quando potata in ritardo poco prima del rigonfiamento delle gemme

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7 minuti fa, superbilly1973 dice:

Ok. Quindi mi tocca dare un'occhiata alla vigna sempre. Quando potrebbe accadere questa fase del pianto? Io pensavo che la vite "piangesse" solo quando potata in ritardo poco prima del rigonfiamento delle gemme

Dopo l'ingrossamento delle gemme inizia il pianto, cioè la fuoriuscita di acqua dai tagli di potatura. É la fase appena precedente alla schiusa delle gemme. Il "pianto" serve al tricoderma per trovare un ambiente adatto al suo sviluppo. Comunque, ripeto, in etichetta c'è ben scritto tutto, segui quella e farai il lavoro al meglio.

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Dopo l'ingrossamento delle gemme inizia il pianto, cioè la fuoriuscita di acqua dai tagli di potatura. É la fase appena precedente alla schiusa delle gemme. Il "pianto" serve al tricoderma per trovare un ambiente adatto al suo sviluppo. Comunque, ripeto, in etichetta c'è ben scritto tutto, segui quella e farai il lavoro al meglio.

Il tecnico mi consiglia sempre il remedier ma in quanto all'efficacia si sa qualcosa? È solo un aiuto blando o ha un'importanza rilevante?

 

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Se vuoi una garanzia non fare una spesa. Se vuoi cercare di arginare il rischio con quello che la conoscenza e la scienza offre oggi sul mercato contro l'mde e similari allora fai bene a spendere.

Io sono molto dubitoso avendo una certa idea dell'origine di molti problemi oggi presenti in vigneti anche recenti.

Detto questo visto che mi avvicino alla pensione e avendo un erede convinto dell'efficacia del prodotto lo faccio sui vigneti piu' recenti ovvero quelli pordenonesi e quelli sul montello. Sul resto no anche perche' non riesco ad ottenere sconti significativi su questo prodotto. 

ps.: a chi chiedeva il timing del pianto della vite. Da me entro 10 giorni con temperature sopra il 10 si vedranno le prime lacrime e quindi saremo in perfetto ordine di cose con il 2017?

Le barbatelle piantate a gennaio per il solito disperato di turno hanno gia' schiuso e hanno un butto ...

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Se vuoi una garanzia non fare una spesa. Se vuoi cercare di arginare il rischio con quello che la conoscenza e la scienza offre oggi sul mercato contro l'mde e similari allora fai bene a spendere.

Io sono molto dubitoso avendo una certa idea dell'origine di molti problemi oggi presenti in vigneti anche recenti.

Detto questo visto che mi avvicino alla pensione e avendo un erede convinto dell'efficacia del prodotto lo faccio sui vigneti piu' recenti ovvero quelli pordenonesi e quelli sul montello. Sul resto no anche perche' non riesco ad ottenere sconti significativi su questo prodotto. 

ps.: a chi chiedeva il timing del pianto della vite. Da me entro 10 giorni con temperature sopra il 10 si vedranno le prime lacrime e quindi saremo in perfetto ordine di cose con il 2017

Le barbatelle piantate a gennaio per il solito disperato di turno hanno gia' schiuso e hanno un butto ...

Cbo, a poco più di quarant'anni parli già di pensione?!?

 

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