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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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mille volte grazie per i Tuoi suggerimenti ...comunque nei sacchetti c'è scritto CAOLITE -POLVERE DI ROCCIA

proveremo anche questo !

 

Mi sembrava strano infatti. Noi usiamo la zeolite. Zeolite caolite bentonite (per i colleghi cantinieri ma anche per chi ha danni da maltempo) .. sono tutte polveri della stessa famiglia.

 

Il consiglio rimane comunque valido.

 

La caolite non l'ho mai usata avendo avuto problemi di scottature solo l'anno scorso in alcuni filari di pb su cui avevamo provato una certa lavorazione, ripetuta quest'anno e per ora senza problemi. Se e' un problema costante (orientamento del vigneto non ottimale ma obbligato) conviene intervenire sulla cimatura rinunciando ad avere l'effetto 90* perfetto da cima a fondo (fa tanto bello ma da un punto di vista agronomico e' a mio modesto parere sbagliato) a tutto favore di una forme trapezoidale utile anche in caso di grandinate.

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Se ti riferisci alla zeolite solitamente la usi negli ultimi 40 gg di trattamento, periodo in cui vai di idrossido nei formulati piu' disparati con solfato cristallo sciolto e zolfo bagnabile (eventuali insetticidi io li faccio fare sempre separatamente anche se e' un costo in piu').

 

Comunque non ha controindicazioni avendo una "matrice" sostanziamente neutra.

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La zeolite sempre da sola e polverulenta inquanto blocca molte sostanze e blocca i metalli come il rame. Caolino in polvere o in miscela ma deve essere tenuto a bagno per un po' tipo 24 ore e poi essendo chiaro bianco riflette molto i raggi del sole quindi brucia ma è molto utile sui coleotteri e le larve. Bentonite è ben miscibile a zolfo e rame ma va idratata per 24 ore e poi mescolata bene e non miscelata con altra roba.

Ottima l'argilla verde acida con un rame acido ma mai il solfato di rame essendo troppo acido. Tutte le argille andrebbero idratate solo il caolino si può usare bene polverulento ma dato prestissimo con rugiada se no oltre a riflettere dissecca la foglia.

Le Polveri di roccia o il Lithotadmio funzionano meno come funghicida ma bene contro gli insetti masticatoti. Le polveri dovrebbero essere bianche o grigie ma mai gialle o molto gialle perché è assodato che anche gli zolfi gialli o molto gialli, col solo colore, attirano cicaline e cotonelli..... occhio al colore!

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I Carbammati, sia puri che in miscela, si possono usare fino al 30 giugno, vale per tutti, anche per chi fa la difesa tradizionale. Penso sia un regolamento comunitario. Fate attenzione perché se per caso analizzano un grappolo in cantina è facile andare sopra soglia con la siccità di quest'anno che non ha dilavato niente. Ma perché non usate il rame in questo periodo? E' molto efficace ed è regolare. Poi non penso che la pressione della malattia sia grave.

Questione dei Ditiocarbammati, la norma europea c'è e la questione è scientifica. I ditiocarbammati hanno prodotti di degradazione abbastanza tossici e vari essendo azotati promuovono la crescita della vegetazione ed sono tossici per molti acari spesso utili.... seppur esistono acari predatori resistenti ma sono la minoranza rispetto a quelli dannosi che prosperano con i carbammati in generale.

I prodotti di degradazione includono il biureto e altri che hanno vita e attività elevata anche in cantina come contaminanti o interferenti, apportano anche metalli come manganese, zinco non sempre solubili e un po' interferenti con gli enzimi che agiscono in cantina.

L'effetto sugli acari e sulla vegetazione oltre che su molti insetti utili, nematodi c'è ed è comunque pesatuccio, il compromesso è la data del 30 giugno onde non incorrere in climi caldi asciutti ottimi per i regnetti rossi. Un clima così asciutto rallenta il dilavamento e anche la degradazone dei carbammati quindi l'accumulo di residui o di prodotto non degradato. Seppur vero e certo che bisogna abbassare il rame è vero che ci sono prodotti da alternare e da usare in momenti particolar

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Scusa Matteo mi son fatto fraintendere. L'acqua l'abbiamo recuperata tramite travasi di laghetti vari della zona e circa 2000m di tuba ione.. Ovviamente non ha piovuto una goccia mentre il pinot avanza da paura

 

Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk

Anche noi dovremmo travasare l'acqua dalle casse, ma siamo bloccati perché manca la firma di un funzionario che se la prende comoda perché non c'è fretta. Nel frattempo il Pinot/Chardonnay nei grappoli più esposti è già buono da mangiare. Secondo me non arriva a ferragosto.

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Non piovendo....io continuo a non cimare e defogliare o spampanare:cheazz:

fino adesso .....premia....[ATTACH]32413[/ATTACH]arrivano fino in terra i tralci [ATTACH]32414[/ATTACH]

Ai primi di agosto tratto con rame.

Però sotto i grappoli sono ancora buoni[ATTACH]32415[/ATTACH]

Modificato da ALAN.F
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La zeolite sempre da sola e polverulenta inquanto blocca molte sostanze e blocca i metalli come il rame. Caolino in polvere o in miscela ma deve essere tenuto a bagno per un po' tipo 24 ore e poi essendo chiaro bianco riflette molto i raggi del sole quindi brucia ma è molto utile sui coleotteri e le larve. Bentonite è ben miscibile a zolfo e rame ma va idratata per 24 ore e poi mescolata bene e non miscelata con altra roba.

Ottima l'argilla verde acida con un rame acido ma mai il solfato di rame essendo troppo acido. Tutte le argille andrebbero idratate solo il caolino si può usare bene polverulento ma dato prestissimo con rugiada se no oltre a riflettere dissecca la foglia.

Le Polveri di roccia o il Lithotadmio funzionano meno come funghicida ma bene contro gli insetti masticatoti. Le polveri dovrebbero essere bianche o grigie ma mai gialle o molto gialle perché è assodato che anche gli zolfi gialli o molto gialli, col solo colore, attirano cicaline e cotonelli..... occhio al colore!

 

Io sono un umile collega ma non userei tanta perentorieta'. Almeno se non conosco il mio interlocutore.

 

Comunque non te la prendere con me se loro sembrano smentirti:

ZEOLITE ZEM70

 

Tu non sei enologo vero? Se chiedi venia ti insegno un trucco per lavorare la bentonite senza farla maturare secondo i tempi del nonno :asd:

Modificato da CBO
ZEOLITE ZEM 70
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Non piovendo....io continuo a non cimare e defogliare o spampanare:cheazz:

fino adesso .....premia....[ATTACH]32413[/ATTACH]arrivano fino in terra i tralci [ATTACH]32414[/ATTACH]

Ai primi di agosto tratto con rame.

Però sotto i grappoli sono ancora buoni[ATTACH]32415[/ATTACH]

 

Difficile cimare ormai con una vegetazione rovesciata :)

 

In caso defogli e tratti.

 

Che annata per voi. Da noi pensavamo fosse finita e invece in giro ci sono colleghi con grossi problemi di larvata :fiufiu:

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La zeolite sempre da sola e polverulenta inquanto blocca molte sostanze e blocca i metalli come il rame. Caolino in polvere o in miscela ma deve essere tenuto a bagno per un po' tipo 24 ore e poi essendo chiaro bianco riflette molto i raggi del sole quindi brucia ma è molto utile sui coleotteri e le larve. Bentonite è ben miscibile a zolfo e rame ma va idratata per 24 ore e poi mescolata bene e non miscelata con altra roba.

Ottima l'argilla verde acida con un rame acido ma mai il solfato di rame essendo troppo acido. Tutte le argille andrebbero idratate solo il caolino si può usare bene polverulento ma dato prestissimo con rugiada se no oltre a riflettere dissecca la foglia.

Le Polveri di roccia o il Lithotadmio funzionano meno come funghicida ma bene contro gli insetti masticatoti. Le polveri dovrebbero essere bianche o grigie ma mai gialle o molto gialle perché è assodato che anche gli zolfi gialli o molto gialli, col solo colore, attirano cicaline e cotonelli..... occhio al colore!

pensavo fossi espatriato :asd:

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Io sono un umile collega ma non userei tanta perentorieta'. Almeno se non conosco il mio interlocutore.

 

Comunque non te la prendere con me se loro sembrano smentirti:

ZEOLITE ZEM70

 

Tu non sei enologo vero? Se chiedi venia ti insegno un trucco per lavorare la bentonite senza farla maturare secondo i tempi del nonno :asd:

 

Un saluto a tutti, io parlavo in generale e come utilizzatore anche in ambito non viticolo. Utilizzando di preferenza la bentonite e le polveri di roccia o il lithotadmio, mi sono pigramente agganciato per estensione dell'argomento.

Sì è vero non sono un enologo anche perché ho problemi con l'alcool e molti prodotti dell'uva specie se nera ma è pur sempre pianta degna di cure e difesa, trattando di difesa le esigenze sono altre che non i molteplici altri usi tra cui la chiarificazione azione principe di questi prodotti.

In cantina si hanno altri problemi e già solo scegliere il chiarificante più adatto e la tempistica è un problema non da poco.

Non è questione di epoca ma di utilizzo, le macchine per i trattamenti e le loro forme dimensioni sono diverse e non tutte reggono le polveri spesso non riuscendo a tenerle in sospensione o in dispersione.

La o le zeoliti ad oggi non sono più prodotti di cava o di miniera naturali sono lavorate in varie forme e dimensioni aggiungendosene altre di provenienza non più naturale ma di altre attività, dalle ceneri di inceneritori... per cui difficile entrare nello specifico di un prodotto, si tenta di parlare in generale sulla materia prima che si trova non sempre sul singolo prodotto o preparato. Le zeoliti da parecchio che si usano come assorbente a modo di segatura minerale, possono cedere sostanze ma più spesso le assorbono trattenendole ben bene, poco tempo fa avevano un bel costo.

Il bello dell'usare è anche sperimentare prodotti e tecniche diverse, un sistema però non è detto che sia universale. Altri modi sono possibili .... poi è l'operatività con i mezzi che si hanno a disposizione a vincolare la scelta su sistemi più rodati.

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pensavo fossi espatriato :asd:
No sono affondato nel Mare a Scacchi sulle rive del fiume Azzurro nella terra del dio Eridano. In quel porto dell'aere dove partono e arrivano maggiolini, maggioloni nuove bestie vecchie fiere.... insomma arrivano tutti! Modificato da CultivarSé
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Ormai ci siamo, domattina devo portare un campione di Chardonnay in cantina per provare la curva di maturazione. E mi ha detto un terzista che lunedì prossimo 7 agosto accendono i motori, hanno in programma Pinot B e Chardonnay. Penso che nemmeno nel 2003 si iniziò così presto.

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Ormai ci siamo, domattina devo portare un campione di Chardonnay in cantina per provare la curva di maturazione. E mi ha detto un terzista che lunedì prossimo 7 agosto accendono i motori, hanno in programma Pinot B e Chardonnay. Penso che nemmeno nel 2003 si iniziò così presto.

Io domani tratto con rame.ultime 2 mattine con nebbia jntensa...uva molto avanti....se piove al 15 settembre si vendemmia pure il trebbiano...

Modificato da ALAN.F
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Io penso di aver finito con la peronospora, oltre i 30° gradi la vedo dura per i funghi. Sempre che non piova. Comunque dovremmo essere avanti di una decina di giorni rispetto alla media.

Ma tratto x scaramanzia. ...e per nebbia...85%umidità anche adesso. .

di solito qua giù 20 settembre -10 ottobre son le date standard

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Ormai ci siamo, domattina devo portare un campione di Chardonnay in cantina per provare la curva di maturazione. E mi ha detto un terzista che lunedì prossimo 7 agosto accendono i motori, hanno in programma Pinot B e Chardonnay. Penso che nemmeno nel 2003 si iniziò così presto.

Ci saranno variazioni di prezzo rispetto all'anno scorso? Da noi si parla solo di Prosecco (ovviamente spesso a vanvera, visto che la vendemmia è fra 45 giorni), mentre le altre varietà sembra che non esistano, ma anche da noi credo che appena dopo ferragosto cominceranno lo chardonnay e i pinot.

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Io penso di aver finito con la peronospora, oltre i 30° gradi la vedo dura per i funghi. Sempre che non piova. Comunque dovremmo essere avanti di una decina di giorni rispetto alla media.

Beati voi. Qua non si finisce mai con la peronospora. Mai. Adesso vediamo cosa succede con 10 giorni a 37 gradi, ma non mi stupirei che andasse avanti seppur lentamente. Riesce a smentirci ogni volta..Per fortuna è solo su foglia, ma alla luce dei trattamenti fatti pare incredibile vedere anche solo una macchia. Invece, altra recrudescenza dopo i temporali del 25/7, in tutta la zona.

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Da me si parla di prezzi discreti per il trebbiano e la malvasia, 25€ di acconto al quintale, rispetto ai 17-19€ dello scorso anno...da voi?

Io ho parlato con alcuni che hanno venduto il Trebbiano Romagnolo in Veneto a 60 €/ql, però raccolto a mano, dicono per via del problema trasporto, non vogliono innescare fermentazioni in autostrada. Con le cantine sociali il prezzo dipenderà molto da come stanno le cose in Francia e Spagna, oramai il mondo è diventato piccolo, e i mercati sono sempre quelli.

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