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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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Domani trattamento n° 7. Andrò di mildicut sercadis e zolfo baganbile. Considerando che la ho cimata penso di fare anche cimoxanill. Dare un pò di rame ha senso o lo lascio alla prossima volta?

 

Se non hai evidenze il cima lo lascerei in portafoglio.

 

Alla tua domanda ti sei gia' risposto. Per l'oidio associ un sistemico a un prodotto di copertura come si deve fare. E per la pero perche' no? Un po' di idro, se il meteo e' ballerino, io lo darei.

 

Ps. Ho preso la pero. Nel vigneto per autoproduzione che curo con il mio vicino di casa nella bassa ho evidenze sulle femminelle. Lui e' scappato in montagna da 3 settimane scende solo per trattare. Stamattina controllo ed e' un bel fiorire d macchie.

 

Che figura di m...a con i vicini :clapclap:

 

Che si fa?

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Nel 2014 passando in macchina dalla strada sentivi l'odore di aceto dai vigneti. Non so da voi, ma qua é stata pelosa la storia e quelli che han fatto gli splendidi per tutta la stagione, quando ad agosto han visto la muffa dilagare son partiti con i bicarbonati. Risultato: gasolio, tempo e prodotto letteralmente buttato. Poi ovvio che ad agosto si chiude per modo di dire, certo é che i giochi son fatti, adesso son dettagli o comunque interventi in previsione della prossima stagione. L'uva così é e così rimane.si cimera' ancora, si farà attenzione con le bagnature...la tignola non é che ce n'è di più di altri anni, é che fai più difficoltà a posizionare correttamente il prodotto. Ormai da noi prati e siepi ciao! La tignola vola da una vigna all'altra praticamente. La maturazione anche qua procede a rilento, verissimo. Io sarò avanti forse 3/4 giorni rispetto all'anno scorso, ma un mese é lungo e non mi stupirei di andare in vendemmia come l'anno scorso.

Nel 2014 per l'odore di aceto c'era da vomitare e la muffa la vedevi dalla strada dove c'erano i moscerino vedevi di quei voli.

Quest'anno ci sono una cifra assurda di moscerini e sta aumentando esponenzialmente la Drosophyla Suzuki che sta disfando tutti i frutti in Romagna le albicocche tardive sono bombe a sorpresa tanto che sono piene. Sul reggiano modenese siamo al 14 trattamento totale e si pensa di farne uno specifico per marciumi e moscerini con oli essenziali per mascherare l'odore ai maledetti. Tignola no ma cicaline sì non tanta quella della rosa meno che gli altri anni ma lo scafoideo c'è, uva molto verde in tiraggio e troppo satolla d'acqua bruccia dura come quella delle mele purtroppo è un po' ovunque toccata non solo in emilia centrale ma il quasi tutto il sinistra Reno fino al Ligure. Non mi sembra un'annata anticipata c'è ancora tempo.

Le cantine non sono preparate perché molte saltano anche quest'anno si sta facendo il vuoto cantine sempre meno è finito il tempo d'oro della cantine sociali e dei grandi marchi.

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Oggi sono stato in Abruzzo... e la peronospora ha infierito bene anche lì...... sembra che nessuno ha problemi e invece...... si contano (ma devo fare un giretto mi sa...)su due o tre dita le regioni dove non ci sono problemi...... ma sono talmente piene di uva che compenseranno il tutto.... tanto da far scendere anche i prezzi.......mah

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La qualità e la capacità di vendere che c'è nel resto d'Italia non c'è qui, dove ogni innovazione viene fagocitata e distrutta da chi non è ne agricoltore ne imprenditore. Parlare di prezzi mahhh visti come sono messe le cantine sarei felice che diano anche poco ma lo diano tutto e non saltino insieme al debito come ha fatto una serie di cantine.

E' la capacità di vendere il vino che muove tutto non tanto la produzione dell'uva chi sa vendere vende tutto ma l'importante che sia vino e non uva, succo, colorante e acqua che detto così è una barzelletta ma è successo nel pavese se non peggio come nel Monferrato.

L'emilia Felix se si fa prendere dai caviro o dai grandi non credo che muova il mercato ma se si concede alle innovazioni e non alle damigiane o ai cartoni allora le cose cambiano. Ormai in campagna sei sempre più soggetto al cantiniere e ai vinaioli se non vendono non si va, fare i conti senza l'oste .... va da se. La sola uva non è più un prodotto si va direttamente a trattare il vino e l'uva un derivato dell'andazzo del vino e del suo mondo, a noi da anni è andata malissimo perché ad essere marcio era il mondo del vino non l'uva.

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Oggi sono stato in Abruzzo... e la peronospora ha infierito bene anche lì...... sembra che nessuno ha problemi e invece...... si contano (ma devo fare un giretto mi sa...)su due o tre dita le regioni dove non ci sono problemi...... ma sono talmente piene di uva che compenseranno il tutto.... tanto da far scendere anche i prezzi.......mah

Ieri nell oltre Po pavese è venuto giù di ogni...

CONCORDO CultivarSé, mi ricordo che nel 2015 la Cevico spuntò 2 euro a qle più di Caviro grazie ad un canale di vendita che per magia:fiufiu: evito' con l embargo alla Russia.

Quel canale ha fatto scuola tanto che l export l anno scorso è cresciuto del 50% verso lo Zar Putin.

Per chi non lo sapesse i russi fan festa ogni minuto, e bevono lo soviesky champagne ....una sorta di pignoletto /prosecco più gasSato. ...quindi :clapclap:

Il nostro vino:clapclap:

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Oggi sono stato in Abruzzo... e la peronospora ha infierito bene anche lì...... sembra che nessuno ha problemi e invece...... si contano (ma devo fare un giretto mi sa...)su due o tre dita le regioni dove non ci sono problemi...... ma sono talmente piene di uva che compenseranno il tutto.... tanto da far scendere anche i prezzi.......mah

 

Credo che ognuno farebbe bene a discutere della sua zona di competenza. Che un veneto venga a fare il prezzo da te o in Emilia Romagna mi pare poco opportuno (di fatto e' cosi' pero' perche' altrimenti il tuo materiale lo sostituisco con altro).

 

Ognuno di noi conosce o dovrebbe conoscere lo stato dell'arte della sua zona perche' li si muove. Se entrando nei vigneti da 160 ql/ha di resa da disciplinare vedo 50 cm di materiale sugnifica che li ci sono almeno .. ql in piu'. Nei vigneti battuti dalla gelata 2017 la situazione e' ancora piu' esagerata.

 

Ripeto la "guera" vera da noi ora come ora si sposta sul rischio marciume. Se dovesse fare i danni del 2014 allora le stime di prezzo (meecoledi' p.v. appena torno da Chieti e d'intorno incontro i conferitori) sono destinate a cambiare. Adesso come adesso no.

 

Lo ribadisco mi limito al glera atto o non atto a doc e al pg che come previsto e' un bubbone mal gestito dai friulani per un tozzo di doc.

 

Come ho gia' scritto i vinificatori puro hanno marginato troppo poco nell'ultimo biennio e mo si devono rifare. Io sono e resto dell'idea (fatta propria da Zaia ma maturata da chi percorre la filiera in tutti i suoi gradini) che senza un accordo vincolante e non discrezionale che stabilizzi il prezzo della doc (la docg fa storia a se perche' chi decide siamo noi privati i 3 direttori di coop son li a fare immagine) si gioca con il fuoco e quando gli scalini si rompono per interessi contrapposti chi paga e' il produttore della materia prima a prescindere dalla dimensione anche commerciale delle attuali coop.

 

Stay tunned.

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Credo che ognuno farebbe bene a discutere della sua zona di competenza. Che un veneto venga a fare il prezzo da te o in Emilia Romagna mi pare poco opportuno (di fatto e' cosi' pero' perche' altrimenti il tuo materiale lo sostituisco con altro).

 

Ognuno di noi conosce o dovrebbe conoscere lo stato dell'arte della sua zona perche' li si muove. Se entrando nei vigneti da 160 ql/ha di resa da disciplinare vedo 50 cm di materiale sugnifica che li ci sono almeno .. ql in piu'. Nei vigneti battuti dalla gelata 2017 la situazione e' ancora piu' esagerata.

 

Ripeto la "guera" vera da noi ora come ora si sposta sul rischio marciume. Se dovesse fare i danni del 2014 allora le stime di prezzo (meecoledi' p.v. appena torno da Chieti e d'intorno incontro i conferitori) sono destinate a cambiare. Adesso come adesso no.

 

Lo ribadisco mi limito al glera atto o non atto a doc e al pg che come previsto e' un bubbone mal gestito dai friulani per un tozzo di doc.

 

Come ho gia' scritto i vinificatori puro hanno marginato troppo poco nell'ultimo biennio e mo si devono rifare. Io sono e resto dell'idea (fatta propria da Zaia ma maturata da chi percorre la filiera in tutti i suoi gradini) che senza un accordo vincolante e non discrezionale che stabilizzi il prezzo della doc (la docg fa storia a se perche' chi decide siamo noi privati i 3 direttori di coop son li a fare immagine) si gioca con il fuoco e quando gli scalini si rompono per interessi contrapposti chi paga e' il produttore della materia prima a prescindere dalla dimensione anche commerciale delle attuali coop.

 

Stay tunned.

Verissimo, se uno fa la media degl ultimi 20 anni, il trebbiano romagnolo ha viaggiato da 20 a 35 euro con due annate incredibili 2012 e 2017 per anomalie meteo .

significa che se dovessi fare previsioni d impianto il prezzo medio ponderato è 26/28 euro.

In soldoni 8000/12000 euro ettaro di plv, sui 5000/7000 euro ettari netti.

Al lordo di investimenti ovviamente.....

Non può essere sempre festa:2funny:.

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Ieri nell oltre Po pavese è venuto giù di ogni...

CONCORDO CultivarSé, mi ricordo che nel 2015 la Cevico spuntò 2 euro a qle più di Caviro grazie ad un canale di vendita che per magia:fiufiu: evito' con l embargo alla Russia.

Quel canale ha fatto scuola tanto che l export l anno scorso è cresciuto del 50% verso lo Zar Putin.

Per chi non lo sapesse i russi fan festa ogni minuto, e bevono lo soviesky champagne ....una sorta di pignoletto /prosecco più gasSato. ...quindi :clapclap:

Il nostro vino:clapclap:

 

Nessun embargo per il vino. Il problema li e' la moneta ballerina. Con un oil a ridosso dei 30 dollari fanno fatica a mangiare. Con un oil tra i 70/80 dollarini ti scappa anche qualche serata interessante.

 

Noi siamo presenti in loco da qualche anno. Per nostra fortuna (grazie a mio suocero che come vettore frequenta il paese da meta' anni 90) noi vendiamo direttamente abbattendo il costo di tramite quasi a 0 ma altri colleghi in un certo momento si son visti stracciare in faccia i contratti dopo l'etichettatura.

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con l uva comune (il mio riferimento....)si può generalizzare...... uve vip e storia a sé....e risaputo...si può generalizzare perché vedo parecchie cisterne che salgono su....per questo so un occhio fuori casa....... e magari quelle cisterne finirebbero tutte in tetra pak che è il motivo è prezzo di partenza......ma poi abracadabra......

Modificato da carvigna
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2 giorni di bagnatura consecutivi aspettando il terzo e magari il quarto. Altro che ferie. Qua si è punto e a capo. C'è da sperare di vendemmiare il prima possibile. Anche i fosfiti arrivano fin li, c'è poco da dire. Ieri parlavo con un collega trentino. Appena ha mollato il dithianon per il rame si son trovati impestati sulle femminelle. Che dicano quel che vogliono i tecnici: son le coperture ravvicinate che ti parano il sedere da metà giugno in poi. Il resto, se non é fuffa, poco ci manca.

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2 giorni di bagnatura consecutivi aspettando il terzo e magari il quarto. Altro che ferie. Qua si è punto e a capo. C'è da sperare di vendemmiare il prima possibile. Anche i fosfiti arrivano fin li, c'è poco da dire. Ieri parlavo con un collega trentino. Appena ha mollato il dithianon per il rame si son trovati impestati sulle femminelle. Che dicano quel che vogliono i tecnici: son le coperture ravvicinate che ti parano il sedere da metà giugno in poi. Il resto, se non é fuffa, poco ci manca.

 

Io ho sempre visto mio nonno trattare prima della pioggia. Cadesse il mondo trattava.

 

Io sono di quella scuola.

 

Se hai evidenze aggiungi a rame/zolfo la zeo. Te ne accorgerai anche sui tempi di asciugatura.

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Io ho sempre visto mio nonno trattare prima della pioggia. Cadesse il mondo trattava.

 

Io sono di quella scuola.

 

Se hai evidenze aggiungi a rame/zolfo la zeo. Te ne accorgerai anche sui tempi di asciugatura.

 

Che si tratti prima è un dogma, su quello non si discute. Ma se bisogna far sistemici a 5 giorni mi chiedo quale sia il senso a questo punto. Si copre e basta.

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2 giorni di bagnatura consecutivi aspettando il terzo e magari il quarto. Altro che ferie. Qua si è punto e a capo. C'è da sperare di vendemmiare il prima possibile. Anche i fosfiti arrivano fin li, c'è poco da dire. Ieri parlavo con un collega trentino. Appena ha mollato il dithianon per il rame si son trovati impestati sulle femminelle. Che dicano quel che vogliono i tecnici: son le coperture ravvicinate che ti parano il sedere da metà giugno in poi. Il resto, se non é fuffa, poco ci manca.

No è proprio che il sistemico dopo una certa data non prende più e comunque vuol dire che qualcuno vicino è impestato perché sono infezioni di secondo e di ritorno che anche col cimoxamil non fa più nulla, anzi molti lo usano per mascherare i fuggitivi che ormai sono fuggiti.

Da metà luglio in poi anche prima si va di verniciatura non ciu sono santi, con questo clima ho visto qualcuno andare di polisolfuro e basta. Le femminelle bisogna avere dei ragazzi scafati che le tolgano e le tolgano bene se no fanno bosco e pero e non ci sono calendari a trattare. Se non fosse per l'oidio si poteva benissimo andare di poltiglie ma con il troppo oidio in giro non ci sono santi. Il grappolo resta lì sempre poco protetto. Comunque anche gli increduli si sono ricreduti molti hanno già fatto 2 bicarbonati sui grappoli serrati e non hanno ancora i marciumi ma i moscherini avanzano.... maledetti giapponesi.... lo diceva anche allora V.R...

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con l uva comune (il mio riferimento....)si può generalizzare...... uve vip e storia a sé....e risaputo...si può generalizzare perché vedo parecchie cisterne che salgono su....per questo so un occhio fuori casa....... e magari quelle cisterne finirebbero tutte in tetra pak che è il motivo è prezzo di partenza......ma poi abracadabra......

Le cisterne giravano anche e non solo per il cartone, andavano anche ad allungare i nobili vini e se non le cisterne i container di uve e mosti facevano chilometri in una notte 12 ore coast to coast. Difatti poi c'erano gli omini grigi che all'uscita della A26 e A1 mietevano tanta di quella carta da farci il falò e i contenitori andavano non si sa bene ma spesso tornavano indietro.

Gli Americani con le sonde a dna ne hanno sgamati abbastanza da aver regolato i vini nobili un po' troppo cosmopoliti per essere vitigni locali

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Verissimo, se uno fa la media degl ultimi 20 anni, il trebbiano romagnolo ha viaggiato da 20 a 35 euro con due annate incredibili 2012 e 2017 per anomalie meteo .

significa che se dovessi fare previsioni d impianto il prezzo medio ponderato è 26/28 euro.

In soldoni 8000/12000 euro ettaro di plv, sui 5000/7000 euro ettari netti.

Al lordo di investimenti ovviamente.....

Non può essere sempre festa:2funny:.

Ma una volta in cisterna viaggia e diventa una commodities ossia succo d'uva e solo pochi sanno cosè e si va di mescita, il vino fatto col bastone, se i disciplinari permettono uvaggi o simili varietà dagli dagli si fa l'Italia unita, i mosti cotti e rettificati mascherano e a 1% di aggiunte si allunga il brodo e ci si rifa degli anni di magra, mica tutti devono fare i lunghi invecchiamenti, la pronta beva è sempre pronta.

Finchè VinoItalia si bea di fare produzioni eccellenti in quantità e non vede la pecunia silenziosa.... i francesi non solo ci bagnano il naso ma ci lavano. Poi è vero che i costi fissi sono quelli e l'Italia non brilla in malleabilità ma in inventiva.

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Fatto decimo trattamento, dosi alte in vista della settimana prossima, lunedì mare d'acqua e poi mette altri 3 giorni nel fine settimana.... Ossicloruro di Rame, ridomil gold r, cimoxanil, zolfo bagnabile( + talendo nel trebbiano abruzzese)...... Conto di fare altri 2 trattamenti fino al 10/13 agosto

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I sistemici parano solo la foglia si è no e adesso se la vigna è pulita si va solo di copertura i sistemici sono un aggravio. Piuttosto una bella pulizia del verde pesante cime e doppie punte.

 

Pulizia del verde già fatta dopo l'allegaggione, fatta anche la sfogliatura; ho usato 5 kg di ossicloruro e 1.5 litri di ridomil dato che ce l'avevo e dato ke è miscibile con ossicloruro visto che contiene Rame, miscibile anche col cimoxanil..... Vigne pulite da peronospora qui non ci sono, solo dove è piovuto molto molto meno

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No è proprio che il sistemico dopo una certa data non prende più e comunque vuol dire che qualcuno vicino è impestato perché sono infezioni di secondo e di ritorno che anche col cimoxamil non fa più nulla, anzi molti lo usano per mascherare i fuggitivi che ormai sono fuggiti.

Da metà luglio in poi anche prima si va di verniciatura non ciu sono santi, con questo clima ho visto qualcuno andare di polisolfuro e basta. Le femminelle bisogna avere dei ragazzi scafati che le tolgano e le tolgano bene se no fanno bosco e pero e non ci sono calendari a trattare. Se non fosse per l'oidio si poteva benissimo andare di poltiglie ma con il troppo oidio in giro non ci sono santi. Il grappolo resta lì sempre poco protetto. Comunque anche gli increduli si sono ricreduti molti hanno già fatto 2 bicarbonati sui grappoli serrati e non hanno ancora i marciumi ma i moscherini avanzano.... maledetti giapponesi.... lo diceva anche allora V.R...

 

Ok che bisogna lavarle con le coperture, ma poi bisogna anche compilare i quaderni di campagna..e se tolgono i carbammati migliori restano dithianon e rame. In trentino fin quando hanno usato dimetomorf ee dithianon tutto bene, quando son passati a dimetomorf e rame sono uscite le macchie. Vien da chiedersi cos'abbia realmente funzionato tra dithianon e dimetomorf....lo zoervec con zoxamide non gli ha funzionato, il tipo era incazzato nero. L'ha fatto qualche giorno fa (periodo onestamente non previsto dal calendario della casa produttrice). Forse c'è poco principio attivo in rapporto alla vegetazione rispetto al periodo di fioritura? Se anche così fosse, scrivetelo in etichetta e fatene un obbligo, non un consiglio. Comunque in zona é tornata dappertutto la pero e staremo a vedere con i marciumi. Le previsioni non aiutano, ci sarà ancora instabilità e troppi pochi giorni di caldo torrido.

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Qui da noi invece la situazione mi sembra abbastanza tranquilla, l'unico imprevisto che c'è stato è il fattore grandine che ha colpito parecchio (e probabilmente colpirà ancora visto il meteo) ma cm malattie nulla da segnalare. Idem nel pomodoro, che cm coltura si avvicina molto alla vite sia cm avversità che cm prodotti, peronospora zero, abbiamo avuto gravi problemi solo di batteriosi ma non è campo del vigneto.

 

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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Purtroppo violenta grandinata nel forlivese....

Domani è presto per la conta dei danni...lunedi acqua ancora ...

Tratterei con 400 gr di bicarbonato di sodio e olio di soia....a quanto va olio....

Mi consigliate di mettere anche un po' di rame??

O

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