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Quando si comincia con i trattamenti ??


frack71

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Io con lo swich ho fatto prova, anni fa, inchioda eccome:leggi: circa 1 grado di polarizzazione e 7gg di maturazione.

Avendone poca lo eliminato dalla lista, anche se in certe annate potrei ricredermi

 

Quando feci le prove per confrontare defogliatura e antibotritico con campioni non trattati e/o non defogliati non ho mai visto queste (incredibili) differenze. Sarà la varietà forse. Se tu le hai viste, evidentemente ci sono. Hai fatto solo la zona grappolo? Io comunque faccio il teldor in pre chiusura, lo switch alla fine se necessario per la sua efficacia (relativa) su marcio acido.

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A me hanno fatto fare il prolectus ma visto il costo elevato e i miei vicini che non lo fanno non credo di continuare i prossimi anni...mmm...

 

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Se la varietà non è estremamente sensibile a botrite, un'attenta gestione del verde é più che sufficiente. Da me una buona defogliatura ha un risultato di poco inferiore ad un anti botritico in annate normali.

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Se la varietà non è estremamente sensibile a botrite, un'attenta gestione del verde é più che sufficiente. Da me una buona defogliatura ha un risultato di poco inferiore ad un anti botritico in annate normali.
Trebbiano romagnolo è sensibile o meno?

 

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Quando feci le prove per confrontare defogliatura e antibotritico con campioni non trattati e/o non defogliati non ho mai visto queste (incredibili) differenze. Sarà la varietà forse. Se tu le hai viste, evidentemente ci sono. Hai fatto solo la zona grappolo? Io comunque faccio il teldor in pre chiusura, lo switch alla fine se necessario per la sua efficacia (relativa) su marcio acido.

Più che altro sono i 7gg , poi magari fu quell anno particolare, ma poi son sempre sui 9/11 baumè su trebbiano da 300 qli che sono gradazioni di tutto rispetto per il trebbiano, tanto che non ho più cambiato

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Trebbiano romagnolo è sensibile o meno?

 

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Molto sensibile, avendo il grappolo chiuso che a volte fa esplodere gli acini a completa maturazione favorendo i marciumi

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Più che altro sono i 7gg , poi magari fu quell anno particolare, ma poi son sempre sui 9/11 baumè su trebbiano da 300 qli che sono gradazioni di tutto rispetto per il trebbiano, tanto che non ho più cambiato

 

Le valutazioni si fanno su piu' anni. Se prendi a testo un annata parti zoppo.

 

Ti diro di piu'. Se l'antibot avesse l'effetto ritardante che dici con le temperature degli ultimi settembre e salvo piogge hai un effetto inverso ovvero una sorta di appassimento in campo con uno zuccherino concentrato a scapito del peso.

 

Non so. Nel 2015 un antibot e poi zeo. 2016/2017 solo zeo. Chardonay/pg. Defogliatura. Sempre iniziato verso il 22/23 per terminare 4/5 giorni dopo. Ne piu' ne meno di quando facevo 3 antibot. Zuccherino medio intorno ai 17.5/18 non mi interessa di piu'. Il 2017 non fa testo.

 

Nel 2018 defogliato in prefioritura e trattamento con Scala. Sicuramente faro' i due switch visto come va il meteo ma non rinuncio alla zeo. Ci aggiorneremo in post vendemmia su tempi/zucchero

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Strano, tra armicarb e vitikappa ne uso sui 2/3 qli anno e non ho mai avuto una sola volta schiuma, normalmente lo uso con zolfo liquido e non ho mai visto bolle o schiuma.[/quote

 

Per noi era la prima volta e ti confermo che l'interno era una nuvola. Mi dispiace solo che i ragazzi non abbiamo fatto le fotine. Se .......... faro' le fotine. Noi l'abbiamo usato tal quale senza null'altro

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Se posso l'antibot lo evito, gli anni passati le viti non scaricavano i pistilli e la corona e quindi erano addobbate e per forza qualcosa si doveva fare uno scala, un pyrimetanil perché lo davano anche alle pere e c'era, se no solo di bicarbonati, zolfoni, polisolfuri, bentoniti, zeoliti. Purtroppo non su tutto uno switch verso fine campagna bisognava farlo più che sul marciume acido ma sugli altri marciumi compreso l'aspergillo. Molto più usato da noi i controlli biologici adesso va bene Aereobasydium pullulans ma anche i bacillus lycheniformis e molti batteri ottimi in invaiatura e in pre raccolta perché avendo spesso neri con maturazione diversificata è difficile sapere con precisione se in cantina serve roba specie con i lambruschi o i pinot neri perché in annate buone si tenta a lasciar su perché le bollicine in molte zone hanno ceduto il passo. Su Glera e pg cresdo sia peggio i marciumi acidi e lì il solo trattamento chimico fa ben poco contro l'orda di moscerini e imenotteri o altro che c'è, cimici e eulie attuali.

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Più che altro sono i 7gg , poi magari fu quell anno particolare, ma poi son sempre sui 9/11 baumè su trebbiano da 300 qli che sono gradazioni di tutto rispetto per il trebbiano, tanto che non ho più cambiato

 

Come dice CBO, un anno é un po' poco. Io ho provato per 3 anni ( e nemmeno quelli son tantissimi) e non ho notato differenze. Farlo o non farlo... mettiamola così: male non può mai fare ed io sono della teoria del "pochi ma che i se tochi" (riferito ai soldi). Quindi io a scanso di equivoci lo faccio di prassi. Qualche annata ho letteralmente buttato via i soldi. Ma l'ho saputo a settembre e comunque non mi ha compromesso il bilancio. Nel 2014 in tanti han vendemmiato pantano, io avevo una bella uva e per me la costanza di redditività negli anni é una cosa che ritengo indispensabile. Poi ovviamente, dato il costo del prodotto, si può valutare di non farlo. Ma tu oggi mi sai dire il meteo fino a settembre? E fare un solo antibotritico a fine luglio é come spander pis con la forca. Poi, oh, come al solito: mille zone, mille variabili, mille modi per raggiungere il medesimo ottimo risultato.

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Sì ma sulla botrite uno e troppo e tre sono pochi, dipende tantissimo dalle varietà, dalle forme e dall'andazzo generale della campagna. Diciamolo apertamente la botrite c'è ovunque anche nel frigorifero di casa, l'attacco non è detto che lasci i segni. Nel mio caso nei miei settori è peggio il marciume acido, la back rot e i marciumi neri. Botrite pochissima se fermi gli altri figli di buona natura (oidi, tignole, moscerini, mancanza di calcio/boro/magnesi, troppa irrigazione) già solo con le alghe la casistica è scesa. Sicuramente i tre anni di martirio ci sono stati 2014-15-16 non sono stati anni gioiosi ma il peggio lo ha fatto il marciume acido e imenotteri associati.... senza poi mettere danni da uccelli.... stramaledettissimi tordi. 2016 è capitato di fare il doppio passaggio sistemico e antibotritico più gli zolfoni ramati a dose da cavallo 30 kg/ha.

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Sì ma sulla botrite uno e troppo e tre sono pochi, dipende tantissimo dalle varietà, dalle forme e dall'andazzo generale della campagna. Diciamolo apertamente la botrite c'è ovunque anche nel frigorifero di casa, l'attacco non è detto che lasci i segni. Nel mio caso nei miei settori è peggio il marciume acido, la back rot e i marciumi neri. Botrite pochissima se fermi gli altri figli di buona natura (oidi, tignole, moscerini, mancanza di calcio/boro/magnesi, troppa irrigazione) già solo con le alghe la casistica è scesa. Sicuramente i tre anni di martirio ci sono stati 2014-15-16 non sono stati anni gioiosi ma il peggio lo ha fatto il marciume acido e imenotteri associati.... senza poi mettere danni da uccelli.... stramaledettissimi tordi. 2016 è capitato di fare il doppio passaggio sistemico e antibotritico più gli zolfoni ramati a dose da cavallo 30 kg/ha.

 

Come non quotarti. Il punto e' sempre lo stesso. Se hai materiale da 20/30 centesimi buttare 100 eurini/ha di prodotto sono un costo non indifferente. Se con 2 qll di materiale ti esce il costo totale del trattamento (prodotto/mezzo/uomo) allora assumersi certi rischi diventa un esercizio o di stupidita' o di alta professionalita'.

 

ps. i tordi son fetenti. Ti spolpano. Avevamo una siepe a confine non manutentato dove si spopolavano. Ogni anno si ciullavano il filare piu' esterno. Una vendemmiatroce meccanica non vendemmia cosi' bene e poi non contenti picchiettavano anche qua e la'. Eliminata la siepe sostituita con una siepe di pura bellezza spariti anche i tordi. Ti capisco.

Modificato da CBO
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So' che il pergado f oltre che per la peronospora ha un'azione collaterale per la botrite, vi risulta? Certo che, come dice cbo, dobbiamo fare pure 2 conti sul prezzo dell'uva, a me per fare 3500 litri spendo sulle 350-400€ ogni volta che esco, senza considerare gasolio e mia giornata..... Con i trebbiani a 20 € al quintale di media, quest'anno è un attimo ad andare in pari.... Senza contare 300€ di concimazione per ettaro, consumo acqua, quota fissa consorzio bonifica, assicurazione grandine, burocrazia, Iva, imprevisti, ecc...

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So' che il pergado f oltre che per la peronospora ha un'azione collaterale per la botrite, vi risulta? Certo che, come dice cbo, dobbiamo fare pure 2 conti sul prezzo dell'uva, a me per fare 3500 litri spendo sulle 350-400€ ogni volta che esco, senza considerare gasolio e mia giornata..... Con i trebbiani a 20 € al quintale di media, quest'anno è un attimo ad andare in pari.... Senza contare 300€ di concimazione per ettaro, consumo acqua, quota fissa consorzio bonifica, assicurazione grandine, burocrazia, Iva, imprevisti, ecc...

 

Fatto 100 il formulato hai il 40% di san folpet. Direi che a parte l'oidio mortalizzi anche il vicino se ti sta sulle scatole :)

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So' che il pergado f oltre che per la peronospora ha un'azione collaterale per la botrite, vi risulta? Certo che, come dice cbo, dobbiamo fare pure 2 conti sul prezzo dell'uva, a me per fare 3500 litri spendo sulle 350-400€ ogni volta che esco, senza considerare gasolio e mia giornata..... Con i trebbiani a 20 € al quintale di media, quest'anno è un attimo ad andare in pari.... Senza contare 300€ di concimazione per ettaro, consumo acqua, quota fissa consorzio bonifica, assicurazione grandine, burocrazia, Iva, imprevisti, ecc...

 

Sicuramente ognuno deve farsi i suoi conti sulla ase di mille variabili. A me già pareva strano vhe Gianni facesse l'antibotritico, ma io non conosco la sua situazione. Magari gli basta, a conti fatti, gestir bene il verde, magari rinforzare la buccia con un po' di calcio e, al limite, fare un tiram (sempre più contento il vicino..:asd:). Da me c'è gente che, fatti i loro conti, non assicura. E qui mediamente hai un buon 25% di perdite all'anno.

Modificato da alefriuli
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Sicuramente ognuno deve farsi i suoi conti sulla ase di mille variabili. A me già pareva strano vhe Gianni facesse l'antibotritico, ma io non conosco la sua situazione. Magari gli basta, a conti fatti, gestir bene il verde, magari rinforzare la buccia con un po' di calcio e, al limite, fare un tiram (sempre più contento il vicino..:asd:). Da me c'è gente che, fatti i loro conti, non assicura. E qui mediamente hai un buon 25% di perdite all'anno.
Io sono un novizio del vigneto, sono entrato nel settore da 3 anni e sto facendo esperienza. La mia azienda ha sempre avuto frutteti ma non vigneti, ecco anche il motivo per il quale chiedevo riguardo al trattamento botrite, non avendola mai presa non so il reale rischio. Ovviamente chi vende i fito più tratti e meglio è, ma col tempo credo di riuscire a scremare il superfluo.

 

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Io sono un novizio del vigneto, sono entrato nel settore da 3 anni e sto facendo esperienza. La mia azienda ha sempre avuto frutteti ma non vigneti, ecco anche il motivo per il quale chiedevo riguardo al trattamento botrite, non avendola mai presa non so il reale rischio. Ovviamente chi vende i fito più tratti e meglio è, ma col tempo credo di riuscire a scremare il superfluo.

 

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Se hai trebbiano romagnolo non dovrebbe essere diverso dal toscano, ce ne vuole per beccare la botrite e l'oidio... Io invece ho il trebbiano d'Abruzzo, l'anno scorso 1.5 kg a grappolo, lì c'è da stare attenti

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Se hai trebbiano romagnolo non dovrebbe essere diverso dal toscano, ce ne vuole per beccare la botrite e l'oidio... Io invece ho il trebbiano d'Abruzzo, l'anno scorso 1.5 kg a grappolo, lì c'è da stare attenti

 

No Leo,:AAAAH: il Romagnolo non c'entra nulla con il trebbiano toscano, ma nulla !!!!!

Cambia morfologia del grappolo peso tipo di bacca , il toscano assomiglia al Lugana, turbiAna. Ed al trebbiano d Empoli.

Il toScano è tardivo , di oltre 7gg rispetto al romagnolo.il toscano è poco sensibile ai marciumi, grappolo allungato e più a spargo lo. Il Romagnolo è una palla.

 

Ho un infezione ad un occhio e non posso guidare, ma appena posso ti metto foto. Io ne ho un filare di toscano.. guardo se ne ho in galleria

 

Questo è il toscanoATTACH]34070[/ATTACH]

Romagnolo nella versione vigneto 50 anni "rossofiAmma[ATTACH]34072[/ATTACH][ATTACH]34073[/ATTACH]qui si vede bene compressione degl acini del romagnolo

Questo è il toscano[ATTACH]34071[/ATTACH]

Modificato da ALAN.F
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Io sono un novizio del vigneto, sono entrato nel settore da 3 anni e sto facendo esperienza. La mia azienda ha sempre avuto frutteti ma non vigneti, ecco anche il motivo per il quale chiedevo riguardo al trattamento botrite, non avendola mai presa non so il reale rischio. Ovviamente chi vende i fito più tratti e meglio è, ma col tempo credo di riuscire a scremare il superfluo.

 

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Gianni, una mia curiosita' personale. Se puoi rispondermi. Che frutti avevi e quanto era il plv medio per ettaro? un ettaro di kiwi quanto lascia in tasca al collega che lo coltiva? Sono ot lo so ma e' una curiosita' visto che devo decidere il da farsi in Piemonte. Mi hanno gia' contattato per nocciole e bambu'.

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Gianni, una mia curiosita' personale. Se puoi rispondermi. Che frutti avevi e quanto era il plv medio per ettaro? un ettaro di kiwi quanto lascia in tasca al collega che lo coltiva? Sono ot lo so ma e' una curiosita' visto che devo decidere il da farsi in Piemonte. Mi hanno gia' contattato per nocciole e bambu'.

Sul Kiwi manda Mp a Frio87 o Potamac (che Saluto). Il Kiwi è esclusiva faentina. LA valle del Marzeno senbra fantascienza.

da me è Gianni fa troppo freddo e ristagni

Fidati CBO. Fine ot

 

https://www.google.it/search?q=valle+del+marzeno+kiwi&oq=valle+del+marzeno+kiwi&aqs=chrome..69i57.11327j0j8&client=tablet-android-samsung&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8

Modificato da ALAN.F
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No Leo,:AAAAH: il Romagnolo non c'entra nulla con il trebbiano toscano, ma nulla !!!!!

Cambia morfologia del grappolo peso tipo di bacca , il toscano assomiglia al Lugana, turbiAna. Ed al trebbiano d Empoli.

Il toScano è tardivo , di oltre 7gg rispetto al romagnolo.il toscano è poco sensibile ai marciumi, grappolo allungato e più a spargo lo. Il Romagnolo è una palla.

 

Ho un infezione ad un occhio e non posso guidare, ma appena posso ti metto foto. Io ne ho un filare di toscano.. guardo se ne ho in galleria

 

Questo è il toscanoATTACH]34070[/ATTACH]

Romagnolo nella versione vigneto 50 anni "rossofiAmma[ATTACH]34072[/ATTACH][ATTACH]34073[/ATTACH]qui si vede bene compressione degl acini del romagnolo

Questo è il toscano[ATTACH]34071[/ATTACH]

 

Ecco il mio nuragus, quando è bello, ha grappoli simili a 201.......417 cioè la terza foto postata 34073. Quest'anno i grappoi sono molti però si sono un sfoltiti come densità di acini. Ho visto i prezzi dello Switch syngenta. Porc....150 €/kg che sarebbero 120€ per ettaro. Bel trattamento e considerando la brochure sarebbe quello che mi potrebbe servire ma con quel costo va valutato moolto attentamente. . Io in casa ho Arvak che sarebbe iprodione mi sembra, consentito in agricoltura biologica. In etichetta dice che andrebbe dato in pre-chiusura grappolo e poi ad invaiatura. Venerdì ho cimato. Non sono entrato con trattamento perchè avrebbe dovuto fare vento ed invece oggi è calma piatta. Ora vedo domani o al limite martedì Pergado D, fosetil alluminio terzo intervento ( e quindi dovrei avere chiuso con il piano di accumulo ) e prosper 300 cs. Poi SE leva i temporali peer giovedì-venerdì faccio anche il manniplex. Facendo un ragionamento antibotrite invece dovrei già sfogliare leggermente ? o asèpetto un pò che recuperi le ferite della cimatura? Sono un pò oltre la fase di acini pepe.

Modificato da superbilly1973
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Ecco il mio nuragus, quando è bello, ha grappoli simili a 201.......417 cioè la terza foto postata 34073. Quest'anno i grappoi sono molti però si sono un sfoltiti come densità di acini. Ho visto i prezzi dello Switch syngenta. Porc....150 €/kg che sarebbero 120€ per ettaro. Bel trattamento e considerando la brochure sarebbe quello che mi potrebbe servire ma con quel costo va valutato moolto attentamente. . Io in casa ho Arvak che sarebbe iprodione mi sembra, consentito in agricoltura biologica. In etichetta dice che andrebbe dato in pre-chiusura grappolo e poi ad invaiatura. Venerdì ho cimato. Non sono entrato con trattamento perchè avrebbe dovuto fare vento ed invece oggi è calma piatta. Ora vedo domani o al limite martedì Pergado D, fosetil alluminio terzo intervento ( e quindi dovrei avere chiuso con il piano di accumulo ) e prosper 300 cs. Poi SE leva i temporali peer giovedì-venerdì faccio anche il manniplex. Facendo un ragionamento antibotrite invece dovrei già sfogliare leggermente ? o asèpetto un pò che recuperi le ferite della cimatura? Sono un pò oltre la fase di acini pepe.

Non diciamo eresie, l'iprodione sarebbe bello che scaduto non più autorizzato, non è consentito assolutamente in agricoltura biologica è di sintesi e qualche problemino lo da. Iprodione è sì un antibotritico e non solo ma è un prodotto di copertura mera semplice.

Un antibotritico adesso ha senso solo su alcuni vitigni e in alcune annate. Sfogliare adesso in tutto l'ovest non ha senso casomai è giusto cimare e poi vedere come va se partono femminelle e sottogemme con le piante in forza quest'anno è da poco saggi andar troppo di lame.

Adesso vanno benissimo tutti quei prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione collaterale sulla botrite e magari fare un bello zolfone in polvere o uno zolfo ramato subito alla mattina o appena dopo il trattamento a liquido. Dovrebbe a breve maturare il clima e il meteo per i bicarbonati e ciò è molto meglio.

Sì è vero che nell'ovest in generale non ci sono tutte queste condizioni per una botrite precoce perché nelle Venezie il meteo non è stato troppo clemente e più si scende verso il delta e più aumenta il ristagno di umidità atmosferica. Da noi ad ovest adesso è il momento in cui il sole picchia e spacca quindi per sfogliare anche solo poco è deletereo perché basta un colpetto e entra in acino di tutto peggio e alternaria, antracnosi e aspergilli. Il pericolo restano poi le cimici per cui sono peggio questi che la botrite.

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Non diciamo eresie, l'iprodione sarebbe bello che scaduto non più autorizzato, non è consentito assolutamente in agricoltura biologica è di sintesi e qualche problemino lo da. Iprodione è sì un antibotritico e non solo ma è un prodotto di copertura mera semplice.

Un antibotritico adesso ha senso solo su alcuni vitigni e in alcune annate. Sfogliare adesso in tutto l'ovest non ha senso casomai è giusto cimare e poi vedere come va se partono femminelle e sottogemme con le piante in forza quest'anno è da poco saggi andar troppo di lame.

Adesso vanno benissimo tutti quei prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione collaterale sulla botrite e magari fare un bello zolfone in polvere o uno zolfo ramato subito alla mattina o appena dopo il trattamento a liquido. Dovrebbe a breve maturare il clima e il meteo per i bicarbonati e ciò è molto meglio.

Sì è vero che nell'ovest in generale non ci sono tutte queste condizioni per una botrite precoce perché nelle Venezie il meteo non è stato troppo clemente e più si scende verso il delta e più aumenta il ristagno di umidità atmosferica. Da noi ad ovest adesso è il momento in cui il sole picchia e spacca quindi per sfogliare anche solo poco è deletereo perché basta un colpetto e entra in acino di tutto peggio e alternaria, antracnosi e aspergilli. Il pericolo restano poi le cimici per cui sono peggio questi che la botrite.

Porc...lo ho visto ora che è stato revocato a marzo e scaduto a giugno. Io lo avevo da due anni ma ovviamente l'anno scorso non lo ho usato. Mi tocca smaltirlo. Ne ho poco più di un chilo.

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