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Castagne e Castanicoltura


ilmarronaro

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Apro questa discussione, per proporre questo argomento che da molti è poco conosciuto, se non per le caldarrostre a prezzi stratosferici che si vendono lungo le strade delle nostre città.

 

Gestisco tra proprietà e non circa 10 ha di castagneti più precisamente marroni, nella valle spoletina, non coltiviamo molto i castagneti eccetto che per la pulitura che si fà prima della raccolta, abbiamo iniziato da pochi anni a concimare e non facciamo trattamenti di nessun genere.

 

Il concime che di solito viene usato è il Biocomplex non ho i valori precisi adesso, ma è un prodotto molto conosciuto, quindi non sarà facile capirsi. Migliorie, se ne vedono sulla salute delle piante in genere e sulla produzione di frutti che aumenta poichè l'albero avendo più "forza" riesce a portare a termine piu frutto.

 

La domanda che pong, è, avete altre tecniche? Ne sapete dire di piu?

Aspetto vostre esperienze

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La produzione ad ha varia molto dall'età della pianta e naturalmente dalla stagione, considera che spesso una stagione che produce molti frutti, se l'inverno prima è stato mite e poi nell'anno piove sopra la media, si ha una grande percentuale di bacato e quindi il prodotto vendibile per alimentazione non è molto rispetto al frutto prodotto.

Consideriamo quindi una produzione media tra I^ e II^ scelta di circa 120-150 q.li all'anno con punte di 200 nelle annate migliori, a questi bisogna aggiungere circa il 40% di bacato che di solito viene utilizzato per uso zootecnico e venduto al prezzo del mais.

Per gli altri prezzi, c'è un forte oscillazione tra una stagione e l'altra ad esempio questa'anno siamo stati abbastanza sotto la produzione media ed abbiamo venduto a circa 300 euro al quintale la I^ ed alla metà la II^.

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  • 5 mesi dopo...

buongiorno a tutti coloro che mi volessero rispondere , personalmente mi sti documentando sulla coltivazione dei marroni , puramente per hobby , e mi chiedevo se sapevate dirmi come era composto il concime che usate per dare vigore alle piante, posseggo alcune piante sfuggite miracolosamente alle malattie , nella zona del bellunese (Veneto), pultroppo li hanno abbandonato quasi completamente la coltivazione del castagno , comunque mi sono prefisso di un giorno riuscire a mangiare qualcosa da questi alberi salvati miracolosamente ai parassiti , attualmente ho visto solo castagne secche e piccole , e forse un problema di acqua che e troppo poca o di concime inadatto ( ho usato per ora un concime classico per frutteto può andare bene ?) cosa mi consigliate...

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Ora non mi vengono i titoli precisi (composizione), ma per ternario intendo un concime composto da Azoto Fosforo e Potassio detto anche N P K che non sono altro che i simboli chimici di questi tre elementi.

Io ho usato Hydrocomplex di YARA

http://www.yara.it/library/attachments/products_services/fertilizer_products/Agrislow.pdf

 

Considerando comunque che ora devi solo ridare vigore alla pianta e come di dice dalle mia parti, devi far mettere legno, almeno per i primi anni ti potresti volgere anche ad un concime azotato come urea da dare comunque in dosi non molto alte a seconda anche della grandezza della pianta.

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  • 3 settimane dopo...

ho delle piantine spontanee che ho raccolto sotto alcune piante, mi chiedevo senza eseguire nesun innesto e lasciandole al naturale produrrannno almeno qualche castagna, e una causa persa aspettarsi qualcosa da queste piantine?:cheazz:

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  • 4 mesi dopo...

Scusa, ma vedo solo ora la tua domanda, spero che tu possa leggere la risposta:

Sì, nel giro di qualche anno dovresti avere delle castagne selvatiche, bada bene, selvatiche, ma commestibili, da cucinare lesse, piuttosto che arrosto adatte a marmellate ed altre preparazioni.

 

In questi giorni, ho iniziato la raccolta, i frutti sono piuttosto abbondanti, ma non molto grandi, i prezzi purtroppo sono bassi pervia del fatto che la produzione è alta alivello nazionale.

Il prodotto è comunque buono.

Non vi prometto nulla, ma quest'anno conto di fare qualche foto, per far vedere a chi non lo ha mai visto le condizioni di lavoro e la lavorazione del prodotto.

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Anche qui hanno cominciato a raccoglieri e io a mangiare... e caccio delle sc..:asd::asd:.

 

Comunque ci sono dei posti da paura da raccoglierli...come fanno a stare in piedi :AAAAH:..

 

Qualcuno sa l'esistenza di macchine per attaccare ai trattore da raccogliere i maroni??

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  • 2 settimane dopo...

Scusa il ritardo nella risposta, ma sono in pieno periodo di raccolta, solo oggi putroppo a causa del maltempo, ho dovuto sospendere.

 

Per risponderti, sì, ci sono delle macchine da attaccare al trattore o semoventi per la raccolta del prodotto da terra, i produttori in Italia sono più di uno, ma dalle mie parti il prodotto che ha soddistatto di più è quello della FACMA (vediti il sito, non riesco a linkarlo, sarà

Purtroppo spesso specialmente al Nord Italia, i posti dove sono collocati i castagneti, sono a dir poco impervi.

Comunque ora chiudo, spero di postare qulache foto nei prossimi giorni.

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  • 1 mese dopo...

Scusa Marronaro,ma le castagne non sono i marroni selvatici???come mai cosi tardi la raccolta?un mio amico non ha molti marroni(ma buonissimi!) però ha già raccolto da tempo a occchio direi che ha già finito da un mese.............

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Bè direi che anche io sarà un mese che ho finito, forse non hai notato la data del messaggio.

 

Per rispondere alla domanda sì, le castagne sono i marroni selvatici, cioè i frutti prodotti dagli alberi non innestati. Sono commestibili, ma non hanno lo stesso sapore e si sbucciano se specialmente fatte arrosto con molta difficoltà.

Di contro il frutto selvatico, non viene attacato dal marcio, quindi, non troverai frutti bacati o ne troverai molto pochi meno del 2%; mentre invece i marroni, hanno una percentuale di bacato anche del 20%.

Parliamo naturalemnte di marroni del centri Italia, non trattati. Anche perchè gli alberi della zona sono alti anche qualche decina di metri.

 

Spero di essermi spiegato, se cosi non fosse, ti prego di porre tutte le domande che vuoi.

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Scusami ho letto male la tata del tuo mesaggio....sorry......

 

Anche il mio amico non tratta e non fa nulla se non potare dal secco o poco più,sono molto alti anche i suoi,ma cosè che fa il marrone bacato?un "vermetto"?

 

Inoltre sapresti dirmi un buon metodo di conservazione,ho provato a metterli nel surgelatore tagliati appena,come quando si preparano per le caldarroste,ma il risultato è stato deludente,anche dopo qualche mese.......in pratica li ho dovuti buttare.......

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Quello che le fà rovinare è un vermetto, in Campania e nella provincia di Viterbo, c'è chi prova a fare qualche trattamento, ma con scarso successo e con molte difficoltà data l'altezza degli alberi.

 

Per la conservazione l'unico metodo è il bagno in acqua da 3 a 9 giorni a seconda del periodo che intendiamo conservarle, cioè:

3-5 giorni si mantengono circa un mese senza seccarsi e senza rovinarsi.

9-11 giorni durano tranquillamente fin dopo Natale e mantengono le stesse caratteristiche dei giorni della raccolta.

Naturalmente, devono essere fatte asciugare in un locale ben aerato.

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Grazie Marronaro!!quelle che vengono a galla sono da buttare immagino......

Fai anche tu la "rissara" scusa ma non so il termine in italiano,consiste nel ammucchiare i marroni col riccio per circa 15 giorni da fargli fare la fermentazione,poi dovrebbero in teoria essere più buone e conservarsi più a lungo.......

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Non necessariamente quelle che vengono a galla sono da buttare, e vorrei sfatare questo tabù, poiche in una stagione come quest'anno che in molti posti la buccia non era completamente "piena", molti frutti vengono a galla.

 

Le ricciaje altro termine dialettale, non vengono più fatte. perchè ormai si raccoglie e si vende o si tratta in acqua come ho descritto, comunque era una procedura di censervazione valida che permetteva di conservare il frutto senza eccessivi disseccamenti fino a ridosso del Natale.

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  • 1 mese dopo...

Salve a tutti.

Io ho un mulino ad acqua del 1300 perfettamente funzionante e ho un centinaio di piante secolari di castagno domestico (innestato) di varie razze,nessun marrone,solo razze da elevata produzione.

Questo per due motivi,primo la bassa temperatura che c'è dalle mie parti dell'appennino tosco-emiliano (sono rivolto a nord e ho i castagni oltre 800 mt) che mal si sposa con la coltivazione dei marroni e secondo perchè in tempi passati dalle mie parti la farina di castagne era letteralmente il pane e veniva privilegiata la coltura di razze da elevata produzione e poco attaccabile dai vermi.

Sarei interessato a cercare una raccoglitrice da applicare al mio trattore Goldoni 25cv articolato (quello con il cassone fisso e sterzante sull'articolazione dei due assi),sapete se esiste qualcosa da montare direttamente sul sollevatore opzionale montato dietro al cassone?

Mi sarebbe utile qualsiasi informazione su quali eventuali ditte producano tali raccoglitori.

Considerate che non ho bisogno di tantissima lunghezza di tubo di raccolta,col trattore riesco a spostarmi praticamente in ogni punto del castagneto.

Grazie per ora a tutti.

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25 cavalli non sono tanti, comunque, prova a contattare direttamente qualche produttore tipo la FACMA, non sia mai che riescono a trovarti una soluzione.

 

Visto che mi basterebbe una raccoglitrice anche ad un tubo solo ho sentito che dovrebbero bastare.

Grazie per l'indicazione della ditta prodruttrice.O0

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La raccoglitrice più piccola della ditta che ti ho indicato, è il modello 180 se non vado errato, e raccoglie appunto con un solo tubo, ma verifica bene che riesca a fare un prodotto pulito, perchè essendo nata per i noccioleti, se il terreno dove hai i marroni, non è più che pulito, potresti avere problemi di intasamento.

L'unica cosa che ti posso consigliare è di andare direttamente in fabbrica ed esporre il tuo problema/necessità. Pistoia Viterbo non è poi così lontano.

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  • 1 anno dopo...

La discussione non trova molti adepti, ma vorrei riportarla in auge, poichè è apparsa per il primo anno la cinipide ed oltretutto in maniera molto virulenta, chi legge questo messaggio, potrebbe contattarmi, per parlare seriamente di come è possibile provere ad arginare il fenomeno?

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