LucAgri Inviato 2 Maggio 2011 Condividi Inviato 2 Maggio 2011 dalle vostre parti come siete messi con il cinipide? qui nei castelli romani sta facendo un disastro...alcune piante presentano bulbi su TUTTE le foglie,contenenti anche 6-7 larve! lo scorso anno è stata dura per le piante, infatti molte non hanno resistito o comunque hanno riportato gravi danni sopratutto alle estremità delle branche...ma quest'anno sembra ancora peggio:nutkick: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Trattoregrezzo Inviato 24 Ottobre 2011 Condividi Inviato 24 Ottobre 2011 Apro questa discussione, per proporre questo argomento che da molti è poco conosciuto, se non per le caldarrostre a prezzi stratosferici che si vendono lungo le strade delle nostre città. Gestisco tra proprietà e non circa 10 ha di castagneti più precisamente marroni, nella valle spoletina, non coltiviamo molto i castagneti eccetto che per la pulitura che si fà prima della raccolta, abbiamo iniziato da pochi anni a concimare e non facciamo trattamenti di nessun genere. Il concime che di solito viene usato è il Biocomplex non ho i valori precisi adesso, ma è un prodotto molto conosciuto, quindi non sarà facile capirsi. Migliorie, se ne vedono sulla salute delle piante in genere e sulla produzione di frutti che aumenta poichè l'albero avendo più "forza" riesce a portare a termine piu frutto. La domanda che pong, è, avete altre tecniche? Ne sapete dire di piu? Aspetto vostre esperienze un mio amico e io abbiamo il problema del fungo cinese che sta distruggendo molte piante, ora forse abbiamo trovato il rimedio con il caolino, dalle tue parti avete questo problema? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fragnsim Inviato 20 Novembre 2011 Condividi Inviato 20 Novembre 2011 Salve, provo ad inserirmi in questo post facendo una domanda che mi sta molto a cuore, ho a dimora ormai da 12 anni 60 piante di Marrone Toscano che finora non hanno fruttificato. Ho scoperto con notevole ritardo che è un problema d'impollinazione, conoscete un ottimo impollinatore per il Marrone che ho a dimora? Considerate che le piante si trovano ad un'altezza di circa 900/950m. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MojeZemlje Inviato 14 Gennaio 2012 Condividi Inviato 14 Gennaio 2012 Magari siamo troppo avanti con la stagione per parlarne ma... Domanda forse banale: le piante di castagno che trovi dal vivaista sono tutte da innestare? Non marroni, castagne... Il cinipide da noi è arrivato da due anni e sono due anni che praticamente non si raccolgono castagne, selvatiche perchè ormai qui castagni da frutto purtroppo non ce ne sono più da più di 30 anni... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Jo3 Inviato 3 Giugno 2016 Condividi Inviato 3 Giugno 2016 Salve, provo ad inserirmi in questo post facendo una domanda che mi sta molto a cuore, ho a dimora ormai da 12 anni 60 piante di Marrone Toscano che finora non hanno fruttificato. Ho scoperto con notevole ritardo che è un problema d'impollinazione, conoscete un ottimo impollinatore per il Marrone che ho a dimora? Considerate che le piante si trovano ad un'altezza di circa 900/950m. Benche' in ritardo di anni : Marrone Belle Epine (branchistamineo). Nel frattempo, dalle mie parti, il cinipide e' regredito notevolmente, al punto di consentire la raccolta di castagne nei normali volumi di ogni anno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 3 Giugno 2016 Condividi Inviato 3 Giugno 2016 Benche' in ritardo di anni : Marrone Belle Epine (branchistamineo). Nel frattempo, dalle mie parti, il cinipide e' regredito notevolmente, al punto di consentire la raccolta di castagne nei normali volumi di ogni anno. Ottime notizie anche dalla vallata di Castel del Rio e Sassoleone , dove anche merito alle piogge si attendono raccolti importanti rispetto alle ultime annate. Io avevo provato a piantare per esperimento un ibrido francese(batizac) nella bassa ravennate, purtroppo forse causa mio errore nell'irrigazione o estate 2015 veramente tosta l'esperimento e' fallito miseramente, inoltre la ripresa delle produzioni in montagna mi ha fatto desistere da un altro tentativo, almeno per il momento:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 3 Giugno 2016 Autore Condividi Inviato 3 Giugno 2016 È vero sembra che il cinipide sia in regressione, ma entro un paio di anni ci dobbiamo aspettare una stabilizzazione al rialzo. Il problema attuale si chiama gnomoniopsis ed è il fungo responsabile del marciume. Mi spiego meglio, se avete fatto caso le castagne/marroni da un paio di anni marciscono assumendo all'interno un colore marrone . Questo fungo già presente in natura è trasportato all'interno della gemma proprio dal cinipide. Insomma nei problemi anche perché non si riesce a fermare con nulla. Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 20 Ottobre 2017 Autore Condividi Inviato 20 Ottobre 2017 Tanto per riportare in auge la discussione Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 21 Ottobre 2017 Condividi Inviato 21 Ottobre 2017 anche da noi nell' alto ci sono moltissimi privati che raccattano castagne nei propri castagneti ma ultimamente tra gelate e cinipide i raccolti di qualche anno fa non si fanno più.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 23 Ottobre 2017 Condividi Inviato 23 Ottobre 2017 È vero sembra che il cinipide sia in regressione, ma entro un paio di anni ci dobbiamo aspettare una stabilizzazione al rialzo. Il problema attuale si chiama gnomoniopsis ed è il fungo responsabile del marciume. Mi spiego meglio, se avete fatto caso le castagne/marroni da un paio di anni marciscono assumendo all'interno un colore marrone . Questo fungo già presente in natura è trasportato all'interno della gemma proprio dal cinipide. Insomma nei problemi anche perché non si riesce a fermare con nulla. Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Gnoopsis si è sviluppata negli scorsi anni molto umidi e piogge in chiusura dei ricci. IL Cinipide Vs Tomicus segue il ciclo preda/predatore-parassita fino ad un equilibrio più o meno favorito dal clima le Curve di LodKa-Volterra lo sviluppo delle popolazioni tipico di ogni animale che non è il termina della piramide alimentare. L'equilibrio è sempre dinamico e oscilla del resto siamo a cielo aperto non in laboratorio. Già ottimo non avere le cidie o i balanini che hanno impestato gli anni passati per decenni. Siamo nelle mani del meteo e degli sconvolgimenti climatici e siamo tutti organismi viventi..... è ottimo finalmente raccogliere qualcosa fosse anche una popolare castagna... non ho euro per i super marroni.... troppo cari quelli modenesi. In molte zone ci sono stati incendi e quello è il peggio quest'anno. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 23 Ottobre 2017 Autore Condividi Inviato 23 Ottobre 2017 Faccio una breve considerazione: Quest'anno anche a causa della siccità i raccolti non sono stati abbondanti Il cinipide pur presente sembra regredito, questo anche grazie ai rilasci di thorimus che negli anni sono stati fatti ed al fatto che l' antagonista del cinipide di querce e cerri (che adesso non mi ricordo come si chiami) è stato trovato anche nei castagni, questa è una ottima notizia, perché significa che la natura comunque reagisce. Per quanto riguarda i prezzi bisogna dire che per ora tengono, certo nel modenese e zone limitrofe si sente la mancanza del raccolto della zona del mugello che proprio a causa della siccità è stato scarso o assente. Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 23 Ottobre 2017 Autore Condividi Inviato 23 Ottobre 2017 http://www.parco3a.org/progetti/cobiot questo link illustra il progetto che io ed altri abbiamo messo in atto Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 23 Ottobre 2017 Condividi Inviato 23 Ottobre 2017 Tieni conto che da me il regno della Farnia e della Rovere i Cinipidi sono più di 7-8 specie, sulla quantità qualche predatore possa andare anche su altri tipi di cinipide come stanno facendo altri predatori sul tarlo asiatico e sulle cimici o sulla popilia, predatori europei ci sono ma non sono spesso allevabili. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 24 Ottobre 2017 Condividi Inviato 24 Ottobre 2017 http://www.parco3a.org/progetti/cobiot questo link illustra il progetto che io ed altri abbiamo messo in atto Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Oggi prese 10 kg da Sassoleone /Castel del Rio,Piancaldoli prezzi in media visto la scarsità di prodotto. Io faccio dei regali graditissimi nella bassa:clapclap:. Fantastica la qualità e bontà del biondo:AAAAH: [ATTACH]32764[/ATTACH] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 24 Ottobre 2017 Condividi Inviato 24 Ottobre 2017 La Banca ha la Banca.... che maroni!!!! Quattro castane e quattro castagne sono meglio di due maroni ma a prezzi buoni. Adesso girano solo le spagnole, le italiane se la tirano. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 24 Ottobre 2017 Autore Condividi Inviato 24 Ottobre 2017 La Banca ha la Banca.... che maroni!!!! Quattro castane e quattro castagne sono meglio di due maroni ma a prezzi buoni. Adesso girano solo le spagnole, le italiane se la tirano.Non è che se la tirano, sono solo di qualità migliore anche le peggiori italiane sono meglio di quello che viene da fuori. Non è campanilismo è solo una constatazione. Di solito non ho il coraggio di chiedere con cosa sono trattate le castagne greche che arrivano in Italia nei sacchi di plastica e non marciscono. Ci sarebbe da parlare... Inviato dal mio SM-J500FN utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 26 Ottobre 2017 Condividi Inviato 26 Ottobre 2017 Io intendevo proprio quelle italiane e i marroni che sono eccessivamente cari, quelle greche mai ne viste ne provate, quelle spagnole per me non sono male e i prezzi dai... sono abbordabili, sono il pane dei poveri, degli infreddoliti e dei tradizionalisti..... degli Italiani proprio perché è il frutto che unisce..... insomma crea quel turbine, quell'aria di nazione. Veniamo da anni da fame adesso che è tornata un po' di aria ... un bene nazionale! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ilmarronaro Inviato 13 Aprile 2023 Autore Condividi Inviato 13 Aprile 2023 (modificato) Condivido con voi un paio di foto del nuovo impianto al quale sto lavorando ormai da sette otto anni. Cerco di dare un po' di informazioni Si tratta di piante innestate appunto da sette a quattro anni su selvatico La superfice utilizzata è di circa 1 ha Le tecniche di innesto utilizzate sono state: doppio spacco inglese e "a zufolo" dovendo procedere agli innesti che richiedono molti giorni è stato obbligatorio utilizzare il doppio spacco perchè l'altra tecnica è utilizzabile solo pochi giorni all'anno. La foto non rende bene l'idea, ma se si guardasse dal basso verso l'alto abbiamo anche avuto l'accortezza di allineare le piante il risultato è stato quello di una migliore lavorabilità, perchè la pendenza in alcuni punti è piuttosto elevata. Dopo le operazioni di trinciatura è venuto fuori quello che io considero un bel lavoro, quindi anche se quà se ne parla poco, sono stato felice di condividere con voi il risultato che ancora non è quello definitivo, ma... ...se il buongiorno si vede dal mattino....😂 Le piante di cerro che si vedono in basso sono state lasciate (almeno per ora) per mantenere quella che ha lo scopo do essere una biodiversità, poichè dagli studi fatti sul cinipide e sui suoi antagonisti è ormai provato che i cerri e le querce ospitano antagonisti in grado di combattere appunto il cinipide del castagno Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk Modificato 13 Aprile 2023 da ilmarronaro testo 1 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
EnricoTr Inviato 29 Ottobre 2023 Condividi Inviato 29 Ottobre 2023 Il 13/4/2023 at 18:46, ilmarronaro ha scritto: Condivido con voi un paio di foto del nuovo impianto al quale sto lavorando ormai da sette otto anni. Cerco di dare un po' di informazioni Si tratta di piante innestate appunto da sette a quattro anni su selvatico La superfice utilizzata è di circa 1 ha Le tecniche di innesto utilizzate sono state: doppio spacco inglese e "a zufolo" dovendo procedere agli innesti che richiedono molti giorni è stato obbligatorio utilizzare il doppio spacco perchè l'altra tecnica è utilizzabile solo pochi giorni all'anno. La foto non rende bene l'idea, ma se si guardasse dal basso verso l'alto abbiamo anche avuto l'accortezza di allineare le piante il risultato è stato quello di una migliore lavorabilità, perchè la pendenza in alcuni punti è piuttosto elevata. Dopo le operazioni di trinciatura è venuto fuori quello che io considero un bel lavoro, quindi anche se quà se ne parla poco, sono stato felice di condividere con voi il risultato che ancora non è quello definitivo, ma... ...se il buongiorno si vede dal mattino....😂 Le piante di cerro che si vedono in basso sono state lasciate (almeno per ora) per mantenere quella che ha lo scopo do essere una biodiversità, poichè dagli studi fatti sul cinipide e sui suoi antagonisti è ormai provato che i cerri e le querce ospitano antagonisti in grado di combattere appunto il cinipide del castagno Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk Che varietà hai innestato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 1 Novembre 2023 Condividi Inviato 1 Novembre 2023 Il 13/4/2023 at 18:46, ilmarronaro ha scritto: Condivido con voi un paio di foto del nuovo impianto al quale sto lavorando ormai da sette otto anni. Cerco di dare un po' di informazioni Si tratta di piante innestate appunto da sette a quattro anni su selvatico La superfice utilizzata è di circa 1 ha Le tecniche di innesto utilizzate sono state: doppio spacco inglese e "a zufolo" dovendo procedere agli innesti che richiedono molti giorni è stato obbligatorio utilizzare il doppio spacco perchè l'altra tecnica è utilizzabile solo pochi giorni all'anno. La foto non rende bene l'idea, ma se si guardasse dal basso verso l'alto abbiamo anche avuto l'accortezza di allineare le piante il risultato è stato quello di una migliore lavorabilità, perchè la pendenza in alcuni punti è piuttosto elevata. Dopo le operazioni di trinciatura è venuto fuori quello che io considero un bel lavoro, quindi anche se quà se ne parla poco, sono stato felice di condividere con voi il risultato che ancora non è quello definitivo, ma... ...se il buongiorno si vede dal mattino....😂 Le piante di cerro che si vedono in basso sono state lasciate (almeno per ora) per mantenere quella che ha lo scopo do essere una biodiversità, poichè dagli studi fatti sul cinipide e sui suoi antagonisti è ormai provato che i cerri e le querce ospitano antagonisti in grado di combattere appunto il cinipide del castagno Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk Sul cinipide è chiaro, sono tutte specie affini come botanica e dove arrivano i cinipidi delle quercie è chiaro che possono esserci i loro nemici che spesso sono altri cinipidi predatori o altri imenotteri predatori. Tra cinipidi poi si scacciano specco, difficile vedere più cinipidi. Per il momento il Tomichus sinensis non va sulle quercie ma non è da escludere perchè sono specie botaniche vicine. Chiaro che i predatori in generale sono meno specie specifiche quindi quei pochi europei senza preda riescono a predare anche il cinipide cino giapponese. Bello assolutamente come impianto, io lo facevo con i peri insieme ad alloro e alberi di giuda. Bello veramente notevole. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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