Johndin Inviato 4 Settembre 2008 Condividi Inviato 4 Settembre 2008 (modificato) Apro questo 3d per discutere di atomizzatori e nebulizzatori. Sono possessore di un atomizzatore della ditta Project portato da 400lt, siccome sto allargando la roduzione di specialistiche specialmente per quanto riguarda il vgneto, mi sono messo allo studio delle varie apparecchiature disponibili sul mercato specialemente per quanto riguarda i nebulizzatori. Voi che esperienze avete? Modificato 11 Ottobre 2008 da DjRudy Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SteManto Inviato 4 Novembre 2008 Condividi Inviato 4 Novembre 2008 Apro questo 3d per discutere di atomizzatori e nebulizzatori. Sono possessore di un atomizzatore della ditta Project portato da 400lt, siccome sto allargando la roduzione di specialistiche specialmente per quanto riguarda il vgneto, mi sono messo allo studio delle varie apparecchiature disponibili sul mercato specialemente per quanto riguarda i nebulizzatori. Voi che esperienze avete? sono felicissimo possessore di un cima semiportato, distribuzione ottima manovrabilità eccellente... eccolo: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nh72-85 Inviato 4 Novembre 2008 Condividi Inviato 4 Novembre 2008 (modificato) Florida da 500 litri doppio volume quindi 10 quintali a sollevatore.....di inverno e primavera è stupenda e l'antonio carraro va su e giù dove prima dovevo usare il cingolato... Il difetto è prima della raccolta..essendo un po' " quadrata" non passa e tocca usare quella trainata..che dove pende un bel po' uso il cingolato.. senò al trattore a ruote spinge :cheazz:.. Poi ho una VULCANO di Faenza d 10 quintali che va benino e una IDROGET quella è la migliore.. per adesso dal 2000 è sempre andata benissimo.. saluti. Modificato 23 Novembre 2008 da nh72-85 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 4 Novembre 2008 Condividi Inviato 4 Novembre 2008 a quanto ho capito il basso volume va più che bene con i sistemici, ma con i prodotti di contatto come se la cavano? da me ancora non è una tecnologia molto diffusa sia per il clima caldo umido (grande pressione delle mlattie quindi) che per la grande quantità di vigneti biologici e la vena tradizionalista degli agricoltori. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SteManto Inviato 4 Novembre 2008 Condividi Inviato 4 Novembre 2008 (modificato) a quanto ho capito il basso volume va più che bene con i sistemici, ma con i prodotti di contatto come se la cavano? da me ancora non è una tecnologia molto diffusa sia per il clima caldo umido (grande pressione delle mlattie quindi) che per la grande quantità di vigneti biologici e la vena tradizionalista degli agricoltori. secondo me è questione di punti di vista..... non riesco a capire per quale motivo dovrebbe andar meglio con i sistemici :perfido: Dalla mia limitatissima esperienza..... la differenza tra nebulizzatore e atomizzatore si sente propio quando c'è forte pressione della malattia, il tutto a favore delle gocce piccole però qui sta riassunta la filosofia di pensiero che io avvaloro http://www.cima.it/ITALIANO/BASSO_VOLUME.htm Modificato 4 Novembre 2008 da SteManto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 7 Novembre 2008 Condividi Inviato 7 Novembre 2008 Uhm...direi che il termine punto di vista non sia proprio azzeccato. Infatti si hanno a favore o sfavore del basso volume dati scientifici. Se proprio si deve cercare una "motivazione" per il quale sono da preferire i sistemici utilizzando il basso volume, direi che è da ricercarsi nell'azione appunto sistemica dei principi attivi. Infatti essi una volta assorbiti dalle foglie (nella maggioranza dei casi), vengono traslocati a tutte le parti della pianta. Con le dovute eccezioni. E con i dovuti tempi ! Infatti se siamo in una situazione di forte pressione parassitaria, unita ad una elevata crescita della pianta (maggio-giugno nella vite, giugno-luglio nel pomodoro ecc), la velocità di crescita dei germogli non è sempre compensata da un'altrettanto veloce traslocazione del principio attivo. Non a caso difficilmente si trovano prodotti con un solo p.a. e per di più con un solo metodo di azione. Ai sistemici è quasi sempre affiancato rame o mancozeb. Sia per prevenire il discorso resistenza, ma anche per quanto detto sopra. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 7 Novembre 2008 Condividi Inviato 7 Novembre 2008 Io ho 3 atomizzatori Tifone vrp 600 portati e vado su vigneti al primo trattamento con 200lt ettaro e per tutti gli altri con 300lt ettaro....avendo la ventola a portata variabile con l'aumentare della vegetazione aumento anche la portata di aria e devo dire che fin'ora, anche con anni come questo che in giugno pioveva spesso, su circa 70 ettari di vigneti trattati non abbiamo avuto problemi di nessun genere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 15 Novembre 2008 Condividi Inviato 15 Novembre 2008 Nell'azienda in cui lavoro abbiamo 2 atomizzatori Friuli: un Tris e un Poker. Il Tis lo attacchiamo ad un Landini Rex 100 (o 105,li abbiamo entrambi) e trattando con 300 litri a ettaro in una giornata facciamo circa 30-35 ettari. Il Poker invece lo montiamo su una semovente Pellenc 4560 e facciamo circa 60 ettari al giorno. Se volete vedrò di fare qualche foto (naturalente adesso il Poker non è montato sulla Pellenc) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 16 Novembre 2008 Condividi Inviato 16 Novembre 2008 ciao Paolo B....con il Poker che avete sulla Pellenc quante file complete portate?....e anche con questo trattate con 300lt/ha? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 16 Novembre 2008 Condividi Inviato 16 Novembre 2008 Ciao SAN64 l'atomizzatore poker è dotato di 4 ventilatori e in pratica tratta 4 filari per volta (3 filari completi più le 2 facciate interne dei filari più estrni). Spero che la spiegazione sia comprensibile. In parole povere è come se avessi 4 atomizzatori normali messi in 4 filari vicini. Anche con il poker trattiamo a 300 litri/ha (naturalmente ad inizio stagione usiamo volumi minori) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 16 Novembre 2008 Condividi Inviato 16 Novembre 2008 sei sato chiarissimo paolo...cavolo!!!..comunque in capezzagna per svoltare devi richiudere le ali esterne credo?.....perche tutto aperto non sò ma credo che arrivi quasi a 10mt...dipende dal'interfila che si hai Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 16 Novembre 2008 Condividi Inviato 16 Novembre 2008 Per le svolte a fine campo le ali laterali si chiudono tramite un comando automatico che simultaneamente chiude gli ugaelli e richiude le ali. Come larghezza siamo 10 m quando è tutto aperto. Noi in azienda abbiamo 2 tipi di impianto con interfila 3,20 m e 2,20 m perciò l'atomizzatore e fatto in modo che si adatti ai vari sesti di impianto (nei 3.20 m tutto allargato e nei 2.20 tuttu stretto). Con il tris non abbiamo questi problemi in quanto riusciamo quasi sempre a fare le svolte tenendolo aperto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Filippo B Inviato 16 Novembre 2008 Condividi Inviato 16 Novembre 2008 Paolo, se puoi le foto sono graditissime. Grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 22 Novembre 2008 Condividi Inviato 22 Novembre 2008 Vi avevo promesso le foto dell'atomizzatore ed ora eccole (per ora solo quelle del tris). Come si può vedere l'atomizzatore è senza timone che è stato tolto per rifargli le boccole che erano usurate, perciò aggiungo anche una foto del timone. Nella foto il timone è messo sottosopra in quanto il pistone per il bloccaggio rimane sotto al timone quando è montato. Se avete qualcosa da chiedere fate pure. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mapomac Inviato 22 Novembre 2008 Condividi Inviato 22 Novembre 2008 Che volume utilizzate ? Che velocità ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 22 Novembre 2008 Condividi Inviato 22 Novembre 2008 A parte i primi trattamenti in cui c'è poca vegetazione e usiamo volumi di 180-200 litri ad ettaro normalmente trattiamo con 300 l/ha ad una velocita di 7 Km/h. L'atomizzatore tiene 21 hl perciò con un pieno facciamo 7 ettari in poco più di un oraO0. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 23 Novembre 2008 Autore Condividi Inviato 23 Novembre 2008 Ho visto un mio amico che trattava con un attrezzo simile il vigneto nuovo, la cui marca non ho decifrato dalla botte lurida. Devo dire che ho seguito un pò la lavorazione perchè ero interessato a vedere come si comportava quando usciva dai filari e rientrava in quello nuovo, premetto che non aveva timone sterzante e la capezzagna era fatta a risparmio e anti vendemmiatrice (o pro manovra) circa 4 metri. Praticamente andava nel fosso col trattore per riuscire a girarsi togliendo dal filare le due ali, ma non sarebbe più sensato avere il grupo diffusore davanti?? Quanto spazio si risparmierebbe in manovra una enormità. Non riesco a capire che problema ci potrebbe essere basterebbe chiudere le ali in maniera differenziata e il gioco è fatto anzi quella dal parte dove giri la lasci sempre aperta e saluti. Con la vendemmiatrice quanto spazi di manovra hai bisogno?? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 23 Novembre 2008 Condividi Inviato 23 Novembre 2008 (modificato) Noi sui vigneti nuovi abbiamo testate abbastanza larghe (7-8 metri mi pare) e quindi si può uscire e rientrare senza problemi. Il problema è che non abbiamo tutte le capezzagne sono perpendicolari ai filari ma da un lato il vigneto finisce a punta perciò non sempre si riesce a svoltare (fortunatamente c'è un unico punto in cui si deve uscire dal filare, arrivare in fondo alla testata, girarsi e rientrare nei filari successivi). Nei vigneti vecchi abbiamo le testate doppie (vigneto-capezzagna-fosso-capezzagna-vigneto) da circa 5 metri e con l'atomizzatore tutto aperto si riesce a girare tranquillamente. Nel quadro dei comandi dell'atomizzatore c'è anche un comando per la chiusura automatica degli ugelli e delle ali laterali. Con la vendemmiatrice va anche meglio dell' atomizzatore trainato perchè è più corta e ha le ruote che sterzano a 90 gradi, inoltre anche sull'atomizzatore della vendemmiatrice è presente un comando per la chiusura automatica. Modificato 23 Novembre 2008 da Paolo B Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 3 Dicembre 2008 Condividi Inviato 3 Dicembre 2008 (modificato) scusa paolo potresti dire come funziona il tris? perchè non vedo tubi che portano aria alle sezioni esterne; ogni elemento ha una ventola autonoma mossa da motore idraulico? il concetto di tale macchina è quello di un atomizzatore tradizionale a ventola? hai gli ugelli tradizionali? mi par di capire che non è un polverizzatore pneumatico. con un 85-90 cv (75 cv disponibili all pto) ce la facciamo a tirarlo? altra cosa: si adatta a terreno collinare o sconnesso? si può regolare l'altezza da terra degli elmenti esterni? che ne pensate di questo YouTube - "Turbo 3 Junior" Spray Head Martignani - KWH non c'è troppa deriva col vento? se avessi un ventolone tradizionale ne avrei meno? Modificato 3 Dicembre 2008 da puntoluce Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 3 Dicembre 2008 Condividi Inviato 3 Dicembre 2008 Ognuno dei tre elementi (quello centrale e i due laterali) è dotato di una vantola autonoma con il relativo convogliatore per l'aria. Le ventole sono mosse da motori idraulici azionati da una pompa a cardano (in pratica il cardano fa girare la pompa del prodotto e dietro ad essa è collegato un moltiplicatore di giri la pompa dell'impianto idraulico). I movimenti delle "ali" laterali sfrutano l'impianto idraulico del trattore per avere l'olio in pressione e i movimenti si attuano tramite alettrovalvole. L'atomizzatore è praticamente un atomizzatore tradizionale moltiplicato per 3, per quanto riguarda gli ugelli ha due tipi di ugelli quelli tradizionali a cono e quelli per gli antibotritici che ci consentono di arrivare a volumi di 500-600 litri ad ettaro. Per la potenza penso che con 85-90 cv non avrai problemi, noi lo abbiamo anche usato con lo Steyr 975 che di cv ne ha 75 al motore. Io lavoro in pianura ma so che molti atomizzatori di questo tipo sono usati in collina, mei terreni sconnessi va abbastanza bene perchè il telaio che porta i tre gruppi con le ventole è attaccato all'atomizzatore tramite un meccanismo di sospensione bloccabile idraulicamente (simile a quello delle barre delle botti da diserbo). Il telaio che porta i gruppi è regolabile in altezza idraulicamente e l'altezza da terra dei gruppi varia da circa 35-40 cm a circa 1 metro. Un altra cosa che mi è venuta in mente è che l'atomizzatore è omologato per la circolazione su strada infatti è dotato di targa e libretto di circolazione e di impianto di frenatura idraulico. Se ti servono altre informazioni chiedi pure Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johndin Inviato 3 Dicembre 2008 Autore Condividi Inviato 3 Dicembre 2008 Ho dato una guardata al filmato che hai postato e devo dire che secondo me con vento con un atomizzatore convenzionale hai molta più deriva trattando con maggiori volumi di prodotto e a pressioni maggiori. Quello del filmato sarà sicuramente un esempio per far vedre l'efficacia della distribuzione anche in condizioni gravose. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 3 Dicembre 2008 Condividi Inviato 3 Dicembre 2008 è omologato con timone sterzante e a pieno carico? il movimento alza e abbassa è contemporaneo in tutti e tre gli elementi o si può muovere anche gli elementi esterni singolarmente? si può alzare anche in movimento? se usato in pendenze laterali, visto che la gravita tende a far abbassare l'elemento a valle ed a far alzare quello a monte, c'è un sistema per bilancire questo inclinando il tutto? in piewna vegetazione è possibile fre i 200-250 litri ettaro in sicurezza? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Paolo B Inviato 3 Dicembre 2008 Condividi Inviato 3 Dicembre 2008 (modificato) è omologato con timone sterzante e a pieno carico? il movimento alza e abbassa è contemporaneo in tutti e tre gli elementi o si può muovere anche gli elementi esterni singolarmente? si può alzare anche in movimento? se usato in pendenze laterali, visto che la gravita tende a far abbassare l'elemento a valle ed a far alzare quello a monte, c'è un sistema per bilancire questo inclinando il tutto? in piewna vegetazione è possibile fre i 200-250 litri ettaro in sicurezza? Penso che sia omologato a pieno carico (domani mi informo) con il timone che c'è in una delle foto che ho postato (è sia timone normale che sterzante). Il movimento alza-abbassa agisce nel punto di collegamento tra l'atomizzatore e il telaio porta elementi e quindi si muovono tutti e tre insieme. Tutti i mvimenti si possono fare amacchina in movimento basta che il distributore idraulico del trattore fornisca olio. Il nostro atomizzatore ha 5 anni e non ha nessun sistema per compensare le pendenze laterali però quelli nuovi hanno avuto qualche modifica e forse hanno anche aggiunto una regolazione della pendenza (cosa a mio avviso anche abbastanza facile da fare in questo tipo di macchina). Noi facciamo di solito 300 litri ettaro e penso che farne 250 non crei particolari problemi, arrivare fino a 200 mi sembra un po troppo. Comunque con 300 litri/ettaro si fanno 7 ettari in circa un ora (escluso il riempimento della botte). Modificato 3 Dicembre 2008 da Paolo B aggiunta Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LorenzVigna Inviato 20 Dicembre 2008 Condividi Inviato 20 Dicembre 2008 Ragazzi, sull'altro forum CARRAROSPRAY ha riaperto le danze! Praticamente ha dissotterrato l'ascia di guerra e si prepara a essere massacrato nuovamente, credendo che non essendoci Johndin potrà fare il buono e il cattivo tempo (infatti tira in ballo pure lui). Io sono già in assetto di guerra. Lorenzo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
puntoluce Inviato 20 Dicembre 2008 Condividi Inviato 20 Dicembre 2008 ho visto all'ultima eima un fiorire di sistemi elettrostatici a destra e a sinistra che ora è proposto che da Nobili e Caffini. mi chiedo che siano scaduti i brevetti che Kvh e Martignani sicuramente avevano depositato? siccome mi ero un pò informato in precedenza, tutti e dico tutti gli altri costruttori mi avevano detto che il sistema era quantomeno privo di utilità; a questo punto mi chiedo se sia stato messo nei listini perchè è effettivmente efficacie o per poter dire "guarda se proprio lo vuoi te lo posso montare anch'io" insomma è solo una mossa commerciale? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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