Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Ieri primo giro con la Friuli

Dovevo prenderci la mano e andavo solo a 4.5km h

Che dire... Macchina per campi comodi e testate da 6 metri ma con piazzole di svolta vai a girarti e via... Alpine 85 al limite... Urge visita dal pompista

Computer facile... Recupero del 45%....fatti 15qli di acqua... Irrorati 22.5 a79355cff30a2494ade53ccd99eb9e84.jpg

 

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

A quanto tenevi apertura pannelli ? 45 non è molto adesso..quando ci prenderai mano ti girerai anche nello stretto fidati..a quanto era la pressione delle ventole?adesso che hai poca vegetazione puoi tenerla a meno di 100 bar che è più che sufficiente..trattato ieri con il mio è con 11 hl ho trattato 24 ha impostando la macchina per erogare 120 litri/ha..apertura pannelli a 50 cm velocità 7,3

Link al commento
Condividi su altri siti

A 70 cm... Potevo calare lo so ma sai com'è... I pali storti non mancano e portare a casa la macchina sana è la priorità... Prossimo giro diminuisco luce e aumento velocità...

... Ma quanto ti sporca la cabina... Nonostante una modifica della casa madre che consiste in un tubo forato dietro i pannelli per non far uscire prodotto... Anti deriva... Ma serve per sporcare meno la cisterna e non la cabina...

 

 

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

Si si la cabina basta un po di vento da dietro e sei con i vetri azzurri o marroni (dipende cosa butti) ma anche Paolo b che usa bretoni ha lo stesso problema perché gli atomizzatori a recupero avendo i pannelli e gli ugelli a 1 metro dalla cabina e non 5 come negli scavallarti trainati "tradizionali" sta poco a sporcarti..si si tranquillo parti con calma e come ti senti sicuro fin che non ci prendi la mano poi vedrai che quando ci fai l'occhio non ti giri neanche dietro quando inforchi o esci dalla fila..io nelle punte più strette esco dritto trattando, chiudo i pannelli, faccio 10-20 m di retro dritto fin dentro la fila "corta" da dove sono uscito, giro e vado nella fila a fianco più corta però dipende dalla larghezza delle file io ho 2,8-3 m e quindi l'atomizzatore ci passa dentro mentre se hai file più strette non puoi

Link al commento
Condividi su altri siti

Si alé c'era aria questo è vero è gli ugelli ovvio che sono chiusi in svolta... Tutto automatico

 

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

 

Non è così ovvio...Bertoni non chiude gli ugelli automaticamente in svolta. Perlomeno col computer di serie...Friuli ha un'elettronica decisamente più completa degli altri. Mi lasciano perplesso i vetri sporchi. A me si sporcano con parecchio vento..forse tutto sta ad intendersi sul poco e sul tanto..

Link al commento
Condividi su altri siti

Perché solitamente in etichetta c'è anche la dose/hl riferita ad un volume/ha di circa 10-12hl. Se tu, per ipotesi, usassi 5hl/ha dovresti raddoppiare la dose/hl in etichetta per mantenere l'efficacia. Siccome io faccio riferimento quasi sempre alla dose/hl ho parlato di concentrare per non modificare il dosaggio ad ettaro. Trattando nel vigneto non uso mai la dose/ettaro perchè ad inizio stagione il volume fogliare è molto ridotto, per cui solitamente in questo periodo uso circa 1/3 del dosaggio in etichetta.

 

Riprendo questo argomento per chiedere una questione saltata fuori durante i corsi per il patentino. Riporto anche un esempio riferito al Polyram così da essere più specifico. Per la vite le dosi in etichetta sono 1,5-2 kg/Ha per volumi fino a 1000 L/Ha e 1,5-2,6 kg/Ha per volumi di 1000-1300 L/Ha corrispondenti a 150-200 g/Hl.

Al corso mi hanno detto che va rispettata la dose/ettaro anche se uso poca acqua perchè quelle sono le indicazioni di etichetta, dicendo poi che se ho un controllo da parte di un operatore pignolo mi potrebbe sanzionare perchè ho sotto dosato il prodotto rendendo inefficace il trattamento e avendo inquinato inutilmente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Riprendo questo argomento per chiedere una questione saltata fuori durante i corsi per il patentino. Riporto anche un esempio riferito al Polyram così da essere più specifico. Per la vite le dosi in etichetta sono 1,5-2 kg/Ha per volumi fino a 1000 L/Ha e 1,5-2,6 kg/Ha per volumi di 1000-1300 L/Ha corrispondenti a 150-200 g/Hl.

Al corso mi hanno detto che va rispettata la dose/ettaro anche se uso poca acqua perchè quelle sono le indicazioni di etichetta, dicendo poi che se ho un controllo da parte di un operatore pignolo mi potrebbe sanzionare perchè ho sotto dosato il prodotto rendendo inefficace il trattamento e avendo inquinato inutilmente.

 

Buongiorno, allora è la stessa cosa anche in uliveto. Io utillizzo 500 L/ha e la dosa del rame S. Ramedit BLU WG è di 400 g/hl;

DOMANDA: dovrò rapportare 400g/hl x 500L/ha, oppure dovrò mettere la dose riferita a 800 L/ha (che sarebbe 3,2 kg/ha)?

 

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Riprendo questo argomento per chiedere una questione saltata fuori durante i corsi per il patentino. Riporto anche un esempio riferito al Polyram così da essere più specifico. Per la vite le dosi in etichetta sono 1,5-2 kg/Ha per volumi fino a 1000 L/Ha e 1,5-2,6 kg/Ha per volumi di 1000-1300 L/Ha corrispondenti a 150-200 g/Hl.

Al corso mi hanno detto che va rispettata la dose/ettaro anche se uso poca acqua perchè quelle sono le indicazioni di etichetta, dicendo poi che se ho un controllo da parte di un operatore pignolo mi potrebbe sanzionare perchè ho sotto dosato il prodotto rendendo inefficace il trattamento e avendo inquinato inutilmente.

 

E tu usi la dose che c'è in etichetta a seconda di come tratti.

 

Se usi il nebulizzatore vai come faccio io a 250 litri ettaro e usi in poca vegetazione la dose minima in piena vegetazione uso la dose massima.

 

Quando e se comprerò l'atomizzatore a recupero metterò tanti quintali secondo quanto dovrei usare e la dose consigliata per quintale d'acqua così uso il prodotto che devo ma ne uso molto meno.

Link al commento
Condividi su altri siti

Riprendo questo argomento per chiedere una questione saltata fuori durante i corsi per il patentino. Riporto anche un esempio riferito al Polyram così da essere più specifico. Per la vite le dosi in etichetta sono 1,5-2 kg/Ha per volumi fino a 1000 L/Ha e 1,5-2,6 kg/Ha per volumi di 1000-1300 L/Ha corrispondenti a 150-200 g/Hl.

Al corso mi hanno detto che va rispettata la dose/ettaro anche se uso poca acqua perchè quelle sono le indicazioni di etichetta, dicendo poi che se ho un controllo da parte di un operatore pignolo mi potrebbe sanzionare perchè ho sotto dosato il prodotto rendendo inefficace il trattamento e avendo inquinato inutilmente.

Si è vero, ho subito l'ennesimo controllo una settimana fa e hanno controllato che la dose utilizzata fosse quella in etichetta a prescindere dalla fase fenologica, ma questa è la burocrazia. Io continuo a ritenere che in questo periodo se tratto al 30-40% del volume che uso in piena stagione, e adatto le dosi agli ettolitri e non alla superficie, il trattamento è ugualmente efficace. Trattare tutto l'anno a dosaggio massimo secondo me è uno spreco inutile di prodotto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buongiorno, allora è la stessa cosa anche in uliveto. Io utillizzo 500 L/ha e la dosa del rame S. Ramedit BLU WG è di 400 g/hl;

DOMANDA: dovrò rapportare 400g/hl x 500L/ha, oppure dovrò mettere la dose riferita a 800 L/ha (che sarebbe 3,2 kg/ha)?

 

Grazie

 

Ciao Pooh, leggendo l'etichetta del Ramedit dice:

"Le quantità indicate si intendono per 100 litri di acqua, se non diversamente specificato, e per trattamenti effettuati a volume normale (1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro."

Nello specifico per l'olivo:

"Olivo - Occhio di pavone, Fumaggine, Piombatura, Rogna, Lebbra: 300-400 g nei periodi più favorevoli alle malattie."

 

Quindi io ragionerei così: essendo un frutteto mettiamo di prendere come volume normale 1500 L/Ha. la Dose è 400g/Hl cioè 400gx15Hl=6 Kg/Ha. Tu usando 500 litri, dovresti dosare 6kg/500=1200g/Hl.

 

 

E tu usi la dose che c'è in etichetta a seconda di come tratti.

 

Se usi il nebulizzatore vai come faccio io a 250 litri ettaro e usi in poca vegetazione la dose minima in piena vegetazione uso la dose massima.

 

Quando e se comprerò l'atomizzatore a recupero metterò tanti quintali secondo quanto dovrei usare e la dose consigliata per quintale d'acqua così uso il prodotto che devo ma ne uso molto meno.

 

Ciao Johndin, infatti faccio così, con poca vegetazione uso la dose minima per ettaro e la distribuisco con l'acqua che ritengo necessaria in base allo sviluppo della pianta.

 

Si è vero, ho subito l'ennesimo controllo una settimana fa e hanno controllato che la dose utilizzata fosse quella in etichetta a prescindere dalla fase fenologica, ma questa è la burocrazia. Io continuo a ritenere che in questo periodo se tratto al 30-40% del volume che uso in piena stagione, e adatto le dosi agli ettolitri e non alla superficie, il trattamento è ugualmente efficace. Trattare tutto l'anno a dosaggio massimo secondo me è uno spreco inutile di prodotto.

 

Giusto per curiosità, i controlli relativamente alle corrispondenze in etichetta sono ferrei o hanno un po' la manica larga? Perchè io opero seguendo le etichette ed evitare rogne in caso di controllo... Ma pure io penso che a inizio stagione sia tutto prodotot buttato via.

 

Ciao!

Link al commento
Condividi su altri siti

No, i controlli sulle etichette sono ferrei, anche perché si tratta di matematica, e non è un'opinione. Se in etichetta, per esempio, c'è 2 kg/ha in 1000 lt di acqua e tu hai 5 ettari di superficie, nel registro deve risultare che tu hai usato 10 kg di prodotto e 5000 lt di acqua, indipendentemente dalla fase fenologica e dallo stato vegetativo. Se uno dei due parametri non corrisponde vieni sanzionato. L'unica tolleranza può esserci se lo prevede l'etichetta o il disciplinare. Sono disposti a tollerare altre cose, ma le dosi e i tempi di carenza no. Questa è la mia esperienza, considera che in cinque anni ho subito due controlli, e il secondo più approfondito del primo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Pooh, leggendo l'etichetta del Ramedit dice:

"Le quantità indicate si intendono per 100 litri di acqua, se non diversamente specificato, e per trattamenti effettuati a volume normale (1500-1800 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite, 600-800 l/ha nelle altre colture). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro."

Nello specifico per l'olivo:

"Olivo - Occhio di pavone, Fumaggine, Piombatura, Rogna, Lebbra: 300-400 g nei periodi più favorevoli alle malattie."

 

Quindi io ragionerei così: essendo un frutteto mettiamo di prendere come volume normale 1500 L/Ha. la Dose è 400g/Hl cioè 400gx15Hl=6 Kg/Ha. Tu usando 500 litri, dovresti dosare 6kg/500=1200g/Hl.

 

Ciao Vassuro, quindi dovrei usare 6 Kg/Ha di questo prodotto, anche utilizzando 500 L/Ha invece di 1500L/Ha?

Link al commento
Condividi su altri siti

No, i controlli sulle etichette sono ferrei, anche perché si tratta di matematica, e non è un'opinione. Se in etichetta, per esempio, c'è 2 kg/ha in 1000 lt di acqua e tu hai 5 ettari di superficie, nel registro deve risultare che tu hai usato 10 kg di prodotto e 5000 lt di acqua, indipendentemente dalla fase fenologica e dallo stato vegetativo. Se uno dei due parametri non corrisponde vieni sanzionato. L'unica tolleranza può esserci se lo prevede l'etichetta o il disciplinare. Sono disposti a tollerare altre cose, ma le dosi e i tempi di carenza no. Questa è la mia esperienza, considera che in cinque anni ho subito due controlli, e il secondo più approfondito del primo.

Scusa ma domanda, ma come fanno a sapere quanta acqua usa ad ha? I prodotti comprandoli, basta guardare la bolla o fattura...certo che siamo arrivati ad un bel punto. Quelli a recupero fanno andare 600 l/ha ora nelle viti? Ma dai...

Link al commento
Condividi su altri siti

No, i controlli sulle etichette sono ferrei, anche perché si tratta di matematica, e non è un'opinione. Se in etichetta, per esempio, c'è 2 kg/ha in 1000 lt di acqua e tu hai 5 ettari di superficie, nel registro deve risultare che tu hai usato 10 kg di prodotto e 5000 lt di acqua, indipendentemente dalla fase fenologica e dallo stato vegetativo. Se uno dei due parametri non corrisponde vieni sanzionato. L'unica tolleranza può esserci se lo prevede l'etichetta o il disciplinare. Sono disposti a tollerare altre cose, ma le dosi e i tempi di carenza no. Questa è la mia esperienza, considera che in cinque anni ho subito due controlli, e il secondo più approfondito del primo.

 

 

I controlli fatti su dosaggi e volumi di acqua questo modo sono poco costruttivi e donotano una certa "ignoranza"......

Il basso volume, il recupero ecc...che li hanno inventati a fare?

 

Per i gg di carenza invece è giusto rispettarli

 

Parere personale

Link al commento
Condividi su altri siti

Riprendo questo argomento per chiedere una questione saltata fuori durante i corsi per il patentino. Riporto anche un esempio riferito al Polyram così da essere più specifico. Per la vite le dosi in etichetta sono 1,5-2 kg/Ha per volumi fino a 1000 L/Ha e 1,5-2,6 kg/Ha per volumi di 1000-1300 L/Ha corrispondenti a 150-200 g/Hl.

Al corso mi hanno detto che va rispettata la dose/ettaro anche se uso poca acqua perchè quelle sono le indicazioni di etichetta, dicendo poi che se ho un controllo da parte di un operatore pignolo mi potrebbe sanzionare perchè ho sotto dosato il prodotto rendendo inefficace il trattamento e avendo inquinato inutilmente.

Hanno ragione. Praticamente, considerando che tutte le etichette fanno riferimento ad un volume di 10hl/ha di acqua (se non diversamente specificato), nel caso tu utilizzassi meno acqua, devi concentrare il prodotto per distribuirne la medesima quantita/ha. Negli atomizzatori a recupero il ragionamento è uguale, anche se più "complicato" da dimostrare ai controllori. In quel caso si prende a riferimento la quantità di acqua/ha che si distribuisce in piena vegetazione e di conseguenza si concentra. Dopodichè quel che si recupera è tutto guadagnato. Il problema è che la macchina effettivamente distribuisce la quantità di prodotto indicata in etichetta, però recuperando la parte eccedente, alla fine si fanno più ettari e quindi il conto (fortunatamente per l'ambiente e il portafoglio, sfortunatamente per la burocrazia) non torna. Considerando che nell'arco di 5 anni nel nordest i recupero saranno la maggioranza delle macchine (o quasi), bisognerà pensarvi sia da un punto di vista burocratico che tecnico. Ad un recente convegno sulle resistenze e strategie antiperonosporiche, ad esempio, parlando di quantità e metodi di distribuzione, i recupero non sono nemmeno stati considerati.

Link al commento
Condividi su altri siti

I controlli fatti su dosaggi e volumi di acqua questo modo sono poco costruttivi e donotano una certa "ignoranza"......

Il basso volume, il recupero ecc...che li hanno inventati a fare?

 

Per i gg di carenza invece è giusto rispettarli

 

Parere personale

 

Ora tra di noi possiamo parlare della tecnica migliore per eseguire i trattamenti, ma la burocrazia è un'altra cosa. Quasi sempre chi esegue i controlli non conosce la tecnica, ma solo i regolamenti, e noi dobbiamo attenerci a quelli. Se i registri non sono coerenti con i disciplinari, hai voglia a portare le tue ragioni, ti sanzionano comunque. Se tu gli dici che concentri perché eviti deriva sgocciolamento, ecc, ti dicono bravo, poi ti multano perché hai usato 300 lt/ha anziché 1000. Meglio lasciar perdere, tu concentri quanto vuoi, poi dici che tratti a volume normale e vissero tutti felici e contenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa ma domanda, ma come fanno a sapere quanta acqua usa ad ha? I prodotti comprandoli, basta guardare la bolla o fattura...certo che siamo arrivati ad un bel punto. Quelli a recupero fanno andare 600 l/ha ora nelle viti? Ma dai...

L'acqua che usi ad ettaro va scritta sul quaderno di campagna nella riga del trattamento del giorno, assieme alla superficie trattata e al quantitativo totale di prodotto usato. Quando controllano i registri, fanno la comparazione tra: ogni singolo trattamento effettuato, il disciplinare, e l'etichetta dei prodotti usati. Deve combinare in un incastro perfetto il dosaggio/ha il volume distribuito, la registrazione per quella determinata avversità, il tempo di carenza. Se dici che concentri ti complichi la vita, almeno qui da noi è così, e lo dico per esperienza, in altre regioni non so.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Vassuro, quindi dovrei usare 6 Kg/Ha di questo prodotto, anche utilizzando 500 L/Ha invece di 1500L/Ha?

 

Ciao, per come ho capito io l'etichetta del Ramedil è così anche se non l'ho mai usato.

Io è da poco che opero nel settore ed essendo fresco di patentino mi manca ancora la parte pratica. Vediamo se qualcun altro conferma o meno O0

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...