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Nocciole


P.P.R.T

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Ciao a tutti apro questo nuovo post perchè non mi sembra ce ne sia uno che parli dell'argomento, ma se esiste unite pure O0.

 

Assieme ad un mio amico che possiede dei terreni nelle colline del monferrato, ora incolti volevamo piantare delle nocciole, dato che io per tutta la vita ho sempre fatto solo cereali in questo settore mi trovo totalmente spiazzato e non ne so assolutamente nulla, vorrei quindi dei consigli dalle persone più esperte.

 

il terreno in questione è circa 5000 metri ma diciamo che per ora si pensava di iniziare con 1000 metri e vedere come si comportavano le piante (anche perchè il restante terreno è occupato da piante di legna da ardere che fino a quest'inverno non possiamo toccare), il terreno prende il sole tutto il giorno ed è pianeggiante, di inverno tendenzialmente non gela troppo ed è incolto da almeno 20 anni.

 

Io per iniziare a prepararlo gli farie qualche passaggio con il ripper e poi un ulteriore passaggio di erpice rotante, secondo voi basta?

 

che altri lavori devo eseguire? che qualità di piante mi consigliate di mettere? più o meno quante ne posso mettere per quell'estensione di terreno? quanto mi possono costare le piante?

 

scusate le molte domande ma come dicevo io non ho esperienza in questo tipo di lavorazione. O0

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Ciao,ti vedo quasi come un rivale visto che abito in una zona densamante coltivata a nocciole ...sto scherzando .....il ripper puo' andare benissimo per una profondità di 60 -70 cm penso che sia sufficente .affinare con fresa o altro e piantare ,da noi si pianta a gennaio febbraio marzo,con cultivar da 4 m per 4m ....ps. la zona di cuneo credo sia molto coltivata a nocciole

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è difficile consigliare la varietà ....dovresti informarti sulle varietà piu diffuse in Piemonte ,da noi la piu diffusa credo sia la Gentile romana e per il prezzo non so....ma direi pochissimi euro per pianta ,che poi non sono altro che piantine ricavate dal ceppo di piante adulte ....poi all'atto di piantare se ne mettono tre in genere .

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è difficile consigliare la varietà ....dovresti informarti sulle varietà piu diffuse in Piemonte ,da noi la piu diffusa credo sia la Gentile romana e per il prezzo non so....ma direi pochissimi euro per pianta ,che poi non sono altro che piantine ricavate dal ceppo di piante adulte ....poi all'atto di piantare se ne mettono tre in genere .

 

Grazie delle info , avevo chiesto ai sindacati, mi aveva detto ti facciamo sapere tutto, ma poi non mi hanno piu' detto nulla e volevamo capire come fare, mi sa che mi conviene andare a chiedere a qualche vivaista della mia zona ;)

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finalmente un argomento che mi attira!!!

mi sono un po trovato nelle tue stesse condizioni qualche anno fa..dopo la chiusura dello zuccherificio di caselgerola e successivamente di quasi tutti i restanti.ho deciso come il 99% degli agricoltori delle mie zoni di non coltivare piu bietola e quindi puntando quasi tutto sui cereali.

poi una nuova scommessa,circa 6 ha a nocciole,un po di contributi,anche se non molti e praticamente un nuovo mestiere da imparare.

In piu a poco poco,mi sono reso conto che con i miei mezzi le lavorazioni cominciavano ad essere difficoltose, e giu un altro investimento trattore,tosaerba,macchina da raccolta,atomizzatore, solforatore ecc..

ora se vuoi "sbizzarrirti" lo puoi fare tranquillamente non so se ne vale effettivamente la pena per un solo appezzamento di quelle dimensioni, nieni conto che sempre un "frutteto" e ha bisogno di attenzioni e cure,sicuramente maggiori di un seminativo.

detto questo la qualità su qui dovresti puntare e la tonda gentile delle langhe (assicurati che lo sia veramnte) i vivaisti vendono i piantini da1a 2anni e i prezzi variano da 2 a 3 euro a piantina.

la lavorazione cerca di farla bene in estate se possibile con terreno asciutto,io di solito faccio uno scasso con ripper 2 lance a distanza 50 cm tra un ancora e l'altra 90 100 cm profondita poi aratura e roter..

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Ottimo grazie per le preziose informazioni per ora il terreno e poco ma quest inverno con il taglio dei boschi arriviamo a circa 4/5 ha quindi già una buona estensione, quindi se comincio in settimana con il ripper per poi proseguire con le lavorazioni va bene? Quando e il momento migliore per puantarle? C'è un modo preciso per riconoscere la qualità di nocciolo che mi dicevi?

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4-5 ha ok potrebbe avere senso..ma come fai con le radici e i ceppi del bosco???

non avere fretta a preparare il terreno.Se lo tocchi in questi giorni rischi che a ottobre sia nate un mucchio di infestanti.io aspetterei agosto-settembre,per poi piantarle appena le nocciole cadono le foglie(novembre).di solito i vivaisti cominciano ad estirpare in quel momentose puoi non piantare in primavera!!!rischi che alcuno piante non accestiscano e di dover bagnarle diverse volte.

i miei noccioleti sono tutti ad alberello,singola pianta per capirsi 4X5m molta meno manodopera manuale.

come dicevo prima fai bene i tuoi conti perche l'investimento è importante, e le ore di lavoro non sono poche.

per quanto riguarda la qualità non so come aitarti..(la differenza la si vede solo quando la pianta va a frutto)sicuramnete se le prendi da un vivaista della zona serio ti garantirà la provenienza.

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4-5 ha ok potrebbe avere senso..ma come fai con le radici e i ceppi del bosco???

non avere fretta a preparare il terreno.Se lo tocchi in questi giorni rischi che a ottobre sia nate un mucchio di infestanti.io aspetterei agosto-settembre,per poi piantarle appena le nocciole cadono le foglie(novembre).di solito i vivaisti cominciano ad estirpare in quel momentose puoi non piantare in primavera!!!rischi che alcuno piante non accestiscano e di dover bagnarle diverse volte.

i miei noccioleti sono tutti ad alberello,singola pianta per capirsi 4X5m molta meno manodopera manuale.

come dicevo prima fai bene i tuoi conti perche l'investimento è importante, e le ore di lavoro non sono poche.

per quanto riguarda la qualità non so come aitarti..(la differenza la si vede solo quando la pianta va a frutto)sicuramnete se le prendi da un vivaista della zona serio ti garantirà la provenienza.

. Grazie per i ceppi ci accordiamo con chi prende la legna che li tolga, per quanto riguarda la preparazione io ora darei un primo scasso con ripper e arerei poi a agosto per poi passare l'erpice a settembre così da avere il terreno pronto per l'autunno ;) appena torno dalle ferie vada a parlare con il vivaista e vediamo cosa mi dice
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ciao !! be naturalmete i polloni vanno seguiti e diserbati. io ho fatto due trattamenti di zolfo in polvere,il primo con foglie non molto grandi,doi dopo 20 giorni il secondo..per l'ariofide.

siccome in inverno non ho potuto concimare e l'anno passato ho avuto un buon attacco di gleosporium,ho fatto un trattamento con concime fogliare zolfo bagnabile e un altro prodotto ..enovit..poi circa 10 giorni fa un altro intervento solo con concime fogliare.

 

ora ho notato,ma non solo nel mio noccioleto, che ci sono molte noccile marroni, anche piccole, sembrano marce che poi cadono..il nostro tecnico dice dovrebbe essero causato da una mal impollinazione,ma non mi convince.ti è gia capitato?? si puo fare qualcosa??

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Ciao, non sono un "trattatore "..forse è il marciume-bruno?....ho poco terreno in comodato d'uso di conseguenza evito spese eccessive dato che il proprietario non vuole spendere ...nelle annate buone riesco a produrre circa 20 qli ad ettaro con una resa circa del 41-42 % , senza annaffiare e senza trattamenti

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puo darsi che sia marciume bruno ma non avendo molta esperienza,non ne sono certo.

come interventi ho fatto 2 passate con zolfo in polvere, una con enovit metil+zolfo bagnabile +fogliare

poi dopo 20 giorni seconda passata con fogliare.

ieri sono stato nel noccioleto e mi trovo con i nuovi ricacci con foglie non troppo scure quasi argentate, e in alcuni punti foglie gialle marroni che stanno seccando anche piccole..

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  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti,

anche io sto iniziando ad informarmi sulla coltivazione nocciole, ma trovo pochissime informazioni. Qualcuno mi sa dire a chi posso rivolgermi per farmi spiegare i "fondamenti" della coltivazione delle nocciole?

Grazie

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  • 2 mesi dopo...

questo link potrebbe essere utile a quanti si approcciano alla coltivazione del nocciolo per la prima volta:

 

http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/nocciolo.htm

 

P.S.

 

qualcuna sa dirmi come riconoscere il sesso delle piante di nocciole?

Modificato da federico 89
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  • 1 mese dopo...

Interessante discussione, qui (Monferrato) credo che le nocciole siano diventate la seconda cultura più importante dopo le vigne. Alcuni le hanno affiancate alle prime, altri le hanno usate per sostuirle del tutto, essendo il settore molto difficile. Però mi fa strano che non abbiate parlato di DOP, una cosa importante affinché le nocciole abbiano un valore riconosciuto (altrimenti veramente basso, so queste cose per amici che se ne occupano di persona).

Altra questione importante è che la pianta di nocciola per avere un'alta produttività impiega svariati anni, cosa da tenere in considerazione.

Il vantaggio è che la nocciola ha comunque un buon rendimento se paragonata ai lavori che necessità, minori di una vigna.

Per esempio io sono alla ricerca di noccioleti in affitto perché le attrezzature da usare sono simili a quelle della vigna, e più che un raccogli-nocciole non mi servirebbe (ho ripper, trattore cingolato, atomizzatore carrellato ad alta capacità, solforatore, concimatore con interratore, trincia...)

Il mio consiglio è, nel caso si voglia iniziare e non si dispone di nulla di cosa citato prima, di andare su estensioni un po' maggiori, a meno che ovviamente non abbiate persone che possano farvi i lavori ad un prezzo giusto o amici che possano prestarvi gli attrezzi.

Auguri a tutti coi vostri progetti, fateli anche a me.

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  • 1 mese dopo...

mi pare di capire che una buona produzione sia di 20ql/ettaro, che prezzo di mercato c'è approssimativamente, immagino si venda all'industria dolciaria, ho sentito proprio oggi che c'è carenza di prodotto italiano, ho sentito anche che la "gentile delle langhe" ha difficoltà ad adattarsi fuori da quei territori è giusto? piantando piante di 2/3anni dopo quanto iniziano a produrre? si adatta bene a tutti i terreni e a tutti i climi?

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mi pare di capire che una buona produzione sia di 20ql/ettaro, che prezzo di mercato c'è approssimativamente, immagino si venda all'industria dolciaria, ho sentito proprio oggi che c'è carenza di prodotto italiano, ho sentito anche che la "gentile delle langhe" ha difficoltà ad adattarsi fuori da quei territori è giusto? piantando piante di 2/3anni dopo quanto iniziano a produrre? si adatta bene a tutti i terreni e a tutti i climi?

 

il prezzo di mercato oggi si aggira sui 6 euro x punto resa.quindi su una media di 48 equivale 288 euro al qli.le vendite dipende.. comunque finiscono tutte per dolci che io sappia.c'è molta variazione di prodotto da un anno all'altro quindi ci possono essere anche molte variazioni di prezzo,è vero che l'annata per la tonda gentile nn è stata delle migliori..

secondo me la pianta si adatta abbastanza bene un'po dappertto logico che poi può essere differente la qualità e il gusto.

comunque è una coltura da tenere in considerazione ma che occupa molto tempo e molti passaggi,quasi come un vigneto, con la differenza di meno manodopera manuale.

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dipende dal sesto di impianto normalmete da 400a 500 nn di piu.penso che necessiti di acqua come tutte le piante e in caso di siccità puo anche compromettere il raccolto.piu che altro in terreni molto asciutti ne comporta la crescita delle piante. in alcun impiantameti vedi le piante che nn crescono..

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  • 1 mese dopo...

sto valutando la possibilità di convertire una parte della mia azienda a nocciolo quattro cinque ettari circa, sono terreni usati da sempre a cereali e hanno la possibilità di essere irrigati a scorrimento cosa ne pensate ? vorrei sapere all'incirca quante ore di lavoro occorrono per ettaro o per pianta durante l'anno in un inpianto moderno essendo ben attrezzati?cosa ne pensate stò facendo una caz.... o no ?

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io se avessi dei terreni con la possibilità di irrigare in quel modo nn metterei di sicuro noccioleti.

ho piantato circa 6 ettari ma tutti in collina e i piu pendenti o scomodi della mia azienda(in una parte tiravo su continuamente pietre).tieni conto che oltre al costi iniziale dell'impianto per 4-5 anni nn raccogli se nn poco niente e che comunque le giornate lavorative sono parecchie..nn so dirti quante di preciso però posso dirti che ho fatto circa 300 ora con il trattore.

in piu per i primi due anni nn si prende contributo pac.. e poi devi calcolare il costo delle atrezzature, a meno che nn hai già mezzi per vigneto o frutteto.

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io se avessi dei terreni con la possibilità di irrigare in quel modo nn metterei di sicuro noccioleti.

ho piantato circa 6 ettari ma tutti in collina e i piu pendenti o scomodi della mia azienda(in una parte tiravo su continuamente pietre).tieni conto che oltre al costi iniziale dell'impianto per 4-5 anni nn raccogli se nn poco niente e che comunque le giornate lavorative sono parecchie..nn so dirti quante di preciso però posso dirti che ho fatto circa 300 ora con il trattore.

in piu per i primi due anni nn si prende contributo pac.. e poi devi calcolare il costo delle atrezzature, a meno che nn hai già mezzi per vigneto o frutteto.

tranne la raccolta che potrei darla a terzisti per quanto riguarda le altre atrezzature non è un problema, invece per quanto riguarda la redittività: pensa che qui da me le nocciole hanno preso 280 euro al quintale e nei terreni che hanno la possibilità di almeno un irrigazione durante l'anno c'è statata una produzione fino a 30 q. x H nessun mais grano e prato ti porterà quei soldi lì

Il mio unico dilemma riguarda fino a quando durerà la (puppa)? faranno la fine delle pesche e dei kiwy?poi quanto inpegna la raccolta? perchè ad agosto sono già abbastanza incasinato con i lavori e rischio il divorzio

Modificato da Beppe66
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