Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

la mia costante ed oramai infruttuosa ricerca di un affossatore usato, mi ha fatto pensare che non c'era un argomento che trattasse queste macchine.

dato che sono in cerca di un biruota grosso tipo dondi DBR90 e che ignoro molto l'argomento, ho qualche quesito da porre ha chi ne sà più di me.

vista la larghezza del canale e visto che lo userei per ripulire canali già esistenti, che larghezza del trattore è indicata?

è meglio allargare la carreggiata con i pneumatici presenti o (come suggeritomi) montare una gemellatura veloce?

 

infine avete notizie di installazioni di ricevitori laser (tipo quelli che si montano nei bracci degli escavatori) per poter dare la pendenza al fosso che si va a fare?

Modificato da puntoluce
Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 234
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Nella mia piccola esperienza, posso dirti quello che fanno i proprietari di scavafossi (da noi chiamati anche scolinatrici) della zona. Tutti allargano la carreggiata al massimo. Adesso ho in mente un fiat 980 e un 1300 super con le campane con al concavità rivolta verso l'esterno e il cerchio fissato tutto esterno. Secondo me a prescindere dalla gemellatura ti conviene allargare tutto e poi per sicurezza e mettere anche le gemelle, perchè se la ruota principale non tocca, presumo ci sia uno stress non indifferente per l'assale e per il sistema di gemellatura. COmunque se vuoi posso informarmi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Penso che sia innanzitutto necessario allargare la carreggiata, poi eventualmente (ma difficilmente si rientra in larghezze accettabili) si può gemellare. Ogni scavafossi ha una larghezza superiore del fosso, precisa, pertanto occorre prima sapere questo per dire quanto allargare il trattore.

 

Piuttosto...sicuro di volere un biruota ? C'è un qualche motivo particolare ? Sicuro che non avrai mai problemi di confinananti che non vogliono o non possono accettare la terra che lancia lo scavafossi ?

Link al commento
Condividi su altri siti

In azienda ci occupiamo del risezionamento dei fossi con diverse tipi di scavafossi rotativi:

 

2 Dondi DBR 75 per le "scoline" (piccoli fossi di scolo che delimitano i singoli campi, in generale partono da 0 per raggiungere una profondità massima di 70-80 cm...) e in generale per fossi di sezione medio piccola. Normalmente si utilizza per la risezione delle scoline precedentemente "guastate" con l'aratro, quando vengono dapprima chiuse e poi riaperte con l'ultimo vomere che lascia il solco tracciato. E' consigliabile/indispensabile prima di intervenire con lo scavafossi, effettuare il "giro" sui bordi delle scoline con l'erpice rotante in modo di "stabilizzare" le sponde e sporcare definitivamente il solco prima della risezione. Successivamente è oltremodo consigliabile intervenire con la benna idraulica (noi utilizziamo una Fai Komatsu EDT) per ripulire l'imbocco della chiavica di scolo sulla capezzagna che, se intasata, renderebbe inutile ogni intervento sulla scolina. L'onerosità di tale insieme di operazioni, unitamente alle tare di coltivazione ed alle problematiche innescate dall'inerbimento dlle scoline, è uno dei maggiori stimoli per gli agricoltori a livellare e drenare i terreni...

 

1 Dondi DMR 85, ovvero il modello più grande tra gli scavafossi biruota a scarico laterale (Dondi li definisce mono-biruota) cioè sul lato sinistro una ruota dotata di sole lame e sul lato destro una ruota che solleva oltre il ciglio (destro, ovviamente) il materiale scavato da ambo le ruote. Tale macchina risulta indispensabile per la risezione dei fossi adiacenti a strade o adiacenti a colture in essere. La ruota di 85 cm di diametro consente di affrontare fossi di una certa consistenza...

 

1 Dondi DBR 95, l'ammiraglia degli scafossi rotativi. Si utilizza per la risezione dei fossi collettori di dimensioni importanti, scavafossi con il quale un operatore esperto con un trattore debitamente allargato ed allestito (blocco intergrale sulle 4rm per cui non John Deere..) si riescono ad affrontare veri e propri canali, con evoluzione degne di un buon stuntman durante la monovra di ingresso e di uscita......

 

In ogni caso si consiglia di allargare al massimo la carreggiata del trattore destinato agli scavafossi, anche se si utilizza il piccolo DBR75, ma se parliamo di 95, per le dimensioni dei fossi da affrontare con tale macchina, direi che tale operazione è davvero indispensabile....

 

Per quanto riguarda la gemellatura direi che sarebbe evidentemente il massimo, se fosse possibile circolare per strada....

Modificato da Andrea terratech
Link al commento
Condividi su altri siti

Nell'azienda in cui lavoro abbiamo 2 scavafossi, uno è un piccolo affossatore biruota tutto arrugginito che usiamo solo per ripassare le scoline in mezzo ai filari dei vigneti.

L'altro è un Pietro Moro biruota abbastanza grosso che usiamo principalmente con il 160 90 (prima lo usavamo con lo Steyr 9190). Con l' affossatore montiamo sempre la gemellatura anche perchè abbiamo alcuni terreni che definirli paludosi è un complimento (il mio capo è riuscito a piantarsi ripassando una scolina con lo Steyr 9190 gommato 710/70 R38 gemellato).

Un terzista qui in zona ha un trattore dedicato solo all'affossatore è un Fiat 115 90 a 2 ruote motrici al quale al posto delle ruote posteriori ha messo 2 cingoli (come quelli delle mietitrebbie da risaia) ed ha allargato la carreggia; il trattore ora è largo 4,5 metri.

Appena lo vedo in giro faccio qualche fotoO0.

Link al commento
Condividi su altri siti

X puntoluce, mi sono informato, anche se mi pare abbiano già risposto alla grande anche gli altri. Comunque il parere sentito stamattina, diceva di allargare se il bordo della scolina che vai a sormontare arriva oltre 1/4 di ruota, ovvero se le ruote appoggiano meno di 3/4. Le gemelle me le ha date come un ottimo sistema, ma complementare al primo, non sostitutivo.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 Dondi DBR 95, l'ammiraglia degli scafossi rotativi. Si utilizza per la risezione dei fossi collettori di dimensioni importanti, scavafossi con il quale un operatore esperto con un trattore debitamente allargato ed allestito (blocco intergrale sulle 4rm per cui non John Deere..) si riescono ad affrontare veri e propri canali, con evoluzione degne di un buon stuntman durante la monovra di ingresso e di uscita......

 

 

Se possibile, potresti descrivere brevemente la tecnica che hai menzionato?

Link al commento
Condividi su altri siti

io sono possessore di un Dondi DBR 95 e con un massey ferguson 3690 (200cv) e una larghezza fuori alle ruote di 2,6m riesco ad arrivare a profondità di 1,2 metri circa. è possibile andare ancora più in profondità ma il trattore tende a infossarsi nello scolo quindi è necessario l'aumento di carreggiata o la gemellatura. meglio usare trattori con bloccaggio al 100% del differenziale anche alle ruote anteriori. se non si fanno manovre brusche non ci sono problemi nemmeno con l'uso di carreggiate larghe in quanto il trattore deve lavorare alla presa di forza.

in caso di scoli profondi ci sono problemi ad entrare e uscire ma andando con calma non si creano mai danni.

...mica bisogna attraversare i fossi di traverso a 10km/h...

 

per la pendenza dello scolo lo scavafossi deve stare appoggiato con la base posteriore, la catena (al posto del terzo punto) dev'essere libera e la profondità viene regolata con il sollevatore

Modificato da Gallo88
Link al commento
Condividi su altri siti

scusate, ma non capisco: se devo fare un fosso di raccordo tra 2 collettori (quindi fosso intero, senza posti per entrare ed uscire), io vado a cavallo dello stesso attrversandolo? entro con le ruote nel fosso?

per uscire peggio ancora visto che l'ho fatto più profondo......

a me è successo col mio silver ed il monoruota: entrando nel fosso per riuscire ho tribolato come un cane visto che l'affossatore toccava per terra.

 

il bloccaggio anteriore serve per entrare ed uscire dal fosso?

 

quando si esce dal fosso non si rovina il lavoro fatto in quel punto?

Modificato da puntoluce
Link al commento
Condividi su altri siti

scusate, ma non capisco: se devo fare un forrodi raccordo tra 2 collettori (quindi fosso intero, senza sosti per entrare ed uscire, io vado a cavallo dello stesso attrversandolo? entro con le ruote nel fosso?

per uscire peggio ancora visto che l'ho fatto più profondo......

a me è successo col mio silver ed il monoruota: entrando nel fosso per riuscire ho tribolato come un cane visto che l'affossatore toccava per terra.

 

il bloccaggio anteriore serve per entrare ed uscire dal fosso?

 

quando si esce dal fosso non so rovina il lavoro fatto in quel punto?

 

si devi fare così... non ci sono molte possibilità. il bloccaggio anteriore serve più per mantenere la direzionalità mentre fai lo scolo che in entrata o uscita perchè potresti danneggiare il bloccaggio anteriore se sterzi troppo anche se è vero che procedendo a velocità bassissime non dovrebbe accadere niente anche con il bloccaggio differenziale attivo

Link al commento
Condividi su altri siti

Se possibile, potresti descrivere brevemente la tecnica che hai menzionato?

 

 

Innanzitutto l'allestimento del trattore adibito alla risezione dei fossi collettori deve essere così composto:

 

- robusto terzo punto idraulico

- tiranti idraulici applicati ad entrambi i tiranti verticali delle parallele inferiori del sollevatore per aumentare la possibilità di alzata

- tirante idraulico tra il castello tre punti e la "coda" dello scavafossi applicato ad un distributore con l'opzione flottante

 

con il trattore (debitamente allargato) e lo scavafossi così allestiti l'approccio al "fossone" avviene in questo modo:

 

- si solleva al massimo lo scavafossi, accorciando del tutto tutti e 4 i martinetti sopra citati

- ci si avvicina al fossone in retromarcia con una incidenza di 45° più o meno (l'angolo sarà maggiore quanto più larga sarà la sezione da attraversare, a patto di prendere bene le misure tra la sezione del fosso e quella della carreggiata)

- giunti sul ciglio, si inseriscono le 4RM, si bloccano i differenziali anteriori e posteriori, si inserisce un rapporto bassisimo in retro, magari col supeririduttore e si entra. Tale manovra su certi mezzi mette a repentaglio la scaletta di accesso e a volte anche il serbatoio del gasolio. Ad esempio sul Case MXU 135 la scaletta di accesso destra di solito viene smontata quando lo si utilizza in questa mansione (al che l'approccio dovrà avvenire col lato destro del trattore)

 

A questo punto quando la ruota posteriore è entrata di "punta" contro la sponda opposta, il trattore (soprattutto in condizioni critiche di aderenza) tende a riaddrizzarsi, cosa da evitare assolutamente in quanto se dovesse scivolare dentro anche con la ruota anteriore si è fritti (cioè non si esce più ed occorre chiamare rinforzi col rischio di danneggiare il trattore soprattutto sotto alla "pancia") ...quindi è imperativo, non appena il trattore fà la "mossa", agire sul freno di sterzo a monte per mantenere l'angolo di incidenza a 45° ed obbligarlo ad arrampicarsi con la ruota "dentro" (attenzione!!! tale manovra disattiverà i blocchi differenziali per cui occorre prevedere le reazioni del trattore). quando il trattore è nella posizione a pendolo, cioè la ruota posteriore è già risalita sulla sponda opposta e la ruota anteriore è a penzoloni nel vuoto, bloccando leggermente il freno di sterzo della ruota a monte, il trattore sarà già a cavallo del fossone... poggiare la coda col flottante, abbassare il sollevatore accendere la pto, marcia avanti, gas ....e andare diritto !!!!!!

 

Gli operatori di qualche anno fa, facendo uso intenso dei freni di sterzo, compivano la stessa manovra con trattori a 2 ruote motrci (!)...anzi, qualcuno di loro ancor oggi sostiene che la maggior "snellezza" dell'avantreno dei 2 RM agevola tale manovra.....il che può esser vero per entrare, magari per l'uscita la passività dell'avantreno può essere un grave problema visto che tale manovra va fatta in avanti e ad arrampicarsi dovrà essere dapprima una ruota anteriore...

Modificato da Andrea terratech
Link al commento
Condividi su altri siti

X JD_fAn CASPITAAAAAA:AAAAH:! ho visto scolinare tante volte, ma sempre su fossati dove il raccordo è costituito da un tubo almeno in un lato (tubo che viene liberato o a mano o con un escavatore dopo la scolinatura), quindi il trattore entra direttamente a cavallo del fosso senza problemi. Ma sta procedura qui non l'ho mai vista ed è da paura:AAAAH::AAAAH::AAAAH::AAAAH:...ci vorrebbe mia sorella che si impressiona quando vede il trattore in aratura che si pega un po' di più quando fa le chiusure!

i miei complimenti :ave:

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho un poccolo scavafossi "Carità", costituito da un'unica ruota il cui asse di rotazione è perfettamente in linea con la direzione del fosso.

Questo tipo di scavafossi fa un fosso la cui larghezza è esattamente pari al diametro della ruota, ossia, nel mio caso, 40 cm.

 

La uso gia da qualche anno per fare i fossi di scolo nei campi.

 

Pur usandola da qualche anno, a volte mi trovo in difficoltà. Volevo dunque chiedere ai più esperti se questo scavafossi va usato col terzo punto (come ho sempre fatto sinora) oppure con una catena che lasci il terzo punto flottare?

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per l'ottima spiegazione JdFan.

 

Il pistone dello scavafossi utilizzato in modo flottante, fa le veci della catena che normalmente sta al posto del terzo punto?

 

Yes, of course...gli scavafossi vanno sempre utilizzati col fondo "a striscio", GUAI ad utilizzarlo rigidamente, qualsiasi modello di scavafossi si tratti, per cui o flottante o catena.

Link al commento
Condividi su altri siti

se devo fare un fosso intero senza passi per entrare, lo devo fare in due pezzi per sboccarlo da entrambi i lati quindi.

è meglio unirli al certro o vicino ai lati?

o è lo stesso?

 

Soprattutto se il campo adiacente è lavorato è meglio farlo in prossimità di una testata, preferibilmente quella a monte, ovviamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

domanda

so che stiamo parlando di cose diverse, ma mi pare inutile aprire una discussione per chiedere un parere e un informazione. Ho visto degli scavafossi da motocoltivatore, sono costituiti da una fresa anteriore e un vomere a 2 ali situato appena dietro la fresa. volevo sapere se funzionano. Ne esistono di fatti così per i trattori di bassa potenza (fino a 60 70 cv) e in caso affermativo se possono essere adeguati per fare delle scoline da max 50 cm di profondità (magari in più passaggi)

Preciso che non si tratta degli assolcatori da attaccare dietro alla fresa (di solito con un perno) ma è un attrezzo unico dove l'assolcatore svolge la funzione di ala per il lancio della terra mossa dalla fresa che quindi lateralmente è aperta....

in pratica sarebbe questo

t6124_assolcatore.jpg...

Grazie

Modificato da Denis.Z
precisazione
Link al commento
Condividi su altri siti

io o sempre visto gli scavafossi con la catena al posto del 3° punto, utilizzando un cilindro flottante mi sembra più corretto mettere il cilindro flottante al 3° punto e un cilindro con la valvola di blocco sulla coda, col 3° punto fisso e la coda flottante l'affossatore resta tutto appeso al trattore la coda non fa niente praticamente

Link al commento
Condividi su altri siti

io o sempre visto gli scavafossi con la catena al posto del 3° punto, utilizzando un cilindro flottante mi sembra più corretto mettere il cilindro flottante al 3° punto e un cilindro con la valvola di blocco sulla coda, col 3° punto fisso e la coda flottante l'affossatore resta tutto appeso al trattore la coda non fa niente praticamente

 

 

Scusa, non capisco come lo scavafossi possa restare "appeso al trattore". In ogni caso il terzo punto idraulico DEVE avere avere la valvola di blocco, mentre quello sullo scavafossi, non avendo tale valvola, può essere utilizzato in modalità "float" e ti assicura che la coda (o meglio il fondo) lavora nello stesso identico modo, sia con la catena al terzo punto, che col flottante al terzo punto che col flottante sul tirante dello scavafossi....

 

i6269_dondi.02.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.


×
×
  • Crea Nuovo...