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Cedimenti strutturali


The Red Baron

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Sabato 30 Luglio 2011 sono andato a macinare i sassi e dopo 10 ore di lavoro verso le 18 mi accingevo ad uscire dall'azienda, il trattore T6030PC per siucirezza lo porto a casa,

 

ad un tratto sento un colpo secco e la macinasassi mi cade a terra sul lato destro!!!

 

Si è rotto il tirante idraulico

 

Per fortuna che non ero su strada asfalta in mezzo al traffico, non oso immaginare le conseguenze,

 

Stò trattore mi stà dando un sacco di rogne, ogni tanto ne scappa una,

 

tra l'altro da oggi mi dà problemi anche l'inserimento e disinserimento del super-riduttore, mi rimane in fase di lampeggio!

 

Il trattore ha poco meno di tre anni ma solo 550 ORE,

 

La macinasassi pesa sui 25ql ma è molto vicina al sollevatore, la tratta è minima.

Ho contattato la FAE ma non hanno notizie di precedenti simili, e mi dicono che benchè sono pesanti il sollevatore è meno sollecitato di quando c'è attaccato un aratro in quanto la tratta è notevolmente superiore sull'aratro.

 

Il pistone si è rotto ala fine della filettatura dove viene invitata la forcella che tiene il braccio

 

Probabile errore progettuale,

prima di tutto lo stello si restringe di circa un cm nella parte filettata da 4cm a 3cm creando un punto debole, inoltre temo che la filettatura si comporti come una crinatura nel metallo che con lo sforzo e vibrazioni innesca una crepa fino al collasso, "effetto cuneo"

Nella mia zona dovrei essere almeno il secondo ad avere un cedimento simile, un T6080 l'altro.

 

Visto le conseguenze di gravi incidenti su strada che potrebbero verificarsi, dovrebbero urgentemente fare un richiamo,

 

Riflessioni?

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A vedere la foto sembra proprio una rottura per fatica e le crepe sembrano partire dal fondo di un filetto, esattamente come dicevi red baron i filetti creano un effetto intaglio che si comporta come un invito alla formazione di una cricca, dalla foto non riesco a capire ben come è fatto lo stelo ma se mi dici che passa da 4 a 3 cm con un gradino e poi parte la filettatura non è stata proprio una progettazione indovinata, la riduzione di sezione andrebbe prevista il più dolce possibile e raccordata non lasciata a spigolo vivo

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a giudicare dalla rottura comunque una crepa c'era già dato che non tutta la parte rotta è "a ferro vivo", infatti una parte è sporca...strano però che un perno da 4cm o 3cm si trancia per tiro in quel modo li...probabilmente il materiale è difettato...

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Cosi il problema e molto diffuso,

 

Ora mi chiedo, visto le gravi conseguenze che potrebbe comportare su strada con un attrezzo attaccato,

 

Aspettano che ci scappa il morto

 

Questa è la serietà della New Holland!?!?!?!?!

 

Dovevano fare un richiamo al primo pezzo rotto!!!!

 

Ho fatto visionare il pezzo ad esperti e tutti confermano che il problema oltre al restringimento che già crea un angolo, è l'effetto cuneo della filettatura all'uscita della forcella!

 

 

SENZA PAROLE

 

PS : ma c'è un organo istituzionale dove comunicare cedimenti strutturali:cheazz:

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Cosi il problema e molto diffuso,

 

Ora mi chiedo, visto le gravi conseguenze che potrebbe comportare su strada con un attrezzo attaccato,

 

Aspettano che ci scappa il morto

 

Questa è la serietà della New Holland!?!?!?!?!

 

Dovevano fare un richiamo al primo pezzo rotto!!!!

 

Ho fatto visionare il pezzo ad esperti e tutti confermano che il problema oltre al restringimento che già crea un angolo, è l'effetto cuneo della filettatura all'uscita della forcella!

 

 

SENZA PAROLE

 

PS : ma c'è un organo istituzionale dove comunicare cedimenti strutturali:cheazz:

 

 

io non mi sfogherei solo "sull' effetto cuneo" della filettatura , hai notato se quando lavora tutto il gruppo che si è rotto tocca da qualche parte ? si potrebbe innescare una flessione che si scarica proprio in quel punto dando la colpa solo al punto di termine della filetattura ,verifica anche l'oscillazione laterale degli stegoli il sistema di attacco potrebbe avere poco gioco e innescare colpi di flessione non controllabili che portano poi a rottura ,passando da quelle fessurazioni che si vedono nella foto , il materiale sembrerebbe buono la rottura è netta (tipica di acciai di qualità) , se fosse un acciaio scarso si dovrebbe vedere, al termine della rottura una coda allungata ( sono sempre verifiche medie non assolute)

ciao

Modificato da Ducati TB
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le case (che siano automobilistiche, trasporti, e agricole) per fare un richiamo devono avere un minimo di reclami da parte dei clienti...a quei livelli un minimo si intende non 10 trattori....esempio di esperienza personale, la fiat idea ha il difetto che intorno ai 50mila km inizia a lascare la crociera del piantone dello sterzo, nessun richiamo in garanzia in quanto finora le auto che hanno avuto il problema sono troppo poche per innescare una campagna di richiamo....sulla grande punto invece la campagna esiste in quanto circa 6/700 auto, da tot numero di telaio a tot, hanno questo problema..sto parlando della crociera dello sterzo non dell'elettroguida (anche quella con non pochi difetti)...sul tuo trattore il motivo del non richiamo può essere effettivamente questo.....non addossiamo tutte le colpe alla new holland, ricorda che molti pezzi non li fanno loro e li fanno fare fuori...

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Inviato (modificato)
io non mi sfogherei solo "sull' effetto cuneo" della filettatura , hai notato se quando lavora tutto il gruppo che si è rotto tocca da qualche parte ? si potrebbe innescare una flessione che si scarica proprio in quel punto dando la colpa solo al punto di termine della filetattura ,verifica anche l'oscillazione laterale degli stegoli il sistema di attacco potrebbe avere poco gioco e innescare colpi di flessione non controllabili che portano poi a rottura ,passando da quelle fessurazioni che si vedono nella foto , il materiale sembrerebbe buono la rottura è netta (tipica di acciai di qualità) , se fosse un acciaio scarso si dovrebbe vedere, al termine della rottura una coda allungata ( sono sempre verifiche medie non assolute)

ciao

 

Il sollevatore lavora bene, i tiranti laterali sempre ben tensionati e non toccano da nessuna parte,

 

Il tirante verticale idraulico è molto comodo quando si attaccano attrezzi non perfettamente in piano, cioè quasi sempre,

 

Però vedo la maggioranza dei trattori senza, non è che i pistoni idraulici lavorano bene solo a compressione e non a trazione:cheazz:

 

Voi avete il tirante idraulico o meccanico,

Modificato da The Red Baron
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Il sollevatore lavora bene, i tiranti laterali sempre ben tensionati e non toccano da nessuna parte,

 

Il tirante verticale idraulico è molto comodo quando si attaccano attrezzi non perfettamente in piano, cioè quasi sempre,

 

Però vedo la maggioranza dei trattori senza, non è che i pistoni idraulici lavorano bene solo a compressione e non a trazione:cheazz:

 

Voi avete il tirante idraulico o meccanico,

A trazione o compressione non cmbia nulla , al limite a compressione se è tutto fuori ci potebbe essere l'aggravante di un carico di punta peggiorativo.

Comunque mi lascia perplesso la rottura , non ho guardato quello dei miei amici , ma da come si presenta la foto ho un forte dubbio che in alcune posizioni ci sia qual'cosa che innesca una flessione , troppo netti i segni prima della rottura totale non assomigialno a una rottura per eccesso di peso e conseguente scarsa portata del pezzo in questione, non farti ingannare dal corretto funzionamento del sollevatore , potrebbe anche essere una flessione anomala laterale dello stegolo interessato che si porta dietro la testa del tirante , il tirante anche con peso elevato dovrebbe , se tutto montato bene , essere sollecitato solo a trazione , a volte se l'attrezzo è largo e non ha libertà di oscillazione laterale potrebbe essere caricato di punta con conseguente lavoro anomalo del tirante.

Io non ho il martinetto , ma la regolazione a vite su entrambi i tiranti degli stegoli , e sono ,internamente , semlici barre filettate ,quindi con principio e fine filettatura , ma anche sui precedenti non mai visto un innesco di rottura causata dalla filett.

ciao

Modificato da Ducati TB
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possessore di t7040 , tirante destro idraulico mai rotto.

 

ha preso un miliardo di scaffe , ma è fatto bene.

 

ha lo snodo in testa diverso dal t6000 quindi il braccio oscilla , sinistra-destra (guardando da dietro ) molto libero , quello del t6000 , se non erro ha un doppio snodo che imbroglia il lavoro di oscillazione.

 

o si rompe in testa dalla parte snodi

o si rompe di sotto se in testa non snoda , perchè è il lato piu debole.

 

quanti al lavoro hanno gli stabilizzatori automatici? e lasciano liberi i bracci effettuando una corretta registrazione delle catene per far si che l 'attrezzo si muova appena lo si interra?

 

quanti al lavoro con gli stabilizzatori manuali tolgono le spinette che li bloccano per farli diventare fissi(quindi spinette messe in fondo "lateralmente") e li mettono quando lavorano "verticalmente" per far si che i bracci abbiano un pò di gioco (che si può registrare manualmente muovendo lo stesso stabilizzatore meccanico manuale) ??????

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possessore di t7040 , tirante destro idraulico mai rotto.

 

ha preso un miliardo di scaffe , ma è fatto bene.

 

ha lo snodo in testa diverso dal t6000 quindi il braccio oscilla , sinistra-destra (guardando da dietro ) molto libero , quello del t6000 , se non erro ha un doppio snodo che imbroglia il lavoro di oscillazione.

 

o si rompe in testa dalla parte snodi

o si rompe di sotto se in testa non snoda , perchè è il lato piu debole.

 

quanti al lavoro hanno gli stabilizzatori automatici? e lasciano liberi i bracci effettuando una corretta registrazione delle catene per far si che l 'attrezzo si muova appena lo si interra?

 

quanti al lavoro con gli stabilizzatori manuali tolgono le spinette che li bloccano per farli diventare fissi(quindi spinette messe in fondo "lateralmente") e li mettono quando lavorano "verticalmente" per far si che i bracci abbiano un pò di gioco (che si può registrare manualmente muovendo lo stesso stabilizzatore meccanico manuale) ??????

 

 

Salve Conte, chiedo troppo di farmi una foto di come è fatto il Tuo tirante???

 

Grazie e ciao,

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Inviato (modificato)

Ecco il T6000

 

ma i due snodi non sono meglio perchè rendono libero il pistone sui due sensi ortogonali:cheazz:

 

quella strozzatura sulla filettatura la trovo una follia:AAAAH:

 

Conte, grazie per la collaborazione,

 

ma anche il tuo se non vedo male ha un doppio snodo,

 

quello che vedo bene invece è che il pistone è collegato al braccio molto più civino all'occhio, per cui è soggetto a meno tratta

 

forse questo è un altro aspetto importante, ma sul mio non ci sono solo due fori pure ravvicinati ed è già su quello più esterno.

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il mio di sopra ha un solo snodo perche se vedi il mio braccio del sollevatore è ad "u" con due staffe, il tuo è una barra con un foro e per attaccargli il pistone ha un doppio snodo .

il sistema è diverso.

 

 

poi io ti ho scritto dove si mette la spinetta nello stabilizzatore, ma vedo,se non erro, che tu l hai messa nel foro vicino al cannocchiale del riduttore, mentre lavori la devi mettere nel foto verticale in modo da fargli fare il gioco senno lo spezzerai sempre .

 

Da me non credo si rompono , perche li usano se non erro gli stessi sul mf8690 , lo ricordo da una foto e poi ripeto ho snodi in due bracci superiori,snodi sul terzo punto, bracci stabilizzatori liberi al lavoro , difficile romperli.

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poi io ti ho scritto dove si mette la spinetta nello stabilizzatore, ma vedo,se non erro, che tu l hai messa nel foro vicino al cannocchiale del riduttore, mentre lavori la devi mettere nel foto verticale in modo da fargli fare il gioco senno lo spezzerai sempre .

 

.

 

 

ti quoto in pieno fatto salvo errori dovuti ad una cattiva interpretazione della foto con i bracci in quel modo qualcosa si deve romper per forza figuriamoci poi con 25 qli sui bracci

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ti quoto in pieno fatto salvo errori dovuti ad una cattiva interpretazione della foto con i bracci in quel modo qualcosa si deve romper per forza figuriamoci poi con 25 qli sui bracci

 

il migliore modo per non fare rompere tiranti etc etc è:

 

stabilizzatori idraulici con regolazione automatica del accentramento del attrezzo regolabile tramite computer bordo anche in velocità

 

t104016_stab-idraulici-6430.jpg

 

 

alzare un arato messi storti da una botta incredibile sui tiranti

se appena lo alzi uno stabilizzatore te lo centra dolcemente non succede nullaO0

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Cosi il problema e molto diffuso,

 

Ora mi chiedo, visto le gravi conseguenze che potrebbe comportare su strada con un attrezzo attaccato,

 

Aspettano che ci scappa il morto

 

Questa è la serietà della New Holland!?!?!?!?!

 

Dovevano fare un richiamo al primo pezzo rotto!!!!

 

Ho fatto visionare il pezzo ad esperti e tutti confermano che il problema oltre al restringimento che già crea un angolo, è l'effetto cuneo della filettatura all'uscita della forcella!

 

 

SENZA PAROLE

 

PS : ma c'è un organo istituzionale dove comunicare cedimenti strutturali:cheazz:

 

Ciao Red Baron, per allacciarmi al tuo ultimo post io ho un vecchio tm 165 ed ha il tirante idraulico, non ha mai portato pesi così alti come la tua macinasassi, però ha anche un diametro maggiore a quei esigui 3 centimetri sul filetto e quindi non ha mai dato noie.

Ho quotato questo tuo post per la mia esperienza passata di recente con un'altra casa costruttrice, lavoro principalmente nel settore movimento terra e di recente mi sono visto cedere la boccola (aperta in 2 di netto) del pistone penetratore ( quello che comanda la benna), nessun danno collaterale in quanto era a terra comunque poteva avere conseguenze gravissime per le persone circostanti e anche per la macchina, comunque per tornare alla mia esperienza, dopo l'incazzatura generale (non dico il casino successo con la concessionaria ) ho contattato un amico costruttore di attrezzature per MMT, il quale mi ha semplicemente risposto che non esiste nessun organo che stabilisce che tipo di materiali impiegare nella costruzione di un particolare, anzi, è la casa stessa che stabilisce che tipi di materiale usare, quindi andresti a spendere dei soldi per analizzare materiali che poi qualsiasi risultato abbia sicuramente rientra nei loro parametri. Concordo con un altro utente che a prima impressione dalla foto il materiale sembra acciaioso, quindi scarterei l'ipotesi del materiale, piuttosto mi preoccuperei delle dimensioni. Io ultimamente sia su MMT che su macchine agricole, in caso di rotture di pistoni e quant'altro mi appoggio ad un costruttore di pistoni molto qualificato, in caso di rotture strutturali in comune accordo andiamo a rinforzare la parte incriminata, i vantaggi si notano sia in "campo" sia nel portafoglio, con risparmi a volte incredibili.

Domani misuro il diametro del punto incriminato anche sul F140.

Ciao

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Inviato (modificato)

ALEX235,

 

Grazie anche per la Tua esperienza,

anche io stò valutando di farlo fare artigianalmente decisamente più grande di quei miseri 3 cm filettati, ho se possibile rinforzare quello vecchio

 

Ciao,

 

il mio di sopra ha un solo snodo perche se vedi il mio braccio del sollevatore è ad "u" con due staffe, il tuo è una barra con un foro e per attaccargli il pistone ha un doppio snodo .

il sistema è diverso.

 

 

poi io ti ho scritto dove si mette la spinetta nello stabilizzatore, ma vedo,se non erro, che tu l hai messa nel foro vicino al cannocchiale del riduttore, mentre lavori la devi mettere nel foto verticale in modo da fargli fare il gioco senno lo spezzerai sempre .

 

Da me non credo si rompono , perche li usano se non erro gli stessi sul mf8690 , lo ricordo da una foto e poi ripeto ho snodi in due bracci superiori,snodi sul terzo punto, bracci stabilizzatori liberi al lavoro , difficile romperli.

 

 

Non ho capito cosa intendi riguardo al tirante laterale:cheazz:

 

Così è uscito di fabbrica, dici che dovrei mettere nel foro verticale "quale???"

Modificato da puntoluce
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Non ho capito cosa intendi riguardo al tirante laterale:cheazz:

 

Così è uscito di fabbrica, dici che dovrei mettere nel foro verticale "quale???"

 

se hai un attrezzo che ha gli attacchi inferiori piu larghi cosa sviti?

se hai un attrezzo che ha gli attacchi piu stretti cosa avviti?

 

gli stabilizzatori meccanici dei bracci del soll posteriore.

 

se gli metti la spina in fondo , li blocchi.

se gli metti la spina al centro , giocano e puoi muoverli considerando il gioco che tu vuoi cosi non rompi un bel nulla.

 

 

per me:

1)bracci bloccati e conseguente alzata di attrezzo fuori piano e una bellabotta sul tirante

2)curva con attrezzo interrato e soliti bracci in basso fissi

 

3) vai da Padre Pio e fai una bella preghiera.

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quella strozzatura sulla filettatura la trovo una follia:AAAAH:

Dubito che si sarebbe potuto fare altrimenti, perchè il diametro della parte filettata deve essere comunque più piccolo dello stelo, altrimenti non passa per il paraolio.....

In ogni caso, quando calcolano il dimensionamento del pistone, tengono presente che il punto meno resistente è il diametro della vite.

Se poi non è abbastanza robusto, è perchè hanno sbagliato le dimensioni, ma per la forma non vedo alternative sostanziali.

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Ciao Red Baron, oggi avevo un attimo di tempo e col calibro sono andato a misurare i diametri reali delle viti, ebbene ho avuto un'amara sorpresa, i pistoni sia sul TM 165 che sul F140 hanno un diametro ben maggiore (45mm x il tm e 40mm x il 140) ma la cosa che ora mi fa preoccupare è che in entrambe i casi i diametri della vite non supera i 30 mm, come il tuo, non li avevo mai notati che si restringevano così tanto in quanto i pistoni non sono svasati come il tuo nella parte finale ma vanno ad avvitarsi per bene fino a fondo vite e perciò appoggiandosi per bene al pezzo che li fa agganciare allo stegolo non fanno notare a vista sommaria l'esiguo diametro della vite, cosa che invece da sotto si vede benissimo.

Ps: Sul mio tm i bracci non sono di costruzione pura newholland, ma sono waltersheid che è una ditta che li costruisce per molte case ( so per certo che hanno una filiale pure in italia qui nel bresciano e il mio è un tentativo per spezzare una lancia a favore di NH), questo non attesta che sul tuo sia stata montata la stessa marca, però da capire è se hanno sbagliato il tipo di sollevatore per la tua macchina o se il carico portato non sia un pò troppo eccessivo, non tanto nel lavoro ma nei trasferimenti su strada, 25 quintali sono sempre e comunque un bel peso.

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Inviato (modificato)
Dubito che si sarebbe potuto fare altrimenti, perchè il diametro della parte filettata deve essere comunque più piccolo dello stelo, altrimenti non passa per il paraolio.....

In ogni caso, quando calcolano il dimensionamento del pistone, tengono presente che il punto meno resistente è il diametro della vite.

Se poi non è abbastanza robusto, è perchè hanno sbagliato le dimensioni, ma per la forma non vedo alternative sostanziali.

 

Perchè allora gli altri pistoni terzo punto e del caricatore non hanno nessun restringimento!?!?!

 

e sono senza filettatura ma saldati????

 

Io di Minghiate dicesse Montalbano, dagli "Ingegneri Zuccaroni" ne ho viste svariate!

 

Vi ricordate le prime presse rotoballe della Ferraboli:asd:

 

le ruote non erano collegate con un asse ben dimensionato ma addirittura senza asse con due misere piatre attaccate pure a sbalzo:AAAAH:

 

La comprò un mio vicino, quando la vidi esclamai subito, ma siamo sicuri che reggono quelle ruote così messe:cheazz:

 

Ha fatto 500 metri e una si è staccata su strada:AAAAH:

 

Mò penserà che porto jella:fiufiu:

 

Io avrei preso chi le aveva progettate e lo mettevo in galera e buttavo le chiavi:perfido:

 

Ultimamente ci sono un sacco di Ingegneri nelle "case madri" che dire zuccaroni è un complimento, Temo che vanno avanti i raccomandati e gli Ingegneri con le contropalle rimangono senza lavoro, perchè ne conosco di veramente bravi.

 

Ciao Red Baron, oggi avevo un attimo di tempo e col calibro sono andato a misurare i diametri reali delle viti, ebbene ho avuto un'amara sorpresa, i pistoni sia sul TM 165 che sul F140 hanno un diametro ben maggiore (45mm x il tm e 40mm x il 140) ma la cosa che ora mi fa preoccupare è che in entrambe i casi i diametri della vite non supera i 30 mm, come il tuo, non li avevo mai notati che si restringevano così tanto in quanto i pistoni non sono svasati come il tuo nella parte finale ma vanno ad avvitarsi per bene fino a fondo vite e perciò appoggiandosi per bene al pezzo che li fa agganciare allo stegolo non fanno notare a vista sommaria l'esiguo diametro della vite, cosa che invece da sotto si vede benissimo.

Ps: Sul mio tm i bracci non sono di costruzione pura newholland, ma sono waltersheid che è una ditta che li costruisce per molte case ( so per certo che hanno una filiale pure in italia qui nel bresciano e il mio è un tentativo per spezzare una lancia a favore di NH), questo non attesta che sul tuo sia stata montata la stessa marca, però da capire è se hanno sbagliato il tipo di sollevatore per la tua macchina o se il carico portato non sia un pò troppo eccessivo, non tanto nel lavoro ma nei trasferimenti su strada, 25 quintali sono sempre e comunque un bel peso.

 

Ciao Alex,

 

Per Il fatto del restrigimento, rimango dell'idea che sia una follia, sicuramente gli sono avanzate le forcelle e per risparmiare hanno fatto il restringimento, è un classico,

 

Sul Tuo il fatto che non ci sia lo svasamento, ma un gradino secco a cui và a finire il filetto e ci si appoggia la forcella, lo ritengo migliore come soluzione, perchè una volta stretta la forcella diventa molto più resistente alle forze trasversali.

 

Per curiosità sulle altre marche di trattori come sono dimensionati i pistoni idraulici del tirante verticale, specie nell'attacco con la forcella:cheazz:

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