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Mi fa piacere che li conosci, si parlo di loro, servono mio suocero da diversi anni sia per la vendemmia dello spallierone sia per la piantumazione dei nuovi vigneti e relativi pali

 

Son loro che conosco me e un altro collega locale. Son piu' giovani loro purtroppo e comunque lavorano ben oltre Roma.

 

Bravi ragazzi. Vendemmiano anche da un collega locale che ha un tenuta nei dintorni di Fasano.

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Son loro che conosco me e un altro collega locale. Son piu' giovani loro purtroppo e comunque lavorano ben oltre Roma.

 

Bravi ragazzi. Vendemmiano anche da un collega locale che ha un tenuta nei dintorni di Fasano.

 

Bene bene, questo è uno degli aspetti che apprezzo moltissimo di tractorum, scoprire di avere amici comuni malgrado le centinaia di km di distanza

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  • 6 mesi dopo...
  • 1 mese dopo...
Devo piantare un nuovo vigneto, Quale è la distanza minima che devo tenere tra una fila e l'altra per consentire alla vendemmiatrice di vendemmiare?

 

Inviato dal mio LG-D620 utilizzando Tapatalk

 

fino 1,80m non ci sono problemi, io ti consiglio un 2,40/2,50 è il migliore compromesso per me

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  • 11 mesi dopo...

E niente, oggi stavo tarabascando delle riviste e ho rinvenuto queste foto: vendemmiatrice a 4 file simultanee Pulsator; per i più "poveracci" c'è anche la 2 file.....

Stati Uniti, California,(pubblicata si Informatore Agrario agosto 1981)

2019-12-25 vendemmiatrice usa california 81 8 ia.jpg

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E niente, oggi stavo tarabascando delle riviste e ho rinvenuto queste foto: vendemmiatrice a 4 file simultanee Pulsator; per i più "poveracci" c'è anche la 2 file.....
Stati Uniti, California,(pubblicata si Informatore Agrario agosto 1981)
1852250736_2019-12-25vendemmiatriceusacalifornia818ia.thumb.jpg.b6c837acd71d1c2035f7fcc59f549679.jpg
Qui non ti puoi permettere nemmeno una monofila trainata, figurati una 4 file!!! Robe da pazzi

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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  • 2 mesi dopo...
  • 10 mesi dopo...
10 ore fa, Tiziano ha scritto:

... era il 1982, non so se mi spiego, 40 anni fa; a casa mia non c'era nemmeno il telefono. Buona parte degli utenti di Tractorum non erano ancora nati....

Conselve allora era una delle piu' grosse, se non la piu' grossa centrale di lavorazione in corpo unico di tutta Europa. Tra l'altro. 

Chiedo: ma questa e' rimasta un prototipo (si parla di prototipi) o ha avuto una commercializzazione? Non sapevo che anche Laverda avesse intrapreso quella strada.

Certo che a guardare il sistema di trasporto interno se lo confrontiamo con quelle di oggi e' una cosa veramente tanto macchinosa.

Il gruppo battitore o meglio il meccanismo a coppie mi ricorda quello della Braud/Nh attuale. 

Comunque pesava relativa poco visti i materiali di allora.

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13 ore fa, CBO ha scritto:

ma questa e' rimasta un prototipo (si parla di prototipi) o ha avuto una commercializzazione?

Il libro Laverda cita che gli inizi della sperimentazione avvennero nel 1976 e si arrivò ad una realizzazioni di 20 esemplari pre-serie nel 1982. Poi più nulla, comunque presumibilmente venne presentata o quantomeno ipotizzata una realizzazione in serie, visto che esistono depliant.

Chissà quale fine hanno avuto quegli esemplari realizzati.

Modificato da Tiziano
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Uno e' finito nei pressi di Mattia e se la usavano ancora a inizio secolo maluccio non era 

Io ieri sera ho trovato altro. Non so se ho capito bene, io la Laverda la lego al mais piu' che all'uva, ma mi par di capire che fu aquisita dalla futura Nh.

Possibile che la somiglianza di logica del sistema di battitori che avevo rilevato nel precedente post tra la Laverda e le attuali Braud, galassia Nh, non sia cosi' fortuito? Non so. 

La Braud allora credo di non sbagliarmi aveva gia' brevettato il suo sistema di trasporto.

Sistema di trasporto + battitori e ne usciva un macchinone. Comunque si parla di 35 max 40 anni fa e in Francia gia' giravano 7mile macchine contro le poche centinaia in Italia. Che divario e che trasformazione ha avuto la nostra viticoltura in questo arco di tempo.

Quello che ho trovato

Archivio_Storico_Laverda_Vendemmiatrice_Laverda.pdf

 

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12 ore fa, CBO ha scritto:

Uno e' finito nei pressi di Mattia e se la usavano ancora a inizio secolo maluccio non era 

Io ieri sera ho trovato altro. Non so se ho capito bene, io la Laverda la lego al mais piu' che all'uva, ma mi par di capire che fu aquisita dalla futura Nh.

Possibile che la somiglianza di logica del sistema di battitori che avevo rilevato nel precedente post tra la Laverda e le attuali Braud, galassia Nh, non sia cosi' fortuito? Non so. 

La Braud allora credo di non sbagliarmi aveva gia' brevettato il suo sistema di trasporto.

Sistema di trasporto + battitori e ne usciva un macchinone. Comunque si parla di 35 max 40 anni fa e in Francia gia' giravano 7mile macchine contro le poche centinaia in Italia. Che divario e che trasformazione ha avuto la nostra viticoltura in questo arco di tempo.

Quello che ho trovato

Archivio_Storico_Laverda_Vendemmiatrice_Laverda.pdf 702 kB · 7 downloads

 

No laverda è nella galassia AGCO e quindi la devi associare la verdino non ai blu. Per un periodo di tempo si associò alla fiat . Però è vero anche io mai immaginato che laverda avesse fatto anche vendemmiatrici.

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  • 2 anni dopo...
Il 15/2/2021 at 20:15, superbilly1973 ha scritto:

No laverda è nella galassia AGCO e quindi la devi associare la verdino non ai blu. Per un periodo di tempo si associò alla fiat . Però è vero anche io mai immaginato che laverda avesse fatto anche vendemmiatrici.

Il distacco forzoso di Laverda da FiatAgri (o meglio FiatGeotech) è dovuto all'antitrust all'epoca della fusione fra FiatGeotech e Ford-New Holland eseguita dal Dirigente Ruggeri Riccardo.

Analogamente l'antitrust impose la cessione anche di altri rami di attività per eccesso di concentrazione di offerta

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