Piozzo 1180 Inviato 23 Novembre 2018 Condividi Inviato 23 Novembre 2018 Questo argomento sugli aratri e sulle varie regolazioni, devo dire che lo trovo molto interessante. Pure io, come del resto molti di voi, ho trovato la spiegazione su tanti aspetti che forse anche intuivo, ma di cui mi era difficile risolvere. In questa ottica, e dato che non tutti arano con aratri ultramoderni, e' possibile spiegare l'altezza dei tiri, le triangolazioni e altro per regolare l'aratro anche all'ultimo arrivato? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 23 Novembre 2018 Condividi Inviato 23 Novembre 2018 È la fortuna di avere un costruttore di aratri come Gabriele sul forum, suo apporto penso sia notevole Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
luca Inviato 24 Novembre 2018 Condividi Inviato 24 Novembre 2018 Andate sul canale di tolusso su Youtube che valgono più di mille parole...vedrete aratri regolati al mm...spettacolo Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 24 Novembre 2018 Condividi Inviato 24 Novembre 2018 Allora, non posso avere aratro libero e sollevatore libero, uno esclude l'altro, preferibilmente sarebbe aratro con barra bloccata e sollevatore libero trasversalmente, se lavori con il sistema inverso, non avrai mai un solco diritto, al variare della compattezza del terreno l'aratro ondeggia inevitabilmente, per tornare al concetto di aratro senza regolazione portata primo corpo o traslatore o carrello a dir si voglia, bisogna precisare che, deve nascere per poter funzionare, la cerniera deve essere al centro, sull'asse perno, non sto dicendo che è possibile sugli aratri che avete, sto sostenendo che si può fare senza, cambiando alcune caratteristiche, si ottiene una funzionalità maggiore, una semplicità d'uso ed una riduzione dei bracci, rinvii e slitte che si vede in giro, che non serve avere tutti si casini per muovere una cosa che fatta in modo diverso, non serve muovere, saluti Gabriele molto interessante il mio non ha il carrello ma ripeto la vite che agisce sul pistone di regolazione della portata del primo corpo, come ben intuito da Gabriele che ringrazio. siccome ora Gabriele mi ha fatto venire un dubbio su come regolo io la portata del primo corpo, mi vado a rileggere il manuale... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 24 Novembre 2018 Condividi Inviato 24 Novembre 2018 molto interessante il mio non ha il carrello ma ripeto la vite che agisce sul pistone di regolazione della portata del primo corpo, come ben intuito da Gabriele che ringrazio. siccome ora Gabriele mi ha fatto venire un dubbio su come regolo io la portata del primo corpo, mi vado a rileggere il manuale... Più che il manuale, osserva il terzo punto del trattore, molto più pratico e immediato, deve stare al centro, altrimenti ti obbliga ad allungarlo o chiuderlo per compensare il primo corpo, che cambierebbe in profondità ma non è corretto, per questo sostengo che la triangolazione dei tiri sia fondamentale, diversamente delego ad altre cose il buon funzionamento, che a seconda del terreno o condizioni varia, creando confusione sulle cause o sui rimedi, saluti Gabriele Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 24 Novembre 2018 Condividi Inviato 24 Novembre 2018 si il terzo punto ci guardo alla centratura e al fatto che basculi sull'asola quando è centrato il tiro avviene solo dai bracci inferiori i vari vomeri lavorano pari e il trattore va in linea retta senza toccare lo sterzo qualche difficoltà sui terreni irregolari di collina dove c'e' cambio di pendenza repentino li' di traverso a volte scarroccia se la terra è ben dura o risalendo un avvallamento va di punta in avanti l'aratro, allora alzo il sollevatore per non stressare la struttura ma questo credo sia normale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 24 Novembre 2018 Condividi Inviato 24 Novembre 2018 (modificato) si il terzo punto ci guardo alla centratura e al fatto che basculi sull'asola quando è centrato il tiro avviene solo dai bracci inferiori i vari vomeri lavorano pari e il trattore va in linea retta senza toccare lo sterzo qualche difficoltà sui terreni irregolari di collina dove c'e' cambio di pendenza repentino li' di traverso a volte scarroccia se la terra è ben dura o risalendo un avvallamento va di punta in avanti l'aratro, allora alzo il sollevatore per non stressare la struttura ma questo credo sia normale Prova ad usare il foro senza l'asola, più in alto sull'aratro, così fa in automatico toglie puntatura quando si abbassa e la dà quando alza, e non devi fare nulla, se tieni un parallelogramma tra i punti punti, mantiene la stessa puntatura, ma arando non va bene, se invece svari il parallelogramma, questo succede in automatico, e non tocchi nulla, in capezzagna si pianta subito, raggiunta la profondità desiderata si neutralizzano, prova, buon lavoro Modificato 24 Novembre 2018 da ggb58 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Luchino Inviato 30 Novembre 2018 Condividi Inviato 30 Novembre 2018 Sto passando al fuorisolco, credo che il 6215r riesca a starci benone.. speriamo il nuovo arrivo lavori bene.. Dopo aver provato il raptor questa volta vado su nardi.. bhooo speriamo Inviato dal mio SM-N950F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SAN64 Inviato 1 Dicembre 2018 Condividi Inviato 1 Dicembre 2018 Nardi??....ma hanno fatto pace con la testa?......in genere si passa da Nardi a Moro...mai visto il contrario Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 1 Dicembre 2018 Condividi Inviato 1 Dicembre 2018 Ti sei trovato male con moro? Perché non passi a quadrivonere calando di una misura il versoio? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 1 Dicembre 2018 Condividi Inviato 1 Dicembre 2018 prima dell' avvento di internet Nardi da noi era un' assioma poi l' agricolo ha cominciato a vedere altri ferri e soprattutto cominciato a richiederli ai concessionari che fino allora in alternativa proponevano solo la variante rossa. un mio amico ne ha uno trivomere per fuorisolco dietro ud un 245 ma si lamenta che trascina la terra invece di scaricarla ,il versoio è quello classico elicoidale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FIAT100C Inviato 1 Dicembre 2018 Condividi Inviato 1 Dicembre 2018 Prova ad usare il foro senza l'asola, più in alto sull'aratro, così fa in automatico toglie puntatura quando si abbassa e la dà quando alza, e non devi fare nulla, se tieni un parallelogramma tra i punti punti, mantiene la stessa puntatura, ma arando non va bene, se invece svari il parallelogramma, questo succede in automatico, e non tocchi nulla, in capezzagna si pianta subito, raggiunta la profondità desiderata si neutralizzano, prova, buon lavoro grazie provero' senz'altro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 (modificato) Qui si passa dall'aratura di terreno sciolto all' argilla bagnata ed inondata nelle settimane di pioggia. Dovendo filmare non ho toccato il sollevamento fino allo stallo, altrimenti se gli davo fiato e non si fermava: Qui passata di ritorno in cui non va in stallo e si passa dall' argilla allo sciolto: Modificato 3 Dicembre 2018 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 bel lavoro, comunque terreno che si fa maltrattare... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 bel lavoro, comunque terreno che si fa maltrattare... Incredibilmente esce un terreno frantumato in piccole zolle. Merito della tessitura del terreno? Solo in parte, anni fa usciva molto più zolloso quando non era in tempra. Merito dell' aratro? forse. O forse merito del fatto che lo calpesto il meno possibile. Certamente è da notare l'equilibrio dell'aratro, la rottura della terra, il terzo punto al centro ed il carico corretto fatto sul trattore che pesa solo una cinquantina di quintali. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 Incredibilmente esce un terreno frantumato in piccole zolle. Merito della tessitura del terreno? Solo in parte, anni fa usciva molto più zolloso quando non era in tempra. Merito dell' aratro? forse. O forse merito del fatto che lo calpesto il meno possibile. Certamente è da notare l'equilibrio dell'aratro, la rottura della terra, il terzo punto al centro ed il carico corretto fatto sul trattore che pesa solo una cinquantina di quintali. perfetto allievo di Gabriele:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 (modificato) perfetto allievo di Gabriele:asd: Allora è meglio che non pubblico le foto col bivomere. Li il terzo punto si sposta dal lato opposto del solco. E poi: 1) ha la slitta 2) ha le mazze degli avanvomeri che escono di 5 cm dalla sagoma. E Gabriele mi impala.... Modificato 3 Dicembre 2018 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 3 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 [video=youtube;-eXAE3fdHKY] Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gasgas Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 facile facile Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 Qui si passa dall'aratura di terreno sciolto all' argilla bagnata ed inondata nelle settimane di pioggia. Dovendo filmare non ho toccato il sollevamento fino allo stallo, altrimenti se gli davo fiato e non si fermava: Qui passata di ritorno in cui non va in stallo e si passa dall' argilla allo sciolto: Bel lavoro alberto, è vero che la terra si presta bene ma non è solo merito della terra! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 (modificato) Allora è meglio che non pubblico le foto col bivomere. Li il terzo punto si sposta dal lato opposto del solco. E poi: 1) ha la slitta 2) ha le mazze degli avanvomeri che escono di 5 cm dalla sagoma. E Gabriele mi impala.... Dai fai il bravo facce vedè il bivomere! Comunque quando fa così usa il tallonamento aprendo o chiudendo in modo da riportare in linea il terzo punto e poi rimetti l'aratro alla larghezza giusta del 1° vomere usando la slitta. Ah, un'altra cosa il terzo punto tornando dritto ti toccherà accorciarlo un po altrimenti l'aratro denderà a "sedersi" un po. Modificato 3 Dicembre 2018 da LEOMESSI Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessandro82 Inviato 3 Dicembre 2018 Condividi Inviato 3 Dicembre 2018 Qui si passa dall'aratura di terreno sciolto all' argilla bagnata ed inondata nelle settimane di pioggia. Dovendo filmare non ho toccato il sollevamento fino allo stallo, altrimenti se gli davo fiato e non si fermava: Qui passata di ritorno in cui non va in stallo e si passa dall' argilla allo sciolto: Come mai così tanta fretta di entrare dentro col bagnato a pestare la terra?mettono sole e devi passare con la rotante x seminare orzo? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 4 Dicembre 2018 Condividi Inviato 4 Dicembre 2018 (modificato) Come mai così tanta fretta di entrare dentro col bagnato a pestare la terra?mettono sole e devi passare con la rotante x seminare orzo? Mettono sole ma tra un po gela! Quello è un campo da 5 ettari in cui metto mais e c'è terreno variabile. Ci sono punti in cui ristagna l'acqua (mezzo ettaro circa) ed altri in cui il terreno è farina. Terreno che in asciutta produce dai 140 ai 150 q.li/ha se seminato presto e se il terreno non viene maltrattato. Se lo aro adesso, in primavera trovo un terreno uniforme, passo a spandere il cloruro, una passata di rotante Maschio e semino presto. Se aspetto la primavera, nella parte argillosa che rimane umida, esce terra più difficile da affinare tanto che con il vecchio Lely a denti tondi ci passavo 2-3 volte, mentre nella parte centrale sarebbe un terreno da vibrocoltivatore, solo per spandere il cloruro potassico su terreno appena arato lascio delle orme da paura! Insomma è un terreno che va arato in autunno per fare un bel lavoro. Difatti negli ultimi anni la lavorabilità della parte argillosa è migliorata tanto. Modificato 4 Dicembre 2018 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 5 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 5 Dicembre 2018 Come lotta l'amico Fragorzi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 6 Dicembre 2018 Condividi Inviato 6 Dicembre 2018 Come lotta l'amico Fragorzi Bè in effetti.....è una bella sfida la guida satellitare anche per le inversioni nelle testate! Se ci riescono si può ortare il trattore sul campo e poi che faccia tutto lui. Così si può prendere il sole anche in inverno. Scherzi a parte non sono un fan della guida automatica e neanche delle trasmissioni vario però devo dire che in campi così fanno veramente un bel lavoro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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