iL vErOnEsE Inviato 10 Dicembre 2018 Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 E di questo che dici? Inviato dal mio SM-J530F utilizzando Tapatalk il lavoro è sicuramente ottimo ma non viene così in certi terreni... e soprattutto con certi residui... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 10 Dicembre 2018 Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 (modificato) La giusta aratura, 20-22 cm e tutto interrato. Giusta aratura per quel terreno che sembra cenere. Provalo nelle crete senesi o a Mantova... Io ho alcuni terreni simili, peccato che ti sposti di 10 metri e trovi le argille toste. Nella mia zona non serve superare i 30 cm, comunque. Con un aratro così lungo temo che senza ruota sarebbe difficile da controllare. Modificato 10 Dicembre 2018 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 10 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 Con gli aratri giusti (italiani) ari a 20 cm anche le Crete Senesi o anche a Mantova. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio03 Inviato 10 Dicembre 2018 Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 Il mio vicino ha appena preso un Moro che fa 22 cm. Preso l'anno scorso, l'ha usato solo con terreno in tempera è mai pestato (trebbiato il mais a fine settembre dopo che non pioveva da un mese). C'è solo da seguire una gestione del terreno come se si fosse in minima lavorazione, quindi entrare in campo solo quando il terreno lo permette e non lavorare il terreno col bagnato (a volte faceva fatica a star giù il mio bivomere da 15 q quando c'era bagnato, non so se riesca a piantarsi a quella profondità). Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
john4055 Inviato 10 Dicembre 2018 Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 Quali sarebbero gli aratri giusti per il nord Italia? Potenza di 200cv Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 10 Dicembre 2018 Autore Condividi Inviato 10 Dicembre 2018 Il problema degli esteri è se vai con terra secca si rompono, allora servirebbe un nardi o un ermo o moro con struttura robusta ma versoi piccoli per poter arare argilla sul secco a 20 cm, mentre se si va con terra in tempera va bene qualsiasi aratro, anzi in questo caso come girano la terra gli esteri non la gira nessuno e posso dirlo dopo aver arato decine di ettari con l'overum marchiato nh tra 18 e 22 cm con sempre qualità di lavoro al TOP sia su sabbia che su argilla. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
giordi Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Per un aratura superficiale con versoio piccoli bisogna andare fuorisolco per non distruggere le gomme e purtroppo ad oggi tutti gli aratri "italiani" fuorisolco risultano sia pesanti che lunghi e ancora non si riesce a diminuire la distanza tra i vomeri come gli standard nord europei. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Usi losanga e hai risolto 1000 problemi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Il problema degli esteri è se vai con terra secca si rompono, allora servirebbe un nardi o un ermo o moro con struttura robusta ma versoi piccoli per poter arare argilla sul secco a 20 cm, mentre se si va con terra in tempera va bene qualsiasi aratro, anzi in questo caso come girano la terra gli esteri non la gira nessuno e posso dirlo dopo aver arato decine di ettari con l'overum marchiato nh tra 18 e 22 cm con sempre qualità di lavoro al TOP sia su sabbia che su argilla. Mi capita di arare nell'argilla con trivomere kvernerland da 25 30cm e si è rotta solo una vite di sicurezza fin'ora, sono aratri robusti se si usano con un pò di testa. Il problema più che altro è che servono 10 metri solo per far affondare l'aratro In testata perché sono leggeri Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cat power Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Edo prima di iniziare ad arare passa il ripper sulle testate dei campi.. Vedrai che come abbassi l aratro va sotto subito Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
valtra Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Mi capita di arare nell'argilla con trivomere kvernerland da 25 30cm e si è rotta solo una vite di sicurezza fin'ora, sono aratri robusti se si usano con un pò di testa. Il problema più che altro è che servono 10 metri solo per far affondare l'aratro In testata perché sono leggeri Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk[/QUse secondo me non dipende dal peso dell aratro ma dal tipo di vomeri se gli metti la punta secondo me lo impianti anche sulla strada Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Edo prima di iniziare ad arare passa il ripper sulle testate dei campi.. Vedrai che come abbassi l aratro va sotto subito Quoto. Io lo faccio sempre quando aro i carciofi in asciutta e uso un bivomere bello pesante. Con le testate rippate mi evito anche il fosso nei confini che facendo manovre nelle lavorazioni dei carciofi è sempre una scocciatura se esci un pò. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Edo Inviato 11 Dicembre 2018 Condividi Inviato 11 Dicembre 2018 Edo prima di iniziare ad arare passa il ripper sulle testate dei campi.. Vedrai che come abbassi l aratro va sotto subitoLo so, lo so.... ma sapete anche voi che non sempre ci si riesce, almeno io che ho dei campi lontani da casa cerco di fare meno giri possibili Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 (modificato) Mi capita di arare nell'argilla con trivomere kvernerland da 25 30cm e si è rotta solo una vite di sicurezza fin'ora, sono aratri robusti se si usano con un pò di testa. Il problema più che altro è che servono 10 metri solo per far affondare l'aratro In testata perché sono leggeri Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk[/QUse secondo me non dipende dal peso dell aratro ma dal tipo di vomeri se gli metti la punta secondo me lo impianti anche sulla strada Confermo! Avendo bivomere con slitta e trivomere variabile stessa marca e stessi versoi, immagino che abbiano un peso specifico applicato per vomere circa uguale (400 Kg/vomere). Dunque ogni vomere esercita circa la stessa pressione al suole per penetrarlo. Su terreno compatto e pestato il bivomere con vomeri a zampa d'elefante si pianta dopo 6-7 metri usando l'interramento rapido. Sullo stesso terreno pesto Il trivomere con stessi vomeri + punta di acciaio, si pianta in 1 metro senza usare l'interramento rapido. Ho l'impressione che la punta di acciaio contribuisca anche a sbriciolare le zolle. Modificato 12 Dicembre 2018 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 Il fatto che l'utilizzatore migliori il prodotto, mi fa riflettere, porto sempre l'esempio degli utensili, che per me hanno significato un cambio di filosofia di pensiero, se io riesco a migliorare un utensile, il grado tecnologico dello stesso è discutibile, il vomere poi è come un inserto, non posso montare cosa voglio dove voglio, perché non fate lo stesso discorso sui trattori? Lì costa di più vero? Buone feste Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gallo88 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 Ho da poco preso un kverneland lb115 usato trivomere. Revisionato completamente da me. Mi serve per sovesci e posti piccoli. Su medio impasto e terra sciolta va benissimo. Ieri ho fatto una parte di argilla vicino uno scolo, umida. Andava anche lì senza problemi. I problemi li aveva il trattore a slittare perché in certi punti era come il pongo. Ma su penetrazione e ribaltamento terreno nulla da dire. Anzi mi ha stupito. Servono però vomeri e scalpelli ok. Se sono usurati oltre misura, non affonda. Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite ale76 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 Lo so, lo so.... ma sapete anche voi che non sempre ci si riesce, almeno io che ho dei campi lontani da casa cerco di fare meno giri possibili Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk Arrivi in campo, pieghi leggermente aratro in modo di fare un solco con ultimo corpo di traverso, poi ari normale, facendo così aratro entra Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessandro82 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 Il fatto che l'utilizzatore migliori il prodotto, mi fa riflettere, porto sempre l'esempio degli utensili, che per me hanno significato un cambio di filosofia di pensiero, se io riesco a migliorare un utensile, il grado tecnologico dello stesso è discutibile, il vomere poi è come un inserto, non posso montare cosa voglio dove voglio, perché non fate lo stesso discorso sui trattori? Lì costa di più vero? Buone feste Ma voi costruttori pensate sempre di fare le macchine perfette x tutte le variabili che si presentano in lavoro?perché non concepite il fatto che un utilizzatore possa apportare delle modifiche personalizzate?ricordatevi che nessuno ha la soluzione in tasca per tutti i probelmi e per tutte le necessita Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 Ma voi costruttori pensate sempre di fare le macchine perfette x tutte le variabili che si presentano in lavoro?perché non concepite il fatto che un utilizzatore possa apportare delle modifiche personalizzate?ricordatevi che nessuno ha la soluzione in tasca per tutti i probelmi e per tutte le necessita No tutt'altro, la problematica semmai é capire le esigenze, la difficoltà sta nel risolverle, ma le variabili sono molteplici, non ho la presunzione della perfezione, anzi, ma che un utilizzatore migliori un prodotto mi fa pensare che uno dei due ha sbagliato professione, buone feste Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 12 Dicembre 2018 Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 No tutt'altro, la problematica semmai é capire le esigenze, la difficoltà sta nel risolverle, ma le variabili sono molteplici, non ho la presunzione della perfezione, anzi, ma che un utilizzatore migliori un prodotto mi fa pensare che uno dei due ha sbagliato professione, buone feste Non capisco il discorso sulle modifiche. E' stato il costruttore a produrre e vendere un aratro con gli scalpelli ed uno con i vomeri senza scalpello. Li propone con ambedue le configurazioni. Io il bivomere nuovo non lo presi con gli scalpelli poichè questi sono fragili e spesso saltano, basta abbassare l'aratro di colpo sul pavimento di cemento del capannone. Il trivomere usato aveva gli scalpelli ed ho visto l'enorme differenza nella penetrazione, anche con scalpelli e vomeri consumati. Altro aspetto, uno scalpello costa meno di 10 euro e mi raddoppia il tempo di usura di un vomere che costa più di 40 euro. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 13 Dicembre 2018 Condividi Inviato 13 Dicembre 2018 Non capisco il discorso sulle modifiche. E' stato il costruttore a produrre e vendere un aratro con gli scalpelli ed uno con i vomeri senza scalpello. Li propone con ambedue le configurazioni. Io il bivomere nuovo non lo presi con gli scalpelli poichè questi sono fragili e spesso saltano, basta abbassare l'aratro di colpo sul pavimento di cemento del capannone. Il trivomere usato aveva gli scalpelli ed ho visto l'enorme differenza nella penetrazione, anche con scalpelli e vomeri consumati. Altro aspetto, uno scalpello costa meno di 10 euro e mi raddoppia il tempo di usura di un vomere che costa più di 40 euro. Non mi riferivo a te nello specifico ma in generale, sulla pratica che avviene sugli aratri al momento delle manutenzioni o, peggio per cercare di ovviare a carenze che spesso sono derivate da un uso scorretto del trattore Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alessandro82 Inviato 13 Dicembre 2018 Condividi Inviato 13 Dicembre 2018 (modificato) No tutt'altro, la problematica semmai é capire le esigenze, la difficoltà sta nel risolverle, ma le variabili sono molteplici, non ho la presunzione della perfezione, anzi, ma che un utilizzatore migliori un prodotto mi fa pensare che uno dei due ha sbagliato professione, buone feste Ci sono alcuni operatori che hanno talento e manualità e ingegno e qualche costruttore che invece pecca di onnipotenza e da sempre la causa alle rotture al fatto che l'utilizzatore abbia fatto qualche sciocchezza o che non sia capace di regolare la combinazione macchina/trattore.in certi casi ha ragione uno in certi l'altro.cerchiamo di collaborare fra costruttori e agricoltori, perchè abbiamo bisogno l'uno dell'altro e cercate di capire il perchè uno ha tentato di modificare la macchina che voi ritenevate ok e valutate insieme a loro la realtà utilità delle modifica Modificato 13 Dicembre 2018 da Alessandro82 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 13 Dicembre 2018 Condividi Inviato 13 Dicembre 2018 (modificato) Ci sono alcuni operatori che hanno talento e manualità e ingegno e qualche costruttore che invece pecca di onnipotenza e da sempre la causa alle rotture al fatto che l'utilizzatore abbia fatto qualche sciocchezza o che non sia capace di regolare la combinazione macchina/trattore.in certi casi ha ragione uno in certi l'altro.cerchiamo di collaborare fra costruttori e agricoltori, perchè abbiamo bisogno l'uno dell'altro e cercate di capire il perchè uno ha tentato di modificare la macchina che voi ritenevate ok e valutate insieme a loro la realtà utilità delle modifica Quoto in pieno, aggiungendo che ci sono costruttori che non ascoltano le richieste e le rimostranze degli utilizzatori. Questo vale in tutti i settori industriali. Chi fa macchinari complicati di difficile messa a punto prima o poi paga il pegno, al pari e forse più di chi usa materiali scadenti. Alcune volte sono i venditori che non sanno orientare correttamente l'acquisto, vengono vendute opzioni che non servono e non vengono vendute opzioni che servono e che il costruttore ha a catalogo, per ignoranza o per fretta di vendere una attrezzatura che si ha in casa. Modificato 13 Dicembre 2018 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ggb58 Inviato 13 Dicembre 2018 Condividi Inviato 13 Dicembre 2018 Mai sostenuto il contrario, il mio atteggiamento per alcuni può sembrare presuntuoso o arrogante, pongo quesiti e porto esperienze, forse non dovrei, in un contesto ove chi trae beneficio non è solo l'utilizzatore, ma torniamo al tema, secondo voi perché se aziono il flottante o affondamento rapido l'aratro si pianta? Se fosse mancanza di penetrazione non si pianterebbe comunque, se una punta non taglia, non è aumentando la pressione che penetra, il flottante annulla lo sforzo controllato, che per effetto di una qualsiasi causa impedisce la penetrazione, se non individuo la causa non risolvo o attenuo il problema, io ragiono così, buon feste Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ercole85 Inviato 14 Dicembre 2018 Condividi Inviato 14 Dicembre 2018 ciao a tutti, qualcuno sa quanto si aggira all' incirca il prezzo per un aratro ermo monovomere reversibile fuorisolco per un trattore da 110cv? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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