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Aratri e l'aratura: come si regola l'aratro e le tecniche di aratura.


DjRudy

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Entrosolco il problema non c'è, perchè i bracci lavorano sempre verso l'alto essendoci i 30-40 cm di solco che eliminano il problema, mentre fuorisolco il 90 % degli aratri fa lavorare i bracci verso il basso (attacchi troppo bassi dell'aratro rispetto al trattore), incrementando molto lo slittamento dello stesso.

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ho cercato un po sui test ma nessuno sta sotto i 550 o sopra i 600 di molto, persino i 100 cv sono li o gli stx quindi chiedo al sig. tolusso se ci delucida da dove escono i 15 cm di differenza

Chiedo venia, il riferimento era tra serie più datate, tipo la 10 o addirittura la 00 che ci hanno creato problematiche una volta sostituite con serie tipo 7 r che ha un carro decisamente più alto del 8/00 e la trazione diminuiva nonostante la potenza fosse superiore e le caratteristiche teoricamente migliori, per non parlare del CAT che per sua natura e giustamente a mio avviso è basso, con un aratro che si passano tra 936 e 745, se tiro giusto sul 945 tiro basso sul 936 e pattina, cosi altri abbiamo dovuto fare delle schede per capire come e dove agire alcuni esempi ma la lista sarebbe troppo lunga:

Marca: New HollandModello: T 7 270 (270 hp)Altezza asse posteriore 940 mmRuote:710-60 R 42Altezza sollevatore: 660 Foro terzo punto ALTO 1210Foro terzo punto MEDIO Foro terzo punto BASSO 1140

 

Marca: New HollandModello: TG 285 ( 320 hp) Altezza asse posteriore 950 mmRuote:710-70 R 42Altezza sollevatore: 540 Foro terzo punto ALTO 1210Foro terzo punto MEDIO 1160Foro terzo punto BASSO 1080

Marca: New HollandModello: T 8 360 ( 360 hp)Altezza asse posteriore 990 mmRuote:900-60 R 42Altezza sollevatore: 600 Foro terzo punto ALTO 1280Foro terzo punto MEDIO 1220Foro terzo punto BASSO 1150

la cosa è piuttosto complessa e capire il perché della mancanza di trazione e quale sia la reale causa pure, saluti Gabriele

Modificato da ggb58
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Quindi fatemi capire, fuori solco praticamente i bracci devono essere più bassi verso l'aratro e idem il terzo punto. Benissimo, appena lo attacco ci do una guardata. Ma se per caso fosse il contrario che di può fare? Il terzo punto magari cambio foro, ma i bracci?!?!

 

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Chiedo venia, il riferimento era tra serie più datate, tipo la 10 o addirittura la 00 che ci hanno creato problematiche una volta sostituite con serie tipo 7 r che ha un carro decisamente più alto del 8/00 e la trazione diminuiva nonostante la potenza fosse superiore e le caratteristiche teoricamente migliori, per non parlare del CAT che per sua natura e giustamente a mio avviso è basso, con un aratro che si passano tra 936 e 745, se tiro giusto sul 945 tiro basso sul 936 e pattina, cosi altri abbiamo dovuto fare delle schede per capire come e dove agire alcuni esempi ma la lista sarebbe troppo lunga:

Marca: New HollandModello: T 7 270 (270 hp)Altezza asse posteriore 940 mmRuote:710-60 R 42Altezza sollevatore: 660 Foro terzo punto ALTO 1210Foro terzo punto MEDIO Foro terzo punto BASSO 1140

 

Marca: New HollandModello: TG 285 ( 320 hp) Altezza asse posteriore 950 mmRuote:710-70 R 42Altezza sollevatore: 540 Foro terzo punto ALTO 1210Foro terzo punto MEDIO 1160Foro terzo punto BASSO 1080

Marca: New HollandModello: T 8 360 ( 360 hp)Altezza asse posteriore 990 mmRuote:900-60 R 42Altezza sollevatore: 600 Foro terzo punto ALTO 1280Foro terzo punto MEDIO 1220Foro terzo punto BASSO 1150

la cosa è piuttosto complessa e capire il perché della mancanza di trazione e quale sia la reale causa pure, saluti Gabriele

 

purtroppo sul nebraska ci sono solo i challenger 65E-95E ma sono anche loro sui 500 600 mm di altezza i 35 55E non ci sono.

 

sempre dai dati del nebraska le parallele del jd che ha postato sopra dj rudy hanno una corsa che va da 200mm da terra fino a 1150mm. con una altezza di circa 550mm da terra del punto dove ruotano le parallele.

considerando la vostra teoria delle parallele tendenti verso alto lato aratro, se si sta arando a 40 cm di profondità le parallele si troveranno a circa la stessa altezza del loro centro di rotazione, ne consegue che l'aratro (o attrezzo che sia) una volta tutto alto resterà circa 20 cm fuori terra. se per voi andare per strada con un aratro a 20 cm da terra è normale, bene fate pure, ma al primo dosso sai le scintille sull'asfalto?

Modificato da giovanniv
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Entrosolco il problema non c'è, perchè i bracci lavorano sempre verso l'alto essendoci i 30-40 cm di solco che eliminano il problema, mentre fuorisolco il 90 % degli aratri fa lavorare i bracci verso il basso (attacchi troppo bassi dell'aratro rispetto al trattore), incrementando molto lo slittamento dello stesso.

due aratri completamente diversi ma entrambi le parallele puntano verso il basso a caricare il trattore

[ATTACH]34352[/ATTACH][ATTACH]34353[/ATTACH]

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purtroppo sul nebraska ci sono solo i challenger 65E-95E ma sono anche loro sui 500 600 mm di altezza i 35 55E non ci sono.

 

sempre dai dati del nebraska le parallele del jd che ha postato sopra dj rudy hanno una corsa che va da 200mm da terra fino a 1150mm. con una altezza di circa 550mm da terra del punto dove ruotano le parallele.

considerando la vostra teoria delle parallele tendenti verso alto lato aratro, se si sta arando a 40 cm di profondità le parallele si troveranno a circa la stessa altezza del loro centro di rotazione, ne consegue che l'aratro (o attrezzo che sia) una volta tutto alto resterà circa 20 cm fuori terra. se per voi andare per strada con un aratro a 20 cm da terra è normale, bene fate pure, ma al primo dosso sai le scintille sull'asfalto?

 

è vero che attacchi alti alza meno ma puoi compensare abbondantemente accorciando gli stegoli...

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Quindi fatemi capire, fuori solco praticamente i bracci devono essere più bassi verso l'aratro e idem il terzo punto. Benissimo, appena lo attacco ci do una guardata. Ma se per caso fosse il contrario che di può fare? Il terzo punto magari cambio foro, ma i bracci?!?!

 

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Andare da un fabbro e farsi alzare gli attacchi dell'aratro di almeno 15-20 cm.

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No non basta gli attacchi, per alzare di misura devo alzare il foro del terzo punto, e se fuori solco, automatizzare il ribaltamento, che si ribalti sempre in una posizione stabilità, qualsiasi sia la situazione, per questo sostengo che le triangolazioni di tiro con relative altezze sono state a mio avviso sottovalutate a livello di importanza e relativa efficacia sia sul traino che sul funzionamento generale, saluti

Modificato da ggb58
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Io con Nardi pentavomere seguendo tutti i consigli di ggb58 anche con variabile tutto aperto non ho nessun tipo di problema di ribaltamento aratro, nonostante tengo l'alzata massima al 95%

 

Puoi mettere una foto del charly con il penta in posizione di lavoro per far vedere la posizione delle parallele?

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Sia chiaro, le mie sono considerazioni sulle problematiche riscontrate nella realizzazione delle macchine, non mi sfiora l'idea di sminuire il lavoro di nessuno, ognuno è libero di pensare come vuole e come meglio crede, non vi è nessuna operazione di marketing, solo passione, quindi, a scanso di equivoci, io scrivo quello che sono riuscito a valutare personalmente, non ho né la pretesa né la presunzione di essere nel giusto, ma lo scrivo e non mi nascondo dietro ad un dito, saluti Gabriele

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due aratri completamente diversi ma entrambi le parallele puntano verso il basso a caricare il trattore

[ATTACH]34352[/ATTACH][ATTACH]34353[/ATTACH]

 

purtroppo sul nebraska ci sono solo i challenger 65E-95E ma sono anche loro sui 500 600 mm di altezza i 35 55E non ci sono.

 

sempre dai dati del nebraska le parallele del jd che ha postato sopra dj rudy hanno una corsa che va da 200mm da terra fino a 1150mm. con una altezza di circa 550mm da terra del punto dove ruotano le parallele.

considerando la vostra teoria delle parallele tendenti verso alto lato aratro, se si sta arando a 40 cm di profondità le parallele si troveranno a circa la stessa altezza del loro centro di rotazione, ne consegue che l'aratro (o attrezzo che sia) una volta tutto alto resterà circa 20 cm fuori terra. se per voi andare per strada con un aratro a 20 cm da terra è normale, bene fate pure, ma al primo dosso sai le scintille sull'asfalto?

 

Scusami se insisto ma non devono essere i bracci a guardare verso il basso per caricare il trattore, il tiro parte dalle rotule, è la risultante tra le rotule ed il terreno che deve andare verso il basso quindi se le rotule sono alte il tiro punta verso il basso se le rotule sono basse tiri per dritto e non carichi un bel niente, la risultante tra due forze è fisica non il modo in cui guardi le parallele!

Per quanto riguarda il trasporto dell'aratro su strada sono altre le regolazioni che puoi fare per alzarlo di più tipo accorciare i tiranti delle parallele, accorciare il terzo punto!

D'altronde l'aratro è fatto per arare non per andare su strada, non è un rimorchio quindi se devi trovare un compromesso lo devi trovare in strada e non quando ari.

È come se ti compri un trattore più grande che non ti passa alla porta del capannone per 5 cm e al posto di alzre la porta sgonfi le ruote a zero e vai in giro con le ruote a terra sia in strada che nei campi perchè non ti passa sotto la porta, non ha senso!

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Ecco queste sono per noi le problematiche, in aziende che usano lo stesso aratro su macchine diverse, con altezza traino diverse, esistono poi forze che si amplificano o si neutralizzano con la triangolazione del terzo punto, in aziende dove si passa da serie 8/00 a serie 20 o 30 la posizione del terzo punto sia trattore che su aratro cambia e di molto, se uso la triangolazione della serie 20 su 30 NON va, stesso aratro non penetra in capezzagna e fà differenze tra DX e SX, ora capite bene che se fosse un aratro diverso, ma lo stesso, la cosa dovrebbe far pensare a quanto sia importante la triangolazione, quindi se ho la possibilità di adeguare, provando le varie soluzioni, senza evidentemente modificare nulla, capisco, altrimenti mi adeguo a far quel che posso, saluti Gabriele

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Nei tuoi aratri dove il tallone spinge terzo punto ha un valore nella triangolazione, ma quando aro con mio nardi terzo punto "balla"nell'asola quindi penso che conti ben poco la posizione del terzo punto, ma solo l'altezza delle parallele inferiori.

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Nei tuoi aratri dove il tallone spinge terzo punto ha un valore nella triangolazione, ma quando aro con mio nardi terzo punto "balla"nell'asola quindi penso che conti ben poco la posizione del terzo punto, ma solo l'altezza delle parallele inferiori.

 

No, anche nelle nostre macchine la neutralità del terzo punto in lavoro ("che balli") è importante, lo sforzo deve intervenire solo quando varia il carico, la difficoltà sta appunto nel trovare la stabilità/costanza tra impostazione soll./sensibilità e triangolazione dei tiri, torna il discorso dell'utensile, la penetrazione adeguata, la bilanciatura delle forze, con la risposta del sollevatore e la linearità di tiro, se tiro di traverso, salta tutto, per questo dico che tutto è importante cominciando dai tiri, alla tenuta delle guide laterali, al versoio che non spinga trasversalmente più di quello che riesco a bilanciare, in OGNI caso il sollevatore LIBERO trasversalmente deve stare al centro, altrimenti…...

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Anche varimaster deve lavorare libero in asola ieri e oggi appezzamento pestato due anni fa si va tutto di sforzo controllato ma e' un tribbolo perche' e' lieve collina di traverso a buttar su, e fa presto a uscire il terzo vomere anche perche pendenze non costanti e il terzo punto diventa o corto o lungo quando cambia pendenza

 

Cmq sti trattori zeppi di elettronica potrebbero gestirlo loro il terzo punto invece che il pilota

 

Ps. In collina dieci volte meglio il cingolato con aratro a traino ovviamente

Modificato da FIAT100C
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No, anche nelle nostre macchine la neutralità del terzo punto in lavoro ("che balli") è importante, lo sforzo deve intervenire solo quando varia il carico, la difficoltà sta appunto nel trovare la stabilità/costanza tra impostazione soll./sensibilità e triangolazione dei tiri, torna il discorso dell'utensile, la penetrazione adeguata, la bilanciatura delle forze, con la risposta del sollevatore e la linearità di tiro, se tiro di traverso, salta tutto, per questo dico che tutto è importante cominciando dai tiri, alla tenuta delle guide laterali, al versoio che non spinga trasversalmente più di quello che riesco a bilanciare, in OGNI caso il sollevatore LIBERO trasversalmente deve stare al centro, altrimenti…...
Ok il terzo punto scarico ma, nel caso in cui il trivomere abbia la ruota, questa deve appoggiare sui suoi finecorsa o dev'essere anch'essa libera?
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Ok il terzo punto scarico ma, nel caso in cui il trivomere abbia la ruota, questa deve appoggiare sui suoi finecorsa o dev'essere anch'essa libera?

Con la ruota devi lavorare; asola e misto tra posizione/sforzo, altrimenti il davanti non basta come peso, per questo i tiri sono bassi, i corpi appoggiano sotto per non avere penetrazione, se lo appoggi tutto sulla ruota, il peso sulla ruota non passa alla trattrice, se non lo fai il davanti galleggia, per questo le triangolazioni sono così, se voglio caricare la trattrice devo cambiare concetto, sollevare l'aratro anche da dietro, però tutto deve essere perfetto, le impostazioni dello sforzo sono quasi totali, non posizione o intermix, ma è un concetto diverso, saluti Gabriele

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Grazie Gabriele. Sto arando, quindi domani provo.

 

Oggi son diventato matto per cercare di far galleggiare l'aratro scaricando la biella-terzo punto ma mi finiva puntualmente sulla ruota di profondità, regolata dai "vecchi" per arature simil pozzo petrolifero.

Sollevatore trattore già in sforzo controllato puro. Arando su digestato ho provato a far intervenire il radar ma non cambia poi moltissimo.

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Grazie Gabriele. Sto arando, quindi domani provo.

 

Oggi son diventato matto per cercare di far galleggiare l'aratro scaricando la biella-terzo punto ma mi finiva puntualmente sulla ruota di profondità, regolata dai "vecchi" per arature simil pozzo petrolifero.

Sollevatore trattore già in sforzo controllato puro. Arando su digestato ho provato a far intervenire il radar ma non cambia poi moltissimo.

 

Spegni il radar che neutralizza lo sforzo, se sente pattinare alza, quindi elimina la penetrazione, cerca di tenere terzo punto lato aratro circa 10 cm più alto, migliora l 'affondamento in capezzagna e la stabilità, buon lavoro

Modificato da ggb58
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