bahcwm Inviato 16 Ottobre 2017 Condividi Inviato 16 Ottobre 2017 Che profondità fai? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Danielepr Inviato 16 Ottobre 2017 Condividi Inviato 16 Ottobre 2017 Profondita 40-43 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian81 Inviato 18 Ottobre 2017 Condividi Inviato 18 Ottobre 2017 La larghezza di lavoro è corretta, però se hai terra leggera puoi allargare ancora leggermente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 26 Ottobre 2017 Condividi Inviato 26 Ottobre 2017 Secondo voi che tecnica di aratura è questa? [ATTACH]32779[/ATTACH][ATTACH]32780[/ATTACH][ATTACH]32781[/ATTACH] Il tizio in foto è alto 1metro e 80, la foto è stata fatta 2 giorni fa e devono seminarci il grano boooo!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gallo88 Inviato 26 Ottobre 2017 Condividi Inviato 26 Ottobre 2017 Tecnica suicida, se si vuole far grano. Servirà la dinamite per ridurre quelle zolle Inviato dal mio BLN-L21 utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 26 Ottobre 2017 Condividi Inviato 26 Ottobre 2017 (modificato) Dalle mie parti ri dice che la terra ti farà quello che che tu hai fatto a lei. Se pesti quel tipo di terreno quando è bagnato con un gommato di 80 qli e poi fa una stagione secca il risultato è quello, oppure stagione piovosa e fai una fetta sola per tutta la lunghezza del campo. Terreni molto argillosi limosi ripasso e semina su umido i gommati devono stare a casa. Modificato 26 Ottobre 2017 da LEOMESSI Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piozzo 1180 Inviato 27 Ottobre 2017 Condividi Inviato 27 Ottobre 2017 Rispetto ai campi lavorati con aratri che lasciano il terreno quasi livellato, puo' sembrare una tecnica suicida. Posso assicurarvi che molte volte i miei terreni avevano zolle simili e nonostante tutto ho fatto produzione . Tutto dipende dalla stagione, se lavori in luglio/ agosto vengono zolle del genere , ma se piove a settembre come si deve le zolle si sbriciolano. Poi entrano in gioco diversi fattori, come tipo di aratri e attrezzatura per affinare. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 27 Ottobre 2017 Condividi Inviato 27 Ottobre 2017 dalle venature sulle zolle secondo me fa ben sperare Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piozzo 1180 Inviato 27 Ottobre 2017 Condividi Inviato 27 Ottobre 2017 Non avevo fatto caso alle venature. Succede come spesso nei miei terreni, due passate di erpice a dischi e sei un bel pezzo avanti nell'affinatura. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 27 Ottobre 2017 Condividi Inviato 27 Ottobre 2017 Quando ero piccolo prendevamo la paglia da un azienda il cui proprietario era un agronomo, aveva terra argillosa e ricordo che dovevamo togliere subito la paglia perché doveva arare entro 3 giorni dalla trebbiatura. In questo modo a suo dire riusciva a non creare quelle zolle enormi che verrebbero fuori arando la terra col secco. Aveva poca terra e facendo i turni riusciva ad arare tutto in pochi giorni. Un altra azienda della mia zona invece passa subito il ripuntatore. Sono un paio di anni che provo anche io a lavorare la terra il prima possibile, anche subito dopo il fieno, basta una pioggia o due e a settembre la terra viene come la farina. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Piozzo 1180 Inviato 27 Ottobre 2017 Condividi Inviato 27 Ottobre 2017 In questi terreni l'importante e' di non lavorarli con umidita' altrimenti sono danni. Dopo alcuni anni ho imparato, aspetto la prima pioggia e poi una passata con il morgano. Avendolo piccolo, generalmente occorrono due passate. La prima serve per rompere le zolle, la seconda per effettuare il primo affinanento uniforme. Poi , visto che sono in pianura, ulteriore passata con l'estirpatore per unire il terreno . A questo punto, ho lavorato con terreno asciutto, pestato nulla e i campi sono pronti ad aspettare il rotante per l'ultima affinatura prima della semina. Chi dispone di attrezzatura adeguata, tipo morgano il doppio del mio, risparmia una passata. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 27 Ottobre 2017 Condividi Inviato 27 Ottobre 2017 Quando ero piccolo prendevamo la paglia da un azienda il cui proprietario era un agronomo, aveva terra argillosa e ricordo che dovevamo togliere subito la paglia perché doveva arare entro 3 giorni dalla trebbiatura. In questo modo a suo dire riusciva a non creare quelle zolle enormi che verrebbero fuori arando la terra col secco. Aveva poca terra e facendo i turni riusciva ad arare tutto in pochi giorni. Un altra azienda della mia zona invece passa subito il ripuntatore. Sono un paio di anni che provo anche io a lavorare la terra il prima possibile, anche subito dopo il fieno, basta una pioggia o due e a settembre la terra viene come la farina. Condivido in pieno!!!! Con questi terreni non si scherza se non li tratti a modo loro non c'è speranza! Non fatevi ingannare dalle fessure riguarda i primi 5 cm sotto è cemento mi fa ancora male il piede. Il problema maggiore è che il proprietario è fissato per aratura a 50 cm tutti gli anni anche 2 volte all'anno quando fa pisello da industria e mais. Il terreno è diventato una colla, quel lavoro è stato fatto per seminare grano dopo cece e quando hanno seminato i ceci l' M160 con rotante da 4m si spegneva e affondava per quanto era bagnato e adesso per arare cingolato 72 85 con monovomere 4° RID, meno di 1 ha al giorno e terreno inaffinabile, quanto grano dovrebbe produrre? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibo93 Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 E io che mi lamento perché continuiamo ad arare a 35 cm e dar una passata di rotante... ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 Quando ero piccolo prendevamo la paglia da un azienda il cui proprietario era un agronomo, aveva terra argillosa e ricordo che dovevamo togliere subito la paglia perché doveva arare entro 3 giorni dalla trebbiatura. In questo modo a suo dire riusciva a non creare quelle zolle enormi che verrebbero fuori arando la terra col secco. Aveva poca terra e facendo i turni riusciva ad arare tutto in pochi giorni. Un altra azienda della mia zona invece passa subito il ripuntatore. Sono un paio di anni che provo anche io a lavorare la terra il prima possibile, anche subito dopo il fieno, basta una pioggia o due e a settembre la terra viene come la farina. ma non è anche vero che sarebbe meglio non lasciare la terra a zolle all' aria a cuocersi tutta l' estate sotto il sole? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 Fare delle zolle per romperle non è logico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 (modificato) Ormai anche dalle nostre parti (che dal punto di vista di tecnica colturale siamo praticamente dei trogloditi) si vede gente impiccare i 150cv pur di tirare i trivomeri e ridurre la zollosità. Ma vivaddio, mica per caso a sto mondo esiste la California ma anche il Burundi... Modificato 28 Ottobre 2017 da Nemox Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samuele macerata Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 ma non è anche vero che sarebbe meglio non lasciare la terra a zolle all' aria a cuocersi tutta l' estate sotto il sole? Certo che e' vero, fa solo perdere la sostanza organica. Pero sui terreni argillosi bisogna arare per forza qualche mese prima di poterci riseminare perche non si riesce a rompere le zolle subito dopp aver arato. Allora qual e' la soluzione? Semplice, ripper a 15 cm! Ma qui siamo ot. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 ma non è anche vero che sarebbe meglio non lasciare la terra a zolle all' aria a cuocersi tutta l' estate sotto il sole? La cosa migliore da fare sarebbe non lasciare la terra scoperta per troppo tempo, utilizzando delle cover-crops. Ma nelle colline del centro Italia cosa semini a luglio se non hai acqua? Nel mio caso, io faccio solo erbai per pascolo e fienagione, devo per forza seminare entro metà ottobre quindi con la terra che preparo a giugno,grosse zolle non ne tiro fuori e basta una passata veloce di rotante o vibrocolt ed è pronta per seminare. E comunque sono dell'idea che per fare cereali si può tranquillamente rivedere la tecnica agronomica passando al sodo o alla minima ed evitare costose lavorazioni come aratro e rotante. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 La cosa migliore da fare sarebbe non lasciare la terra scoperta per troppo tempo, utilizzando delle cover-crops. Ma nelle colline del centro Italia cosa semini a luglio se non hai acqua? Nel mio caso, io faccio solo erbai per pascolo e fienagione, devo per forza seminare entro metà ottobre quindi con la terra che preparo a giugno,grosse zolle non ne tiro fuori e basta una passata veloce di rotante o vibrocolt ed è pronta per seminare. E comunque sono dell'idea che per fare cereali si può tranquillamente rivedere la tecnica agronomica passando al sodo o alla minima ed evitare costose lavorazioni come aratro e rotante. Il sodo su quei terreni la vedo dura, già magari fare grano dopo girasole col ripper, arare profondo solo nel ringrano, aratura leggera per una leguminosa, evitare lavorazioni sul bagnato, entrare quando è umido solo col cingolato ecc...... sicuramente quelle zolle li non le vedrai più! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Fabio_89 Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 Il sodo su quei terreni la vedo dura, già magari fare grano dopo girasole col ripper, arare profondo solo nel ringrano, aratura leggera per una leguminosa, evitare lavorazioni sul bagnato, entrare quando è umido solo col cingolato ecc...... sicuramente quelle zolle li non le vedrai più! Pensavo anche io che il sodo fosse poco praticabile nelle nostre terre, che a giudicare dalle foto che hai postato sono simili alle vostre, invece quest'anno un azienda vicino alla mia ha avuto risultati analoghi al convenzionale pur essendo il primo anno di sodo. Terreni confinanti e stesse concimazioni con orzo e grano hanno prodotto uguale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
LEOMESSI Inviato 28 Ottobre 2017 Condividi Inviato 28 Ottobre 2017 Magari possiamo continuare nella discussione minima e sodo, perchè mi interessa questa cosa, io sono rimasto a dj rudy che diceva " se hai terreni che riesci a lavorare e preparare in primavera allora puoi fare sodo", siccome questi terreni non lo permettono allora non mi sono interessato e anche perchè di questi terreni ne hò un solo pezzo e anche piccolo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
miro filippucci Inviato 29 Ottobre 2017 Condividi Inviato 29 Ottobre 2017 e rippatura o estirpatore pesante in estate e araturina leggera e veloce settembrina come lo vedete? spreco di gasolio o buon compromesso? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nick670H Inviato 3 Novembre 2017 Condividi Inviato 3 Novembre 2017 Ciao a tutti. Ultimamente sto avendo un problema col mio bivomere reversibile entrosolco. Da un lato ara perfettamente, dall'altro il secondo solco appena trova il terreno poco più duro galleggia e non penetra, causando dei dislivelli anche di 10cm sul terreno arato. Ho già verificato che i tiranti del trattore dx e sx siano della stessa lunghezza, l'aratro lavora perpendicolare al terreno sia in un verso che nell'altro. Cambiare la lunghezza del terzo punto sembra non provocare effetti. I 4 vomeri sono tutti usurati allo stesso modo, e sono quasi nuovi. Il difetto lo fa sempre e solo da quel lato. L'aratro non ha mai subito danni ed a guardarlo sembra perfetto. L'unico modo che ho trovato per arare decentemente, è diminuire la profondità in modo da adeguarla al punto dove l'aratro fatica a penetrare... ma non mi piace. Niente che non si risolva col successivo affinamento del terreno, ma non mi soddisfa esteticamente, anche perché non l'ha mai fatto finora. Qualche suggerimento? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 3 Novembre 2017 Condividi Inviato 3 Novembre 2017 È un annovi? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossoriccardo Inviato 3 Novembre 2017 Condividi Inviato 3 Novembre 2017 Ciao a tutti. Ultimamente sto avendo un problema col mio bivomere reversibile entrosolco. Da un lato ara perfettamente, dall'altro il secondo solco appena trova il terreno poco più duro galleggia e non penetra, causando dei dislivelli anche di 10cm sul terreno arato. Ho già verificato che i tiranti del trattore dx e sx siano della stessa lunghezza, l'aratro lavora perpendicolare al terreno sia in un verso che nell'altro. Hai verificato il gonfiaggio delle gomme che sia uguale? Cambiare la lunghezza del terzo punto sembra non provocare effetti. I 4 vomeri sono tutti usurati allo stesso modo, e sono quasi nuovi. Il difetto lo fa sempre e solo da quel lato. L'aratro non ha mai subito danni ed a guardarlo sembra perfetto. L'unico modo che ho trovato per arare decentemente, è diminuire la profondità in modo da adeguarla al punto dove l'aratro fatica a penetrare... ma non mi piace. Niente che non si risolva col successivo affinamento del terreno, ma non mi soddisfa esteticamente, anche perché non l'ha mai fatto finora. Qualche suggerimento? Hai verificato gonfiaggio gomme? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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