..in ricordo di tutti i colleghi venuti a mancare mentre svolgevano il proprio lavoro

anche stamattina al telegiornale regionale non è mancata purtroppo la notizia di un agricoltore morto, schiacciato dal trattore, l ultimo caso risale ad appena 8 giorni fa...in Sardegna ormai la media è altissima e inserisco un articolo che parla appunto proprio di questo argomento, riferendosi al territorio italiano "L’agricoltura ha già avuto 190 morti e registra il 32 % di tutti i decessi sui luoghi di lavoro. Gli agricoltori, come tutti gli anni, muoiono per la maggioranza in tarda età, schiacciati da trattori killer spesso senza protezioni che si ribaltano. Dall'inizio dell'anno, solo sui campi, sono già 113 i morti provocati da questa autentica bara in movimento. Da soli gli agricoltori schiacciati dal trattore sono il 20% di tutti i morti sul lavoro. A questo terrificante numero di vittime occorre aggiungerne altre tra le persone che incautamente sono a bordo del trattore con il guidatore. Poi ci sono altri morti sulle strade, quando il mezzo si scontra con automobilisti e motociclisti." è triste pensare che molti perdano la vita a causa anche di una vera e propria passione quindi non sono d accordo sul fatto della bara in movimento. chiudo la polemica, ho aperto la discussione solo per tenere vivo il ricordo di tutti gli agricoltori che non ci sono più, con un po di fiducia sull avvenire sperando che la media scenda e non ci sia piu bisogno di ricordare altre vittime sul lavoro...

Il mio cordoglio va sempre e comunque a tutte le famiglie che perdono un proprio caro a causa di un infortunio sul lavoro....

Gli agricoltori, come tutti gli anni, muoiono per la maggioranza in tarda età, .

Mi soffermo in questa frase però.... La politica non dovrebbe favorire le nuove aziende agricole quindi condotte da giovani agricoltori? Cosa ci fanno ultra 7/80enni su un trattore magari non in regola per la circolazione? Perchè la media dell'età dei conferenti nelle cantine sociali è sempre più alta?

Quì c'è qualcosa che non va.. E questo parte dalla mentalità dei vecchi che devono comunque lasciar spazio ai giovani. Purtroppo ad una certa età non si hanno più i riflessi e le percezioni che hanno i giovani (lasciamo stare il caso dell'utente che col trincia laterale ogni tanto si ribalta nel fosso col suo Case). Avranno sì l'esperienza in termini di lavoro, però questo da solo non basta; e se non si lascia spazio ai giovani, questi non potranno mai fare esperienza e mandare fuori dalle scatole (gli anziani non me ne vogliano) le persone della terza età. Che comunque anche per loro c'è spazioa questo mondo: i più attivi possono dedicarsi ad attività socialmente utili!

a volte penso che la revisione almeno ogni 5- 6 anni ci voglia molti trattori sono tenuti veramente in condizioni pietose, e poi l'arco di protezione ci deve sempre essere, magari per i frutteti piegabile a metà o una piccola struttura dietro al sedile, ma senza è impossibile evitare il peggio.

purtroppo tutti andiamo alla ricerca del limite del nostro mezzo arrivando a conoscerlo, ma il problema è che poi quel limite lo vogliamo sfruttare al massimo, e se va bene ne usciamo con una bella sudata e quei ragionamenti da pentito, basta dalla prossima volta eviterò di farlo ecc ecc, è triste sapere che un lavoratore come te sia rimasto vittim del proprio lavoro.

è bene essere sensibili sull'argomento e prudenza e rispetto delle norme sempre, non soltanto quando si è al limite capitano gli incidenti ma anche quando ci si sente a torto al sicuro.

Quando una categoria non è protetta o tutelata,

lo sfruttatore ne approfitta subito, e in Italia non sono mai mancati.

Gli incidenti succedono quando si abbassano o addirittura azzerano i guadagni,

senza guadagni non si può investire in sicurezza,

un anziano che potrebbe permettersi un impiegato giovane farebbe un investimento sulla sicurezza,

certo! a trovarlo un giovane disposto a salire su un trattore.

Comunque, siamo nel pieno di una crisi, sopratutto italiana, casse integrazioni e licenziamenti sono a valanga,

probabilmente molti trattori di padri, o addirittura nonni, saranno rispolverati,

ed è unitile sperare ai contributi per migliorare la sicurezza, perché sappiamo come vengono gestiti.

Alla base di queste anomalie ci sono sempre loro. Banche e speculatori.

Bisogna anche valutare la sensibilità dei giovani sull'argomento, perché ci sono anche quelli convinti che loro sono "più bravi" a guidare di altri mentre sono i primi a distrarsi.

Poi bisogna anche ricordare che ci sono giovani disoccupati che se vedono uno passare col trattore lo guardano come se fosse un alieno o un pazzo che va a lavorare in campagna, oppure sono figli agricoltori e non sanno neanche dove hanno i terreni. Ve lo dice uno che ha un altro lavoro come principale e va in campagna non appena possibile, infatti molto spesso mi sento dire "chi te lo fa fare?" da persone sopra citate. Non è solo questione di sicurezza ma anche di modo di pensare delle persone.

Comunque mi aggiungo anche io al cordoglio per il defunto.

Gianlu

Il mio cordoglio va sempre e comunque a tutte le famiglie che perdono un proprio caro a causa di un infortunio sul lavoro....

 

 

 

Mi soffermo in questa frase però.... La politica non dovrebbe favorire le nuove aziende agricole quindi condotte da giovani agricoltori? Cosa ci fanno ultra 7/80enni su un trattore magari non in regola per la circolazione? Perchè la media dell'età dei conferenti nelle cantine sociali è sempre più alta?

Quì c'è qualcosa che non va.. E questo parte dalla mentalità dei vecchi che devono comunque lasciar spazio ai giovani. Purtroppo ad una certa età non si hanno più i riflessi e le percezioni che hanno i giovani (lasciamo stare il caso dell'utente che col trincia laterale ogni tanto si ribalta nel fosso col suo Case). Avranno sì l'esperienza in termini di lavoro, però questo da solo non basta; e se non si lascia spazio ai giovani, questi non potranno mai fare esperienza e mandare fuori dalle scatole (gli anziani non me ne vogliano) le persone della terza età. Che comunque anche per loro c'è spazioa questo mondo: i più attivi possono dedicarsi ad attività socialmente utili!

scusami ma non sono d'accordo con te in quanto alcune persone anziane (come mio nonno) fanno ancora gli agricoltori per passione, allevando solo 1 o 2 mucche e magari usano il trattore anche per fare mestieri vari, come tagliare la legna e via dicendo...

Ok, scommetto che lavora in sicurezza...? Il punto è che bisogna lavorare in sicurezzaaaaaa....... Che uno lo faccia per passione o no, non si può morire sotto un trattore o tagliarsi una mano con una sega o arrotolarsi su un cardano.....

Se può aumentare l'attenzione, a me ha fatto un certo effetto.

Riepilogo con descrizione degli incidenti mortali avvenuti.

Filtro: Attività economica - Agricoltura, caccia e silvicoltura - Totale casi 273 (anni 2005-2006-2007-2008)

• Nord-Est:95
  
• Nord-Ovest:102
  
• Centro:49
  
• Sud e Isole:25
  

Che brutte notizie.....Incidenti fatali con i trattori A maggio superano quelli sulle autostrade - Corriere.it

Candela, agricoltore schiacciato da trattore: muore Armando Petruzzi

brutta storia.....che sintetizzando potrebbe essere scaturita dalla troppa sicurezza che si CREDE di avere solo perchè si usa il trattore da una vita.

Non vorrei essere polemico, ma credo che a 78 anni sia meglio starsene al fresco di un albero a raccontare storie vissute ai propri nipotini.....

Incidente stradale a Celenza Valfortore: morta Maria Della Montagna

Non è possibile!!.....cordoglio alla famiglia.

sempre peggio....aiai

come sempre accade ai signori anziani.. se ci fossero dei giovani che sostituiscono le persone anziane sui trattori magari non succederebbero queste cose! sembra quasi che lavorare in campagna faccia schifo a buona parte dei giovani, se non a tutti..

come sempre accade ai signori anziani.. se ci fossero dei giovani che sostituiscono le persone anziane sui trattori magari non succederebbero queste cose! sembra quasi che lavorare in campagna faccia schifo a buona parte dei giovani, se non a tutti..

Hai pienamente ragione, ma non e' tutta colpa solo dei giovani, il mito (falso) del lavoro d'ufficio, della demonizzazione del lavoro manuale, per non definirlo mestiere, come piu' meriterebbe.....

che dire, io volevo fare meccanica, mi fecero fare ragioneria.....penso di non essere stato l'unico a subire certe mentalita' post anni 70

Che dire ALAN.F hai centrato in pieno il problema,

Ora però chi convince il mio vecchio a non usare più il trattore a soli 85 anni????

Lui manco ne vuol sentir parlare

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comunque io intendo giovani quelli che sono nati dopo il 1990 che appena sentono parlare della terra fanno delle facce.. come per dire che il contadino è solo capace di zappare.. non sanno nemmeno che nei campi la zappa non si usa più!!! bhe raramente..

il tuo vecchio deve andare sul trattore, ma tu devi seguirlo se puoi e sostituirlo nei punti più difficili se sei in collina.. ma anche in pianura.. ma che comunque ci sia un giovane a sorvegliare!

Tutti i miei amici infatti ( del '93 o giù di lì) hanno un allergia al lavoro manuale che in questi casi la Fornero ha anche un po' di ragione ....

Fine OT

Comunque vedo con i miei occhi come la sicurezza dagli anziani è vista solo come una perdita di tempo e denaro, infatti per fargli comprare le protezioni ai cardani cerco di far leva sull' effetto multe e controlli e sembra che funzioni.

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È stato fatto su dal pick up della pressa.. Che brutta roba.. Purtroppo quando si lavora bisogna usare la testa e la prima cosa da fare è staccare la presa di forza.. Povero ragazzo!

....eh già brutta storia !.......anche se non si sà ancora come sia successo, una ragione in più per studiarsi bene i macchinari e capirne il comportamento quando qualcosa non và !

TRACTORUM aiuta anche in questo ; SCAMBIANDOSI OPINIONI;PARERI;ESPERIENZE .........nella speranza che sia l'ultimo di questi spiacevoli eventi del nostro mestiere .

non è tanto l' usare la testa, quanto l' essere troppo sicuri di se stessi....

Cocordo con Iron ma aggiugerei anche che bisogna essere sempre calmi e freddi quando si lavora perche` se no ci facciamo male veramente.