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Potatrici portate,per specializzati


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Toso non è una potatrice ma una stralciatrice quindi fa un lavoro diverso su vigneti diversi e predisposti appositamente..peccato che non ho i fili mobili se no sarebbe un bel lavoro da far fare a qualche terzista visto che non ho estensioni per pagarla ma sicuramente spenderei meno che stralciare a mano e poi ti pulisce anche i fili mobili bene senza star li a tirare

Esatto. Per quel che riguarda il terzismo, mi diceva che non conviene, avrebbe dei costi troppo elevati. Lui fa parecchi lavori per terzi, per cui i conti li ha fatti. Credo che, forse forse, su grandi estensioni potrebbe aver senso, ma a quel punto ha più senso comprare la macchina. Certamente, val la pena preparare i nuovi impianti per la macchina. Se fra 10 anni dovesse costar meno o far risparmiare di più, diventando conveniente anche per estensioni un pò minori, bisognerà esser pronti. E' un pò il discorso di chi alla fine degli anni 80 non fece il vigneto predisposto per la vendemmiatrice e dopo si trovò impossibilitato o in difficoltà ad utilizzarla.

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Ho sempre avuto un debole per le macchine agricole.....quelle da vigneto comprese... ma questa macchina vista in azione mi preoccupa:cheazz:...non solo per il prezzo (che già da solo frena gli entusiasmi:AAAAH:) , ma anche per la modalità di lavoro(per me inquietante)....prevedo già un bel po' di fili rotti a casa mia....e non solo! tra l'altro....correggetemi se sbaglio....i fili poi...bisogna risbrogliarseli e rimetterseli posto comunque a mano vero?!....quindi un'altra corsa da contabilizzare...

Modificato da Nicola77
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Nicola quelli sono fili "mobili" vanno alzati-abbassati a mano o con legatrici apposite e se ne alza uno per lato a coppie man mano che la vigna vegeta fino ad arrivare in alto con tutti i tralci raccolti dentro, poi si inizia a cimare..le vendemmiatrici sono molto più versatili mentre questo atrezzi va solo su certi tipi di allevamento e con filari predisposti esclusivamente per questa macchina..se dovessi scegliere un vigneto iper meccanizzato andrei su altri sistemi di allevamento piuttosto di rivoluzionare tutto l'impianto ecc

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Nicola quelli sono fili "mobili" vanno alzati-abbassati a mano o con legatrici apposite e se ne alza uno per lato a coppie man mano che la vigna vegeta fino ad arrivare in alto con tutti i tralci raccolti dentro, poi si inizia a cimare..le vendemmiatrici sono molto più versatili mentre questo atrezzi va solo su certi tipi di allevamento e con filari predisposti esclusivamente per questa macchina..se dovessi scegliere un vigneto iper meccanizzato andrei su altri sistemi di allevamento piuttosto di rivoluzionare tutto l'impianto ecc

Funziona su guyot o doppio capovolto, per l'impianto basta avere l'accortezza di piantar pali in ferro col gancetto dritto, poi bisogna far le giunte specifiche sui fili (no gripple, no nodi) e, se si vuole, mettere gli ammortizzatori ai fili mobili e a quello di sostegno ai tralci. Niente che non si faccia già adesso o che non si possa fare in futuro. Solo per i pali bisogna fare fin da subito una scelta obbligata per quel che riguarda i ganci. Andare su altri sistemi di allevamento comporterebbe tutto un altro approcio al modo di fare uva e vino.

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ma anche per la modalità di lavoro(per me inquietante)....

 

Questo mi sembra lo stesso discorso che facevano in tanti 25 anni fa riguardo alle vendemmiatrici o 15 anni fa riguardo alle defogliatrici pneumatiche...effettivamente fa impressione e non è corretto dire che non fa assolutamente alcun danno. Probabilmente qualche gemma qua e là può partire, ma non credo che poi faccia molto più danno di una stralciatura manuale.

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Anch'io ho i fili mobili per la palizzatura...(una coppia) su doppio capovolto..da movimentare a mano... e non è tanto la gemma che parte a preoccuparmi...quanto veder passare i fili (addirittura 4) fra le grinfie della macchina:AAAAH: (anche io ho pali in ferro ad esclusione delle testate in legno)

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  • 2 mesi dopo...

Oggi abbiamo finalmente modificato in maniera quasi definitiva la nostra barra artigianale aggiungendo una valvola divisore di flusso tra i motori e i distributori dei pistoni. In poche parole ora possiamo muovere la barra anche mentre la sega funziona. Questi sono i particolari a operazione ultimata [ATTACH]30088[/ATTACH]abbiamo anche creato una staffa x mettere la barra sul sollevatore ant del dorado

 

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Ciao a tutti, sono convinto che da qui a 10 anni la potatura sarà un obiettivo da raggiungere ai più. Ma x quelli che già la praticano, potrebbero dirmi cortesemente quale è la produzione x ha? Se prendo in considerazione un valore dell'uva a 0.30€ x kg, con potatura manuale ottengo i 200/250 q.li ha, ma con potatura meccanica, di quanti q.li devo tenere in considerazione?

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Io faccio solo potatura meccanica. La si puo' faresolo in determinati impianti. Pertanto su gdc con potatura meccanica produco di piu' che se potassi a mano. Su spalliera a silvoz produrro' di piu' se vado a fare potatur manuale rispetto alla meccanica. Quello chd devi tenere conto sono il tipo di impianto e il numero di gemme che lasci per ettaro quello ti da la produzione

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Io faccio solo potatura meccanica. La si puo' faresolo in determinati impianti. Pertanto su gdc con potatura meccanica produco di piu' che se potassi a mano. Su spalliera a silvoz produrro' di piu' se vado a fare potatur manuale rispetto alla meccanica. Quello chd devi tenere conto sono il tipo di impianto e il numero di gemme che lasci per ettaro quello ti da la produzione

Ok grazie mille

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  • 1 anno dopo...

Stavo pensando di acquistare una prepotatrice da utilizzare su impianti a doppio capovolto e cordone speronato. A prima vista sembrano più o meno tutte simili. Avete qualche consiglio o motivo sul perché scegliere una o l'altra? La utilizzerei su impianti con pali in ferro e fili mobili in inox.

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  • 3 mesi dopo...
Stavo pensando di acquistare una prepotatrice da utilizzare su impianti a doppio capovolto e cordone speronato. A prima vista sembrano più o meno tutte simili. Avete qualche consiglio o motivo sul perché scegliere una o l'altra? La utilizzerei su impianti con pali in ferro e fili mobili in inox.

 

La migliore è la ERO segiuta dalla Binger

Intanto il mio concessionario di zona ha messo in campo questa prepotatrice un po diversa dalle solite

 

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La migliore è la ERO segiuta dalla Binger

Intanto il mio concessionario di zona ha messo in campo questa prepotatrice un po diversa dalle solite

 

Alla fine l'ho già presa. Ho preso IMECA-SACAIA, una piccola ma solida realtà friulana. Binger non mi ha entusiasmato, quel telaio rigido che scavalla il filare non mi gustava. ERO da quel che mi risulta è la stessa cosa di Binger. IMECA l'ho presa perchè, come tutti i loro prodotti, è estremamente robusta (e pesante, di conseguenza) e monta componentistica idraulica di elevata qualità.

La stralciatrice Provitis l'avevo vista in qualche fiera, ma stralciare lateralmente mi lascia parecchi dubbi sulla qualità del lavoro, mi dà da pensare che andrebbe a rovinare parecchi capi a frutto. Bello il bracciolo dei comandi!!

Modificato da alefriuli
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La migliore è la ERO segiuta dalla Binger

Intanto il mio concessionario di zona ha messo in campo questa prepotatrice un po diversa dalle solite

 

 

come qualità di lavoro sembra molto bassa, sui vigneti con legno duro i tralci rimangono tutti lì.

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  • 1 anno dopo...

Volevo portarvi a conoscenza che  lunedì 25 febbraio, nei pressi di Fossalta di Piave, si svolgerà una dimostrazione in campo della stralciatrice della ditta Ilmer. Giovedì l'hanno provata per la prima volta (in Italia) nella mia azienda. I risultati sono stati soddisfacenti. Rispetto ad ERO si adatta meglio a diverse tipologie di pali,  non necessita la movimentazione di fili né alcuna persona appresso, a parte il trattorista. Su un pinot grigio del 2016 a doppio capovolto, nel quale impiego circa 42 ore/ha per stralciare, dopo il passaggio della macchina restano ancora 7/8 ore/ha di lavoro. La maccchina cammina a circa 1,5/2km/ora. Secondo me, facendo un passaggio con trincia+andanatore, le ore "manuali" si riducono parecchio. Se siete interessati contattatemi che vi mando l'indirizzo dell'azienda dove si svolgerà la prova.

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Volevo portarvi a conoscenza che  lunedì 25 febbraio, nei pressi di Fossalta di Piave, si svolgerà una dimostrazione in campo della stralciatrice della ditta Ilmer. Giovedì l'hanno provata per la prima volta (in Italia) nella mia azienda. I risultati sono stati soddisfacenti. Rispetto ad ERO si adatta meglio a diverse tipologie di pali,  non necessita la movimentazione di fili né alcuna persona appresso, a parte il trattorista. Su un pinot grigio del 2016 a doppio capovolto, nel quale impiego circa 42 ore/ha per stralciare, dopo il passaggio della macchina restano ancora 7/8 ore/ha di lavoro. La maccchina cammina a circa 1,5/2km/ora. Secondo me, facendo un passaggio con trincia+andanatore, le ore "manuali" si riducono parecchio. Se siete interessati contattatemi che vi mando l'indirizzo dell'azienda dove si svolgerà la prova.
Hai qualche video quando sono venuti da te a provarla?

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Aggiorno le impressioni sulla stralciatrice Ilmer: é stata provata in un altro impianti con risultati modesti. Questo per dire che, in generale, sono macchine poco adattabili a diverse tipologie d'impianto e/o che necessitano di accortezze nel fare l'impianto. In generale: molto meglio avere i fili in inox e ben tesi (io li ho legati fissi sulle testate per esempio). Altra cosa: la testa della vigna é bene che sia sopra al primo filo. Detto questo, oggi avevo un andanatore a disposizione, quindi nelle file già stralciate dalla macchina ho impiegato 5 ore/ha per terminare il lavoro. Poi sono passato con l'andanatore a 3km/h per completare il lavoro, che é venuto davvero bene. Il prossimo inverno riproverò la macchina su più impianti, tutto sommato non è male a mio parere.

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  • 10 mesi dopo...

Sinceramente questi modelli che prendono anche i fili mi sembrano troppo complicati, poi capita la volta che qualcosa va storto e si fa il patatrak. Credo siano molto meglio quelli che lavorano sopra all'ultimo filo

 

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5 ore fa, Gianni il Folle ha scritto:

Sinceramente questi modelli che prendono anche i fili mi sembrano troppo complicati, poi capita la volta che qualcosa va storto e si fa il patatrak. Credo siano molto meglio quelli che lavorano sopra all'ultimo filo

 

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Le macchine a cilindro opposto possono sfibrare il capo a frutto ...

Ne avevamo gia' parlato da qualche parte pero'.

Io ho visto e vedo la Ero di un collega all'opera proprio a ridosso delle colline.

Chi fa uso di queste macchine deve trovare un compromesso tra il portafoglio (190/240 eurini/ha i.e. + maggiore attenzione nel taglio di preparazione e riposizionamento fili + telaio ragionato e una stralciatura manuale che vale su un complessivo di 90/110 ore/ha 400/450 eurini i.e)

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