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Costi e Tecniche di espianto del vigneto


LucAgri

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Visto l'andamento abbastanza "decadente" di molti vigneti,i prezzi dell'uva a volte troppo bassi e la crisi in generale,alla fine dell'annata agraria parecchi agricoltori decidono di espiantare il proprio vigneto; vorrei ampliare la mia attività aggiungendo questa pratica, ma mi sarebbe di grande aiuto ricevere consigli da qualcuno del mestiere come per esempio quali sono le migliori tecniche di espianto,le attrezzature piu adatte e soprattutto le tariffe medie per l'esecuzione dei lavori. GrazieO0

Modificato da LucAgri
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Visto l'andamento abbastanza "decadente" di molti vigneti,i prezzi dell'uva a volte troppo bassi e la crisi in generale,alla fine dell'annata agraria parecchi agricoltori decidono di espiantare il proprio vigneto; vorrei ampliare la mia attività aggiungendo questa pratica, ma mi sarebbe di grande aiuto ricevere consigli da qualcuno del mestiere come per esempio quali sono le migliori tecniche di espianto,le attrezzature piu adatte e soprattutto le tariffe medie per l'esecuzione dei lavori. GrazieO0

 

 

per la mia modesta esperienza, i pali li levo con il sollevatore, con la barra montata praticamente fai un giro di corda attorno al palo con il sollevatore abbassato, non leghi la corda ma fai in modo che la parte tesa passi sopra il giro attorno al palo, così sei più veloce e si tiene da solo, appena togli il palo si slega..

 

per le piante, quando sono tagliate a venti centrimentri, cavo con gancio attaccato al trattore, ne togli due alla volta..meglio se ci sono due o tre operatori, uno sempre sul trattore, si lavora abbastanza veloci..

 

ciao

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Allora per iniziare a fare le cose sul serio devi avere un escavatore meglio cingolato sui 40 50 ql. Devi Montare una pinza e con quella fai tutto o quasi. Inizi e tagli viti e filoni. Terrai delle viti tagliate a raso terra solo il fusto il resto con lo scavatore e un forcone al trattore ammucchi e bruci tutti. Ti resterà il ferro che dopo porterai ad un accumulo ferro vecchio. Resteranno piantati i pali e le radici delle vigne. I pali con la pinza li levi e li carici direttamente su un rimorchio, successivamente passi con lo scavatore e una benna cavaradici e togli le radici. E' un'operazione più lunga a dirsi che a farsi. Inoltre con la stessa attrezzatura puoi fare impianti nuovi. Qui da noi funziona cosi.

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un paio di anni fa tolsi un piccolo vigneto con una tecnica simile, l'operatore a terra inseriva un perno lungo circa 30cm in uno dei buchi piu bassi del palo (in cemento) un giro di catena collegata ad un triangolo e tiravo su il palo con il sollevatore...ma è una tecnica che va bene per piccoli appezzamenti...per appezzamenti di una certa dimensione bisogna essere piu produttivi ed io avrei pensato di installare sulla pala gommata una pinza come quella che ha realizzato asartori, è anche piu comoda perchè ad esempio i pali piu grossi e pesanti si possono caricare direttamente sul rimorchio, e la schiena ringraziaO0

 

ho visto anche un verricello artiginale realizzato da un amico per avvolgere i fili di ferro dei filari, ma il pazzo lo ha messo in presa diretta con la pdf del trattore che seppure con il motore al minimo sviluppa una velocità pazzesca per un lavoro simile, vedevi i fili passare a 100km/h e non è bello:asd:

 

ma anche li ci vuole poco...basta usare un riduttore!

 

quello che piu mi interessa è sapere se esistono delle tariffe medie come per le normali lavorazioni agricole oppure ognuno fa un po come vuole

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ricordo che per l'espianto di vigneti- frutteti i materiali come pali, colonne, fili di ferro ecc... ove previsto vanno considerati come rifiuti e trattati come tali

esattamente da noi sono considerati rifiuti,cosi come non puoi ne bruciare ne accatastare le radici in altri campi

se ti interessa una pinza studiata apposta per estirpazione la fa la ilmer Ilmer Maschinenbau | Produkte | Rodungszange [Mulchgeräte, Hubstapler, Hecklader] :)

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Il ferro lo porti al ferrovecchio se non lo recuperi e i pali altrettanto

 

Il ferro ok, i pali almeno da noi non è così semplice dato che si tratta di cemento armato (contiene ferro) e costa un bel tot smaltirlo...io attorno a casa ne sono praticamente invaso :muro:

Anni fa invece te li facevano scaricare direttamente in discarica

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purtroppo l'escavatore non ce l'ho, mi devo arrangiare con la pala...è sempre meglio del sollevatore del trattore! molto interessante la pinza estirpatrice segnalata da dadorex!!

 

i fusti delle viti qui si utilizzano anche come legna da ardere mista a legna "buona"...è abbastanza richiesta per fare la brace!

 

per le radici come dite voi, si fanno dei mucchi e si bruciano...

 

i fili di ferro si vendono al ferrovecchio e ci scappa la cenetta con la fidanzata:briai:;

 

rimane soltanto il problema dello smaltimento dei pali in cemento che vanno portati in apposita discarica autorizzata,che ha un costo notevole:nutkick:

 

a questo punto, direi che bisogna soltanto calcolare +o- quanti operai utilizzare e quante giornate di lavoro occorrono per il totale espianto...cosa non facile...

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vieni in trentino e accatasta le radici del campo x sul campo y...vedi che denuncia che ti arriva,e non fai a tempo a scaricarle che hai la forestale li in campo.di espianti e impianti ne ho fatti parecchi e di rogne ne ho avute altrettante.poi se da altre parti non dicono niente tanto meglio ma quanto meno e' meglio essere informati
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No ma rendimi edotto su cosa si basa la contestazione che mi interessa anche per mp se vuoi. E' Come se ti facessero la multa perchè ammucchi della legna. Se ammucchio delle radici per poi bruciarle nel camino mi becco una multa. Caspita

 

 

io vivo in trentino e non ho mai sentito questo, magari perchè sono sporche di terra e ci vorrebbero delle analisi? azzardo perchè non ne ho idea.

 

io le ho sempre spostate, in fondo mica le posso spaccare tutte nel campo, le porto a casa, le spacco e ci accendo il fuoco..

 

 

ciao

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vieni in trentino e accatasta le radici del campo x sul campo y...vedi che denuncia che ti arriva,e non fai a tempo a scaricarle che hai la forestale li in campo.di espianti e impianti ne ho fatti parecchi e di rogne ne ho avute altrettante.poi se da altre parti non dicono niente tanto meglio ma quanto meno e' meglio essere informati

 

 

mmmm.....se c'è la forestale di mezzo io azzardo nel dire che arrivano denunce per il rischio di "portare in giro" malattie con portainnesti infetti...

flevescenza, legno nero ecc....

 

ho azzeccato?

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le radici contengono terreno del campo dove vengono estirpate,per spostare il terreno servono analisi e certificazioni,ecco il problema.Alcuni anni fa una cooperativa che faceva cippato aveva raccolto molte radici di meli in vari campi e zone accatastandole in un unica area(ovviamente) e so che hanno avuto serie "rogne" per questi motivi.Lo stesso mi e' stato assicurato dalla forestale durante alcuni lavori che ho fatto.Qui da noi le cose per conto mio sono portate un po all'estremo e sarebbe tutto molto discutibile,ma per conto mio e esperienza personale meglio sapere tutto prima e essere in regola con eventuali permessi.Ovviamente non e' che tolgo una radice e sono li appostati che non aspettano altro,loro vengono su segnalazione,della gente che ha buon tempo diciamo di girovagare per i campi e fare foto a chi esegue lavori di movimento terra ecc...e posso assicurare che ce ne sono parecchi...

Modificato da dadorex
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molto interessante la pinza estirpatrice segnalata da dadorex!!

 

a questo punto, direi che bisogna soltanto calcolare +o- quanti operai utilizzare e quante giornate di lavoro occorrono per il totale espianto...cosa non facile...

l'attrezzo in questione e' milto comodo,non so dirti il prezzo pero'.se ti puo interessare sul numero di ottobre 2011 di MAD trattavano il tema delle lavorazioni conto terzi in viticoltura e riportavano una tabellina la quale tra le voci elencava estirpazione ceppi.indicavano come tempi circa 2 ore ettaro e indicavano come cifra all'incirca 110 euro piu iva a ettaro(solo per estirpazione ceppi).per raccogliere i fili utilissimo e' questo attrezzo Avvolgifilo - BRAUN - AZ Macchine Agricole .va veramente bene.Per conto mio con quelle due attrezzatue che ti ho messo i link fai tutto comodamente ti serve solo un trattore e un rimorchio.O0

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Io pianto ma non estirpo. Quando ho estirpato per me i ceppi li ho fatti togliere con un ripuntatore a tre lame ravvicinate di un azienda di Santa Lucia di Piave che esegue anche tutti i lavori che normamente si fanno nella fase di preposa di un nuovo vigneto.

 

Per i pali invece ho usato il nostro komtsu95 a cui avevo agganciato un rimorchio con due bancali su cui accatastavo i pali (quello che faccio normalmente anche quando pianto. Solo che in quel caso il carro è pieno di pali e di tutori) Una volta caricati li portavo in cappezzagna con un caricatore.

 

I residui. Il ferro parte l'ho recuperato, il resto l'ho dato ad un azienda di Santa Lucia di Piave che recupera ferro. I pali di cemento. Parte li ho recuperati per le testate (oggi ho quasi solo pali in metallo), la stragrande maggioranza li ho ceduti ad un azienda di Colfosco che lavora inerti e simili. Il legno. Non era legno che mi interessava per cui di volta in volta è stato preso da chi si è preso la briga di tagliare. In alcune occosioni gli interessati si sono portati via pure i ceppi (fame?:clapclap:) in altre l'ho portato in un azienda a cui cedo i miei sarmenti.

 

Possibile che in tutti questi passaggi abbia commesso qualche illegalità. Oramai prescitta visto che l'ultimo estirpo risale a qualche anno fa. Ma ho visto che anche il mio vicino ha seguito il mio esempio e io prima di lui ho seguito l'esempio di altri.

:2funny:.

 

Così è l'Italia.

Modificato da CBO
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Resto e restiamo comunque in attesa di un riscontro in merito alle norme anti accatastamento delle ceppe altrimenti rischiamo di dare informazioni inesatte. Ho chiamato mio cugino in Valsugana (TN) mi ha detto di non sapere niente circa questo divieto.

 

Non voglio sembrare poco urbano ma se tuo cugino non è un tecnico o non si è trovato nella situazione di estirpare da a per raccogliere in b, tanto valeva che chiedessi all'uomo di strada.

 

Io non sono un tecnico e non mi sono mai trovato nella necessità di servirmi del fondo di un altro ma non mi stupirei che esistesse una norma che lo vieta.

Quindi per quel che conta se mai dovesse trovarmi in ristretezze :clapclap:alzerò la cornetta per fare una telefonata di chiarimento all'autorità.

Ovviamente in forma anonima onde evitare che la risposta non essendo gradita mi sia di qualche impiccio.

:2funny:.

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Ma tu cosa ne sai se è un tecnico oppure no. Aspettiamo l'amico Dadorex che ha fatto questa affermazione. Se l'ha fatta avrà avuto una fonte attendibile non credo che faccia discorsi da bar. Adesso si informerà se non l'ha già fatto e ci darà delucidazione onde evitare a qualcuno specie del trentino che non sà di prendere sanzioni amministrative; anche a questo serve il forum.

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le radici contengono terreno del campo dove vengono estirpate,per spostare il terreno servono analisi e certificazioni,ecco il problema.Alcuni anni fa una cooperativa che faceva cippato aveva raccolto molte radici di meli in vari campi e zone accatastandole in un unica area(ovviamente) e so che hanno avuto serie "rogne" per questi motivi.Lo stesso mi e' stato assicurato dalla forestale durante alcuni lavori che ho fatto.Qui da noi le cose per conto mio sono portate un po all'estremo e sarebbe tutto molto discutibile,ma per conto mio e esperienza personale meglio sapere tutto prima e essere in regola con eventuali permessi.Ovviamente non e' che tolgo una radice e sono li appostati che non aspettano altro,loro vengono su segnalazione,della gente che ha buon tempo diciamo di girovagare per i campi e fare foto a chi esegue lavori di movimento terra ecc...e posso assicurare che ce ne sono parecchi...

mi pare di aver gia dato le mie motivazioni qui di quello che ho detto.Poi altra cosa dipende sempre da chi ti trovi di fronte(per conto mio)e dalla quantita dell'estirpo ecc.Io ho detto quello che e' successo a me 5 anni fa.Sinceramente non sto qui a chiamare la forestale per chiedere info,il mio era un consiglio che se una persona ha da fare lavori del genere onde spiacevoli inconvenienti meglio fare una telefonata.Che poi tutti lo facciano e nessuno gli dice niente e' un altro discorso....ognuno e' libero di fare cio che gli pare sul suo,io preferisco rispettare le regole visto che non mi costa nulla.Giusto per la cronaca le mie radici le ho accatastate in quel campo e un anno dopo ho tagliato il piu grosso con la circolare e il resto sono passatro con la trincia.grazie all'effetto dell'acqua non cera nessuna traccia di terreno.

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Ecco. Allora penso, che il sentito dire quando si scrive di normative sarebbe meglio non prenderlo in considerazione. Se diciamo che una cosa è vietata sarebbe meglio specificare la norma o quantomeno un riferimento normativo; altrimenti scivoliamo e rischiamo di dire cose inesatte.

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Ma tu cosa ne sai se è un tecnico oppure no. Aspettiamo l'amico Dadorex che ha fatto questa affermazione. Se l'ha fatta avrà avuto una fonte attendibile non credo che faccia discorsi da bar. Adesso si informerà se non l'ha già fatto e ci darà delucidazione onde evitare a qualcuno specie del trentino che non sà di prendere sanzioni amministrative; anche a questo serve il forum.

 

E infatti non lo so :clapclap: e poco mi tange.

Ma da come l'avevi messa tu sembrava fosse uno importante:asd: talmente importante che se non lo sapeva lui di un qualche divieto allora era da escludesi per certo:asd:.

 

Ribadisco la mia idea e ringrazio Dadorex per avermi messo questa pulce nell'orecchio.

Mi sembra che il fol sia funzionale anche allo scambio di esperienze di vita a prescindere dalla certosina indicazione della norma di riferimento. Norma che potrebbe essere anche locale tra parentesi.

 

Buona serata a tanti saluti al cugino Vincenzo

:asd:

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