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Trattamenti Olivi


tigrone750

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Mancozeb ha senso sull'occhio di pavone per il resto è un'invenzione e poi fra tutti è quello più pesante e pericoloso, trattare l'olivo è un bel po' pesante se si facessero i conti sulla superficie anche 1 solo trattamento è tantino. Quest'anno avrebbe senso sull'occhio ma sulla lebbra a frutto già grande non è di quella più pulita.... ed è da un po' che non fa grosse recrudescenze.

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  • 3 settimane dopo...

Si stanno vedendo i danni da gelata e da caldo dove ha gelato ha bruciato vasi e rametti ed ecco perché ci sono un sacco di rametti secchi con olive seccate.

Col caldo umido le mosche hanno fame bisogna rimpinzarle di esche avvelenate, proteiche, dolci sia solide che liquide. Deposizioni adesso almeno nel nord ovest poche ma presenza tanta. Trappole a distesa anche bottiglie, trattamenti se c'è l'attrattivo o l'esca proteica per acchiapparne il più possibile, dentro non so non c'è un prodotto ovicida e i fosforganici se non c'è larva non so se funzionano. Piretro e piretroidi sulla chioma direi di no. Se non ci sono punture fertili o larve e se sono tante le olive direi di aspettare se si vuole fare il fosmet o il dimetoato.

Non è il primo che se le trova addosso e fa peggio la pioggia del secco strasecco.

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Niente uso di fosfati, fosfato biammonico o monoammonico è meglio non usarli perché fanno da attrattivo mentre è il caso di scioglierne un po' nelle esche e nelle bottiglie poi dipende da che prodotto, principio attivo si usa.... volendo uno per prenderne di più può usare le acciughe. Non scherzo!!

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Secondo voi, vista la maggiore esperienza rispetto alla mia, vale la pena prendere le bottiglie con esche proteiche " dacus trap ", oppure conviene farseli da soli con acciughe, miele, mosto e quant'altro??

Sull' etichetta delle dacus trap è riportato che il contenuto è mirato alla Mosca dell' olivo, e non è attrattivo verso gli insetti utili... Consideriamo che vengono 3€ e poco più all' una

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Drupe grandi dato che è sempre piovuto, quest'anno 2 trattamenti per la Mosca sono obbligatori, da me si vede sulle olive di un albero, sono olive dolci, per il resto no problem, neanche la bella di Cerignola è attaccata ad oggi..... Esiste un prodotto che ha una copertura più lunga rispetto al dimetoato?

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Drupe grandi dato che è sempre piovuto, quest'anno 2 trattamenti per la Mosca sono obbligatori, da me si vede sulle olive di un albero, sono olive dolci, per il resto no problem, neanche la bella di Cerignola è attaccata ad oggi..... Esiste un prodotto che ha una copertura più lunga rispetto al dimetoato?

 

No non esistono

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Secondo voi, vista la maggiore esperienza rispetto alla mia, vale la pena prendere le bottiglie con esche proteiche " dacus trap ", oppure conviene farseli da soli con acciughe, miele, mosto e quant'altro??

Sull' etichetta delle dacus trap è riportato che il contenuto è mirato alla Mosca dell' olivo, e non è attrattivo verso gli insetti utili... Consideriamo che vengono 3€ e poco più all' una

La daucus trap ha anche un ferormone e kairomone che è della ditta, le bottiglie hanno solo l'esca. Ma quando è tanta bisogna dare a goggioloni o a pezzettini le esche avvelenate dandole nelle parti calde al vento o bagnate dalle rugiade dove le mosche vanno a bere e mangiare. Credo che adesso salvo casi particolari come le olive grosse e tenere.... quelle da mensa ovvio che non ammettono danni sono più attaccate e deposte.

Le altre da olio dure vengono punte per bere e mangiare non tanto per deporre... perché fa comunque caldo per accoppiamenti e deposizioni.

Adesso sono utilissime le esche tutte e le trappole qualsiasi, sulle piante verificare la drupa e non trattare alla caxxxem se sono punture fertili o no.

Se non ci sono le uova serve fare i trattamenti mascheranti ossia rame con bentonite o rame bentonite e zeolite ad alte dosi tali da fare un fardh una pellicola sulla frutta e anche sulla pianta anche per impedire la lebbra che dove punge anche solo per bere la lebbra parte.

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Intanto grazie, è sempre un piacere leggere le tue risposte :)

Io avevo in mente di fare così: togliere nei prossimi giorni i vari polloni e ricacci dal basso, e tutti i rami/rametti secchi colpiti dalla gelata. Poi piazzare le trappole ( le sopracitate bottiglie dacus trap).

Verso fine agosto/primi settembre, togliere e pulire le branche dai succhioni, e successivamente trattare con rame e mi hanno consigliato di miscelare con DENTAMET, visto che ho piante abbastanza rovinate dalla gelata e dalla rogna...

Può andar bene questo modo di procedere?

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Intanto grazie, è sempre un piacere leggere le tue risposte :)

Io avevo in mente di fare così: togliere nei prossimi giorni i vari polloni e ricacci dal basso, e tutti i rami/rametti secchi colpiti dalla gelata. Poi piazzare le trappole ( le sopracitate bottiglie dacus trap).

Verso fine agosto/primi settembre, togliere e pulire le branche dai succhioni, e successivamente trattare con rame e mi hanno consigliato di miscelare con DENTAMET, visto che ho piante abbastanza rovinate dalla gelata e dalla rogna...

Può andar bene questo modo di procedere?

Trappole e bottiglie subito meglio se si abbassano un po' le temperature. Trattamenti con rame e bentonite subito senza aspettare se uno trova la zeolite anche meglio. Trappole per la conta dovevano esserci già da tempo per contare i maschi.

Le trappole sempre subito per avere il polso della situazione e per contarle e se ci entra qualcosa di diverso si vede quello che entra, mettere anche le trappole gialle ogni tanto non fa male si vede quello che gira come le cicaline e altro. Carteli bianchi per le mosche solo che non è selettivo ma fa abbastanza. Solo contandole si vede cosa fare ma comunque le esche anche a gocciolone io le darei solo che fa ancora troppo caldo però basta darle alla mattina-notte presto.

Polloni ricacci e roba secca subito ma con disinfettante tipo Lysoform su forbici e tagli subito la roba bassa e che da fastidio subito toglierla. I succhioni se non servono si tolgono subito se si ha tempo e se le temperature sono decenti perché le piante col caldo l'olivo è fermo ma la gente in pieno sole collassa quindi lo si fa alla sera o alla mattina prestissimo sempre disinfettando. Rogna e batteriosi varie si tolgono ma sempre disinfettando come mai prima d'ora.

Si passano i germogli per vedere le cicaline e tutte i rincoti, cicaline tripidi.... si passa la mano nelle forcelle nei rametti per vedere se ci sono scoliditi, suggiscorza, rodilegno giallo, fleotribo che si annidano nelle zone deboli e colpite dalle gelate e si fa pulizia.

Se si fanno tanti tagli prima si fa un bel rame da ossicloruro pesante senza altra roba, il secondo rame se si vede tanta mosca si mette bentonite o argille verdi e zeolite insieme al rame così maschera anche dal sole e dura di più ma il primo rame va fatto da solo come disinfettante o meglio batteristatico a pronta cassa.

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....miscelare con DENTAMET, visto che ho piante abbastanza rovinate dalla gelata e dalla rogna...

Può andar bene questo modo di procedere?

Deltamet - deltametrina un po' troppo ma sei in bio? Meglio altro alla faccia del biologico. La deltrametrina non è un buon prodotto da usare a pieno campo, io darei i fosforganici anche nelle esche. Se uno vuole un prodotto abbattende tanto vale usare lo spinosad il Laser. Ma a tignole come siete messi.... per fare questi insetticidi un po' troppo aggressivi?

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Non DELTAMET,

Ma DENTAMET, una miscela di rame/zinco e acido citrico in pasta fluida. Marca: Diagro.

Me lo hanno consigliato appunto per tenere a bada la rogna, ovviamente stando attento a disinfettare gli attrezzi e tutto il resto

esiste già in commercio? Sarebbe quello consigliato anche sulla Xylella? Mi chiedo voi l'avete provato? A me a parte le dosi mi sembra una bufala... comunque funzionerebbe ma le dosi vanno alzate e il rame lo blocca andrebbe fatto con gli insetticidi o subito da solo.

E' un prodotto acido e ricco di metalli va bene sulle ferite ma è un batterio statico e un metallo ne più ne meno del rame non fa miracoli.

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Dovrebbe essere in commercio da un annetto...

Un collega di lavoro, su consiglio di un olivicoltore, usandolo 2-3 volte all' anno nei trattamenti rameici, e stando attento a disinfettare gli attrezzi e eliminare i rami colpiti da rogna, mi ha detto che in un paio d'anni è riuscito a risanare buona parte del suo oliveto.

Siccome mi ha incuriosito, chiedevo a voi se effettivamente può contribuire a migliorare la situazione

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Ciao cultivar. Qui come copertura c'è un azienda che è già il secondo anno che passa il caolino. Tu come la vedi questa soluzione? Cmq nel primo pomeriggio finalmente è arriva un ora di bella acqua seria, però già l'umidità è risalita. Cmq qui purtroppo non è il caldo africano dell'anno scorso, ci sono stati tanti giorni umidi e il verme ha sventrato tante olive dove non si è trattato.

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Qui da me e sopratutto nell' orvietano lo usano diverse aziende il caolino. Ci vogliono dei cannoncini specifici, e a quanto pare protegge bene sia dagli attacchi della Mosca che dalle scottature del forte sole di agosto.

L' unico problema che con questi giorni di meteo pazzo, rischi di trattare oggi, e se fra 2 giorni fa 10 minuti di temporale lava via tutto

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Quoto tuttp e tutti voi vi quoto tutti preciso perché ho sorvolato, i prodotti sono diversi ma difatto quello sono. Io parlo di argille in generale ma sono diverse e miscibili ovviamente se ne possono usare divere in parte anche insieme. Quale cannoncino ovviamente dipende dalla densità se no è malta. La miscela deve essere liquida i "cannoncini" non sono nient'altro che gli irroratori pneumatici che hanno l'aria localizzata. Giustamente bisogna regolare il mezzo, dipende da che irroratore si ha. Il fatto è la dose e l'idratazione che poi sia bentonite, caolino, argilla verde, mortmorillonite le cose da tenere presente sono due (anche la zeolite che è un minerale anche sintetico ma non è una argilla anche se ha in parte le stesse capacità): idratare bene le argille qualsiasi ossia mettere la dose a bagno nell'acqua più pura e acida possibile, seconda cosa la dose ad ettaro se troppa è ovvio si fa il cemento (che è argilla ma cotta in altoforno ovviamente). Acqua più pura possibile con meno sali possibili e acidificata con aceto o acido citrico lasciate stare gli acidi inorganici ovviamente quelli no. Una cartina tornasole è sempre ottima cosa avercela occhio a conservala, la cartina tornasole non deve stare all'umidità si usa e la si ripone in zone asciutte.

La mattina o la sera dopo si agita l'acqua e argilla e si procede a riempire o una cisterna di mescolazione come facciamo noi o l'atomizzatore con la dose di Deltamet o rame o rame+ zolfo, con o senza zeolite se si ha col caldo non fa male. La dose di rame e zolfo va aumentata o data alla dose massima perché una parte è trattenuta dalle argille e una parte resta libera, quella trattenuta le argille la cedono in maniera lenta graduale.

Poi si vede l'effetto il giorno dopo come oso scherzare io si vede la verniciatura che non deve essere una corazza o la stabilitura, si vede bene al pomeriggio, una volta asciutta difficile si dilavi presto fa un effetto paesaggistico da miniere di cobalto ma sulla mosca serve tanto perché non riesce a pungere per bere e per nutrirsi difficilmente riesce a deporre ma le piante vanno trattate bene avvolte, sì verniciate ma non spalmate. soprattutto mirare bene ai frutti e passare bene le zone delle piante sud e ovest quelle calde dove vanno a bere e dormire.

Sulla rogna non va combattuta solo lei perché lei va dove ci sono danni da vento o da ferite, potature, fleotribo, suggiscorza e rodilegno combattuti in primis insieme a tutti gli scolitidi. La rogna è un batterio quindi anche le scale gli appigli vanno disinfettati le scarpe, chi fa potatura e raccolta meccanica. Miii i pettini gli abbacchiatori e le pertiche occhio per la rogna. Il rame a seconda dell'esigenza l'ossicloruro è meglio ma bisogna fare il calcolo alla fine dell'anno e degli anni per la dose a fine anno.

La mosca poi va contata campionata inevitabilmente bisogna sapere quanta ce né e soprattutto le olive se dentro ci sono uova, larve o cagnotti se c'è il parassita della mosca se dove punge c'è la lebbra se è zona di lebbra. Se c'è la larva si procede a seconda se si ha la deroga si fa il primo e unico imidacloprid o neonicotinode se si hanno cicaline (che non portano solo la xylella ma portano nel nord gli scopazzi dell'olivo e altri micoplasmi), gli altri trattamenti si usa lo spada- fosmet o ovviamente il dimetoato (ma mai il dimetoato se si è usata a breve la dodina, diemtoato e dodina non vanno d'accordo anche a distanza di 20gg). Acqua acidificata sempre e se si vuole concime fogliare ma non azoto che quest'anno ce né tanto sì ai microelementi ma attenzione al rame come concime va calcolato come rame fitosanitario. Altri prodotti come regolatri di crescita sulle mosche sono difficili da usare. Se uno ha un volo di tanti adulti si va di spinosad- laser e simili.

Ovviamente occhio agli altri insetti buoni e neutrali perché la mosca ha nemici però arrivano tardi anche quando la larva è dentro.

Chi ha olive da mensa o le tenere o le precoci deve per forza trattare e attaccare subito se dovesse piovere, subito dopo attaccare le fly.

Esche qualsiasi sempre anche sugli alberi anche sugli olivastri per le mosche, trattare anche oleandri e sforsizie (quelle che fanno i fiori gialli anche se non portano tutti i ceppi specifici ma sono serbatoi) pericolo per i batteri.

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Qui da me e sopratutto nell' orvietano lo usano diverse aziende il caolino. Ci vogliono dei cannoncini specifici, e a quanto pare protegge bene sia dagli attacchi della Mosca che dalle scottature del forte sole di agosto.

L' unico problema che con questi giorni di meteo pazzo, rischi di trattare oggi, e se fra 2 giorni fa 10 minuti di temporale lava via tutto

Lava via dipende dal prodotto comunque se asciutto è ben difficile da lavare le argille asciugate e cotte al sole. La dilavabilità dipend edall'intensità e dai giorni di pioggia che per il rame solitamente devono essere maggiori di 70mm, con le argille ce ne vuole di più. Se si usano le argille verdi che sono naturalmente più acide il rame fa effetto più veloce. Sui batteri come la rogne serve la pianta intonsa e l'effetto che duri più a lungo perché i batteri tendono a restare in zona, i funghi hanno un ciclo i batteri fanno solo pause relative.

Purtroppo anche se non sembrava il freddo e le gelate hanno colpita a scoppio ritardato e se si spacca la corteccia funghi e batteri entrano.

E' vero che si è rifatto vivo il verticillium ma è un'altra storia e la luppa un po' di brusca che si confonde con la Xylella ma attenzione ovunque non solo alla Xylella o alle Xylelle e agli scopazzi le scope delle streghe. Quest'anno c'è di tutto in giro un gran bazzar! La grandine aleggia sopra di noi c'è anche lei.

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Quoto tuttp e tutti voi vi quoto tutti preciso perché ho sorvolato, i prodotti sono diversi ma difatto quello sono. Io parlo di argille in generale ma sono diverse e miscibili ovviamente se ne possono usare divere in parte anche insieme. Quale cannoncino ovviamente dipende dalla densità se no è malta. La miscela deve essere liquida i "cannoncini" non sono nient'altro che gli irroratori pneumatici che hanno l'aria localizzata. Giustamente bisogna regolare il mezzo, dipende da che irroratore si ha. Il fatto è la dose e l'idratazione che poi sia bentonite, caolino, argilla verde, mortmorillonite le cose da tenere presente sono due (anche la zeolite che è un minerale anche sintetico ma non è una argilla anche se ha in parte le stesse capacità): idratare bene le argille qualsiasi ossia mettere la dose a bagno nell'acqua più pura e acida possibile, seconda cosa la dose ad ettaro se troppa è ovvio si fa il cemento (che è argilla ma cotta in altoforno ovviamente). Acqua più pura possibile con meno sali possibili e acidificata con aceto o acido citrico lasciate stare gli acidi inorganici ovviamente quelli no. Una cartina tornasole è sempre ottima cosa avercela occhio a conservala, la cartina tornasole non deve stare all'umidità si usa e la si ripone in zone asciutte.

La mattina o la sera dopo si agita l'acqua e argilla e si procede a riempire o una cisterna di mescolazione come facciamo noi o l'atomizzatore con la dose di Deltamet o rame o rame+ zolfo, con o senza zeolite se si ha col caldo non fa male. La dose di rame e zolfo va aumentata o data alla dose massima perché una parte è trattenuta dalle argille e una parte resta libera, quella trattenuta le argille la cedono in maniera lenta graduale.

Poi si vede l'effetto il giorno dopo come oso scherzare io si vede la verniciatura che non deve essere una corazza o la stabilitura, si vede bene al pomeriggio, una volta asciutta difficile si dilavi presto fa un effetto paesaggistico da miniere di cobalto ma sulla mosca serve tanto perché non riesce a pungere per bere e per nutrirsi difficilmente riesce a deporre ma le piante vanno trattate bene avvolte, sì verniciate ma non spalmate. soprattutto mirare bene ai frutti e passare bene le zone delle piante sud e ovest quelle calde dove vanno a bere e dormire.

Sulla rogna non va combattuta solo lei perché lei va dove ci sono danni da vento o da ferite, potature, fleotribo, suggiscorza e rodilegno combattuti in primis insieme a tutti gli scolitidi. La rogna è un batterio quindi anche le scale gli appigli vanno disinfettati le scarpe, chi fa potatura e raccolta meccanica. Miii i pettini gli abbacchiatori e le pertiche occhio per la rogna. Il rame a seconda dell'esigenza l'ossicloruro è meglio ma bisogna fare il calcolo alla fine dell'anno e degli anni per la dose a fine anno.

La mosca poi va contata campionata inevitabilmente bisogna sapere quanta ce né e soprattutto le olive se dentro ci sono uova, larve o cagnotti se c'è il parassita della mosca se dove punge c'è la lebbra se è zona di lebbra. Se c'è la larva si procede a seconda se si ha la deroga si fa il primo e unico imidacloprid o neonicotinode se si hanno cicaline (che non portano solo la xylella ma portano nel nord gli scopazzi dell'olivo e altri micoplasmi), gli altri trattamenti si usa lo spada- fosmet o ovviamente il dimetoato (ma mai il dimetoato se si è usata a breve la dodina, diemtoato e dodina non vanno d'accordo anche a distanza di 20gg). Acqua acidificata sempre e se si vuole concime fogliare ma non azoto che quest'anno ce né tanto sì ai microelementi ma attenzione al rame come concime va calcolato come rame fitosanitario. Altri prodotti come regolatri di crescita sulle mosche sono difficili da usare. Se uno ha un volo di tanti adulti si va di spinosad- laser e simili.

Ovviamente occhio agli altri insetti buoni e neutrali perché la mosca ha nemici però arrivano tardi anche quando la larva è dentro.

Chi ha olive da mensa o le tenere o le precoci deve per forza trattare e attaccare subito se dovesse piovere, subito dopo attaccare le fly.

Esche qualsiasi sempre anche sugli alberi anche sugli olivastri per le mosche, trattare anche oleandri e sforsizie (quelle che fanno i fiori gialli anche se non portano tutti i ceppi specifici ma sono serbatoi) pericolo per i batteri.

CultivarSè dai spiegazioni talmente dettagliate e variegate che incutono terrore e senso di impotenza in chi non è un esperto in coltivazione.

Comunque, grazie.

 

Inviato dal mio HUAWEI MT7-TL10 utilizzando Tapatalk

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CultivarSè dai spiegazioni talmente dettagliate e variegate che incutono terrore e senso di impotenza in chi non è un esperto in coltivazione.

Comunque, grazie.

 

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Sono batteri non è che si può fare molto ma neanche andare alla Carlona. Con i batteri non c'è troppo da fare a parte fare pazzie come in Grecia che davano a olivi e vite le tetracicline.... pensiamoci chi è così malato mentale da dare antibiotici su un milione di olivi....

Antibiotici mica acqua distillata, già solo rame e zinco alla lunga restano.

Il problema è che la gente è abituata ai venditori al prodottino che in quesi casi non c'è.

Disinfettare mi sembra il minimo che sia animale, essere umano o vegetale mi sembra anche civiltà prendersi cura, cultura da cui deriva coltura.... agricoltura è prendersi cura se no torniamo alla raccolta spontanea e all'emigrazione a caccia di eterne primavere..... non abitiamo in Amazzonica che bene o male è grande ha un'eterna estate e ha risorse.

Il fiorire di Leggende Rurali mi preoccupa perché non è ne scienza ne esperienza ne sapere locale....

I naturisti gli intransigenti del verde o anche dell'agricoltura, purtroppo ci sono dei limiti sui batteri ci fai poco (non ho detto niente ma quello che fai è per limitare la diffusione è chiaro che loro ci tentano in tutti i modi ma uno deve quantomeno conoscerli) è come pretendere che olivi secolari mutilati rimbambiti da anni di ferma possano tornare a vegetare in salute se ripiantati..... non è meglio ripiantare i giovani e magari anche variare le colture.

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  • 2 settimane dopo...
Quante olive hai trovato rovinta per pianta?!Hai foto?!

Fatto un giro stamattina da me,non sembra che ci siano problemi

 

Trovata olive bucate solo su un albero di olive dolci ma essendo la drupe grande, il rischio c'è, ho preferito anticipare perché comunque ne farò 2, tanta pioggia e umidità, condizioni perfette per la mosca

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