dumuzi73 Inviato 11 Febbraio 2012 Condividi Inviato 11 Febbraio 2012 Buongiorno a tutti, poichè la coltivazione dell'aglio è presente in maniera specifica solo in ben definiti e piccoli areali e fattore limitante è la semina degli spicchi...Mi stavo chiedendo chi procede con la seminatrice pneumatica che regolazioni (dischi-fori) usa? La letteratura dsiponibile in merito dice che non ci sia differenza di produzione (Tonn/ha) tra la semina manuale e quella meccanica ma solo di lieve ritardo nell'emergenza poichè il bulbillo è "posto a casaccio"... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skablast Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Ciao. Mi trovo con lo stesso dilemma, ma sono meno bravo e non ho trovato niente in letteratura... Davvero non c'è nessuna differenza tra un aglio prodotto seminando manualmente come facciamo ora e uno seminato con una seminatrice automatica ? Pensavo di acquistare una piccola seminatrice a "cucchiaio", ma avevo paura che la qualita dei bulbi ne risentisse. Ho visto che la più diffusa è però quella della Checchi e Magli,credo Pneumatica, che ho sentito, non costano uno sproposito, ma non mi è chiaro il compito del tipo che sta seduto sulla loro seminatrice Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Fondamentalmente il problema è la posizione, le seminatrici se non ben sistemate piantano i bulbilli alla cazzem, il bulbillo va rigorosamente piantato a germoglio in su e più verticale possibile.... pena -30-40% di produzione. Tutto ciò che pianta bene è giusto, le mani vanno collegati ai cervelli e le seminatrici vanno regolate con bulbilli selezionati e calibrati per essere sempre messi in piedi. Il bulbillo deve essere pesante e ben formato, ovviamente deve essere conciato e scorrevole. Attenzione alla forma dei bulbilli perché è un problema anche fitosanitario e non solo meccanico. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 (modificato) Con una pianta patate vecchio tipo penso che riesci a fare qualcosa discretamente Modificato 6 Novembre 2017 da daniel5720 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skablast Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 La perdita del 30 % è quello che avevo sentito anche io, però ho chiamato Cecchi e Magli, la Erme in Polonia, La zocapi, e tutti mi hanno confermato che nessuna delle loro macchine garantisce che l'aglio sia piantato a testa in su. Quindi dico, visti i costi di certe bestie, se è davvero il 30 % possibile che non abbiano fatto qualcosa ? Daniel, che piantapatate avevi in mente ? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 (modificato) I vecchi modelli a cinghie coi cucchiai. Sono modelli molto datati, non so quante ce ne sono ancora in giro. Io ne possiedo una della checchi e magli Modificato 6 Novembre 2017 da daniel5720 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Dipende dal calibro e dal peso non tutte le partite di aglio da seme danno bulbilli grossi come patate o altrettanto uniformi, le variabili sono tante anche la stessa altezza di deposizione. Sull'economia di scala il 30% non fa testo visto che fa più paura l'aglio cinese ma agli dop o igt hanno senso se seminati bene. Alcune macchine usate in Polesine sono piuttosto giuste solo che depongono rasoterra e non so che meccanismi hanno e sono pneumatiche di origine francese. Il focus è il bulbillo la sua selezione, se fa schifo quello..... male. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Se il bulbillo lo si posiziona rovescio sui cucchiai e si avanza piano, dovrebbe venir deposto a terra delicatamente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide87 Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Salve mi intrometto nel discorso perché ne pianto un mille metri x vendita diretta. Premetto che x tale superficie faccio a mano la semina...voi a che distanza li piantate? Io faccio 12cm sulla fila e 40cm tra le file in modo da facilitare la zappatura e rincalzatura? Voi a che distanza? Questo anno provo a localizzare un po di trica expert e di perfosfato triplo nel solco... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Io piantavo per vendita diretta ma a prode 15x30-35 min 25 ma si sarchiava male, seme conciato e micro ma il problema è la raccolta zona troppo umida che fa scherzi in asciugatura, non è il caldo secco della collina o della Romagna, già a Piacenza o in OltrePo cambia tutto e nonostante l'argilla il bulbo secca meglio dopo il 45°//. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 (modificato) Su terreni alzati con dune dovrebbe essere ottimale quindi..era venuta anche a me l'idea dell'aglio ma è tanto laborioso. La trovo affascinante come coltura Modificato 6 Novembre 2017 da daniel5720 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skablast Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Davide, scusa ma non posso aiutarti. Noi ora facciamo 350 m2 a mano, ma senza sarchiatura e senza zappatura. E piantiamo a 12 x 12 su porche da 60 cm. Pensavo di aumentare la superficie, ma mi sto schiantando sull'automazione che diventa vitale e sulla quale non c'è risposta certa. Ho letto piu informazioni utili in questa pagina che sentendo i fornitori di macchine Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide87 Inviato 6 Novembre 2017 Condividi Inviato 6 Novembre 2017 Nono invece siete sempre di aiuto...questo è il terzo anno che lo semino da vendere mentre prima era solo uso familia...voi che rese avete? Io questo anno ho fatto 570kg in poco più di mille metri. Resa molto bassa causa secco ( abito incollina e non ho acqua x irrigare). I bulbilli con cosa li conciate? Rame o prodotti sistemici? Quali? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 7 Novembre 2017 Condividi Inviato 7 Novembre 2017 Aglio laborioso non troppo, coltura molto lunga di ciclo sicuramente. Coltura a rischio globalizzazione molto alta ma altissimo è il consumo. La Cina fa tanto di quell'aglio! La bellezza dell'aglio è che è coltura che si conserva naturalmente e si può trasformale. Pianta che certamente non si può fare come unica coltura poca o tanta che sia. Se aglio è asciugato bene non ha problemi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 8 Novembre 2017 Condividi Inviato 8 Novembre 2017 Mi riferivo a stare là a fare le trecce Per il resto, se si fa un buon sesto d'impianto come tutte le colture, qualcosa vien fuori dai Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skablast Inviato 8 Novembre 2017 Condividi Inviato 8 Novembre 2017 Le trecce danno un vantaggio non indifferente in termini di durata della conservazione e quindi non mi fanno sentire con l'acqua alla gola che devo assolutamente vendere prima che vada a male. Certo prendono tempo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 8 Novembre 2017 Condividi Inviato 8 Novembre 2017 (modificato) Eh si, un motivo ci sarà se vale minimo 2,50€ negli ortomercati. Roba di prima qualità Modificato 8 Novembre 2017 da daniel5720 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 9 Novembre 2017 Condividi Inviato 9 Novembre 2017 Sì ma deve partire dai bulbilli calibrati se no sono testine. Aglio non è la cipolla se si asciuga bene, treccia o capa, li resta poi ovviamente se passa un anno qualcosa ricaccia ma non è come le cipolle o le patate.... solo che in Cina.... c'è roba da tonnellate.... nonostante abbiano piantato molto zenzero eterno rivale dell'aglio! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
daniel5720 Inviato 10 Novembre 2017 Condividi Inviato 10 Novembre 2017 E la volta dopo come seme va utilizzato sempre e solo seme "nuovo"? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 10 Novembre 2017 Condividi Inviato 10 Novembre 2017 Bè con tutti i virus che ci sono in giro non è così scontato di tenersi il proprio bulbillo e fossero solo virus ma sono anche batteri, funghi e nematodi non è sufficiente la sola concia. Poi se uno riesce a fare bulbilli pesanti e di calibro buono nessuno obbietta niente sempre che sia sano, non guardiamo solo il costo, c'è molto di più! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 Bè con tutti i virus che ci sono in giro non è così scontato di tenersi il proprio bulbillo e fossero solo virus ma sono anche batteri, funghi e nematodi non è sufficiente la sola concia. Poi se uno riesce a fare bulbilli pesanti e di calibro buono nessuno obbietta niente sempre che sia sano, non guardiamo solo il costo, c'è molto di più!Siamo ancora in tempo in centro italia a seminarw aglio? Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 (modificato) nelle zone fredde e umide può essere interrato anche ad inizio primavera. L'Aglione della Valdichiana dovrebbe essere interrato in ottobre, ma alcuni preferiscono interrarlo a fine estate (settembre) manualmente perchè i bulbilli sono di grosse dimensioni. Modificato 19 Dicembre 2017 da Argilloso Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Newholland Inviato 19 Dicembre 2017 Condividi Inviato 19 Dicembre 2017 nelle zone fredde e umide può essere interrato anche ad inizio primavera. L'Aglione della Valdichiana dovrebbe essere interrato in ottobre, ma alcuni preferiscono interrarlo a fine estate (settembre) manualmente perchè i bulbilli sono di grosse dimensioni. Parlavo di aglio normale, l aglione e piu particolare infatti l ho messo a dimora a inizio ottobre Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Argilloso Inviato 20 Dicembre 2017 Condividi Inviato 20 Dicembre 2017 Parlavo di aglio normale, l aglione e piu particolare infatti l ho messo a dimora a inizio ottobre Avevo capito bene allora e ho risposto "nelle zone fredde e umide anche ad inizio primavera" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
superbilly1973 Inviato 20 Dicembre 2017 Condividi Inviato 20 Dicembre 2017 Avevo capito bene allora e ho risposto "nelle zone fredde e umide anche ad inizio primavera" Io in genere l'aglio lo pianto a gennaio quando ho tempo di preparare il posto dove metterlo però un mio compaesano che lo fa per vendere lo ha messo ai primi di dicembre Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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