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Semina dell'aglio (manuale o pneumatica) ?


dumuzi73

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Buongiorno a tutti, poichè la coltivazione dell'aglio è presente in maniera specifica solo in ben definiti e piccoli areali e fattore limitante è la semina degli spicchi...Mi stavo chiedendo chi procede con la seminatrice pneumatica che regolazioni (dischi-fori) usa? La letteratura dsiponibile in merito dice che non ci sia differenza di produzione (Tonn/ha) tra la semina manuale e quella meccanica ma solo di lieve ritardo nell'emergenza poichè il bulbillo è "posto a casaccio"...

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  • 5 anni dopo...

Ciao. Mi trovo con lo stesso dilemma, ma sono meno bravo e non ho trovato niente in letteratura...

Davvero non c'è nessuna differenza tra un aglio prodotto seminando manualmente come facciamo ora e uno seminato con una seminatrice automatica ?

 

Pensavo di acquistare una piccola seminatrice a "cucchiaio", ma avevo paura che la qualita dei bulbi ne risentisse.

Ho visto che la più diffusa è però quella della Checchi e Magli,credo Pneumatica, che ho sentito, non costano uno sproposito, ma non mi è chiaro il compito del tipo che sta seduto sulla loro seminatrice

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Fondamentalmente il problema è la posizione, le seminatrici se non ben sistemate piantano i bulbilli alla cazzem, il bulbillo va rigorosamente piantato a germoglio in su e più verticale possibile.... pena -30-40% di produzione. Tutto ciò che pianta bene è giusto, le mani vanno collegati ai cervelli e le seminatrici vanno regolate con bulbilli selezionati e calibrati per essere sempre messi in piedi. Il bulbillo deve essere pesante e ben formato, ovviamente deve essere conciato e scorrevole. Attenzione alla forma dei bulbilli perché è un problema anche fitosanitario e non solo meccanico.

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La perdita del 30 % è quello che avevo sentito anche io, però ho chiamato Cecchi e Magli, la Erme in Polonia, La zocapi, e tutti mi hanno confermato che nessuna delle loro macchine garantisce che l'aglio sia piantato a testa in su. Quindi dico, visti i costi di certe bestie, se è davvero il 30 % possibile che non abbiano fatto qualcosa ?

 

Daniel, che piantapatate avevi in mente ?

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Dipende dal calibro e dal peso non tutte le partite di aglio da seme danno bulbilli grossi come patate o altrettanto uniformi, le variabili sono tante anche la stessa altezza di deposizione. Sull'economia di scala il 30% non fa testo visto che fa più paura l'aglio cinese ma agli dop o igt hanno senso se seminati bene. Alcune macchine usate in Polesine sono piuttosto giuste solo che depongono rasoterra e non so che meccanismi hanno e sono pneumatiche di origine francese. Il focus è il bulbillo la sua selezione, se fa schifo quello..... male.

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Salve mi intrometto nel discorso perché ne pianto un mille metri x vendita diretta. Premetto che x tale superficie faccio a mano la semina...voi a che distanza li piantate? Io faccio 12cm sulla fila e 40cm tra le file in modo da facilitare la zappatura e rincalzatura? Voi a che distanza? Questo anno provo a localizzare un po di trica expert e di perfosfato triplo nel solco...

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Io piantavo per vendita diretta ma a prode 15x30-35 min 25 ma si sarchiava male, seme conciato e micro ma il problema è la raccolta zona troppo umida che fa scherzi in asciugatura, non è il caldo secco della collina o della Romagna, già a Piacenza o in OltrePo cambia tutto e nonostante l'argilla il bulbo secca meglio dopo il 45°//.

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Davide, scusa ma non posso aiutarti. Noi ora facciamo 350 m2 a mano, ma senza sarchiatura e senza zappatura. E piantiamo a 12 x 12 su porche da 60 cm. Pensavo di aumentare la superficie, ma mi sto schiantando sull'automazione che diventa vitale e sulla quale non c'è risposta certa.

Ho letto piu informazioni utili in questa pagina che sentendo i fornitori di macchine

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Nono invece siete sempre di aiuto...questo è il terzo anno che lo semino da vendere mentre prima era solo uso familia...voi che rese avete? Io questo anno ho fatto 570kg in poco più di mille metri. Resa molto bassa causa secco ( abito incollina e non ho acqua x irrigare).

I bulbilli con cosa li conciate? Rame o prodotti sistemici? Quali?

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Aglio laborioso non troppo, coltura molto lunga di ciclo sicuramente. Coltura a rischio globalizzazione molto alta ma altissimo è il consumo. La Cina fa tanto di quell'aglio! La bellezza dell'aglio è che è coltura che si conserva naturalmente e si può trasformale. Pianta che certamente non si può fare come unica coltura poca o tanta che sia. Se aglio è asciugato bene non ha problemi.

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Sì ma deve partire dai bulbilli calibrati se no sono testine. Aglio non è la cipolla se si asciuga bene, treccia o capa, li resta poi ovviamente se passa un anno qualcosa ricaccia ma non è come le cipolle o le patate.... solo che in Cina.... c'è roba da tonnellate.... nonostante abbiano piantato molto zenzero eterno rivale dell'aglio!

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Bè con tutti i virus che ci sono in giro non è così scontato di tenersi il proprio bulbillo e fossero solo virus ma sono anche batteri, funghi e nematodi non è sufficiente la sola concia. Poi se uno riesce a fare bulbilli pesanti e di calibro buono nessuno obbietta niente sempre che sia sano, non guardiamo solo il costo, c'è molto di più!

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  • 1 mese dopo...
Bè con tutti i virus che ci sono in giro non è così scontato di tenersi il proprio bulbillo e fossero solo virus ma sono anche batteri, funghi e nematodi non è sufficiente la sola concia. Poi se uno riesce a fare bulbilli pesanti e di calibro buono nessuno obbietta niente sempre che sia sano, non guardiamo solo il costo, c'è molto di più!
Siamo ancora in tempo in centro italia a seminarw aglio?

 

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nelle zone fredde e umide può essere interrato anche ad inizio primavera.

L'Aglione della Valdichiana dovrebbe essere interrato in ottobre, ma alcuni preferiscono interrarlo a fine estate (settembre) manualmente perchè i bulbilli sono di grosse dimensioni.

Modificato da Argilloso
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nelle zone fredde e umide può essere interrato anche ad inizio primavera.

L'Aglione della Valdichiana dovrebbe essere interrato in ottobre, ma alcuni preferiscono interrarlo a fine estate (settembre) manualmente perchè i bulbilli sono di grosse dimensioni.

Parlavo di aglio normale, l aglione e piu particolare infatti l ho messo a dimora a inizio ottobre

 

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Avevo capito bene allora e ho risposto "nelle zone fredde e umide anche ad inizio primavera"

Io in genere l'aglio lo pianto a gennaio quando ho tempo di preparare il posto dove metterlo però un mio compaesano che lo fa per vendere lo ha messo ai primi di dicembre

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