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Nell'ultimo anno ho effettuato livellamenti con livella Rossetto Gran Luce 5 metri e JD 8520 , dopo circa 300 ore tiro e perno dell'8520 si presentavano così...





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Inoltre iniziavano ad evidenziarsi alcuni segni di cedimento anche sull'occhione della lama:


Tali usure (2 mm sul diametro del foro del tiro e quasi 4 sul perno) sono dovute alla rotazione errate e lo sfregamento delle parti; ciò è dovuto alla grande superficie di contatto che esiste tra perno e sfera e tra sfera e la sua sede, superfici che unite al grande coefficiente di attrito ed alle pressioni elevatissime in fase di carico, impediscono la rotazione corretta degli organi.

Per ovviare a tale problema in un primo momento ho pensato aggiungere un punto di ingrassaggio per la sfera della lama



e di bloccare il perno sul tiro tramite la saldatura di due staffe; ma questi semplici rimedi non si sono rivelati sufficenti, dopo un paio d'ore di lavoro le due staffe sono state piegate e la rotazione indesiderata è ripresa.

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Il fissaggio delle boccole è sia per interferenza che tramite saldatura




Al loro interno ho montato altre 2 boccole di riduzione commerciali cementate per portare il foro ai 40 mm canonici. Unico problema è che la riduzione non è alta quanto l'intera sede, ma più bassa, visto che non ho trovato altro disponibile a breve termine sul mercato.




Infine ho montato due ingrassatori uno per ogni boccola per limitare al massimo l'attrito ed aiutare la rotazione.


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Il tornitore ha provveduto alla realizzazione di un nuovo perno, questa volta cementato, ovviamente più lungo del precedente (dimetro 40mm x 320mm di lunghezza).








Verniciato e montato il tutto:




Ovviamente essendo stato modificato il tiro del trattore, anche se le sue caratteristiche resistenziali sono aumentate, l'omologazione per la circolazione stradale è decaduta, quindi l'utilizzo è esclusivo nell'ambito aziendale.


Articolo a cura di Puntoluce.