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Meccanizzazione
Forte dell’esperienza acquisita e di un forte spirito evolutivo, McCormick prosegue il rinnovamento della propria gamma, con il lancio di una nuova generazione di trattori che risponde alle attese del più alto livello di mercato per comfort, performance, “intelligence on board” e design.Dopo il lancio della serie X50, ora, al Sima 2013 arrivano ulteriori novità che riguardano, in particolare, la “New X generation” McCormick, frutto della rinnovata energia del marchio verso l’innovazione.
In occasione del salone francese sarà dunque in primo piano il lancio della nuova Serie X7, una gamma ad elevato valore aggiunto nel segmento di mercato che si spinge fino a 215 CV.
Sei sono i modelli che appartengono alla nuova gamma: tre con motore 4 cilindri strutturale e tre con motore 6 cilindri con telaio portante.
In entrambi i casi si tratta delle motorizzazioni βeta Power - Fuel Efficiency Tier 4 interim, Common Rail, che coprono potenze da 143 a 212 CV con Power Plus e 40km/h a regime ridotto giri motore.
Tra le ulteriori caratteristiche della gamma, la trasmissione tipo “Pro Drive” con 4 marce Powershift e 6 gamme con Autoshift delle 4 marce in tutte e 6 le gamme e cambio gamme sequenziale, impianto Idraulico Load Sensing a circuito chiuso con portata di 123 lt/min. comune a tutti i modelli, sollevatore posteriore a comando elettronico con capacità di sollevamento fino a 9.300 kg per i modelli a 4 cilindri e per quelli a 6 cilindri.
Di serie, anche la PTO posteriore a comando elettro-idraulico con 4 velocità, mentre su richiesta sono disponibili il sollevatore e la PTO anteriori a comando elettronico con capacità di sollevamento di 3.500kg.
Ma ad elevare in modo particolare il livello della nuova Serie X7 è la nuova cabina “Premiere Cab”, vero e proprio capolavoro in termini di design e di comfort.
Frutto della collaborazione di Argo Tractors con un importante Studio di design, la nuova cabina della Serie X7 va, infatti, a toccare il livello di comfort caratteristico del mondo automobilistico. Di tipo a 4 montanti, è particolarmente spaziosa e dotata di un’eccellente visibilità. Le portiere di nuova concezione sono provviste di cerniere rinforzate e di sistema di chiusura di tipo automotive, concetto quest’ultimo che viene ripreso anche dagli interni della cabina, realizzati con materiali di tipo automobilistico per massimizzare l’accoglienza dell’abitacolo, e dalla presenza di gruppi ottici a led per migliorare l’illuminazione, modularne la durata e al tempo stesso creare un feeling contemporaneo.
A completamento dell’allestimento, la disposizione razionale dei comandi, il volante telescopico e reclinabile con nuovo cruscotto portastrumenti integrato, il nuovo bracciolo multifunzione con, tra gli altri, un pulsante programmabile, i comandi tergicristalli e luci al volante, il ritorno automatico delle frecce sempre disponibile, gli specchietti retrovisori elettrici e riscaldabili in opzione ed il nuovo sedile 2° passeggero (“Hide Away”) con sistema a scomparsa brevettato, che agevola salita e discesa dalla trattrice.
Diversi poi sono gli optional disponibili, anch’essi caratteristici del settore auto: sedile conducente con schienale ventilato e riscaldato e vano portaoggetti climatizzato; mentre di serie è l’autoradio con porta USB, microfono Bluetooth e 4 altoparlanti.
Ancora, presente a Parigi l’erede della serie T-Max: il McCormick X50, serie disponibile nei 4 modelli .20 - .30 -.40 e .50 con potenze comprese tra gli 85 e i 113 CV e nelle due versioni “RPS” con trasmissione ad inversore idraulico e PTO elettroidraulica e “SYNCHRO” con trasmissione ad inversore meccanico e PTO elettroidraulica. La nuova motorizzazione viene affiancata ad un restyling complessivo della gamma, con l’introduzione di un nuovo design del cofano, che ha anticipato l’innovativo family feeling di tutte le prossime gamme di trattori McCormick.
Al tempo stesso anche la cabina viene presentata con un nuovo face-lift interno, a vantaggio dell’ergonomia e del comfort complessivo.
I modelli “RPS” .20, .30 e .40 sono poi caratterizzati da motori Common Rail Tier 4 interim a gestione elettronica che, interagendo con la centralina trasmissione, consentono l’utilizzo del Power Plus per aumentare i cavalli a disposizione nelle attività alla PdP.
Infine il sollevatore posteriore è stato equipaggiato, di serie, con cilindri supplementari maggiorati per sollevare fino a 4.750 kg.
A rappresentare il futuro della famiglia C-Max per il mercato Europeo saranno invece i tre modelli della Serie X50m, caratterizzati da motori Tier 4 interim con potenze comprese tra 85hp e 102hp, da un inversore meccanico, con overdrive di serie (24 +12) e superriduttore opzionale in aggiunta (32 + 16); con innesto DT in frenata, PTO meccanica e sollevatore posteriore controllato da sistema E.L.S. (Ergonomic Lift System).
Menzione speciale per la famiglia X60 che, in omaggio agli ottimi risultati di vendita conseguiti nel 2012, si presenta con la versione X-Black: abito nero opaco, vernice di derivazione automobilistica, e finiture (tra le quali i loghi su cofano e volante) laccate di rosso; completano il look i sedili in pelle di colore rosso acceso. Il modello di punta X60.50 dispone di motore elettronico con extra potenza fino a 121CV.
Data la stagione si propone poi l’X60 verniciato di un vivo arancione, colore che non a caso si abbina perfettamente all’attività di rimozione della neve dalle strade. Il trattore, infatti, sarà presente in abbinamento ad una pala da neve sottolineando quindi il proprio esser la soluzione ideale per chi da questa serie di trattori al lavoro strettamente agricolo vuole associare quello della rimozione neve dalle strade, con un’estetica altamente professionale.