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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 01/16/20 in tutte le aree
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Sono pronto a prendermi tutti gli insulti che volete ma resto dell idea che sarebbe ora...ho visto troppi “agricoltori”fare i furbi con la pac e credo sia giunto il momento di scremare... Se vuoi la terra la lavori come dio comanda sennò ci sono centinaia di altre cose da fare al mondo. Inviato dal mio iPad3 punti
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Grazie Fatmike mi confermi.allora penso di chiedere aumento, così son sicuro che quando mi controllano ho superfice ok. La terra di fianco è 6000mt , andrei benissimo. Intanto.continuo..a potare...ovvero seminare gemme...del resto siamo o non siamo la bellezza del mondo (Dostoevskij l ha scritto....Van Gogh l ha dipinto....il seminatore)2 punti
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Posso essere della stessa idea ma il problema sono i prezzi di mercato che non sono sufficienti. Senza aiuti ma con prezzi dei prodotti adeguati rimarrebbe solo chi lavora decentemente ma è pura utopia purtroppo! Se togliessero gli aiuti domani non si salva nessuno.. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk1 punto
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Dipende dal tipo di infestanti che hai, so che lo strigliatore funziona bene su alcune ma non fa quasi niente su altre (es. convolvolo). Inviato dal mio SM-A202F utilizzando Tapatalk1 punto
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Il seminatore ha il.vantaggio che srmina e spera di raccogliete tutti gli anni. Chi pianta vite o frutteti puanta ma spera che piantando non ha fatto cagate se no non raccoglie e inizia a raccogliere dopo 3 anni anchecse continua minimo per 30, i frutteti 12 attuali. Non ha senso reimpiantare subito, 5000mq riesci a gestire tutto. Fai conto che ad oggi hai più fattori che riesci a valutare tecnico ed economico. Io neppure coi pioppi faccio reimpianto, uno o due annetti li puoi fare e partire da nuovo parti meglio. Se no è la toppa nuova sul vestito vecchio e magari con le tarme che svolazzano. Il vestito o nuovo o recente ma pezzo intero....arlecchino serve troppi padroni ed è un esaurito. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk1 punto
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Dipende che terreni hai, il pH, se dai la calce. 0 20 20 un pò bassino da che parye arriva sembrano scorie thomas? Sul mai dipende che predecessione hai se dai qualcosa di organico tipo ilsa o cuoiciattoli o pollina o altro organico. Solitamente da noi si da circa 150 di P e un 180-200 di K, potassio alternato negli anni. Si da spesso calce o carbonati. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk1 punto
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sono decenni che faccio girasoli, e di prove ne ho fatte di tutti i tipi..... ultimamente do tutto l'azoto in presemina , perchè così si rischia meno che frazionare e poi magari si rimane con il cerino in mano causa mancanza di pioggia..... in anni che ho frazionato , la seconda causa siccità è andata a ramengo e la prima era scarza........poi ci sono terreni e terreni ovviamente ma nelle mie argille differenze non le vedo, ...anzi1 punto
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Fedor ha scritto Krasota spazat Mir (la bellezza salverà il mondo).che poi pensava alle donne, ma la natura è donna...quindi..... Ot , Giocatore carino, ma decisamente superiore Memorie dal Sottosuolo..8 Sempre corto un eroe dei nostri tempi di Lermantov. Surreale per lavoratori come i veneti Oblomov di Goncharov Poi ovviamente i Karamazov. Sempre di Dostoevskij. Fine ot1 punto
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Ho letto il giocatore ma il seminatore no. E' breve e conciso come il giocatore?1 punto
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Per la richiesta contributo ti confermo che la superficie minima e 5000mq. La superficie concessa negli ultimi due anni è stata poco più di 2000mt, non gasarti troppo su questi che è più facile che calino più che aumentino...Però tu comunque puoi fare rinnovo anticipato se hai una superficie adatta libera.1 punto
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Complimenti per la macchina ed auguri? Spiace per la 180 ma il mondo va avanti, non ci si può fermare a 30 anni fa purtroppo1 punto
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250 ore stagione mais le fai anche in 20 giorni, se lo dicessero a me sai i vaff che si prenderebbero in officina? 500 ore va bene ed è già poco, figuriamoci se hai olio separato come fendt, almeno 750 ore dovrebbe essere... in 2 mesi a mais ne faccio più di 500 ore e di sicuro non mi metto a far tagliandi a metà stagione, li fai prima e poi via, correre, ma qua mi sembra che la gente pende dalle parole dei commercianti come fossero oro1 punto
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si si, x 10 cm non ci sono problemi.l'ideale è correre a cavallo delle carreggiate in modo che l'ancora vada sulla carreggiata.con 4 ancore,3 mt x fare 40 cm reali 400 cv .chi dice che va a 40 cm con 300 cv non sa usare il metro.1 punto
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Platone è lungo un vero tardivo non alternativo. Se non sbaglio è un apsov, non so quanto seme c'è in giro. Inviato dal mio SM-J600FN utilizzando Tapatalk1 punto
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Si irrigo mais con rotolone.. a mio avviso fa evitare ristagni idrici, l unico cruccio é che il solco rimane aperto.. forse si dovrebbe richiudere superficialmente per evitare che si secchi troppo la terra ? Inviato dal mio SM-N950F utilizzando Tapatalk1 punto
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Sostituire pali di cemento? Dovrei anche rinnovare da sotto visto che comunque le viti dopo 50 anni sono come tronchi, storti .....io le ho dal 1984, me ne han datI dei qli... Alla,fine siam rimasti in 4 a vendemmiare, magari mi tira fuori 350 qli x ettaro pure quest anno, ma la riconversione ad un vigneto mecanizzato è inesorabile. Intanto oggi la vendetta, mentre mormoravo su l impianto nuovo, un cavo di quelli xxl, come una frusta mi è arrivato nell orecchio tritandolo....un po. Diavolo....queste viti hanno un anima?1 punto
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Scusa Alan ma se sono sane perche' non rifai il telaio. Guarda che questo e' materiale prezioso visto il materiale (barbatelle) che circola oggi giorno. Non so dove saremo io e te fra 50 anni ma ho seri dubbi che i tuoi nipoti potranno porsi il tuo stesso problema.1 punto
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Perfettamente d’accordo con te Difatti ho cercato di far fare i ronchetti sagomati che trasportano in concime in acciaio inox per ovviare al problema di abrasione della plastica Solo un artigiano poteva farmeli ma doveva comprare l’attrezzo per poi sagomarli Il risultato è che sarebbero costati oltre 100 euro l’uno ma casomai fossimo in un numero maggiore potremmo rivenderli ad emme emme ? comunque si a sto punto meglio far scorta di plastica e trovare il micro giusto l’umostart probabile mangi meno1 punto
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ciao a tutti, ho letto quasi tutti i messaggi. Complimenti per la competenza che dimostrate. I dubbi sono moltissimi su un tema tanto complesso e sempre in evoluzione come quello delle guide satellitari. Visto che avevate scritto qualcosa a riguardo qualche anno fa,mi piacerebbe sapere se qualcuno ha notizie in merito al possibile utilizzo del sistema Galileo ai fini della tecnologia di questo forum. Grazie e buona sera a tutti.1 punto
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Impossibile. Nel forum manco con 50 ettari te la puoi prendere...[emoji23][emoji23][emoji23] Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk1 punto
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Sarà che mi capita di dover stare 10 ore al giorno sul carro raccolta a raccogliere pesche ma, quando faccio 10 ore sul trattore ad arare o cose varie mi sembra vero relax! (E non ho né Fendt né Jd per ora)! In ogni caso il prossimo anno sono disposto ad assumere trattoristi in crisi mistica! Chiaramente per raccogliere frutta!1 punto
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Si, va bene tutto, xò se ci lamentiamo dei sedili jd o fendt pneumatici nuovi di pacca, allora gli operai che raccolgono ortaggi, meloni o cocomeri 3 o 4 mesi all'anno sotto al sole cosa dovrebbero dire? Lamentiamoci tanto per lamentarci dai su, un minimo di ritegno. Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk1 punto
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scusate se per caso qualcuno ha gia postato questo articolo cancellate E' entrato in vigore con il 2018 il decreto del ministero dell'Interno che stabilisce le nuove caratteristiche tecniche e le norme di installazione dei contenitori distributori di gasolio per uso aziendale. L'obiettivo, come dichiarato nel testo del decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 novembre 2017, è quello di ridurre al minimo i rischi di fuoriuscita accidentale, di permettere un agevole accesso ai mezzi dei vigili del fuoco e di limitare eventuali danni alle cose, alle persone e all'ambiente. Il decreto riguarda i contenitori che fungono anche da distributori messi fuori suolo e di capacità massima non superiore a nove metri cubi. Le principali novità riguardano la necessità di avere un tubo di sfiato di 2,40 metri di altezza dal piano di calpestio e di avere una vasca di sicurezza per la raccolta di eventuali sversamenti che abbia una capacità del 110% rispetto al volume del serbatoio e non più del 50% o del 100% come previsto dalle precedenti normative. Andando nel dettaglio delle caratteristiche richieste dal nuovo decreto, la capacità massima di nove metri cubi può essere raggiunta anche con più serbatoi più piccoli posizionati vicini, ma comunque a una distanza minima di almeno 80 centimetri. In ogni caso i contenitori non devono essere riempiti per più del 90% della loro capacità massima. [h=4]Caratteristiche del contenitore[/h] I contenitori devono avere una doppia parete o in alternativa avere una vasca di raccolta che come detto deve avere una capienza del 110% rispetto alla capacità del serbatoio. Nel caso sia presente la vasca di raccolta, tutta la struttura deve essere coperta da una tettoia di materiale non infiammabile che protegga la vasca dalla pioggia e da altre precipitazioni che possano riempirla. I contenitori devo essere forniti di un apposito sfiato alto 2,40 metri dal piano di calpestio e che resti distante almeno 1,5 metri da abitazioni o da depositi di materiale infiammabile. Inoltre, se la struttura è provvista di parti elettriche deve essere messa a terra secondo le normative in vigore. Su ogni contenitore deve essere presente un targa con scritti: il nome e i recapiti del costruttore, il numero di matricola, il materiale di cui sono fatti e il suo spessore, la capacità massima, la pressione di collaudo e gli estremi dell'atto di autorizzazione. [h=4]Luogo di installazione[/h] Riguardo al posizionamento, i contenitori devono essere posti in piano, e comunque mai sopra locali chiusi o terrazze e ad una distanza minima di cinque metri da depositi e magazzini e di dieci metri da abitazioni o locali frequentati abitualmente da persone. I contenitori devono essere messi in una zona facilmente accessibile ai mezzi e agli operatori dei vigili del fuoco, e in una zona aperta in modo che non si formino atmosfere esplosive. L'area per almeno tre metri introno al contenitore inoltre deve essere sgombra di qualsiasi materiale e priva di vegetazione che potrebbe costituire materiale infiammabile in grado di propagare un eventuale incendio. E' possibile mettere i contenitori in appositi box prefabbricati, che abbiano uno spazio tra le pareti e il serbatoio in grado di garantire l'accesso per la manutenzione e l'ispezione. I box devono essere dotati di una o più aperture permanenti di aerazione la cui superficie non deve essere inferiore ad 1/30 di quella in pianta, che possono essere protette da reti e alette antipioggia a condizione che non venga ridotta la superficie netta di aerazione prevista. [h=4]Estintori[/h] Vicino ad ogni contenitore devono esserci almeno due estintori dimensionati in base alla capacità del gasolio contenuto e per i serbatoi più grandi di sei metri cubi è necessario anche uno specifico estintore a carrello. [h=4]Segnaletica[/h] Nelle vicinanze devono esserci gli appositi cartelli che segnalino il pericolo di incendio e il divieto di uso di fiamme libere e di avvicinamento da parte di estranei. Inoltre deve essere presente un cartello che indichi le norme di comportamento in caso di emergenza, i recapiti telefonici dei vigili del fuoco e, se presente, della ditta responsabile della gestione e della manutenzione. [h=4]Esenzioni[/h] Sono esentati i serbatoi già esistenti che siano in possesso di atti abilitativi riguardanti anche i requisiti di sicurezza antincendio, rilasciati dalle autorità competenti secondo la normativa prevista. Sono esentati anche gli impianti che abbiano il certificato di prevenzione incendi in corso di validità o siano stati dichiarati con l'apposita Scia o siano stati pianificati con un progetto approvato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, come previsto da Dpr 151 del 2011. Per verificare la conformità dei contenitori già presenti in azienda si consiglia di rivolgersi a professionisti specializzati, anche presso studi o associazioni di categoria, o ai vigli del fuoco. è chiaro che ancora una volta bisogna foraggiare i soliti noti1 punto