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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 04/19/24 in Risposte

  1. Sì direi che conviene,almeno sei sicuro dei risultati Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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  2. Il mio consiglio è quello di prendere la 265 se non hai molto da fare che costa molto meno e ha le stesse caratteristiche ma con meno comodità....secondo il mio parere sono attrezzature che se uno riesce è sempre meglio prendere nuove ... comunque anche se usata se la trovi ben messa e non hai troppe balle da fare una 265 è un'ottima macchina. Si ferraboli è stata acquisita da maschi già da alcuni anni e ci sta investendo bene con l'uscita di nuovi prodotti come la 365 ....in breve come rotopressa polivalente la gamma si costituisce da 265,266,365 in base alla mole di lavoro che devi fare ...ma tutte è tre si basano sugli stessi concetti
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  3. Ciao guarda ti assicuro che ho studiato personalmente tutte le marche in commercio senza alcuna preferenza di tifoseria o altro in quanto ho indirizzato io stesso in prima battuta il cliente (mio cugino col quale collaboro a tempo perso in campagna). Il discorso della scelta è fortemente condizionato dalla lavorazione del trifoglio come base del fieno e in commercio nessuna con questi diametri e funzioni ha un vero cuore tenero come ferraboli ...ho studiato e considerato pottinger 3190v ma entrando nello specifico stringe troppo anche lei ....ma era l'unica che poteva considerarsi ....il fatto è che ferraboli ha il brevetto di questo sistema a doppio bilanciere ... credo sia per questo che non si trova in altre aziende ...e comunque torno a dire è la nostra situazione in Sardegna che per l'allevamento ovino in particolare impone per il trattamento ideale del trifoglio in tutte le situazioni e in particolare quella a sostanza secca la scelta di questa tipologia di macchina ...quindi brava maschio gaspardo. Quindi alle due tue domande rispondo che si esistono altre marche che permettono di variare la pressione in camera ma nessuna di queste a parte ferraboli fa la pressione a zero bar dal centro 0 fino a 120 cm le altre ditte tutte al lato pratico pressano troppo Alla seconda tua domanda ho già risposto alcuni post fa ...quindi torno a dire hai tre possibilità di lavoro : cuore tenero (che non ti fa muffe) poi hai cuore duro e pressione max per fare fasciato di ogni tipo di prodotto ...poi hai l'impostazione per la paglia in estate
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  4. Si te lo chiedevo perchè da un paio di anni a questa parte faccio trifoglio più che altro per seme però c'è stata la necessità di fare fasciato per le piogge. Anno scorso alcune presse hanno preso muffa mentre la maggior parte no. La persona con cui collaboro non ha la rotopressa per cui si deve far fare i lavori da altri e stiamo cercando di capire prima di tutto cosa abbiamo sbagliato o perchè abbiamo sbagliato. Da quello che tu mi dici è necessario quindi trovare una macchina che , per fasciato , pressi con cuore duro e massima pressione all'esterno così come all'interno. Quindi questa feraboli lavora bene ok ma che tu sappia ci sono anche altre macchine che ti fanno scegliere modalità di pressatura? Lo chiedo perchè , potendolo fare , preferirei prendermi una rotopressa e iniziare a fae qualcosa anche da me in modo da equilibrare la mezzadria nei pezzi che facciamo insieme e avere la possibilità di gestire in maniera autonoma quelli che faccio da solo. Ecco perchè ti chiedevo alla fine , come foraggio, che differenza c'era tra farlo a cuore duro o a cuore tenero.
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  5. Chiedo ma solo per cercare di capire qualcosa in più sulla pressatura. Se devi fasciare cuore ad alta pressione ma con il cuore tenero a zero bar che differenze ci sono tra i due foraggi sempre di trifoglio?
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  6. fra pochi giorni è ora di tirare su i fili di palizzatura su un mio vigneto... purtroppo però stanotte il gelo qualche danno lo ha fatto (campodipietra/salgareda)
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  7. Ma guarda l'agrivoltaico fondamentalmente è fatto per i fondi di investimento o grosse aziende legate a servizi e energia. è tutto un "magna magna". Basta che vedi nel sito del mase le presentazioni dei progetti, trovi solo aziendone principalmente, non legate al mondo agricolo. Per questo io dico che non ci riesco a mettere la mano sul fuoco, pochissima ma veramente pochissima trasparenza in tutto quello che ci sta dietro; anche per questo riprendo il punto della bonifica dei terreni in caso di gravi danni, non so c'è l?ENEA pubblica un documento non da poco sul trattamento e smaltimento di pannelli e nessuno norma il discorso gli eventi catastrofici e della loro influenza nel terreno.. Tutto un discorso $$$$, ora si cavalca l'onda dei fiumi di denaro dall'UE per installare poi ci si morderà la coda. Preferisco quei soldi investirli in 10 ettari di glera, anche se pure quell'onda penso che terminerà prima o poi. Hai detto bene, se gli conviene pagare... Sinceramente mi cogli impreparato, cioè so, ma non voglio darti una risposta per n'altra, mio zio ricordo che quella volta aveva investito pure lui in pannelli con un'altra ditta e non ha avuto problemi nello smaltimento, nonostante sia fallita, avevano fatto accordi con varie aziende di smaltimento, quindi si è coperto. Altro non ti so dire.
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  8. Forse mi sono spiegato male con " non riesco a trovare un'assicurazione che mi copra del tutto" intendo dire che ora come ora nella mia zona a causa della grandinata non tutte le assicurazioni sono disposte ad assicurare l'impianto. O se lo fanno cifre come minimo X2/X3 e neanche con la stessa copertura che avevo precedentemente. Non faccio nomi, ma mi sono affidato al broker con cui assicuro terreni e mi ha storto il naso. Ora non ho rimosso impianto, causa contributi, l'ho rimpiazzato ma l'assicurazione non mi ha coperto (ovviamente) gli inverter che dopo 11 anni davano qualche problema e ho deciso di cambiare ( anche per rimuovere trasformatori grandi e rumorosi che erano necessari con i vecchi inverte); l'assicurazione ha coperto solo pannelli, che me li sono cambiati io per risparmiare qualche soldino per il discorso inverter. L' azienda a cui mi sono affidato per recuperare pannelli mi ha fatto l'avvio e installazione inverter. No non era garantito per quanto mi risulta, mi sono ampiamente informato l'anno scorso, è l'azienda installatrice che quella volta doveva fare gli accordi con qualche azienda di smaltimento, ora funziona in maniera differente mi pare ti debba in qualche maniera essere garantito.
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  9. il rotolo di scorta va posizionato praticamente sopra quello in uso
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  10. Ecco una foto significativa della messa in campo fatta ieri ....notare la prima balla in evidenza il cuore tenero....la differenza con le altre sfornate a pressioni diverse che non mostrano il cuore ❤️
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  11. Da me a causa degli impianti gli affitti aumentati del 40% ora al mq siamo sui 9/10 seminativo sono tutti a caccia di terra zona centro/ bassa pordenonese ho visto gente presentarsi con circolari per aggiudicarsi (in affitto ) terre per agrivoltaico
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  12. Eee ma li in America fanno un buco e nascondono tutto. in Italia ti chiedono anche la forma dell foglia dell’erba che ci semini sotto ai pannelli non so io adesso parlo di bonifica però se ci pensi alla fine ed è 20 anni che ho pannelli a casa è come avere eternit quando vai a smaltirli. parlando con chi li smaltisce l’anno scorso c’è mi dicevano che era come buttare arsenico sulla falda, perché contengono colle e silici trattati con metalli pesanti e altri inerti tipo polifloururi mi pare stesse composizioni del teflon che è altamente inquinante in produzione e sull’umano. Quindi sicuramente nascerà questo problema non possiamo non metterlo in conto, perché prima contavi 2 kw su 4 case in tutta Italia qua si sta parlando di 2/300 gigawatt in tutta Italia, sui terreni, tral’altro. per gli smaltimenti dipende che accordi hanno fatto le aziende che li montano, se hanno fatto accordi con ditte che li smaltiscono pagando una sorta di RAEE ( per farla breve). non ci sono problemi se si presenta problema anche prima del fine vita pannelli perché alla fine è una sorta di propria RAEE per singolo pannello. oppure fai a meno di fare accordi, chiami le ditte, te lo mettono in quel posto, perché quella maledetta volta che ho cannato ditta installatrice che non aveva questi accordi, me la sono presa lì perché per smaltirli mi hanno chiesto di impilarli su dei bancali ( ho preso dei pallet e li ho estesi apposta) devono essere un tot per bancale e il camion non può contenerne più di un tot di pannelli , quindi puoi pensare che truffa legalizzata ci corre dietro. mi sono mangiato un anno di guadagni per lo smaltimento per la cronaca. attenzione, fate attenzione prima di firmare
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  13. Scarpe nuove Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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  14. Sisi, pago una volta all’anno. Non so se sia conveniente (penso che i prezzi siano un po’ più alti) però è più pratico. Non pensavo fosse un’anomalia Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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  15. Dalle mie parti si dice "cala che vendi"
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  16. Appena scaricata la bestiolina: Valentini FA-M 1800: - Rotore che sporge 400mm dalla slitta - Profondità di lavoro da 40 a 70cm - Peso macchina: 7250 kg Accoppiata con New Holland T7.315 HD. A breve in campo!
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