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Dagri

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  1. Dagri

    CABINE per cingolati

    Grazie per la foto, ho verificato e tale parte della tua cabina è ben diversa di quella che ho io. Nel tuo caso non dovrebbero esserci problemi.
  2. Dagri

    CABINE per cingolati

    Complimenti HP90 per l'acquisto, dal video la cabina mi sembra più curata e meglio montata di quella che ho io (SOVEMA su TK90 std). Domande: hai notato se ti entra della polvere da sotto il cruscotto (dove sul TK90 c'è un quadretto fusibili) ? sul mio mezzo ne entra tantissima, dato che tra il quadro strumenti la zona motore non c'è praticamente alcun parapolvere. Hai considerato l'accessibilità alla batteria ? nel mio caso è praticamente impossibile rimuoverla o almeno arrivare all'attacco dei cavi generali.
  3. ... a proposito dell'argomento, vi ricordo il prototipo NH2 di New Holland... Qualcuno sa se c'è stato un seguito dopo la presentazione al SIMA di un paio di anni fa ?
  4. Johndin, ho sempre saputo che gli autocarri radiati non potevano più essere immatricolati in Italia (anche per problemi legati alla normativa di emissioni, sicurezza etc). Leggendo l'inizio del post, parrebbe che il muratore in questione era lì per riuscirci, almeno per uso industriale con limitazione a 40 Kmh etc. Sarebbe interessante approfondire con l'agenzia di pratiche che si è occupata della questione. Del resto, una volta avuto un libretto in regola e con il mezzo a posto per quanto riguarda almeno gli aspetti formali... dovrebbe essere possibile andare dall'assicurazione che ha in carico i vari mezzi aziendali ed aprire un'estensione della polizza per il veicolo in questione. Poi ovviamente ci sarebbe da mettere in conto il confronto con i tutori dell'ordine stradale che con la legislazione che ci ritroviamo in Italia, se proprio vogliono trovare qualcosa che non va... lo trovano con qualsiasi veicolo circolante. E' mia opinione che per quanto riguarda la sicurezza per la circolazione un autocarro di 10 anni, magari con 7/800 Km sulle spalle, revisionato di tutto punto, limitato a 40 Kmh, sia almeno pari a un trattore agricolo con rimorchio agricolo di pari stato e portata. ... ovviamente in entrambi i casi con un autista coscienzioso.
  5. Al di la della patente B, è interessante l'idea di un camion immatricolato come agricolo per chi deve acquistare un carrellone per fare dei trasporti saltuari tipo fieno cingolati etc. Un carrellone usato omologato PTT 140 o 200 q.li in stato decente (ralla, freni ad aria etc) costa sui 9/10.000 Euri. Un autocarro pari portata utile, radiato per esportaz si può trovare in buono stato alle aste sui 3/4.000 Euro. + le spese per il giro si arriva a poco più del carrellone. L'utilità sarebbe che se è possibile pagare l'assicurazione come trattore (circa 200 Eu al posto di più di 1200 all'anno), si avrebbe un mezzo semovente dedicato ai trasporti, senza usurare il trattore "bello" con tanti Km su strada. (oltrechè migliore manovrabilità etc). Cosa ne pensate ?
  6. Quasi tutta la legna che devo spaccare viene da rive e argini ed ha diametri piccoli, raramente abbatto grosse piante. In ogni caso anche con una combinata tipo bindella una persona sola fa abbastanza fatica per tagliaspaccare roveri di più di 20 cm di diametro. Mi sto documentando ed ho visto che anche altre aziende nordiche propongono combinate con sistema di taglio-spacco a spirale. Sto pensando di fare un giretto dalle loro parti per vedere di persona il funzionamento. Nel frattempo se qualcun altro ha già visto funzionare macchine di tal tipo ci faccia sapere come vanno !!
  7. Ciao a tutti, dopo anni di uso con estrema sodisfazione di un dece Active 36cc ad asta fissa, ho appena preso il 5.5 spalleggiato della stessa marca. Il vecchio lo continuerò ad utilizzare per lavori leggeri ed in piano, oramai fisso con la "pratica". Il nuovo lo ho per il momento abbinato con un macina rovi a tre lame, per lavori gravosi e su zone in pendenza. Con il 5.5 ho finora fatto solo un pieno, e vi dico le prime impressioni: - facilità di accensione: partito al primo colpo - tanta forza, dopo qualche minuto su rovi di rosa canina di un anno, sono passato a polloni di robinia bei tosti, da 5 cm e li ho conciati per bene senza dover insistere (forse grazie anche alla lama nuova) - Il tutto è abbastanza pesante tuttavia, dopo aver regolato bene le varie cinghie dello zaino, non si fa sentire troppo - mi ha stupito il consumo elevato... è possibile che sia stato alto per il fatto che erano i primi giri ? Nei prossimi giorni vi farò sapere se le buone impressioni sono confermate. Avete qualche particolare raccomandazione da fare, circa manutenzioni particolari, criticità o altro di quel modello ?
  8. Ciao a tutti E' un po' di tempo che sto cercando una combinata taglia-spacca per uso semiprofessionale, ma presso concessionari, fiere etc non ho ancora trovato una soluzione che mi soddisfi completamente. Praticamente tutti i modelli al di sotto dei 4/5000 Euro necessitano di almeno due persone per permettere una produttività decente e... purtroppo... non posso permettermi un aiutante o un investimento in sistemi complessi. Qualche giorno fa sul web ho trovato questo modello di una azienda finlandese: http://www.bilke.net/media/videobig.wmv Promette di gestire tronchi di diametro fino a 22 cm (e nel mio caso è la pezzatura più frequente), in un modo apparentemente pratico ed efficiente. Ho chiesto via mail maggiori info su prezzo e disponibilità in Italia, ma finora no reply. Avete mai visto qualcosa di simile dal vero ? Potrebbe andare con legni tipo rovere e robinia ?
  9. Dagri

    Enovitis 2009

    Molto probabilmente un giro lo farò anch'io
  10. Accidenti, causa inderogabile impegno di lavoro (non agri) non riesco ad essere a Rovigo in tempo per la visita. Mi scuso con gli organizzatori e con gli altri amici del forum. Sono davvero dispiaciuto, ma conto sul consueto ampio reportage per rivivere in differita l'evento !! Un saluto e buona visita !!
  11. Per quanto riguarda lo scarico del camion se c'è da aspettare troppo... tolgo le cinghie di fissaggio del carico e poi faccio qualche manovra... (scherzo !) Il "business plan" di Johndin coincide con il conto che sto cercando di fare. Ok per gli 8.000 Euro del camion Purtroppo i 500 Euro dell'assicurazione sono lontani da quello che finora ho sentito (1500) D'altra parte il carrellone 2 assi, 140q.li costa 11/12.000 Euri... e l'unico altro utilizzo sarebbe il portare il buon TK alle sue ormai consuete sedute in officina per le riparazioni più disparate (purtroppo non scherzo !!) In ogni caso sulla carta il costo è abbastanza simile per le due possibilità. Ma mentre le spese per trattore + carrello sono abbastanza certe, per il camion sussiste il rischio di esborsi ben superiori dovuti a più probabili riparazioni, revisioni, messa e tenuta a norma etc. E per tornare al commento di Johndin su più burocrazia vs comodità, preferendo personalmente evitare la prima mi sto orientando a trattore + carrellone ... sperando che magari alla fine della stagione salti fuori un piccolo risparmio da investire in un buon massaggio alla schiena !! Ovviamente se qualcuno ha ulteriori suggerimenti mi faccia sapere !
  12. Se avessi 80.000 da investire in azienda, non penso che li spenderei per un camion !! Grazie ClaasChallenger, se riesci a ottenere informazioni sulla possibilità di assicurazioni temporanee fammi sapere. Io ho avuto risposta negativa dalle compagnie che ho interpellato. Per quanto riguarda il beccheggio del trattore su strada, non mi sembra il caso di cambiare il trattore, mi piacerebbe tuttavia sapere se qualcuno ha risolto il problema agendo su pressione pneumatici, zavorre o altro... magari apriamo un'altra discussione.
  13. ... e a questo punto si dovrebbe tornare a chiedersi: 36.000 Euri (già al netto dello sconto) per un trattore come il TK 4060 da cosa sono giustificati ? Dal NEF 4.500 ? O dal serbatoio integrato nel bull bar ? O dai costi di ricerca e sviluppo per l'innovativo carro/trasmissione/piattaforma ? O... Scusate l'ironia, ma qui se non si ricorda che i prezzi di mercato dei prodotti agricoli sono in calo, mentre i costi per i mezzi si da per scontato che possono crescere a piacere di chi li vende... facciamo la figura dei xxx
  14. Grazie a tutti per i pareri, vedo che c'è chi consegna foraggi con camion e chi con trattore + carrellone, affrontando distanze di 50 Km e oltre; quindi deduco che il mio dilemma è attualmente risolto da altri in entrambi i modi. Certo con il camion mi vedrei più comodo durante il trasporto: - maggior guidabilità/manovrabilità su strada - maggior velocità su strada - maggior confort, nel senso che il mio e diversi altri trattori che ho provato finora intorno ai 40 Kmh iniziano a beccheggiare che è un piacere... e tale cammellare per 3/4 ore di fila non è il massimo per la schiena. Per contro i costi di gestione sembrano ben più alti: - assicurazione - bollo - revisioni annuali - costo aggiuntivo al litro per il gasolio -------------------------------------- Vorrei chiedere a chi usa i camion: Qual'è il costo annuo per l'assicurazione (io ho avuto quotazioni molto variabili) e la spesa per la revisione (solo i costi burocratici, ammettendo che il mezzo sia a posto meccanicamente) ? Sapete se esistono compagnie assicurative che permettono di assicurare camion solo per periodi di utilizzo limitati, es. 3 mesi all'anno ?
  15. Vorrei allargare la discussione al trasporto di foraggi imballati: Finora il fieno prodotto in azienda è stato consegnato ai clienti a mezzo trasportatori conto terzi Per vari motivi sono scontento di tale situazione e vorrei occuparmene io con mezzi propri. Nei mesi scorsi ho conseguito la patente C, (per la cronaca in quattro mesi circa, con la spesa di circa 700 Euro, senza particolare dispendio di tempo) Secondo voi, con circa 600 rotoballe/anno da consegnare in media a 40/50Km dall'azienda conviene: a. Acquistare carrellone (12.000 Euro circa per un pianale che carica 22 rotoli), e usare un trattore già presente in azienda. b. Acquistare Camion usato (8/10.000 Euro per capacità di 18 rotoli) Considerando costi di mantenimento, bollo, assicurazioni, revisioni etc. ???
  16. Ciao a tutti. Sto cercando il manuale di officina relativo ai trattori Antonio Carraro serie Ergit. Dovrebbe essere unico per i vari TRX, TRG etc. Posseggo solo il manuale di uso e manutenzione, che non è molto chiaro ed esaustivo... Ovviamente se qualcuno ha necessità del manuale di uso e manutenzione mi faccia sapere.
  17. Dagri

    CABINE per cingolati

    Ciao a tutti! Ho notato solo ora questa discussione e vi dico la mia: Ho acquistato la cabina insieme al trattore ed è stata montata dal concessionario prima della consegna. Dopo circa 300 ore non ho notato il minimo problema per quanto riguarda l'integrità di struttura e silent block. L'allestimento è il più completo, c'è anche il kit di insonorizzazione che, pur lungi dal confort di un gommato con cabina di serie, fa sì che il rumore percepito all'interno sia più basso che quello esterno. Pessimi i tergicristalli che si sono letteralmente disfatti dopo i primi minuti di utilizzo. Il sistema di condizionamento è potente, anche se il sistema di ventola/evaporatore sul tetto è molto esposto a rischio di danneggiamento con rami etc. E' stato possibile mantenere il ROPS montato, che però perde la possibilità di essere abbattuto. GROSSO PROBLEMA E' CHE ENTRA POLVERE Nonostante le mie segnalazioni al concessionario, non si è riuscito ad evitare che entri polvere in abitacolo durante il lavoro. Una parte passa intorno alla cartuccia del filtro di aspirazione aria (e pensare che avevo preso anche la cartuccia a carboni attivi...) e l'unico rimedio è rinnovare periodicamente una cornice posticcia di nastro adesivo. Il grosso entra da sotto il cruscotto, zona portafusibili. Un sensibile miglioramento lo ho ottenuto rimuovendo le paratie di plastica laterali del motore, in quanto così il flusso d'aria della ventola del radiatore motore viene disperso prima e non convogliato in cabina. Dopo aver visto le cabine in test presso CNH, ho pensato che magari hanno previsto una maschera opportunamente formata. Se esistesse e fosse compatibile con il TK 90 sarebbe il top.
  18. Io ho a disposizione TK 90 e Landini 5500 (due frizioni a leva con corsa lunga senza punto morto), e ho recentemente provato un Landini 6000 di epoca ancora precedente, equipaggiato con una curiosa soluzione: Frizioni di sterzo a corsa lunga, senza punto morto che, con un sistema di leve, oltrepassata una certa inclinazione, andavano ad intervenire sui pure freni. Il tutto senza idraulica ma solo con un sistema di bilanceri e molle a precarico regolabile. Con comunque i freni a pedale a disposizione !! Qualcunaltro di voi ha visto tale "meraviglia" di meccanica applicata ?? Per quanto mi riguarda, mi trovo di gran lunga meglio con il sistema del tk, sia in vigneto che in campo aperto. Sarebbe bello però avere anche l'acceleratore a pedale e... perchè no... intento che si progetta il tutto... gestire il sistema a controllo elettronico anche per la leva manuale con pulsantino di memoria. Magari si perderebbe in immediatezza e gestione fine "a orecchio", ma si guadagnerebbe in facilità a ritornare a velocità impostate dopo operazioni di svolta o aggiramento ostacoli (distribuzione trattamenti o gestione meccanica di operazioni sottofila).
  19. Davvero una memorabile giornata, sia per i contenuti che ci sono stati presentati, sia per la gentilezza e disponibilità dimostrata da CNH, sia per l'ottima organizzazione dei personaggi più attivi del Forum. Complimenti al Dott. Zerbinati per la pazienza di rispondere con cortesia alle varie domande che via via gli venivano poste e, se mi è concesso, per l'approccio che mi è parso orientato anche a quelli che le macchine le utilizzano. Buon Lavoro e sincero augurio di raccogliere i migliori risultati !! Grazie a tutti e un saluto a tutti i partecipanti.
  20. Dagri

    new holland serie tk

    Grazie Giovann. dell'interessamento Se per "apre" intendi che la frizione stacca nella prima fase della corsa della manetta, la risposta è si. Per girare "solo di frizione" il comportamento è uguale sia quando volto a dx che quando volto a sx. Il problema è quando la sterzata deve essere più marcata: verso dx tutto regolare, quando porto il joystick tutto a dx si sente il pattino frenare, anche senza premere il pedale del freno; mentre verso sx si sente il cingolo in folle ma non frenato sebbene il joystick sia tutto a sx... e pure il pedale a fondo. Sei per caso al corrente di qualche circolare circa la difettosità riconosciuta della partita di freni di cui hai parlato ?
  21. Dagri

    new holland serie tk

    Ciao MCT, è da un po' di tempo che il mio TK90 fatica a girare a sx. Visto le poche ore del mezzo ho segnalato la cosa all'assistenza al momento del primo tagliando ma non hanno fatto altro che tirare il dado di regolazione del freno (praticamente portandolo a fine corsa). All'inizio si è avuto un miglioramento ma ora, dopo circa altre 20 ore, il mezzo è tornato a non girare. Leggendo il tuo post mi si è accesa la lampadina !! Mi spieghi come si fa in dettaglio a controllare la pressione idraulica del sistema di sterzo? Servono particolari strumenti ? In base alla tua esperienza, se non si trattasse di un problema idraulico, cos'altro potrei andare a controllare ? Mi sono rivolto a MCT per il fatto di averlo quotato, ovviamente tutti i pareri sono i benvenuti.
  22. Latitanza dovuta a motivi di lavoro agricolo e non. ... mi accontenterei di un TK ben funzionante... il mio 90, dopo 300 ore si sta rivelando molto "FIATAuto" (nella peggiore accezione del termine).
  23. Toni + 5 johndin filippo b + Laura b Puntoluce + Padrona DjRudy + Kiki Mapomac Star 4000 Alle + M160 500Special JD Fan Fiat 110/90 Forse (aspetto la data) Dagri (confermo appena si sa la data)
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