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lambo2000

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Risposte pubblicato da lambo2000

  1. Direi proprio che essendo praticamente una "copia" della serie 80 come meccanica ti consiglierei vivamente di farlo vedere.

    ciao john, mica sono poi così tanto uguali, l'80-66 ha i ridutori posteriori a cascata, mentre il 780 era diretto, comunque sai se nella scatola del bolco della barra dello sforzo ci sono degli OR ? e soprattutto se si possono sostituire senza smontare il blocco. ciao e grazie, a .................. dimenticavo, che mi dici dell'olio, multi o 10w 40 ?

  2. salve a tutti i felici possesori della serie 66, vorrei segnalare un problema l mio 80 - 66 dts. da un annoa questa parte ho notato perdite sotto il blocco del solevatore, più precisamente in una bocola dove esce la barra dello sforzo. avevo già avuto esperienza di una cosa simile con il mitico 780. infatti trascurando la cosa, un bel giorno in aratura, si è spacata la barra dello sforzo, risultato............. cambio dell'intero blocco, cambio della barra + la manodopera, spesa tot. circa 2500 euro. secondo voi tale problema può portare alla stessa conseguenza ?, potrei cavarmela cambiando dei gommini o degli or, amesso che ci siano ? il sollevatore sta iniziando a fare dei caprici, come l'alzata dell'atrezzo molto lentamente, sopratutto se è pesante, sicuramente a causa di poco olio idraulico, che perde dalla bocola. e ancora sapete che tipo di olio idraulico serve, quello multifunzione o quello specifico per l'idfraulico. spero in una risposta rapida per poter risolvere il problema prima delle aratture, ciao a tutti

  3. ho ripreso la cartella nardi e ho visto i vari aratri portati, cercando di capire le varie tipologie. :leggi:

     

     

    di nx 20 cene sono ben 4 versioni, sembrano all'apparenza uguali, ma non è così lo stesso nx 20 ee/4l cene sono due versioni, uno porta il corpo el5 per i 110cv e l'altro il corpo cn6 per i 130cv :AAAAH:

     

     

    . ora ho capito perchè il 110 cv agrotron aveva lo stesso aratro del 130, ma con corpi più piccoli.

    :azz: ,

    certo che bisogna evere non 4 occhi ma 100 prima di comprare

    O0

  4. ciao, gianlu, si tratta del quadrivomere che aveva mondo nella prova, se non sbaglio il trattore di mondo è un deutz agrotron 110. i vomeri mi sembrano per la verità n° 28. insomma piccoli per il mio formula. la struttura è però massicia non ricordo le misure dell'asse che è anche rinforzato sino a un quarto della struttura. per il prezzo ti mando un msg privato. ma che differenza c'è tra l 'NX e l'SX ??????????

  5. salve a tutti, ho uregente bisogno di un consiglio su un aratro nardi. si tratta dell'nx 20 , aratro nardi reversibile con spostamento meccanico. . il conce lo consiglia per il mio formula 135, dice che è l'aratro adato per il mio trattore. non so, la struttura è massicia, ma i versoi mi sembrano piccoli. inoltre a le punte a scalpello e no a puntale. la nardi bisogna dire che prova i suoi aratri proprio in sardegna. studiati per i terreni difficili sardi. siamo prossimi alle arature, anzi già si ara a pieno ritmo, almeno con il ripper. però quest'anno ho bisogno di girare la terra, troppi anni passati a rippare. quindi ho intenzione di aggiungere ai miei atrezzi un quadrivomere. ho messo nella lista anche un quadrivomere in linea, che costa meno. devo dire però che i prezzi sono altissimi. vorrei tanto trovare anche qualcosa di usato, ma aimè l'ustato con queste macchine è molto pericoloso, si rischia di prendere una fregatura , come quell' overum che avevo preso 3 anni fa. non so dite voi , ciao

  6. Secondo me ti sbagli non si chiamano pletas ma mitas. La mitas, marchio ceco, produce anche le continental.

     

    no, landini 135000, sono PLETAS, lo so di sicuro perchè le ho montate nell'80 - 66, mitas è un altra marca. le pletas fanno anche gomme per auto, e anche il marchio pletas fa parte della società continental. non so dove le costruiscono

  7. salve a tutti, vorrei porre un quesito che forse , non so se è già stato posto. settima scorsa ho cambiato le ruote anteriori dell'80. il gommista mi ha montato le 380/70 r24 radiali. non so se ha fatto bene o no, visto che non conosco i preggi delle radiali. voi ne sapete di più ? la marca è la pletas. come rotolamento sono veramente comode, infatti non pestano e sono silenziose. poi non so bisogna vederle a lavoro. esteticamente mi sembrano legermente più strette delle pirelli convenzionali, o forse è solo l'mpressione, visto che le pirelli erano da qualifica da f1. quindi vorrei conoscere preggi e difetti delle radiali.

  8. invio agli amici di tractorum, in ritardissima, la prova di aratura della Nardi, che qua da noi è l'azienda leader nel settore[ATTACH=CONFIG]13832[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]13833[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]13834[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]13835[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]13836[/ATTACH]ops, non so come fare per mandare il video. s.o.s

  9. Secondo me non si puo paragonare un ranghinatore stellare a un giroananatore xche per la mia esperienza posso dire che lo stellare il fieno lo attorciglia e se ce ne e' tanto non riesce ad asciugare e poi le andane in capo e cosa fanno schifo. Lato positivo e' che non smuovi polvere, pulisce meglio e ad esempio x la medica e meglio xche essendo un movimento delicato non fa cadere le foglie

     

    Alessandro

     

     

     

     

     

    verissimo, aprovo in pieno,O0 io comunque non cambierei mai un giroandanatore con un ranghino stellare.

    :AAAAH:

    per quanto riguarda il teloale, ti consiglio di igegnarti e procurartelo da altri atrezzi, altrimenti vai al consorzio e spendi intornoa i 100 euri.

     

    • :leggi:
       

  10. alefen, non ho visto prima le tue foto, perchè mi dispiace dirtelo, ma il ranghino della gherardi è una ciofega. non lasciarlo fuori, rimessalo dentro un locale, perchè la cattiva qualità dei materiali lo fa arruginire subito. i denti si rompono spesso e volentieri. io lo ristruturato quest'hanno, ho dovuto buttare il grembiulino dell'albero, perchè aveva rugine passante. anche lo scattolato portante stava subendo la corrosione. quindi lo dovuto ristrutturare per non buttarlo. pensa che la vernice del ranchino era sparata senza un minimo di antirugine o fondo, così una bottà e via. peggio di un aratro riverniciato da un bambino. il forma andanna lo devi modificare, perchè se usi il suo originale lo rompi di sicuro. infatti essendo rigido con i suoi denti non segue il terreno come un telo, quindi è sogetto a spaccarsi o a deformarsi. il lo modificato togliendo i denti rigidi e mettendo sulla barreta un telo di una vecchia falciacondizionatrice.

  11. carissimi viticoltori, vorrei inserire nelle malattie dei vigneti l'oidio che merita tutto un discorso a parte. infatti chiedo gentilmente allo staff di aprire un capitolo tutto sull'oidio. stando a quello che dicono gli esperti, l'oidio sta recando molto più danni della peronospora in tutta Italia, dal nord al sud, indifferentemente dall'andamento climatico. infatti a differenza della peronospora, l'oidio non ha bisogno per germinare, di acqua. essa mette le sue spore a svariate temperature. in più i vigneti che sono stati attacati in modo virulento, diventano cronici all'atacco di oidio. io personalmente ho usato il prosper, il concorde. in ultimo proverò come mi ha consigliato l'agronomo zolfo bagnabile + il concorde. ma tutto ciò non basta ancora, già perchè con l'oidio che si è cronicizato su un vigneto, bisogna agire subito ai primi germogli con i trattamenti sistemici. i tralci bandiera infatti, portano avanti l'infezione che si protrae sino alla vendemmia oramai compromessa. ringrazio chi volesse dare il suo contributo per combattere questa malattia dei vignetti

  12. green deer, conosco il ranghino krone non perchè lo usato , ma perchè lo visionato al consorzio agrario, è una bella macchina ma ha anche alcuni diffetti, primo fra tutti si spacca l'asse delle ruote tandem perchè sono fisse, e poi hai visto la differenza del castelletto con quello della lely ? , un abisso a mio modo di vedere, invece è molto pratico i bracci che si piegano per il trasporto.

  13. be,....................... se è per questo ducati, mi sa che sono un pò tutti che rompono i denti, se no, per che cosa li fannoa a fare i ricambi ?????????, comunque scherzi a parte io ho il gherardi e i denti li rompe tutti gli hanni , dai tre ai quattro quando va bene, dai cinque a sei sette se va male. ho intenzione di cambiare il ranghino gherardi, mi sto guaradndo in giro per vedere cosa ofre il mercato. e ti dico che quello della lely mi sembra il migliore. ho visto anche il krone, anche questo è un bel ranghino, però mi sono innamorato del castello flotante della ley.

  14. si gianlu, allora il preventivo di massima ( a voce ), del nostro conce ( ranghino claas ), è di 7000 euro, quello della lely è di 6000. però considera che il ranghino della lely è di gran lunga superiore, in quanto quello di lambo è il prezzo del piccolo, quello grande neanche me la detto perchè si vergognava persino lui a dirmelo, quello della lely invece era il modello medio alto ( almeno per quanto riguarda i modelli a una girante ). si tratta dell'ibiscus 450 s. da quello che ho capito mentra claas fa i modelli economici ( quelli da battaglia ........per intenderci ), la lely invece su tutti i modelli ofre il meglio della sua tecnologia come il castelletto basculante.

  15. ragazzi, domenica ero alla fiera agreicola di Arborea e girando tra i diversi rivenditori mi ha icuriosito un ranghinatore della lely. si tratta dell'ibiscus 425 s. la curiosità sta nel fatto che ha il casteletto basculante e non fisso come tutti i ranchinatori . ecco le due immagini[ATTACH=CONFIG]12628[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]12629[/ATTACH]

     

    come potete immaginare i benefici sono molteplici, il primo fra tutti è il fatto che il ranghino segue le andane anche nelle curve, rendendo le stesse omogenee e perfette, e in più si evita la strozatura sia dell'atrezzo che dei bracci inferiori.

  16. no, agrofarm, non sono molto grosse, ma sono comunque terreni sassosi, dove anche la fb mi fa bestemiare. il concessionario a cui mi sono rivolto, vende anche le falciacondizionatrici, ma mi ha sconsigliato, andando anche contro i suoi interessi. alcuni quadri sono quasi privi di pietre, ma in altri ci posso aprire una cava e rivenderli. per cui il dilema è tra la bcs o la gaspardo. la bcs non la cocnosco, ma lo vista in fiera e mi sembra un po diversa dalla gaspardo. il lamone sembra + spesso, così il telaio. ma ribadisco sono forse solo delle impressioni mie. che dici ?????.

  17. poichè a causa di pietre non posso peremetermi una falciacondizionatrice, devo per forza usare la falciatrice tradizionale. tipo gaspardo. ho bisogno di manadare in pensione la vecchia fb925 della gaspardo. il punto è che la scelta per sostituirla è tra la gaspardo fbr apertura idraulica e la bcs duplex gold sempre idraulica. il conce che le vende tutte e due mi consiglia la bcs. voi che dite ? ringrazio in anticipo a chi volesse darmi un segerimento

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