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ggb58

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    Vivaro

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  • Occupazione
    Costruttore Aratri

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  1. Certo che si, si potrebbe fare una modifica sui supporti dei tenditori, se realizzi un foro 60/70 mm più in alto suo supporti,mantenendo la stessa vericale con quello esistente, avrai che quando alzi si blocca ed in lavoro hai 10 cm per parte di margine, per il fatto che liberando la barra stia di traverso, la causa è il disassamento cerniera asse perno, bloccando la barra si attenua, buon lavoro se hai dubbi chiedi, non farti problemi saluti Gabriele
  2. Concordo, con la barra traino libera risulta più difficile la regolazione del tallonamento, in quanto le variabili del terreno diventano predominanti, per non parlare di fine lavoro, confini, scoline ecc. Sarebbe interessante capire che trattore ed il tipo di tenditore di cui disponi, per libero intendo un gioco trasversale in lavoro di 10 cm per parte, saluti Gabriele
  3. Bene, abbiamo un problema, si considera il perno centrale (quello della rotazione) come l'asse di tiro, non lo è, l'asse di tiro è la cerniera, viene automatico che se realizzo il fuorisolco con la slitta, la cerniera si sposta dal perno di parecchio. Anche tallonando a bestia non risolvo e soprattutto non posso lavorare a sollevatore libero trasversalmente. Si può realizzare però con il sistema a braccio o parallelogramma, la difficoltà csta nel fatto che i due punti delle cerniere si avvicinano in maniera considerevole da posizione entrosolco a fuorisolco o regolazioni intermedie. Ne consegue una difficoltà di realzzazione del tirante per la simmetria di lavoro. Che non può essere delegata ad un braccio o sistema di tiranteria. Sappi che in fase di montaggio regoliamo in officina la simmetria a 0 gradi rispetto la linea di lavoro, che può essere corretta di 1/1,5 giri in più o meno a seconda. Per gli scettici, abbiamo analizzato la problematica inizi anni 90, cercato e trovato la soluzione, difatti lavoriamo con sollevatore libero trasversalmente e rimane al centro, sia entro che fuori senza alcuna regolazione da parte dell'operatore, immagina altrimenti aprire e chiudere il lavoro, con relative scoline. Saluti allineati sempre Gabriele
  4. Permettete di dissentire, a parte che non ho scritto che maggior peso è un vantaggio ma che il peso si annulla e sono due cose completamente diverse, non ho mai avuto la pretesa si risolvere tutte le situazioni, la collina ad esempio non fa parte delle mie esperienze, quindi non mi sono posto il problema. Resto dell'avviso che il peso non è un problema per le realtà ove operiamo, in quanto 'aratro è la cosa "meno pesante" del parco attrezzi della nostra clientela. Resta la modalità d'impiego, ad esempio il sollevatore libero trasversalmente, tramite i vari sistemi di tenditori laterali, l'uso come da manuale dei parametri dello sforzo controllato, per i possessori di Fendt 0 è totale sforzo 100 totale posizione, diversamente JD ha 0 posizione e 5 totale sforzo. Ora vi chiederete perché non riesco ad impostare questi parametri o meglio se li imposto non funziona? Ecco questa è la domanda giusta, non date la colpa a me, datela al costruttore del trattore che ha speso quintali di € o $, per nulla. oppure quello che avete o come lo avete attaccato dietro non è in grado di far reagire correttamente il sistema. Avete due possibilità, ignorare completamente la cosa e tirare d'ignoranzietà alla agreste sapiens, oppure cominciare a chiedervi i motivi! Piccola precisazione, fuori solco è la situazione ideale per la trazione, (mio modesto parere) ove la distribuzione dei carichi sulle motrici si equivale, entrosolco oltre certe potenze e numero di corpi, non riuscirò mai a bilanciare il carico, che risulterà disassato con tutte le problematiche su diff. e riduttori, questo però è un discorso molto più complesso che è difficile da spiegare a parole senza visualizzare le cose adottate per attenuare se non risolvere il problema. La cosa principale è la resa della trattrice, non è diminuendo la profondità di lavoro che aumenta, per quelli che non lo sanno, Noi non siamo assemblatori1 Siamo Costruttori di Aratri, progettazione, stampaggio a caldo, stampaggio e trattamento sotto stampo (ancore e versoi e tutte le parti di carico, tornitura, alesatura, rettifica, progettazione sperimentazione con realizzazione dei versoi, cilindri oleodinamici, saldatura, assemblaggio ecc. definirci rivenditori mi sembra riduttivo. saluti Gabriele
  5. Salve, la mia non è supponenza, espongo esperienze tecniche, che senza paura si smentita, che, anche su questo forum, hanno portato benefici a chi le ha sperimentate, per cio che riguarda le "offese" dire leggi il manuale, lo dice anche il costruttore del trattore, non ho mai parlato delle ns macchine in termini di riferimento con chichessia, ne tantomeno denigrato l'operato o la concorrenza! Se ad alcuni di voi non piace il mio modo di essere, pazienza. Non si possono usare parole a caso per non dire nulla, la matematica e la fisica non sono gentili, poi mi si consiglia il confronto, ebbene rispondete tecnicamente ai quesiti che ho posto. Se non li avete capiti sono sempre gli stesssi, triangolazione del traino, uso dello sforzo controllato inteso come parametro d'impostazione. Attendendo saluti Gabriele
  6. La forma è corretta, la comprensione del testo resta carente, rileggi quello che ho scritto, magari anche il manuale uso manutenzione del trattore, e, se puoi rifletti, chiaro il concetto!
  7. Vorrei proporre una riflessione, perché il peso è così negativo? Perché si la trattrice non atzinge peso dall'attrezzo, qualunque esso sia, il peso maggiore comanda. Quindi, se continuo a fare la stessa cosa, appoggiare l'attrezzo sulla ruota, come posso pensare di ottenere qualcosa di diverso? Il peso si può annullare, qualcuno disse datemi un punto d'appoggio...che no può essere certamente la ruota che non alza di certo. Ricordate che il trattore ha il sollevatore, si chiama così, se io lo regolo tutto giù, come posso pensare che alzi? Fate caso alle impostazioni che usate, parametro dello sforzo e posizione sollevatore, se lo sforzo è in modalità posizione ed il sollevatore giù tutto, cosa pensate di ottenere? Saluti Gabriele
  8. Quindi, combinate, seminatrici e chi più ne ha più ne metta del peso supermegagalattico vanno bene, un aratro di metà peso no. Una domandina me la farei, buona cambiale a tutti!
  9. Bello sentire che vi preoccupate per 25 qli di un aratro, poi via di combinata da 40 o seminatrice su 120 hp da 35/38 qli, se non ci foste bisognerebbe inventarvi
  10. La cosa che vorrei far notare è l'impostazione dello sforzo controllato, quel pomello con simbologia "spargisale" e aratro, leggo in tanti post del mal o addirittura inesistente sforzo controllato su vari marchi, compreso quello del video. Al secondo 32 del primo video, fate un fermo immagine e vedete l'impostazione, ove 0 è posizione e 8 è massima analisi del carico, la più precisa, per capirci il calibro contro il decametro! Ora è innegabile la posizione impostata, quindi se non si riesce o non funziona in questa posizione un dubbio dovrebbe sorgere. Che differenza? Quale impostazione o corretto uso dei tenditori laterali? Triangolazione del traino dell'attrezzo? Bilanciatura del carico trasversale? Se invece volete imputare, la colpa come mi è stato detto, al trattore, fate pure. Evidentemente chi li progetta, è meno "evoluto" di chi non li sa usare, e, non imputa o cerca le vere cause! Buona cambiale a tutti! P.S. Che siate d'accordo o meno non me ne frega una cippa!
  11. A proposito di sminuzzamento... VID-20241107-WA0001.mp4 VID-20241107-WA0002.mp4
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