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AGRLAVARONE

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Tutti i contenuti di AGRLAVARONE

  1. Mi sono dimenticato di dire che la profondità di lavoro va da 15 a 25 cm. grazie ancora
  2. Buon giorno colleghi, avrei bisogno di una informazione. L'anno scorso ho acquistato un monovomere reversibile Pietro Moro usato. Mi trovo in difficoltà ad usarlo perchè presente un versoio per lavorazioni più profonde di quelle a me necessarie, o meglio che riesco ad effettuare dato il limitato strato di terra che trovo nelle mie zone. Chiedevo se secondo voi è fattibile sostituire i versoi oppure è meglio sostituire direttamente l'aratro. Va detto che lavoro con un Lamborghini R4 110. Avrei visto alcuni usati interessanti sul sito Landwirt in Austria, ma non sò se si adattano alla careggiata del mio trattore ed essendo all'estrero dovrei prendere senza vedere. Si tratta di Vogel&noot o Regent. Grazie delle risposte Buona giornata
  3. Buon giorno Colleghi, vi chiedo un parere, volevo procedere all'acquisto di una falciatrice frontale usata, una Lely 240 a 6 dischi. La questione della mia richiesta sta nel fatto che sono provvisto di un trattore normale, Lamborghini r4 110, senza sollevatore anteriore. La userei in retromacia. Lo scopo è migliorare l'utilizzazione di molti appezzamenti di piccole dimensioni, dove entrare con la laterale è più quello che pesti che quello che tagli. Secondo voi è una pazzia secondo voi? Grazie
  4. Ciao Texwiller io riesco solo a produrmi il foraggio, per quanto riguarda i concentrati compro tutto. Uso mais fiocco, mais farina e f.e. di soya , le proporzioni variano asseconda delle età degli animali. L'integrazieone minerale la fornisco tramite blocchi. Io ho scelto di lavorare esclusivamente in vendita diretta tramite i pacchi famiglia, ho approntato il locale lavorazione, ma lo uso solo per smistare i tagli già lavorati nei vari pacchi. In questo modo ho ridotto le incombenze e le responsabilità in termini di HACCP. Dopo qualche anno di rodaggio (magra) ora comincia ad esserci un pò di giro.
  5. Ciao Nh90, io ho un allevamento di nutrici in Trentino a 1100m, pochi animali, posso consigliarti di verificare se nella tua zona qualcuno vende con la modalità del pacco famiglia. Se poi trovi un laboratorio che lavora la carne con bollo CE con poca spesa puoi gestire una vendita diretta che valorizza il tuo prodotto. Io opto per i parti in esatate perchè non dispongo di un box parto dove mettere la nutrice ed il vitello nei primi 15-20 giorni. Sino ad ora ho sempre allevato pezzata rossa, ma l'anno prossimo vorrei prendere un toro limousine per migliorare la grana della carne.
  6. Buon giorno, vi chiedo se è possibile creare un mangime per svezzamento dei vitelli partendo dai seguenti alimenti disponibili in azienda: - miscela fiocco 50% farina 50% mais - f.e. soya - crusca L'intrgazione minerale a parte. Grazie
  7. L'analisi è partita da circa un anno, ed è inizialmente basata sulla macchina ed in seconda battuta sul costo.e posso dirti che di tutti i concorrenti al titolo di possibile nuova macchina sono rimasti solo i tre marchi della agco. Il verde però non mi attira per un discorso di visibilità, mentre il nordico ha una disposizione comandi non al top. E così son giunto all'MF. Quindi facendo il punto: buona visibilità sull'anteriore, cambio sequenziale, disposizione comandi in cabina. Il marchio storico della mia azienda l'ho cassato perchè con le nuove macchine non mi presenta nulla di nuovo rispetto all'r4 se non un pò più d'estetica. Prezzi vi faccio sapere.
  8. Ciao Toso, non ho bocciato l'R4, ma ho la necessità di dotarmi di una macchina con pdf e sollevatore anteriore per usare una falciatrice frontale. La mia azienda ha molte parcelle piccole che quando entro con la laterale è più quello che si calpesta che quello che si raccoglie, e va a finire che lacio con la falcitrice a scoppio ( macchina che sta distruggendo l'autista cioè io, usata 3 ore oggi). Di prezzi devo ancora parlare perche l'acquisto sarà fatto a fine 2015. Ora attendo di andar a provare su una azienda che l'ha già il 5610. P.S. oggi sono rimasto anche a piedi, si vede che il pescante del gasolio è nella parte anteriore del serbatoio perchè con macchina in salità ed in riserva sono rimasto lì come un pirla. Altra osservazione che devo però verificare con misure è una escursione dei bracci del sollevamento posteriore inferiore a quella dell R4. DomANI altro dì di prove, ci sentiamo Ciao Premetto che si trattava di una prova e non la norma, volevo vedere si a che marcia tirava la macchina in salità visto che si trattava di un terreno ben livellato. Ribadisco che pendenze con inclinazioni di 45° non sono un problema e non ritengo di esser neanche un autista spericolato anzi tendo sempre a tirar in dietro pur di non richiare macchia e osso del collo.
  9. Buona sera mi dispiace contraddirti, ma il tuo disegno non rispechia di certo una pendenza del 90% , dovresti posizionare il trattore sulla retta bisettrice dell'angolo retto. Comunque non dispongo dei mezzi tecnici per fare un rilievo accurato della pendenza del fondo dove ho provato il mezzo, la stima nasce dal confrontare la pendenza del terreno con il fusto di un pianta che è ai bordi, di solito le piante salgono quasi perfettamente verticali. Per quanto rigurda le pendenze ed i trattori, io per fortuna non ne ho, ma molti miei colleghi della mia zona falciano piste da sci che in certi punti hanno inclinazioni tranquillamente del 100%, falciano, rivoltano, andanano e pressano con dei normali gommati. Tornano al MF è gommato con un 520/70 r 38 le anteriori non le ricordo. Oggi l'ho usato sotto il voltafieno Fella 450, troppo grosso per i miei gusti per queste lavorazioni.
  10. Ciao Toso, ti posso dire che ha peso fa circa 55q allestito con sollevamento anteriore ma non pdf. Per quanto rigurda i radiatori è un tasto dolente, sono fissi TUTTI, ho qualche dubbio sulla rapidità ed efficenza nel pulirli sopratutto quello più prossimo alla ventola. Io che esco dall'esperianza sull'R4 110 mi aspettavo molto di più. Si ad ora usato per trasporti con un rimorchio doppio asse ravvicinati da 80q massa complessiva e con una falciatrice Fella laterale da 2,1 m. Consumi medi per questi lavori circa 7 litri ora. Sicuramente è brillante, partendo da fermo oggi su un prato con pendenza circa 90% in 100 m salivo falciando ai 15 km/h senza fare una piega,dentro marce. Sicuramente il cambio sequnziale è ottimo, attenzione però al passaggio di gamma in discesa ripida perchè tende a scappare. Aggiungo che pur essendo una versione senza ponte sospeso e solo con ammortizzatori meccanici sulla cabina il confort è ottimo. Mi è piaciuto molto il poter programmare la marcia all'inversione. Ottima anche l'insonorizzazione della cabina. Per ultima ma sicuramnte la dote di maggior pregio è la visibilità. Io ero indeciso tra 5610 o 5613, sicuramente dopo questa seppur breve prova e tenuto conto che come consumi non mi discosto molto dal mio R4 che su queste lavorazioni di media fa 6 litri ora penso di stare sul 5613 per avere questo tipo di allestimento. Io devo montare oltre il sollevatore anteriore con pdf anche il caricatore e qui sorgono i dubbi, l'originale mi sembra troppo montata avanti ed in alto, con conseguente perdita di stabilità e visibilità. Domani Faccio delle foto poi cerco di postarle. MILLE RINGRAZIAMENTI PER mago98 AIUTO INDISPENSABILE AL BUON ESITO DELLA PROVA.
  11. Buon giorno colleghi ho in azienda in prova un 5613, mi servirebbe un aiuto per cambiare l'impostazione del cambio. Quando son in modalità trasporto ed inverto la marcia si inserisce la 3D volevo impostare la 3A perchè meno brusca l'inversione di marcia. Chi me lo ha portato ieri non lo sapeva, non c'e il manuale ed il tecnico di domenica non risponde. UN AITUTO PER PIACERE GRAZIE
  12. Ciao Marbury, io riesco a star in piedi solo grazie ai contributi ed ai 5-6 mesi di pascolo. La trasformazione diretta è una bella soluzione, già la adotto per la carne, ma pensare di trasformarmi anche il latte la vedo dura, più che altro perchè il bacino d'utenza e quindi di clienti è troppo stagionale. Io penso di puntare su ridurre un pò le spese di produzione del foraggio.
  13. Ragionando in termini di prodotto secco sarei su un totale di 900 q di prodotto da considerarsi di buona qualità, con un proporzione 1/3 fieno e 2/3 insilato. Ora vi chiedo se la seguente valutazione è giusta. Volendo per scelta mia rimanare su razioni del tipo 2/3 foraggi ed 1/3 concentrati, se considero un consumo medio per UBA di 15 kg foraggio ed un utilizzo di 210 giorni otterrei: 900 q / 210 giorni = 4,2 q dì che equivalgono a 28 UBA di consumo.
  14. Buon giorno Colleghi, penso che la strada per "tornare a far utile" passi per il concetto di sfuttare al meglio quello che l'azienda ed il contesto in cui è inserita offre. Cerco ( e vi chiedo un aiuto e dei suggerimenti ) di analizzare la mia situazione per estrappolare una strategia. Azienda: 29 Ha = 22 ha prato stabile + 7 ha pascolo ( si tratta di prati che pascolo non di pascoli montani magri!! ) Di questi 9 ha di proprietà ed i restanti in affitto verbale ad una media di 150 €/Ha Circa 15 Ha possono esser raggiunti a piedi conducendo gli animali in meno di 5 minuti quasi senza mai metter zoccolo su asfalto ( solo qualche attraveramento) Produzione a fieno: 40 q per ettaro tra primo e secondo taglio, quest'ultimo non su tutta la sup a prato perchè su certi non ricresce quasi nulla. La produzione di quest'anno fa paura, in termini di qualità, ma non che gli anni scorsi sia stato rose e fiori. Ora partendo dal presupposto che degli 800 q medi prodotti in un anno se son bravo riesco a raccoglirne 300 q di ottimo, siamo cicra a 7-8 Ha di sup, gli altri 15 Ha sarebbe meglio destinarli a fasciato. Qui iniziano le Domande? Una volta stimata questa produzione ( 300 q fieno secco e 15 Ha a fasciato che non so convertire in q) devo capire quante UBA riesco a mantener nel periodo invernale, cioè da novembre a maggio. E qui mi fermo... discutiamo e poi andiamo avanti Grazie saluti
  15. Prendo spunto dalla tua frase "bisogna sfruttare quello che l'ambiente ci offre". Nel mio caso una realtà di montagna, per fortuna buona parte della sup aziendale molto vicina alla stalla. Ho deciso di stagionare i parti in maggio giugno cosi riesco a sruttare l'erba dei prati limitrofi all'azienda con un pascolo turnato, poi in inverno si usa il fieno fatto in quelli più distanti. Purtroppo con il metodo di fienagione tradizionale un terzo del foraggio è buono un trezo discreto e un terzo pessimo ( falciato troppo tardi). Questo mi sta spingendo verso una decisione di organizzare in modo diverso l'azienda. Passando all'insilaggio tramite balloni fasciati riuscirei ad anticipare gli sfalci ed avere una quota di foraggio buono predominante. La scelta è dolorosa perchè implica lasciare la latteria locale di cui la mia azienda è stata storicamente socia per una grossa cooperativa. Pesa sicuramente un bilacio di 0,39 € + iva+qalità del 2013 con alimentazione free silo e free ogm. La grossa cooperativa circa 0,42€ + iva+qualita free ogm e basta.
  16. Buon giorno Colleghi, sto cercando di contestualizzare i vostri consigli su una realtà di montagna come la mia, ma è un pò difficile. Le ricette utilizzate in pianura non possono di pari esser applicate anche qui. O meglio vedo dura impostare una azienda con un tipo di alimentazione e gestione propria di una realtà dove si possono produrre tutta una serie di alimenti ( foraggi di medica, insilati di mais,..) e trsferirla ad una azienda a 1000 m.s.m. dove a stento fai due sfalci di foraggio magro. Io ho provato a stagionare i parti tra maggio e luglio, così posso sfruttare pascolo su erba buona e fresca nel momento della punta di lattazione. Dati attuali: 6,4 kg miscela (50% mais farina 25% mais fiocco 25% orzo schiacciato) + 0,5 kg f.e. soya + integrazione minerale a disposizione in blocchi, costo (6,4*0,27+0,5*0,72)=2,088 € produzione media 25 kg Ora dopo alcuni anni di esperimenti mi trovo al punto di decidere la possibilità di eliminare la parte linea vacca vitello dell'azienda ed aumentare il gruppo latte. Si parla sempre di piccoli numeri 7 bovine in lattazione e 5 nutrici. Sicuramente i margini sono ridotti, ma se ti trovi in una realtà dove lavoro disponibile è limitato a meno di non farsi qualche bel chilometro di strada, la possibilità di lavorare sul proprio decidendo strategie e ritmi ripaga qualche sacrificio. Il mio rammarico è che vivendo in una realtà agricola di giovani 7 aziende zootecniche di cui tutti i titolari e anche quasi tutti coloro che ci lavorano non hanno ancora compiuto 50 anni non riusciamo a far sinergia, ognuno per la sua strada con grande gioia dei concessionari che piazzano attrezzature a volontà. Io cerco di collaborare ma, molte volte è difficile. Per quanto rigurda la formazione faccio fatica per quasi sempre improntata a quel modello indicato sopra. Da tempo recepisco qualcosa dal mondo austriaco e svizzero più vicino alla ia realtà. Buona discusione
  17. Buon giorno colleghi, volevo chiedere se qualcuno di voi hai mai avuto occasione di vedere delle pinze che permettono di sostituire la parte che stringe. Mi spiego, una mi ero per caso inbattuto su internet in una pinza che permetteva di sostituire le parti terminali in modo da poter lavorare con fasciati, montanto gli appostiti bracci, oppure caricare balloni normali con i terminali a forca. Mx fa qualcosa di simile. Grazie
  18. Buon dì colleghi, avrei bisogno di un aiuto. L'anno scorso ho comperato il ranghinatore stellare, gran macchina, ma fa le ante un pò troppo larghe per il pick up della mia rotopressa, Supertino SP1200. Volevo metterci due ruote stellari ai lati del raccolgitore, come ho visto su qualche depliant americano, qualcuno di voi sa darmi delle indicazioni dove potrei trovarle. Sino ad ora non sono riuscito a trovare nulla. Grazie a tutti
  19. Buona sera colleghi, ieri sono andato a ritirare l'aratro usato,pietro moro EMV 5. Alle prime prove sono un po' dubbioso,è un mono vomere lo attacco all r4 110 larghezza trattore 200 cm. Mi sembra lavorare una fetta troppo ampia per fare un bel lavoro,rimangono i solchi come fossero già seminate le patate. avrei bisogno di consigli,è il primo che ho. grazie
  20. Ciao Toso, io la campagna scorsa ho preso un Enorossi Batrake 8, acquisto fatto a rischio perchè nelle mie zone non se ne sono mai visti (montagna Trentino). Mi allettava troppo il prezzo 4500€ + iva e la possibilità di trainarlo con una motrice ridotta, nel mio caso fiat 480 semplice trazione. Va premesso che sono gia dotato di giro andanatore Kuhn 3201 con ruota tastatrice. Bilancio: - elevata velocità di lavoro - buona pulizia, con il giro andanatore si riescono a curare meglio i bordi - eliminato l'ultimo rivoltamento con spandivoltafieno grazie al movimento impresso al foraggio, si capovolge completamente - anche in condizioni di terreno umido zero problemi di imbrattamento del foraggio - ottimo anche sul verde appassito leggermente - molta più foglia nel foraggio - nessuno problema a disfare i balloni ( alimento a mano e forca) Problemi: - andana un pò troppo grande per il mio pick up, 1,7 m supertino ( questanno provo ad aggiungere due piccole stellari al lato del raccolgitore) - su avvallamenti superiori al 1m tende a perder qualcosa Modifiche: - resi indipendenti i due bracci in modo che se devo lavorare solo su un lato posso farlo senza portare l'altro in posizione di chiusura. Aggiungo che questanno prevedo di portarlo a 10 stelle. Spero di esser d'aiuto Avrei dei filmati di un lavoro fatto su pendenze agganciandolo all'R4 110 ma non riesco a caricarlo. Ciao
  21. Dal sito ho ricavato che il versoio sulle foto è WX400, indicato per terreni pesanti e lavorazioni sino a 25 cm. Il mio terreno non è sicuramente pesante, ma come profondità di lavoro ci siamo. Quali possono essere gli svantaggi per usare questi versoi?
  22. Buon giorno e buon anno Colleghi, vi chiedo cortesemente un parere sull'aratro dell'annuncio che segue: Vogel&Noot PE5 0102 NR 4715 - 2-schar Vorschäler - Landwirt.com Ricordo che devo attaccarlo ad un Lamborghini R4 110. Aratura al massimo a 30 cm di profondità. Grazie mille
  23. Ciao Agri, Sicuramente se avessi la possibilità opterei per la lettiera. La uso già per le nutrici, con uno spazio per capo di 10 mq nella zona riposo ho animali sempre puliti consumando circa un ballone da 2 q di paglia alla settimana. Inoltre ottengo un ottimo letame per i campi delle patate. Purtroppo dove ho la stalla da latte non dispongo dello spazio necessario a costruire una struttura di 100 mq. Opterò per le cucette a buca con paglia. La pulizia verrà fatta con paletta sul posteriore del Fiat 480. Chiedevo a voi se si ottiene realmente un miglioramento della pulizia e del benessere degli animali rispetto alla stabulazione fissa.
  24. L'azienda è nelle montagne trentine,la valorizzazione del latte nella nostra cooperativa è un po' deludente, 0,39 +iva e qualità nel bilancio 2012. Riesco a far fronte ottenendo ancora un margine stagionalizzando i parti in maggio così da avere il picco della lattazione quando sono al pascolo sui prati. La razza sin tutte pri con una bruna . Lo scopo della ristrutturazione è quello di ottenere una stalla in cui gli animali possano star bene anche se non si è lì ad ogni ora a pulirli. All'azienda da settembre a giugno affianco il lavoro di insegnante. La mungitura la farei in prima battuta con il secchio cl,assi e successivamente montando un partorito.
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