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johnny

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  1. Il gasolio e` un tasto dolente nell`agricoltura rumena...Si compra al prezzo di mercato(alla pompa),adesso sta sui 1.30 eur al litro,e poi lo stato ti dovrebbe dare una differenza d`accisa di 0,30-0,40 eur, ma funziona per i grandi agricoltori, per i piccoli e` troppo complesso, percio` per tanti il gasolio agricolo non esiste, forse ultimamente le cose stanno un po` migliorando. Il mais viene raccolto a mano perche` i piccoli agricoltori non hanno la possibilita` di investire in impianti di essiccazione, percio` raccogliendo il mais sul tutolo si conserva bene, e` il tutolo va ad assorbire l`umidita`. La raccolta a mano e`ancora possibile in zone con costo basso della manodopera. Ultimamente,sempre i piccoli produttori si comprano delle macchine,anche trainate che raccolgono il mais col tutolo. Alcuni, sempre dove si ha voglia di lavorare e manodopera a prezzo basso,una volta raccolto a mano si passa con la falce sempre a mano e si raccolgono le piante da dare poi al bestiame.
  2. Si Junker, proprio cosi' . Nettamente migliorata ma non ancora a livello totale, c e' una deroga fino al 2020 mi sa. Pero' come ho detto anche sopra, e' passato il tempo del boom sulla terra...adesso conviene affittare.
  3. Ciao Junker, La questione varia molto in base alle regioni geografiche. Negli ultimi anni e' migliorata esponenzialmente. Certo che ci stanno ancora delle fregature, ma una persona preparata le evita facilmente. I terreni non registrati entrano in due categorie: 1. Situazione chiara ma nessuno ha pagato la registrazione o per mancanza di soldi o perche' sono stati sempre in vendita specolandoci sopra. 2. Terreni non registrati perche' alla base ci stanno delle vertenze e dei litigi. Cordiali saluti.
  4. Davvero poco come affitto, come mai? non c e' nessuno che la lavoro? o si tratta di una zona con tanti proprietari e appezzamenti piccoli senza possibilita' di avere una superficie decente da lavorare?
  5. 150 lei ha? e chi si tiene i contributi (subventia)?Da che zona sei?
  6. Ciao, nel tuo caso non va tanto sulle regioni,ma piu' che altro sulle micro-regioni trovi delle zone ottime per quello che t'interessa. Non comprare, troppo rischioso in questo periodo,io non vedo un aumento dei prezzi nei prossimi anni(li vedono solo quelli che fanno lobby per grandi proprietari e banche che hanno nel portafoglio migliaia di ha) Appezzamenti di 200 ettari in zone buone e con le carte in regola a 2000 non si trovano vai sui 3000 3500 euro. Gli affitti invece vanno da 80-150euro ha/anno. Se calcoli un 2,3% d'interesse, con un affitto di 100 euro anno il payback e' di 30 anni! Qui ovviamente parlavo in un ottica imprenditoriale in cui il cash-flow e l'investimento iniziale e sempre limitato e pieno di vincoli,per cui conviene destinare gli €€€ verso altri obiettivi e non il posseso di terra. Ma se uno di soldi ne ha e li tiene in bot decenali, in questo caso sicuramente investire(cin testa e in modo professionale) in terreni agricoli conviene, ed e anche meno rischioso,non si puo' perdere tutto da un giorno all'altro.
  7. Si, di quest' azienda parlavo nel primo intervento su questo topic. La terra e' in affitto dallo stato ad un prezzo annuo stabilito uguale a 600kg di grano (ai mercati del Mar Nero) all'anno per 45 anni, e con pochi milioni di euro hanno comprato tutta l'infrastruttura(tutto quello che esisteva li' dal vecchio regime,silos,sistemi di irrigazione,elicotteri e due paesini ... Il prezzo era almeno 20volte maggiore...ma si sa, politici,amici degli amici... Solo di suvjenzioni prendono 170 euro/ha/anno piu negli ultimi 10 anni centinaia di milioni di fondi strutturali non rambursabili. I nodi arrivano pero' al pettine...ci stanno dei bei segnali di giustizia in questo caso...e se tutto va bene tra 1,2 anni tutta questa proprieta' andra' ad un asta internazionale.
  8. Salve a tutti,Topic molto interessane, vorrei darvi il mio parere in quanto Rumeno (laureato in Italia) con interessi in agricoltura ma senza nessun interesse su questo forum, non faccio consulenza, intermediazione, non cerco soci.Scrivo su questo topic giusto per dare delle informazioni...visto che io pure ne ho prese tante e ringrazio per la professionalità' di questo forum. La situazione in Romania: Sovvenzioni, per il cerealicolo standard si sta sui 140-150 euro, crescerà ognianno di qualche decina di euro. 300-350 sono per alcune culture come il bio etc. Gasolio: Costa 25-30 centesimi in meno di quello alla pompa, (ti danno dei quantitiativi limitati, 80-100 litri per l'ettaro di cereali). Per i piccoli agricoltori e difficile prenderlo, troppa burocrazia, e per stare sui 1euro 1.10 lo devi prendere con la cisterna. Affitto: 100-150 euro ettaro/anno (di solito con la sovvenzione si copre l'affitto e ti rimane pure qualcosa) si trovano appezzamenti anche di 1000 ettari ma non in un giorno e su internet. Attenzione e pieno di avvoltoi, e parecchi di loro Italiani. Acquisto : 2500-3000 Euro si trovano terreni di prima qualita' documenti in regola e grandi appezzamenti. Irrigazione : Tasto dolente, hanno distrutto tutti i sistemi comunisti, in alcune zone ancora ci stanno... Invece la legislazione sui pozzi e abbastanza "blanda" e di solito si trova l'acqua a poche decine di metri, secondo alcuni, addirittura costa meno investire in questi sistemi che pagare l'acqua agli enti ancora esistenti che si occupano di irrigazione. Pioggia, Ho letto da qualche parte qui che si ipotizzava una precipitazione di 450mm all'anno, vero solo in alcune zone limitate della Romania, nella Pianura di Ovest si sta sui 650mm, e pure vero che negli ultimi anni l'andamento meteorologico e'stato alquanto strano. Materie prime: negli ultimi anni si trovano tutte le multinazionali possibili e tutti i prodotti, ai prezzi occidentali o un 15% in meno. i fertilizzanti prodotti in Romania costano di meno per farvi un esempio:: Nitrato d'ammonio 33.5% 240 euro per ton. NPK 15-15-15 340 euro/ton ...Prezzi all'ingrosso per minimo un camion. Parlo dei fertilizzanti "semplici" di base, quelli a microelementi o fogliari prodotti dalle multinazionali sono piu' o meno allo stesso prezzo. Riguardando i semi c e' un grosso dibattito tra i professionisti dell'agricoltura rumeni, sementi locali a basso prezzo con i quali alcuni riescono a fare ottime produzioni...e quelli che vanno sui Pioneer,Sygenta,Monstanto etc Produzione. Ovviamente la media Rumena e bassa, ma per chi svolge in modo professionale questa attivita' 4ton di colza 7.5 di grano e piu' di 10 di mais sono considerati normali. L'agricoltura rumena e cambiata dai trattori vecchi comunisti trattoristi alcolizzati a Chellenger,gps, scambi di esperienza all'estero, multinazionali. Per non estremizzate questa idea, ci stanno ancora anche carrozze con cavali in giro. Ma tutto sommato c' e spazio per tutti parliamo di quasi 10 milioni di ettari di terreni agricoli arabili su 15 milioni totali. e il primo paese nell'unione per il numero di ettari coltivati con il mais. Sempre va tenuto in considerazione il tipo diverso di terra, di solito sono delle "rendizine " terra nera molto ricca in sostanza organica che si lavora in modo diverso,altre necesita' tecnico-colturali...Per i Rumeni uno shock vedere in Italia il 150 cavalli con il bivomere. Come d'altronde per gli Italiani vedere i 12 vomeri , combinatori e minime lavorazioni. Prezzi.I prezzi all'interno dell'unione sono abbastanza omogenizati,Il raccolto si puo' trasportare in Italia se si trova trasporto a basso-prezzo ma non conviene, ci stanno parecchie aziende serie che comprano. serie nel senso che pagano e rispettano i contratti poi ovviamente come ovunque nel mondo assorbono parte dei profitti di coloro che non possono stoccare e non sono bravi a vendere. Vi do alcuni prezzi freschi di quest anno, fatti ad agricoltori 50-500 ettari che vendono direttamente sul campo. Colza-300 eur/ton grano tenero 150-eur/ton per il mais c e' chi chiude contratti in questo periodo a 130 eur. Ovvio coloro che possono stoccare o trasformano sul posto il raccolto in uova/carne/latte/pane e un altro discorso. Conosco degli agricoltori che nel 2012 quando il prezzo del mais era alle stelle in Europa hanno chiuso con un netto di 1000 euro all'ettaro. Manodopera: In alcune zone il lavoro in nero in agricoltura e abbastanza tollerato. si trovano dei "manovali" a 15 euro ovviamente quelli che vanno sorvegliati. Invece per avere persone di fiducia come i trattoristi da cui il tuo profitto dipende ci vuole un po' di tempo per trovarli, In un azienda che conosco li pagano 4 euro all'ora sull'trattore, gente di fiducia attenti ai mezzi e al lavoro. penso che 90% dei Rumeni che lavorano qui per 1000-1200 euro lo scambierebbero per un lavoro in Romania pagato 600-700 euro che gli permetta di vivere in modo dignitoso e facendosi il c*lo 10 ore al giorno (come 85% di loro fanno qui). D'altronde chi pensa di andare in Romania e in 5 giorni trovarsi un trattorista a 200 euro/mese a cui dare in mano un trattore di anche solo 25.000 euro e poi lamentarsi che lavorano male e non applica il principio del "buon padre di famiglia"...forse non ha capito un granche', non dalla Romania ma dall'imprenditoria e dall'agricoltura in generale. Problemi/Sfide/Rischi Andiamo sulla parte negativa, Romania ha lasciato delle cicatrici in molti imprenditori agricoli soprattutto prima del 2008 quando sembrava un eldorado ma non lo era,era quel ambiente dove una conoscenza, un colpo di fortuna o essere molto furbi poteva cambiare tutto...Ed alcuni erano davvero bravi ma hanno fallito...Alcuni ce l'hanno fatto...altri erano dei "cazzari" scusate il termine. Le cose sono cambiate molto grazie all'unione Europea, c e' piu stabilita' piu' legalita' ,10 anni fa.giusto per fare un esempio che rifletta la situazione, se la polizia ti fermava ti chiedeva subito dei soldi...adesso invece se cerchi di offrire dei soldi e non li conosci rischi o fanno finta di non capire o rischi. ed era cosi in tutti i settori, ovviamente la corruzione c e' ancora ma non a quei livelli, i diritti ti vengono rispettati. In quanto ai furti, se stai in una zona seria da punto di vista agricolo, al massimo ti rubano qualche kilo di mais con le buste di notte... ma se ti immagini un paesino in una zona cerealicola con 5000 ettari quanto possono rubare le 2,3 famiglie che rubano, e di notte senza mezzi...I ladri dalle citta' vanno a rubare all'estero purtroppo... Per furti seri come i mezzi si va in carcere per parecchi anni, e non si rubano. Un altro problema in alcune zone sono i pastori che pretendono di fare come vogliono,e possono causare delle rogne,ma solo in alcune zone,in gran parte dei casi si risolve visto che gli agricoltori hanno nei loro magazzini parecchie sostanze. e se proprio non capiscono una bella denuncia che finisce con una multa che vale quanto il suo gregge. Poi sempre a livello di furti Romania e paradossale, per esempio esistono dei paesini dove nessuno ha mai chiuso a chiave il cancello della casa e zone da "far west" In tanti casi questa classifica e data non dalla situazione economica della zona, ma dalla preponderenza di una certa etnia... brutto dirlo, lo so... Andare ad investire in Romania? -sei un bravo agricoltore ed e' la tua passione. -doti imprenditoriali -soldi da investire pochi e tani -hai dei macchinari che li puoi gestire e li porti li -disposto a lavorare come un pazzo -riesci a trovare qualche persona di fiducia italiano o rumeno, che sia anche esperto in questo settore che ti aiuti a trovare la zona adatta a te, ai prezzi di mercato. Allora si, forse e' il posto per te. e in una 20ina di anni avrai i tuoi 1000 ettari in proprieta' Speri di fare subito un affarone...O lavorare 100 ettari facendo fare tutto agli altri e tu farai l'impenditore di aeroporti/night/alberghi (Tanti Italiani nella zona Timisoara hanno quest'idea) fallisci nei primi mesi... Scusate per gli eventuali errori o la formatazione ma e' tardi e vado abbastanza di fretta, se avete altre domande non esitate a chiedere. Cordiali Saluti, Florin
  9. La piu' grande azienda agricola nell'UE: http://en.m.wikipedia.org/wiki/Great_Br%C4%83ila_Island In Romania, 70,000 ettari,cu cui 40,000 irrigati in un unico posto. Azienda moderna e produttiva... 50 Fendt 939Vario acquistati solo nel 2013.
  10. johnny

    Nocciole

    Salve a tutti, Avrei una curiosita' una sola persona a tempo pieno quanti ettari potrebbe gestire nel caso in cui l.impianto e' ottimizzato alla massima meccanizzazione? Escludendo la raccolta e la potatura e la raccolta. Grazie,
  11. johnny

    Cantieri di trinciatura

    Johndin e Gian81 grazie per le vostre preziose risposte. Gian81, io mi riferivo non al utilizzo dell'insilato ma a fare l'insilato. In altre parole per un impianto di Biogas ho bisogno di 18-20.000 ton, se si hanno dei problemi di tipo climatico, organizzativo,trasporto etc, e l'operazione per trinciare su 300-400ha non si riesce a fare in pochi giorni ma 10-15 giorni e' un problema se la trincea rimane aperta per tutto questo tempo prima di sigillare? Grazie,
  12. johnny

    Cantieri di trinciatura

    Salve, Vi ringrazio per le domande a cui avete risposto qualche pagina indietro. Avrei un altra domanda riguardando la trincea: Quanti giorni puo' restare aperta (fase di raccolta) in modo da non compromettere la qualita' dell'insilato per il biogas? Conviene fare piu' trincee e piu' piccole per non rischiare di tenere aperto a lungo? Grazie,
  13. johnny

    Cantieri di trinciatura

    Salve a tutti, Avrei alcune domande riguardando i cantieri di trinciatura e il silomais in generale. 1.Quanto dovrebbe pesare un m3 di silomais pressato ? 2.Nel caso del silomais per il biogas, quanto tempo utile si ha per la raccolta senza diminuire la produttiva' del biogas?(considerando il clima Piemontese per esempio) e questa variabile ha la stessa importanza come nel caso del silomais per alimentazione bovina ? 3.Si puo' trinciare con umidita' per esempio la mattina presto? Grazie,
  14. johnny

    Buongiorno,

    Leggendo sul vostro forum ho visto che alcuni utenti sono molto preparati iin questo ambito. Avrei alcune domande importanti per una ricerca: 1. quanto viene pagato un kwh di energia prodotta in questo modo (prezzo totale, includendo i certificati verdi e tutte le agfevolazioni) 2.di quanto terra ho bisogno per un impianto di 1MWel usando solo piante come (mais, sorgo, triticale) 3. volendo utilizzare solo il letame/liquame bovino o suino, di quanti capi ho bisogno per alimentare un impianto di 1MWel vi ringrazio,
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