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Albachiara

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  1. Buonasera a tutti! Conduco un'azienda agricola tutta in regime biologico certificato. Mi è stata fatta l'offerta di acquisto di 1 Ha di agrumeto coltivato in bio da parte di un compratore che ha un'azienda convenzionale. Sono in bio da 8 anni e l'impegno scade nel 2024. E' ammissibile la vendita e il conseguente scorporo dell'appezzamento dall'azienda madre? Se non possibile, quali procedure potrebbero essere messe in atto per il trasferimento? Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che riuscirete a dare. Cordiali saluti a tutti.
  2. Grazie delle belle dritte che mi hai dato, tra gli argomenti che ho approfondito e i tuoi suggerimenti sono sicuro che saprò affrontare meglio la situazione. Ti ringrazio e te ne sono grato. A presto
  3. Grazie per le delucidazioni, sei un intenditore. Quando ho dato il piretro ho aggiunto olio bianco 1% e ho seguito tutte le indicazioni compresa la distribuzione all'imbrunire... Ha funzionato al momento perchè ero in anticipo, ma poi è riesplosa la cimicetta e quando me ne sono accorto era troppo tardi. Cosa potrei usare per la cimicetta in bio così comincio ad affilare le armi per il prossimo anno?
  4. La poltiglia la darò solo alla caduta foglie e dopo potatura, a febbraio- marzo darò ossicloruro di rame e poi polisolfuro. Con la cimicetta vedrò come fare e cosa utilizzare in bio, visto che la piretrite li ha solo sfiorati. Perchè scrivi di disastro in caso di calce idrata al terreno? Cosa intendi con "1 su 99 di acqua va bene o 1 su 97 su mandorlo" ??
  5. Buongiorno a tutti. Che consigli mi dareste per la varietà di grano duro da seminare in Sicilia, zona collinare abbastanza arida, coltivata in regime biologico, quindi con tutte le necessarie tecniche colturali, finta semina ecc. ecc. Lo scorso anno la superficie è stata seminata a favetta che non ho raccolto perchè la stagione arida e le temperature l'hanno fatta seccare quando è spuntato il baccello.
  6. Ho intenzione di usare la poltiglia bordolese dopo la caduta foglie e dopo la potatura, in primavera darò solo il rame ammesso in bio. In procinto di apertura delle gemme darò il polisolfuro di calcio e non dovrei avere sorprese. La calce idrata la darei per disinfettare il terreno, solo 1kg per pianta, la dose è corretta? Grazie
  7. Ho messo a dimora le piantine di mandorlo amaro in primavera, le innesterò il prossimo anno alla ripresa vegetativa. Pensare di cambiare portinnesto non mi conviene dopo l'esperienza, se devo rivoluzionare l'impianto cambierò coltivazione e mettendo uliveto. Ho in programma di dare le cure necessarie per i funghi patogeni, dopo la caduta foglie farò una piccola potatura (il topping l'avevo già fatto in estate) e poi ossicloruro di rame e poi alla rottura gemme. Infine polisolfuro di calcio a gemme gonfie. Ho studiato bene la lezione? La calce idrata può essere d'aiuto? Grazie per la condivisione.
  8. Ciao a tutti. Non mi collego da un pò e ho trovato con piacere che la discussione va avanti. Sono convinto che la moria di piantine sia stata causata da materiale infetto in vivaio e in parte dal terreno che in certi punti è più pesante, siamo a ridosso del fiume Salso con terreno alluvionale ricco di sassi di fiume, dopo una pioggia bastano solo 3 giorni per poter zappettare. Il portinnesto è Mandorlo amaro e Franco. Attualmente le piante hanno vegetato di nuovo dopo che avevano perso le foglie con lo scuotitore a spalla per un attacco di cimicetta del mandorlo. Ho aiutato la nuova vegetazione con un pochino di azoto. Non ho irrigato tanto quest'anno, circa 50 litri per pianta ogni settimana perchè ho sostituito le fallanze mettendo a dimora piantine di mandorlo amaro seminate da me in fitocella. Due anni fa avevo distribuito 1 Kg/pianta di calce idrata come antifungino e vorrei ripetere il trattamento a breve. Attendo la caduta foglie per dare il rame oppure dovrei darlo già adesso? Quest'anno sono morte solo 4 piantine e mi ritengo fortunato. Ho raccolto circa 100 kg di mandorle in guscio come primo raccolto. Vado avanti per tentativi prima che mi decida a mettere a dimora sulla stessa fila (sesto 6x5) piante di ulivo e dopo qualche anno togliere le piante di mandorlo per avere meno problemi di gestione. Rilancio la discussione a voi! Cosa ne pensate?
  9. Me la cavo con la poltiglia bordolese e polisolfuro di calcio tanto per non sbagliare e per semplificare? Grazie
  10. Questo l'ho capito. Mi servirebbe sapere quali prodotti usare e le dosi. Grazie
  11. Grazie per la risposta. L'appezzamento di mandorli varietà Tuono e Ferragnes li irrigo regolarmente con impianto a goccia nei periodi di caldo torrido, siamo in Sicilia in collina. Vorrei entrare nel merito dei trattamenti se non ti dispiace e chiederti cosa utilizzare nei trattamenti da fare considerando che siamo in bio. Mi interesserebbe conoscere il calendario dei trattamenti da fare e il prodotto da usare per tutti i tipi di malattie da te elencate. Cosa mi consiglieresti? Grazie per il tempo che mi stai dedicando A presto
  12. Grazie per la risposta! Sono seguito da un tecnico per la burocrazia del BIO ma non mi sa dare consigli utili per i trattamenti da fare, ho capito che sono per la quantità allo stesso livello del pesco. In questo periodo abbiamo temperature intorno ai 30 gradi, le piante dopo l'attacco della cimicetta e la raccolta con lo scuotitore a motore con perdita della maggior parte delle foglie, hanno emesso nuove foglioline e questo mi consola un pochino per favorire la fotosintesi e l'accumulo di nutrienti. Mi sembra di aver capito che dovrei quindi dare rame sotto forma di poltiglia bordolese già da ottobre, poi a dicembre e poi ancora prima dell'apertura dei boccioli, giusto? Ancora un'altra domanda, ogni anno tutto ad un tratto trovo morte 3-4 piantine, si nota una sofferenza vegetativa finchè non muoiono completamente anche con mandorle attaccate. Cosa potrei fare per evitare cio? Probabilmente sarà un attacco di funghi alle radici, lo scorso anno ho dato al terreno calce viva, ho fatto bene? Grazie per le delucidazioni che mi darai. Sono fortemente scoraggiato tanto da pensare di convertirlo in uliveto man mano che muoiono le piante di mandorlo. Il primo anno di impianto ho sostituito 20 piantine morte, il secondo 80 piantine su 320. Andando avanti così nel giro di 10 anni li rimpiazzerò tutte. A presto
  13. Ciao a tutti.Vorrei aprire una discussione sulla mandorlicoltura e sui problemi riscontrati nel mio appezzamento di ha 1,33 di appena 4 anni che ha subito un attacco forte di cimicetta del mandorlo ed essendo in biologico, dopo un trattamento con piretroide e olio bianco la cosa sembrava fatta, ma prima della raccolta sono ingiallite anche le foglie per il forte attacco e durante la raccolta sono state più le foglie cadute che le mandorle che ho portato a casa.Avete qualche consiglio da darmi sui trattamenti da fare durante l'anno e In questo periodo?
  14. Lo stadio più noto è quello di ingiallimento- inizio caduta foglie. Che trattamenti vanno fatti ?
  15. Grazie per la risposta! Gentile! Cortesemente vorrei maggiori informazioni sui periodi per i trattamenti e sui prodotti da usare! In quale sezione del forum dovrei andare?
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