Nick670H
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Dopo verifiche / pulizie come suggerite da Gallo88, pulendo anche i vari filtri presenti nella macchina: 1. Riempire la botte con acqua. 2. Chiudere (avvitare in senso orario) tutte le 5 manopole rosse delle valvole di sezione 3. Aprire le barre, mettere in funzione (con trattore fermo sul piazzale) la botte aprendo tutte le sezioni, con giri motore impostati allo stesso valore che si utilizzerà nel campo successivamente. 4. Attraverso l'apposito pulsante nella scatola di comando, impostare la pressione di esercizio alla quale si intenderà lavorare poi (es. 3 bar). 5. Chiudere la sezione 1 e verificare che la pressione del manometro salga. 6. Regolare (svitare) la manopola rossa della sezione 1 fino a ripristinare il valore corretto di pressione precedentemente impostato (3 bar dell'esempio). 7. Aprire la sezione 1 nuovamente e verificare che la pressione rimanga invariata. 8. Ripetere i punti dal 5 al 7 per tutte le rimanenti sezioni (da 2 a 5). Nel punto 6 non fai altro che deviare (ritornare) in botte l'acqua destinata agli ugelli della sezione. Se lavori a pressioni diverse, ogni volta devi tarare i ritorni (manopole rosse) di conseguenza. Spero di non aver tralasciato nulla nella procedura e di esserti stato d'aiuto. In ogni caso, il sistema è fatto (come già detto da altri) per mantenere la pressione a regime. In caso di variazioni di pressione di lavoro o di velocità o giri motore, non riesce a supplire alle differenze.
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Hai forse attivato una modalità manuale di funzionamento che esclude la retroazione del controllo automatico? Però anche se così fosse, se chiudi le sezioni la pressione dovrebbe salire e non diminuire... Forse hai i ritorni delle valvole regolati male?
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Si configurano così gli anni di vacche grasse e anni di vacche magre...
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Pranzo Tractorum Nord/Est: Agriturismo Mulino delle Tolle. 25 Febbraio 2024
Nick670H ha risposto a ISO nella discussione Manifestazione agricole
Ciao a tutti. Spero di essere ancora in tempo per aggiungermi ? Lista pranzo:Mattia 3645 +1JohndinGallo88ingpirata21ceceTonytorri +1Alessandro82StenPaolo B5820jd +1Fiat4everAlexfavBasa NICK670H -
Sono d'accordo, ma io direi a prescindere dalla concimazione. Oppure l'azoto nel solco, abbinato a freddo e secco, peggiora la situazione ulteriormente? Io l'anno scorso (2021) su consiglio di chi me l'ha venduto, ho dato 200 kg/ha di perfoss NP 3-11 della Certaldo in solco. Seminato a fine Marzo su terreno un po' secco (causa lavorazione sbagliata in precedenza) e poi 15 giorni di freddo e gelate. Penso lo ricordiamo tutti... Ne avevo due qualità diverse. Dekalb nato bene anche se qualche pianta mancava, l'altra molto molto peggio. Davo la colpa al mais di scarsa qualità, ma che possa aver contribuito anche l'azoto nel solco in una situazione climatica non ideale (freddo e secco)? Che poi in realtà le piante non nate, sono uscite poi col caldo anche con 20 giorni di ritardo, non contribuendo tuttavia alla produzione.
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- bayer
- carenza fosforo mais
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Ciao, posso chiederti se il Timac Fosfactyl NP 3-22 l'hai mai localizzato nel solco di semina a contatto col seme? (non quindi in banda a 3cm di distanza) Può dare problemi al mais darlo a 100kg/ha nel solco?
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Io l'ho fatto due volte, come da te descritto, e non ho visto problemi.
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Gliphosate modalità di uso, dosi ecc.
Nick670H ha risposto a Toso nella discussione Coltivazioni erbacee
Si, alzi un 10% dose e devi avere tanta pazienza. Evita con la nebbia Confermo. Diserbato a dicembre, sembrava fatto per niente e invece poi verso primavera incendiata l'erba. -
Su questo sono d'accordo 100%
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Forse non ero stato chiaro, ma era quello che intendevo dire anche io. La portata ricavata dalla pressione è una misura indiretta, è normale sia influenzata da cause esterne come ugelli sporchi etc etc Diciamo che se hai la possibilità di avere disponibile sia il dato della portata dal flussometro, che la pressione da sensore o da manometro, lavori certamente più tranquillo e soprattutto in modo più preciso e consapevole. Se hai solo uno dei due... bisogna avere certe accortezze ed essere sicuri del funzionamento corretto dell'impianto.
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Se hai gli ugelli sporchi, ad esempio, col flussometro non te ne accorgi. A meno che tu non confronti la pressione alla quale stai lavorando. Idem per tubi piegati e filtri sporchi a valle del flussometro. Infatti, non vorrei ricordare male, ma sistemi elettronici evoluti lavorano con entrambi i dati (pressione e portata). Tornando alla centralina in questione, per quanto terra terra, se ha la manopola per impostare i L/ha, ha anche l'elettronica che comanda la valvola di pressione in funzione della lettura data dal sensore. E con questo mi fermo perché non vorrei annoiare nessuno.
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Nessun accrocchio. È un sistema che per quanto rudimentale o artigianale che sia, calcola la portata in funzione della pressione anziché degli impulsi che arrivano da un flussometro. Per certi aspetti potrebbe essere più semplice e meno rognoso del classico flussometro a palette. Se non erro Kuhn, ad esempio, anni fa montava di serie impianti Teejet dotati di sensori di pressione, senza flussometro.
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Attendiamo pazienti e senza impegno ?
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Non esattamente Gianni. Gli ugelli dello stesso colore possono essere ISO o Albuz o altro e non sempre hanno la stessa portata (dovrebbe assicurarsi di questa cosa). Il flussometro sembra non esserci, ed essere sostituito dal sensore di pressione e in questo caso le caratteristiche, la manutenzione e la taratura degli ugelli è fondamentale per il corretto funzionamento (cosa che con un flussometro potrebbe essere più tollerata invece). Tuttavia questo non esclude che il sensore di pressione possa essere difettoso o rotto, come dici tu, o debba essere semplicemente pulito magari. In ogni caso, secondo me, prima deve capire se il dato L/ha in funzione dell'ugello montato e della pressione (manometro) è corretto. Da lì poi si va alla ricerca del problema. Altrimenti, come diceva fatmike, se prende per buono il funzionamento attuale (basta che sia ripetitivo) se la può far andare bene anche così. Dipende dall'approccio alla vita che uno ha... ?
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Sarebbe interessante un video dimostrativo della procedura...
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Beh... se devi trattare 50 ettari e l'alternativa alla botte nuova fosse il terzista, io credo che in tre quattro anni la botte nuova te la pagheresti, ed accessoriata di centralina nuova. Dopo di che, non sono molto aggiornato (e arriveranno risposte più esaustive dai più competenti in materia), ma coi vari contributi attuali direi che sarebbe conveniente anche un bel GPS con gestione dell'apertura e chiusura sezioni automatiche.
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La tua "fede" deve essere che ad un certo valore di pressione devono corrispondere determinati litri al minuto erogati agli ugelli. Da lì non si scappa. Accertati degli ugelli che hai preso (se hai dubbi) e comparali con la tabella fornita dal costruttore degli ugelli. Se gli ugelli sono OK, allora devi capire perché arriva poca o troppa acqua. La pressione che leggi nel display deve essere uguale a quella del manometro della botte (se non ci fosse, montane uno: è fondamentale averlo). Le eventuali "palline di vetro resina" le devi fermare prima con dei filtri, altrimenti sei "finito"... Questa è una buona base di controllo, se ancora non ti trovassi allora dovrai indagare nella centralina, secondo me.
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Sarebbe interessante avere una foto della centralina... In ogni caso se tu imposti i L/ha desiderati e la centralina regola la valvola di conseguenza, vuol dire che il pressostato non è un "soggetto passivo" e se leggesse male la pressione, tutto il sistema sballerebbe. Gli ugelli se si usurano o viceversa dovessero essere sporchi, variano eccome il funzionamento. Soprattutto in un sistema dove la retroazione di regolazione è data da un pressostato. Comunque ci sono delle tabelle standard per le quali in funzione della velocità, pressione, colore ugello puoi ricavare i L/ha distribuiti. https://www.tractorum.it/forum/topic/9565-ugelli-antideriva-limportanza-della-loro-utilizzazione/page/16/ Ma di quanto è l'errore in percentuale?
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Il dosaggio è funzione di velocità, portata l/min e larghezza di lavoro. Dovresti verificare se queste tre grandezze sono corrette. Banalmente, se in questi 10 anni hai cambiato trattore ed il nuovo ha una ruota di diametro diverso, il problema potrebbe essere quello. La velocità è stabile e coerente con quella reale sul monitor? Se hai un flussometro smontalo e controlla che le palette girino senza problemi (anche quando è assemblato, non solo quando è smontato). Se hai un sensore di pressione, comparalo col manometro che hai montato nella botte. I L/min sono stabili sul monitor? La calibrazione dei ritorni delle valvole è tutta chiusa? La larghezza di lavoro, non dovrebbe cambiare col tempo... tuttavia se parzializzassi i settori e il monitor non se ne accorgesse, avresti il problema (nella scheda del monitor questa volta). Aggiornaci, ciao
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Per chiudere il discorso, l'alimentazione non centrava nulla. Il motore era andato fuori fase. Una volta rimesso il volano al suo posto, tutto si è risolto.
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Ciao @enri94, ti sei attrezzato di troncarami a dischi? Se si, come ti trovi?
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Grazie dei suggerimenti. Il filtro non si vede in foto ma c'è già. Il serbatoio è sotto al livello del carburatore, quindi in teoria se non la tira la pompa, la benzina non dovrebbe arrivare da sola per caduta.
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Ti ringrazio. Nel frattempo navigando ho trovato pure questo https://www.briggsandstratton.com/eu/it_it/support/faqs/browse/lawn-mower-fuel-pump.html Direi che non ci sono dubbi che sia la pompa. Spero che smontando e pulendo tutto si risolva.
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Ciao a tutti. Ho un problema col mio rasaerba che monta motore Briggs & Stratton. Finito l'ultima volta di usarlo senza problema alcuno, l'ho ripreso in mano e fatica molto a partire e quando lo fa, non gira al massimo e canta come fosse sotto sforzo, pur girando a vuoto... Sostanzialmente quando accelero muore. Ho controllato la parte elettrica e ho trovato la candela allentata. Dopo averla stretta, parte bene, ma permane la difficoltà di andare a regime. Vorrei provare a pulire tutto il circuito che porta benzina al carburatore e il carburatore stesso. Per il carburatore ho trovato questo bellissimo documento in rete https://www.briggsandstratton.com/eu/it_it/support/faqs/browse/carburetor-rebuild.html , tuttavia vorrei capire, prima di smontarla, cosa sia quel componente in foto cerchiato di giallo? Qualcuno sa dirmi cos'è e perché c'è un tubo che va dritto nel motore? Forse è la pompa di cui accennava @mareziano all'inizio di questa discussione?
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In bocca al lupo e buona guarigione. Spero veramente sia andato tutto per il meglio!
