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Paese o zona di provenienza
Piemonte/Lombardia
Converted
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Interessi
Pochi, maledetti, verdi ma molto buoni. senza grilli o artropodi per la testa.
Converted
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Occupazione
Non disprezzero l'agricoltura perchè anch'Essa è creata dall'Altissimo e mi adeguo... faccio massa.
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Non andiamo nel fantascientifico, coltura rinnettante non vuol dire che diserba per mesi, pulisce e ostacola ma meglio dire limita lo sviluppo. Neppure il callistemon citrino da cui deriva il Callisto diserbo del mais pulisce totalmente... poi hai voglia a piantare e tritare callistemoni che sono piante bella ma arborre. Aiuta ma non è totale. Se poi semini un autunnale da concime verde e va una primaverile come coltura principale di certo non agisce pienamente sulle infestanti estive, serve a sfasare un pò le infestanti non a farle evaporare. Il prezzo del seme è quello del commerciante al quintale, zona pavese e tortonese volevano come i piselli 80 e contro i 88-90 dei piselli ma chi li semina non so, legumi quest'anno un pò tutti li hanno accantonati.... hai voglia con tutta la soia che c'è ancora da raccogliere. Rese basse delle leguminose, insomma non è che siano paragonabili tutte al mais, i legumi in generale quando fai 54 q /ha sono tante, i 64 q/ha della soia li vedi poche volte ma vanno coltivati. Quando senti certe rese non sono certo zone fertili e campi coltivati. Se uno coltiva diserba anche, sarchia ecc.... non basta seminare i legumi e via..., il fashion bio. No, l'agricoltura non è quello che fanno i nomadi, semini e vai, si chiama nomadismo. Costa come tutto, inutile pretendere... il problema che a te, agricoltore non riconoscono il prezzo.... ma del resto in Italia il passatempo è non pagare e tenere gli stipendi bassissimi. In Europa facciamo schifo dagli stipendi alle pensioni e non di meno i prezzi delle materie agricole.... Non sono solo gli agricoltori, è tutti il sistema ad essere andato in corto circuito, il giro di moneta non c'è più se si pretende di essere mosso da un'oligarchia.... difatti in Russia con gli oligarchi non se la passano meglio degli anni '90. Ma chi possiede materie prime può glissare... chi ha poco se non un pugno di terra e acqua... non può glissare su niente. Neppur più gli operai agricoli abbiamo....
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Dipende, loro fanno il gioco della valigia, non lo conferisci tu... il prezzo lo fanno ad un'altro tenuto conto del trasporto. Così fanno loro e vivono col prezzo medio, Soia e colza ritirano loro e fanno lavorare a terzi oppure rivendono. Su colza e mais alimentare pagavano di più degli altri. Su soia se sono dal 1988 c'è un motivo o una tresca già con Ferruzzi ai tempi che gli preferiva. Poi volendo essendo Dock's importano da Marghera o come nella tradizione da Ravenna. Alla fine anche i commercianti ritirano per loro e quindi o glielo dai direttamente o lo prendono dai consorzi o dai commercianti, fai e giri ma torna sempre a loro. Fanno meno schifo di chi aveva, ritirava il mais waxy. Almeno con i dock's non ti senti un cottimista o un soccidiario. Con la 3 e 4 coltura non è facile da scegliere o soia o girasole.
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Il lupino lo puoi seminare come i piselli ma dopo vent'anni di piselli io li ho lasciati specie se non faccio la seconda coltura. Se hai chenopodio non stanno puliti se poi piove sù anche il pre emergenza dato in autunno perde vigore. Il pisello si salva se lo raccogli secco e bene a giugno poi ogni settimana dopo giuno è una perdita compresa la predazione da piccioni, colombacci e il resto dei colombidi. Quest'anno casi particolari da cancellare. Pisello è difficilissimo da gestire alla nascita per troppa predazione anche peggio del girasole.
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Non sono pienamente d'accordo, tutto va bene se hai terreni che non si sporcano o forti, terreni leggeri fertili come i mie si sporcano e diventano un disastro. Solo quest'anno per il sovescio non ho arato perchè era tardi e provati dalla stagione mefitica. Il lupino anche se molto spesso è uno dei più lenti a crescere, nasce rapido più del favino ma poi è una lagna dopo ramificando e infogliandosi da maledetto fa massa ma non è che cresce in altezza. Se diventa vecchiotto la massa la fa è quando vedi trinciare le insalatone, qui sovesci verdi e giovani che fanno acqua che allora vien la voglia di non arare. Ma poi il sovescio lo ari per una coltura principale specie se sarchiata che deve restare pulita noi facciamo su mais o soia o riso. Riso serve arare per spianare e fare falsa semina o pre semina totali. Non abbiamo terreni argillosi se non abbastanza limo misto e freddo a cui la minima non è molto adatta amenochè non semini tardi.
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Adesso ho scoperto come favvo a caricarle sui treni, hanno copiato il sistema svizzero, in pratica mettono due sterratori notte e giorno a caricare i cammion da zona Alessandria fino a Bologna. Che senso ha portare bietole a 70-80Km per poi farne 400Km in treno? Le riunioni deciper sono da agosto-settembre in azione per invogliare e intortare già con la risorta bietola autunnale.
- 1819 risposte
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- barbabietola
- beta vulgaris
- (and 10 più)
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I lupini sono da seminare adesso fino a neppure primavera dopo è seme sprecato. Da sovescio sono ottimi in vigna e anti cinghiale difatti da decenni sono un must ad Alessandria e sono pure belli. Quest'anno le leguminose facevano pietà, la soia molto bella è rimasta una cartolina poi alla trebbia manco quella riusciva ad entrare. Ceci forse gli unici che si sono salvati per il pelo ma seminandoli molto presto. Anno davvero terribile e penoso in generale. Arare può essere un bene specie per i legumi per avere il terreno bello piuttosto pulito e del resto se vuoi un bel sovescio deve svilupparsi al meglio, non deve essere fonte di infestanti, deve essere bello, alto anche vecchio e deve coprire bene tutto con piante appropriate al periodo ma specialmente miste. Anche una jungla ma alla fine più è e più sta meglio è. Io lupino da sovescio in pianura mai messo, solo alcuni conoscenti in vigna specie zone alte collinari di Strevi e vicino poi a poco a poco tutti si sono adeguati ma non mi piace il monopianta. In pianura ho un mistone pazzesco e devo dire che non è gelato e non si ferma essendo in fioritura ancora adesso, sinceramente non me ne frega, con il molle e l'umidità ci tengo a tenermelo anche se avvolge le robinie sulla costa per dire. Più copre, chiude e soffoca e meglio è fosse anche che nevica e lo schiaccia tanto meglio l'anno prossimo perchè invece di trincia o trinciastocchi si entra con un bel crimper e lo si llascia a seccare che tanto dove c'è copertura il terreno non secca mai. Ripeto che dove ca un concime verde o una leguminosa ti cambia tutto il modo di lavorare il terreno e anche l'aratro ha una resa che altri non hanno. Non stacchi il timone e non impicchi il trattore e ti bastano meno cavalli per tirare una fetta che non resta ne un coppo ne un plinto.
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Pesche come mummie pesche piene di rughe..🤣🤣😭 Se poi si va nei centri di acquisto SL es uno in zona Ferrara si vede bene come vogliano la taglia delle Barbies, non so dove vanno a trovare le abate calibrate che sembrano Williams per tenerli nei vassoietti. Quest'anno costa molto di più la frutta che la verdura cotanto di malcontento generale non bisogna lamentarsi. In campagna la solita presa per il culo e poi se compri... perchè non puoi coltivare l'universo mondo.... un salasso. i Gas sono una presa per i fondelli. I grossisti sono forse i più onesti perchè anche molte vendite dirette hanno prezzi da oreficeria.... Anello al naso anche no.
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Impianti a biomassa non fermentativi: Combustione, Pirolisi, Gassificazione ecc
CultivarSé ha risposto a DjRudy nella discussione Bioenergie
Funziona con tutte le biomasse e del resto sono tutte bioasse sia trapassate sia ancora da passare. Per i vivi di oggi, domani e dei tempi del Carbonifero.... Life is Life, Death if life! -
Al distributore sembran poche le pere da 3 euro al chilo? Al dettaglio i prezzi fan paura se poi mettiamo che pere e cioccolato a far una torta è poco meno che andare a farsi un bracciale di argento. Certe cifre sono davvero vicine alla rottura. Poi come sempre al campo che sia un romagnolo o un agricoltore ivoriano arriva ben poco. In questi casi ha senso la vendita diretta ma non la rivendita stile Metrò.
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Sono ed erano lupini ormai commerciali bianchi non necessariamente acidi che è un mito da sfatare, il lupino azzurro angustifolium è il re dell'acido ma gli altri no. Il Luteo ossia il bianco è molto più adattabile, in coillina c'è poco di acidità zona sopra Alessandria. Ad Alessandria è forse una zona dove c'è più diversificazione delle coltura e più coraggio senza troppo chiedere in incentivi e sostegni vedi anche manichette ad uso esteso. Il Lupino lì c'era in pianura da seme per granella e in collina da sovescio ormai da decenni. Il Castagno è tipico delle zone pre alpine e tutto l'appennino poi si dissemina molto da solo, la vera castanicoltura soprattutto da frutto, il marone ossia il marrone è Cuneo e poi parte del Torinese che sono provincie a terreni diversissimi con ogni minerale e piene zeppe di microzone date dai torrenti e fiumi èiù o meno tali. Es.. Orco è pieno di castagne senza neppure impianti o coltivazioni semplicemente perchè ormai è tra l'introdotto e l'essere infestante. Il lupino ha ben tre specie botaniche senza quelle ornamentali che sono ibridi e derivate spesso da incroci con Augustifolium. Il problema è sempre uno e uno solo, smettere di crederci per primi e lasciare le fonti proteiche, mi sembra di essere paranoico ma l'Italia, brutalmente, ha abbandonato i legumi non so se per un fatto psicologico o psiachiatrico. Ricerca e selezione sui legumi pochissima ma un gran parlare di proteine vegetali..... come sempre.... vivendo di commercio va benissimo la soia del Sud America specialmente dai fratelli di Brasile e Argentina in pratica piccole Italiette emigrate ma che.... fanno legumi spesso repliche di legumi italici su larga scala. Che siano legumi da seme, da granella, riproduzione, miglioramento e ricerca in Italia il tema legumi-scorrengioni è tabù..... persino in Inghilterra troviamo più legumi silenti mentre neppure quello in Italia, poco, antico e rumoroso. Se lavorano bene viva i Polacchi ma non è possibile che neppure riadattare e rincrociare il proprio materiale riusciamo a fare, se hanno aperto una via la si segue.... gli americani lo hanno fatto con la soia dalla Kunhitz fino alla pto e basso fattore antinutrizionale di adesso.... soia che non è certo amerinda. Ripeto che tutti i legumi hanno per evoluzine dei fattori e delle sostanze a molti animali tossiche se no come si difenderebbero? E' la selezione che ha fatto praticamente tutto ciò che vediamo castagno incluso poi certo si reincrocia si imbastardisce ma la selezione umana oltre che naturale esiste sempre. La scelta di cosa seminare spetta all'individuo chiunque sia, l'agricoltura come la prostituzione e la caccia sono i mestieri più antichi del mondo essendo anche molto aperti basta avere il capitale naturale che sia corpo o terra ma comunque ambiente.
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Che sante parole però voci di ortmercat, detto alla moda dei quartier di Abbattantuono... dicono che molti compratori hanno sulle spalle i rifiuti di abate perchè il consumatore al dettaglio non compra a certe cifre. Sti xxx al dettaglio abate, decana sono una mazzata. Poi è verissimo che per le pere è un sequel di anni a dir poco devastanti anche peggio del passato. Un grossista semtte di comperare per far largo acquisto di renette e mele anche antiche ma pere no. William tira d'estate poi a mano a mano che arriva la roba dall'Argentina precipita, tiene la rossa ma a certe cifre no. Il concetto è che nel Reggiano stanno davvero tagliando tutto, altro che frutteto ER, cippato e radici al vento.
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Coltivazione Brassicacee (Colza, brassica carinata ecc.).
CultivarSé ha risposto a DjRudy nella discussione Coltivazioni erbacee
Falli separati.... cleranda è clearfild è imaxamox. Fidati tanto meglio, al Cleranda aggiuncici altro. Lo stratos lo puoi fare dopo e l'effatto ad oggi è ancora buono. Non farti ingolosire tanto adesso è veloce trattare. Piuttosto butta boro e altrimicro insieme.- 3304 risposte
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- acido erucico
- biodiesel
- (and 11 più)
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Sono soprattutto ad oggi mangimisti per cui la è palla per adesso è loro poi vediamo lo svolgere dello sviluppo. Vedi ceci e acquafava ceh è in uso nella nutella e nelle nutelle e creme spalmabili.... mai dare al giorno d'oggi qualcosa per morto. Gli zoombies sono quì.....
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Nessuno in Italia fa ricerca, solo parole sulle fonti proteiche e classiche cazzate poi ricerca a parte barlumi niente. La soia è un esemipo, l''Ha fatta ERSAFvg poi poco altro non interessa neppure ai grandi sementieri come Pr-Cortv... mai in Usa ce ne sono assai.... Non crede a quello che dice la scolastica, spesso e per definizione i legumi sono sempre un ostici a digerire. Non si può eliminare certe sostanze perchè come noto sono prodotti che servono alla difesa vegetale, linee biochimiche a cascata per sostanze di difesa per cui lo Zero totale non può esistere. Difatti si parla di dosi e di animali come sempre i monogastri sono più sensibili dei poligastri detti ruminanti. In teoria e nella pratica spicciola quasi tutti i legumi andrebbero cotti per tutti.... ogni individuo vivente tollera bene il cibo cotto ... ma non essere cotto. I trattamenti termici permettono la digestione o comunque la rottura di molto proteine in questo caso che migliorerebbero tutto non solo l'assenza di fattori antinutrizionali, le piante si difendono ma fino ad un certo punto il calore bypassa. Giustamente c'è il discorso delle proteine e amminoacidi By Pass ruminali che sono sempre o quasi sempre creati o favoriti dai trattamenti termici. Il rumine aiuta tantissimo ma come sempre non è possibile cuocere, in senso largo, tutto. Si parla di dosi, anche la soia cruda ha delle dosi precise di utilizzo però ci si dimentica sempre che ... un conto è la materia prima, la pianta così com'è e un altro conto il lavorato o gli estratti... cibi processati... mannaggia alla moda. Il seme naturale solo schiacciato o macinato... non fioccato..... è crudo. Il seme porta con sè tutto il suo essere che nella soia sono un mare di olio, nel lupino tanto altro come fibra, olio coloranti alimentari come carotenoidi. Ultima annotazione, lupini, soia sono tutti frutto di incroci e selezione quindi cambiano i limiti e spesso superano i limiti della specie, il Lupino albus è già di per sè una painata più tollerante rispetto agli altri lupini al pH alto e a pH come 7,8 neppure la soia campa bene anzi quasi tutti i legumi campano male..... non a caso la natura ci ha fornito di fava, sulla, lupinella, medica e molte prative leguminose. La cassetta degli attrezzi c'è sia botanica che agronomica poi ci ricordiamo che per campare campano ma poi siamo noi a pretendere troppo oltre. Parliamo di piante annuali che sono giuste in un'ottica di avvicendamento o rotazione non parliamo di una foresta o un bosco che sta per decenni se non secoli. Ricordo che anche il castagno c'è in terreni per lui disgustosi eppure campa e modifica l'ambiente circostante.... le foglie non sono un problema ma una risorsa e che le hanno fatte cadere per cosa.... Ringraziamo la Natura che fa a nostra insaputa e lavora anche per noi, matrigna per i troppi figli ma sempre madre che se può azzecca.
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Anch'io sono da due settimane in cerca del lupino bianco, stanno in effetti facendo contratti da granella con queste nuove varietà dette zero, simili a soia e favino a bassissimi fattori antinutrizionali. Vediamo come vanno ma credo che stiano facendo prove in alessandrino già nota terra di lupini. Non so la disponibilità del seme. Dovrebbe essere al pari del favino più adatto ad ogni terreno anche quelli molto al limite. Sto sentendo ma credo che se non succede niente, a conti fatti lo seminerò tra qualche anno per adesso è un interesse solo di un mio cliente.